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Autore: sorita    20/07/2006    4 recensioni
E' passato un anno dall'ultima battaglia contro il D-Reaper e tutto faceva sembrare che fosse finita.Ma un giorno la vita di Rika Nonaka verrà sconvolta ancora di più,scoprendo una verità atroce su di lei e su Ryo Akiyama,ormai suo caro amico.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryo Akiyama, Takato Matsuda | Coppie: Jianlinag Wong/Henry, Ruki Makino/Rika
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo diciottesimo.








-Ancora non si sveglia….
Henry era appoggiato ad un muro e fissava il letto dove era distesa Rika.
Takato stava accanto a Ryo vicino al letto ed era molto preoccupato.
-Credi che sia colpa del D-Reaper??-chiese il leader all’amico.
-Non so…spero che non gli abbia fatto nulla di male…-rispose il brunetto accanto a lui mentre fissava pensieroso l’amica.
Gli tornò in mente l’immagine di quella creatura oscura che galleggiava sopra alla tamer:forse in quel momento quel mostro aveva fatto qualcosa a Rika.
Il ragazzo continuava a fissare la ragazza.


-Scusate…-fece un Agumon all’entrata della porta-…Hasulogmon vuole parlarvi…
Il cinese si staccò dal muro e si diresse verso la porta.
Takato fece lo stesso ma poi si voltò:
-Ryo….non vieni?
-Vi raggiungo…voi andate…
Dopo che si erano allontanati,il tamer leggendario si mise a sedere sul letto.
Fissava ancora l'amica con sguardo serio ma triste.
-“Rika….”-pensò mentre le accarezzava il viso.-“…non volevo che finisse così…credimi…non ti lascerò in queste condizioni…mai…non posso farlo…non voglio…ci tengo troppo a te…sei la cosa più bella che ho…”-poi strinse i pugni- “…non…non ho mai amato nessuno come te in vita mia…e per questo…cercherò di sacrificarmi….piuttosto di vederti in questo stato…preferisco morire!”
La stava ancora accarezzando.
Poi avvicinò lentamente il viso al suo.
Le diede un bacio sulle labbra.
Poi si staccò lentamente.
-“Ti libererò non preoccuparti…”
Pensato questo,si alzò e dopo averla guardata un’altra volta se ne andò.



Buio.
Rika aprì gli occhi.
Cos’era quella bella sensazione che l’aveva pervasa l’attimo prima??
Una sensazione bella e dolce…che la riscaldava.
Ad un tratto però si alzò il vento.
Il buio svanì lentamente e,dopo una forte ventata a causa della quale la ragazza chiuse gli occhi,quando li riaprì,si ritrovò in mezzo ad un prato pieno di fiori.
La tamer rimase sbalordita e affascinata.
I capelli sciolti le volavano dolcemente e anche la camicia da notte che indossava si alzava leggermente a causa del vento.
Quest’ultimo però non era freddo e fastidioso,ma dolce e delicato.
Scrutando il panorama,Rika si accorse che nel mezzo di quell’infinito prato fiorito vi era un albero verde e rigoglioso e a sedere lì vicino vi era una persona.




-Bene…tutto è pronto…abbiamo un cospicuo esercito di digimon…-Fece Hasulogmon.
-Io credo che siamo pronti per partire-disse Henry.
Takato volse lo sguardo verso Ryo che fissava il pavimento.
Il leader aveva una brutta sensazione.L’amico non aveva più parlato con nessuno.
-Bene,allora possiamo partire per l’attacco al castello…-fece di nuovo il grande digimon azzurro.
Poi fece:
-Ryo…
L’interessato alzò lo sguardo.
-Sai cosa devi fare…va e ritorna con quel pugnale.
Il ragazzo acconsentì con un gesto,poi si voltò e insieme a Cyberdramon si allontanò.
-Andiamo Takato.-Fece Henry appoggiandogli una mano sulla spalla.
-Ok.
E così se ne andarono insieme.
Appena usciti dal castello,si ritrovarono davanti un esercito di digimon.
Rimasero stupiti ma si ripresero subito dopo che si aprirono le porte per uscire da quel grande castello.
Dopo di che con i loro digimon si avviarono.




