Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Elii Cullen    27/11/2011    2 recensioni
Salveee ragazze!!sono qui con un altro mio sclero intitolato Ps:I love you...allora nella storia troverete colpi di scena,amori,litigi e quant'altro.Ma cosa succederebbe se Bella discendesse da una famiglia di ammazza vampiri e avesse un dono??E cosa accadrebbe se lei e i suoi familiari dovessero abbandonare la loro amata New York per andare a vivere a Forks!!Se vi ho almeno un poco incuriosito venite a leggere :)
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buon giorno ragazze,e buona Domenica:3 Primo capitolo ufficiale dopo la mia prolungata assenza!Allora per chi secca andare a rivedere tutti i capitoli faccio un breve riepilogo: Allora...Edward & Bella sono stati messi insieme a un compito in classe che consiste nell'accudire un bambino ovvero un bambolotto:D. Si devono vedere tutti i pomeriggi per una settimana se vogliono prendere una A quindi il primo pomeriggio dopo aver battibeccato sul nome,come al solito,lui la bacia ma mentre si baciano Bella vede una donna molto simile ad Edward e triste guardando il bel vampiro...chi sarà??.Questo mie carissime è il riepilogo di tutto se volete andate a rivedere i capitoli precedenti ;D Comunque eravamo rimasti qui,ci vediamo giù :*


Solo nell’abitacolo sicuro della mia macchina realizzai che avevo baciato Edward Cullen,immobile come una statua sorrisi,quando era stata l’ultima volta che avevo sentito le farfalle nello stomaco?
Forse non me lo ricordavo,o forse mai. Avevo sempre pensato di essere  troppo forte e
superiore da cadere in ginocchio dinanzi all’amore, e mi ero ripromessa che
se mai avessi sentito le farfalle nello stomaco…be’ avrei ingerito insetticida.
Ma adesso?Era forse il rimorso di essermene andata quello che sentivo
seduta sui sedili rotti del mio pick-up malandato?No!Non poteva essere,non io!
Non mi sarei fatta fregare dalla corte che mi faceva un bambino capriccioso,
che con molta probabilità quando si sarebbe stancato di me avrebbe fatto
la stessa cosa con qualcun altra. E poi lo conoscevo solo da un mese,
mi sentivo stupida a farmi tutte queste seghe mentali solo
per un ragazzo che conoscevo da 30 giorni.
Quindi,mentre ingranavo la marcia e mi lasciavo alle spalle casa Cullen
decisi di prendere alla lettera la scommessa che avevo fatto con Edward,
non mi sarei innamorata di lui. Avrei ingerito il famoso insetticida la prossima
volta che il mio cuore avesse accelerato vigorosamente a un suo tocco,
ma non mi sarei infatuata di un vampiro. Ne adesso,ne mai. Cosa mi sarebbe potuto succedere?Al massimo mi sarei ritrovata zitella e sola, ma mi sarei accontentata,dopotutto cos’era l’eternità? Mi sarei fatta bastare me stessa per altri 100,200,300 anni,e non sarebbe stato di certo un bellissimo immortale con i capelli ramati a farmi cambiare idea.

Aprii la porta di casa e lasciai le chiavi nel contenitore,mia sorella mi passò davanti senza degnarmi di uno sguardo con il braccio ingessato,mi girai dall’altra parte e scoppiai a ridere certa che mi sentisse.
-Ti diverto?-,disse con uno sguardo scocciato

-A dire il vero un po’-.Risi ancora più forte,e si indignò non poco.
-Mamma!-,urlò con una voce stridula che non sopportavo più.