-Chi sei?-chiese la ragazza dai capelli rossi.
La donna sorrise.
-Ma come…non mi riconosci?
Uscì dall’ombra:i suoi capelli lunghi sembravano color oro sotto al sole.
Rika rimase un attimo impietrita:era la Regina Yoko.
-Finalmente ci vediamo Rika….è da tanto che voglio parlarti…
L’interessata finalmente si ritrovava faccia a faccia con quella donna.All’improvviso una miriade di domande le pervase la mente ma la prima in assoluto che si chiedeva poi da tempo era:
-Perché…-fece lei stringendo i pugni-…perché hai scelto me??
Yoko si fece seria.
-Il destino ha voluto così…
-Ma che destino!!
-Io mi sono ritrovata nel tuo corpo…non lo ho scelto io…
-Ma come è possibile???
-Io penso di sapere perché…
Silenzio.
Il vento sfiorava anche i lunghi capelli della Regina.
-E sarebbe?-fece poi Rika.
-Perché….mio marito si è incarnato in Ryo…
Un attimo di silenzio.
-E allora…?-domandò la rossa.
La Regina sorrise un’altra volta.
-Tu credi nel destino Rika?




Wargargomon era affianco a Metalgrowlmon.
-Henry…
-Che c’ è Takato?
-Sai a che cosa serve l’oggetto che dobbiamo prendere dal castello?
-Non esattamente…ma so che è utile per il nostro piano di pace…
-Ok…
Poi si guardò intorno. Tutti i Digimon erano pronti all’assalto al castello.
Justimon stava con un altro gruppo di mostri digitali.
Era il suo il compito di recuperare quell’arma.
Takato invece doveva provvedere ad attivare la barriera.
Henry li doveva coprire assieme agli altri digimon.
Tutto era pronto,dovevano aspettare solo il via.



Rika rimase immobile alla domanda della Regina.
Il destino era un argomento che non le piaceva.
Si ricordò che dovettero affrontare l’argomento del destino in quella battaglia che pensava fosse stata l’ultima.
Lì avevano cambiato il destino.
Ma questo gli aveva atteso anche una trappola:la perdita dei loro amici digitali.
-Perché mi chiedi questo?
Yoko fece un respiro profondo poi,dopo una pausa,fece:
-Tu e Ryo siete stati da sempre destinati a stare insieme… i sentimenti che prova lui per te e tu per lui… erano già previsti.
Rika si mise una mano al cuore poi disse gelida:
-Quali sentimenti???Io non provo niente per lui!Siamo solo amici!!
-Perché menti a te stessa?...
Questa domanda la zittì.
-Stai negando forse di amarlo?
La ragazza rimase ancora impietrita.
Lei lo amava…ma non aveva il coraggio di ammetterlo.
-Rika…perché hai paura di amare?
L’interessata si gettò in ginocchio per terra.
Alcuni petali di fiori sobbalzarono per poi volare dolcemente portati dal vento.
-Io…io…non lo so…
La Regina le sorrise ancora dolcemente.



Al segnale i digimon sobbalzarono allo scoperto.
Molti attaccarono gli agenti che erano di guardia e così una seconda truppa di digimon pote’ entrare nel castello.
Tra questa seconda truppa vi erano anche i tamers.
-Ryo!!!!-urlò Metalgrowlmon – Dove devo andare per attivare la barriera???
-Sempre al centro del palazzo!!!!Dove si trova la stanza centrale in cui risiedeva il supremo!!!!
-E tu??Dove devi andare???
-Non ne ho idea!Devo cercarla da ogni parte!
-Ma come facciamo con le coperture?
In quel momento alcuni agenti li attaccarono.
Justimon sguainò la spada e mollò un colpo violento che fece scomparire l’agente.
Metalgrowlmon invece scagliò un potere che fece fare la stessa fine all’altro nemico.
-Wargargomon verrà con te!E’ più importante che attivi la barriera!Attivandola tutti i nostri nemici saranno spazzati via dal castello!
-Ma allora perché non vieni con noi?
-Non posso!!E se il nemico prendesse l’arma??Quando verrà cacciato dal castello avrà anche l’arma con se!
-Ma…se io attivo la barriera prima che tu ritrovi l’arma allora che succederà?
-NON CI PENSARE E VAI!!!- Detto questo con un gruppo di digimon prese un’altra strada.
-Ryo!!!!!!!!!!!!-Urlò inutilmente Takato.




-Yoko…-fece Rika fissando il prato fiorito.
-Si?
-Quando hai detto che i miei sentimenti per lui erano già stati decisi…significa che…io mi sono innamorata di lui solo perchè voi vi siete reincarnati in noi???!!Cioè se ti saresti reincarnata in un'altra ragazza…io non lo avrei mai amato e viceversa???!
La Regina rimase sbalordita da quella domanda.
La tamer aveva gli occhi lucidi.
-Io non lo so Rika…
-Quindi questi sentimenti non sono reali?!!!!
A quel punto Yoko si mise in ginocchio davanti alla ragazza.
-Tu cosa dici?Sono reali questi sentimenti che provi?
La rossa la fissò negli occhi,poi acconsentì con la testa.
-E allora sono reali,Rika.
-Ma…tu hai detto prima…che il destino…
-Fidati solo di te stessa.
-Ma Ryo…
-Non preoccuparti…-sorrise di nuovo.-Lui è da tempo che nutre questo sentimento per te!
-Da…tempo? -Si…-poi si fece triste.
Rika lo notò e così chiese:
-Cosa c’è?
La Regina si alzò e si voltò dando le spalle alla ragazza. -Mi è tornato in mente…mio marito Tsume.
La tamer continuava a stare in ginocchio per terra,ma fissava la Regina.




-Raggio cosmico!!!!!! MetalGrowlmon scagliò l’attacco contro due agenti del D-Reaper.
-Henry!!!Dove devo andare???
L’interessato con un colpo fece crollare un muro.
-Di qua!-fece.
Poi,avvicinandosi all’amico,gli fece:
-Quanto manca per arrivare alla barriera???
Wargargomon,dopo aver scagliato un altro attacco contro un nemico,disse:
-Non so…ma non tanto!!!
-Ok!!Forza allora! “Speriamo che Ryo faccia in tempo…”




-Perché sei triste?
Yoko la sfiorò con lo sguardo per poi voltarsi di nuovo.
-Tsume…ha commesso il grande sbaglio di innamorarsi di me…
-Perché “sbaglio”?
-Rika…gli altri credono che se tu vieni uccisa ora i poteri che hai andranno direttamente al D-Reaper…questo è vero…ma…tutti credono che sia perché ho poca forza d’animo…ma non è così…
-E per cosa allora?
La Regina esitò un attimo.
-Ecco…vedi…io prima che incontrassi Tsume…ero seguace del D-Reaper…
-Cosa?!!!!!
Rika era rimasta sbalordita da quella notizia.
Si alzò in piedi e indietreggiò.
-No Rika…non avere paura…non ti voglio far niente di male…
-Ma…perché??
-Appunto perché facevo parte del suo gruppo se uccidono te,la mia reincarnazione,i poteri andranno a lui…ma poi ero riuscita a distaccarmi e così ho incontrato mio marito…ma purtroppo una parte di me era ancora legata al nostro nemico…
-Ma ora stai dalla nostra parte??
-Certo Rika, ma è da quando ho incontrato il Re che mi sono distaccata dal D-Reaper…
-E allora…-si incupì la tamer-…perché lo hai ucciso?