Mi rabbuiai subito.-Vuoi essere trattata da adulta?Allora comportati da tale-,risposi con sufficienza salendo le scale mentre Kim ancora gridava. Non riesco a credere che solo mia sorella ha il potere di fare andare il mio buon umore sotto terra. Sbattei forte la porta ,segno che non volevo essere disturbata!Aprii il computer e andai a controllare la posta,nessuna e-mail. Meglio cosi,pensai. Erano ancora le 18 e mi seccava non poco sentire mia madre e mia sorella che gridavano contro di me dicendo quanto fossi strafottente e roba del genere. Accesi la tv sperando che in un qualche modo mi potesse distrarre,ma invece c’era solo il nuovo film di Barbie ,mi demoralizzai al massimo e mi pentii di essermene andata da casa di Edward.Scesi di sotto riprendendo le chiavi della macchina e stavolta fu mio padre appena rientrato dal lavoro a chiedere dove stessi andando.

-…In giro!-,risposi distrattamente e pensandoci su un po’.
-E i compiti?-,chiese preoccupato
-Già fatti-. Gli feci un gran sorrisone e uscii nuovamente da casa.
Ritornai nel pick-up decidendo che un po’ di shopping solitario non mi avrebbe mica ucciso!
Entrai in un negozio del grande centro commerciale,il primo che mi venne davanti,lì trovai un paio di magliette carine le provai e le comprai,tanto avevo preso la carta di Kim.Passai in un altro negozio e comprai un bracciale che volevo da tempo,aprii la scatolina con scritto su “Tiffany & Co.”A New York andavo sempre a fare colazione da Tiffany.Sorrisi,mi ero abituata alla tranquillità e all’umidità di Forks…quasi incominciava a piacermi sul serio. Indossai il bracciale mentre uscivo dalla gioielleria e mi recai a una grande svendita di scarpe,il mio sogno!

 

Mi guardai intorno era pieno di ballerine,tacchi,tacchettini,scarpe basse,stivali. Sorrisi e emozionata andai verso la sezione dei tacchi,ovviamente.

 

 