Era un bel po’ che gironzolava qua e là.
Justimon dopo aver abbattuto qualche agente ora visitava i lati più misteriosi del castello.
Dove poteva essere quell’arma???
Doveva trovarla assolutamente!
Girò ancora in vari punti,svoltò mille angoli fino a che non vide una porta molto decorata con alla guardia ben quattro agenti!
Doveva essere lì.
Ma come poteva fare??Lui era uno solo.
Pensò qualche minuto a una strategia,poi,dopo aver fissato la sua spada,gli venne un’idea.




Yoko guardava dritta negli occhi la ragazza di fronte a lei.
-Mi stai accusando di aver ucciso Tsume?-chiese lei con calma.
-Si certo…mi hai mandato la visione di quando lo pugnalasti…
Stette in silenzio.
-Io non lo ho ucciso…lo ho solo salvato…
-Ma da cosa????!
La bionda la guardò tristemente.
-Cerca di capirmi…
-E invece non ti capisco!!
-Rika…stai attenta a Ryo…
-E ora cosa centra?
-Vuole rubarti i poteri che hai…
-…cosa?
-Si…vuole rubarteli per non farti più soffrire…
-Smettila!!Vuoi farmi uccidere Ryo?!!!
-Certo che no…
-A me sembra il contrario!!
Ad un tratto il vento si alzò di molto e si fece gelido.
Il cielo cominciò ad oscurarsi e apparsero molte nuvole di color grigio scuro.
-Che succede??-chiese preoccupata la tamer.
-Oh no!-fece Yoko.
-Cosa??
-Il D-Reaper ci ha scoperte!Ha trovato il castello di Hasulogmon!
-Come fai a dirlo!?
-Fidati!!!E se non vuoi fidarti di me ti ucciderà…e Digiworld e la Terra cadranno nelle mani del D-Reaper per mano tua!
-….e cosa dovremmo fare ora??
-Svegliati…e lasciami utilizzare il tuo corpo…insieme potremo utilizzare i poteri del Re…
Rika esitò.
Come poteva fidarsi di lei?
Era stata una seguace del D-Reaper…e se la voleva imbrogliare?
Ma l’aveva anche protetta molte volte…
-Allora?Che vuoi fare?
-Ok…cercherò di fidarmi di te…





Con un potente fendente Ryo spazzò via un agente.
Gli altri tre cominciarono a correre verso di lui.
-Sei pronto Ryo?
-Certo!
Il tamer e il digimon sciolsero la loro biodigievoluzione.
Cyberdramon andò ad attaccare due mostri e all’altro ci pensò Ryo che gli scagliò la spada contro colpendolo pieno in fronte e facendolo dissolvere.
Poi si voltò verso il suo digimon.
-Ti serve una mano?
-Vai avanti Ryo!!Ce la farò!
-Ma sicuro??
-Vai!!!
Fece un sorriso affettuoso verso Cyberdramon.
Poi corse via e si addentrò verso la porta.
Buio.



-Hanno sfondato il portone!!!-Avvisò un Angemon volando verso il castello.
Il supremo era molto preoccupato.
-Quante truppe abbiamo a disposizione?
-Poche…insufficienti mio signore…-fece un Agumon.
-Radunatele tutte e fatele dirigere all’esterno!Non devono entrare!!-ordinò.
-Mio signore…non ce la faremo mai a respingerli…sono troppi….-fece di nuovo il digimon arancione.
-Non abbiamo scelta!!! “Ci hanno teso una trappola…sapevano che volevamo attaccare il castello e ne hanno approfittato….non ce la faremo mai!”
Un grande gruppo di agenti oscuri si stava avvicinando sempre più.
Ormai avevano abbattuto la roccia che proteggeva il nascondiglio del castello.
Il portone stava per cedere.
Rispetto all’esercito nemico,i digimon che appoggiavano il supremo erano di un numero molto inferiore.
Aveva inviato gran parte di esse con gli altri tamers per la loro missione e non avevano pensato a questo eventuale.
Vi era silenzio.
Si sentivano solo gli attacchi provenienti dall’esterno.
I mostri digitali se ne restavano fermi nelle loro posizioni,pronti ad attaccare.
Hazulogmon se ne restava dietro alle truppe,davanti al castello:non poteva permettere che la Regina venisse uccisa.
Un grande rumore poi occupò tutto quel silenzio:le porte erano state distrutte.