Ne presi un paio veramente carino,mi stavo per girare ma mi scontrai con qualcuno.
-O mio dio scusami,non volevo davvero!-.Era la sorella di Edward,Alice
-Oh,Alice giusto?No figurati anzi scusami tu non ti ho proprio visto-. Arrossii ricordando che anche essendo un’ammazza vampiri non ero poi così coordinata nella vita quotidiana.
-Bella!Ciao. Ci credi che non ti avevo riconosciuta?-,Rise… il suono della sua risata sembrava come il muoversi di mille campanellini.
Risi anch’io.-Non preoccuparti,che ci fai qui?-.Sembrava che non vedessi la mia migliore amica da un po’ e che poi l’avessi incontrata al centro commerciale per caso,mentre invece Alice era una persona a cui avevo risposto talmente male che mi pentii solo quattro giorni dopo.
-Oh be’-indicò le scarpe-sono una patita di scarpe col tacco e senza,e amo le ballerine!-.Sorrisi era piacevole parlare con lei,sentivo di conoscerla da tempo anziché pochi minuti.
-Ho trovato qualcuno che non mi prende per pazza perché vivo per le scarpe-Ridemmo moltissimo e passammo tutto un pomeriggio insieme tra gelati,frappé,tacchi,magliette,occhiali. Non mi ero annoiata neanche un secondo,aveva sempre qualcosa da dire e io ero contentissima di poter passare del tempo con una ragazza come lei. Erano ormai le 20.45 quando mia madre mi chiamò per informarmi che la cena era quasi pronta.
-Devi andare?-,chiese…sembrava dispiaciuta.
-Purtroppo si-,sorrisi indicando il cellulare
-Che peccato,sai com’è ho ancora tutta la notte davanti-,risi.Credo fosse sollevata di poter parlare con qualcuno del suo segreto.
-E che ci vuoi fare?-,risi nuovamente-hai il passaggio?-,domandai.
-Si,si mi viene a prendere mio fratello-,mi raggelai.
-Ah,capito-. Feci cadere il discorso lì –Allora aspetto assieme a te-sorrisi cordiale.
Passammo gli altri 10 minuti a parlare dei ragazzi della scuola,come due adolescenti normali e dopo decretammo che la sera seguente avrei “dormito” a casa sua facendo una specie di pigiama-party!Stavamo per parlare delle cheerleader ma il suono di una Volvo grigio metallizzato catturò la nostra attenzione. Lo sportello si aprì e il mio cuore accelerò  freneticamente L’insetticida,l’insetticida”,pensai.
Dalla macchina scese un Edward con una maglietta che aderiva perfettamente al suo petto scolpito,gli occhiali da sole tra i capelli ramati e scompigliati in un modo che faceva venire la bava alla bocca. Imposi alla mia mente di non farlo arrivare a rallentatore,ma ovviamente non ci riuscii. Alice sorrise verso di me,che abbassai lo sguardo imbarazzatissima,probabilmente lei aveva sentito i battiti frenetici del mio cuore e rideva come una che la sa lunga.
-Hey-,mormorò alla sorella e forse anche a me,non lo sapevo visto che in quel preciso momento trovavo decisamente molto più interessanti le mattonelle del marciapiede. Poi però alzai lo sguardo velocemente non volevo che pensasse che stessi male,tanto meno che stessi male per lui perché non era assolutamente così!Però lo guardai troppo in fretta e metabolizzai dopo che lo stavo fissando,ma che mi stava succedendo?No,no,no,che avevo fatto di tanto male da fare arrivare proprio a me un vampiro dannato e maledettamente perfetto?Ero pronta a parlargli,e be’ se mi fosse caduta la bava…l’avrei raccolta!
-Edward io…-,ero mortificata. La mia reazione non era stata delle migliori.
-Io torno a casa...Bella ti chiamo domani-Mi fece l’occhiolino Alice mentre Edward fissava me,io le sorrisi e sparì sfrecciando con la Volvo.
Fissai il mio pick-up e lui se ne accorse.
-Ti accompagno io,non preoccuparti-sorrise piano,toccandosi i capelli nervoso come non l’avevo mai visto.
-Dimmi-,dissi capendo che era pronto più lui che io.
-Ho sbagliato,e mi dispiace non dovevo,pero tu...-si interruppe vedendo la mia faccia interrogativa -si,sai…con il fatto del bacio,del caffè e di tutto il resto-. Era imbarazzato quasi quanto lo ero io,mi diede conforto che non fossi l’unica.
-Verresti adesso?-,domandai.
 Chi me lo vietava? Si dovrebbe vivere una volta sola teoricamente,quindi decisi di buttarmi. Non mi sarei innamorata,ma ci potevo provare. Mi era concesso?Certo,è pur vero che ad un' anima dannata come la mia mancava solo buttarsi su delle scelte istintivamente per completare l'opera,ma lo feci. Forse perché mi accorsi dopo molto dopo che era l’unica eccezione che avevo mai fatto,e mi piaceva.
-Dove?-,domandò confuso
-…A “bere” un caffè con me-,sorrisi guardandolo.
-Certo-
E ci avviamo verso la caffetteria non troppo lontani dal trasgredire tutte le regole di madre natura:lui il leone e io in un certo verso l'agnello.Sapevo benissimo che non eravamo alla pari,se fossi stata distratta e anche lui…mi avrebbe potuto uccidere,ma non ci pensai. Pensai a camminare,pensai a me che finalmente non ero poi così tanto sola in fin dei conti. Però ancora una domanda aleggiava dentro di me,ci sarebbe stato?O avrebbe fatto come chiunque altro lasciandomi sola di nuovo?Sarebbe stato sempre con me?No,perché se mi avesse abbandonato quando incominciavo a sciogliermi,sarebbe stata la fine per me.

 

 

Forse la fine un pò tragica però è così Bella è rimasta sola troppe volte.Comunque niente paura :D Si riprenderà presto e incomincieranno a battibeccare molto xD Vabbé come è?Per essere un ritorno non è molto brutto,ma forse sbaglierò u.u...Comunque a 9 pupazzi -della scrivania- su 10  piace questo capitolo e a voi?Ok la smetto è_è mi mancava questa faccina :3 Un besito *sempre se si dica così* 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Elii Cullen