Era da un po’ che Ryo vagava nell’oscurità.
Grazie ad un po’ di potere che aveva dentro di se per merito della spada del Re riusciva a vedere in mezzo a quel buio.
Il soffitto gocciolava.
Stava in una sottospecie di cantina: aveva sceso molte scale.
Ad un tratto con un piede finì in una pozza d’acqua.
Il brunetto abbassò lo sguardo.
Un piccolo fiume d’acqua scorreva.
Si guardò intorno.
Vi era umidità nell’aria.
Poi il ragazzo decise di andare contro corrente.
Camminò per un altro po’.
L’acqua gli bagnava solo le scarpe.
A un certo punto cominciò a vedere una luce azzurrina. Lieve e dolce.




Gli agenti del D-Reaper attaccavano senza pietà i digimon nella fortezza del Supremo.
Erano tantissimi,non si riusciva a respingere la loro entrata.
Grazie al potere di Hazulogmon molti di quelle creature venivano respinte prima di avvicinarsi all’entrata del castello.
-Tu…sempre tra i piedi!-Fece una voce con amarezza.
Il Supremo voltò il suo viso.
Aveva davanti a se una creatura dai capelli lunghi e color nero e gli occhi color sangue.
-Tu…tu sei il D-Reaper!!
-In persona!!Muahhahahahha!-E scagliò contro di lui una meteora nera.
Lo colpì in pieno.
Il Digimon fece un urlo di dolore.
-TU!!MI HAI INGANNATO!!!-e gli scagliò un altro potere che nuovamente lo colpì.
Hazulogmon si reggeva a malapena in piedi; era ferito gravemente,poiché aveva ricevuto gli attacchi in pieno.
-Dimmi…dove hai nascosto la mia Regina?
Ma il Supremo non rispose.
-Vuoi fare il duro??DOV’E’ LA REGINA!!!!???
-….preferisco morire!!!
Gli occhi della creatura si fecero ancora più rossi.
La sua bocca fece una smorfia di rabbia.
Poi disse:
-Come vuoi….MUORI!!!!!!!!-e scagliò una meteora ancora più grande delle precedenti.
Ma un fascio di luce avvolse il Digimon.
La luce abbagliò tutti i presenti e ,non appena svanì, il D-Reaper si guardò attorno.
Vide che il Supremo era ancora sano e salvo.
Poi si voltò verso l’entrata del palazzo:all’inizio della scalinata vi era Rika:la vestaglia bianca della ragazza ondeggiava dolcemente al ritmo del vento.
Ella teneva la testa chinata.
La alzò lentamente:gli occhi della tamer erano completamente di color violetto,come se fosse posseduta.
-TU!!!!!!!!!!!!-urlò la creatura dagli occhi di sangue con un viso a dir poco arrabbiato.
Rika invece sorrise dolcemente:
-Stai bene Hazulogmon?-Domandò.
Ma la voce non era del tutto quella della tamer: sembrava che due ragazze stavano parlando in sincronia.
-…mia Regina…-sussurrò il Supremo.
-NON EVITARMIIIIIII!!!-urlò il D-Reaper.
Scattò verso la ragazza con le unghie delle mani che si allungavano diventando vere armi letali.
Era vicina alla ragazza:ormai era fatta,la stava per uccidere!
Ma Rika alzò ad un tratto il viso verso di lei con due occhi decisi.
Dopo di che un turbine di vento si formò attorno a lei.
Puntò una mano contro il nemico e scagliò un potente attacco che lo colpì in pieno nello stomaco a tal punto che lo scaraventò verso l’entrata.





Ryo rimase sbalordito da quello che vedeva davanti a se:vi era un grande laghetto con una cascata ed in mezzo a questo era sospeso un pugnale ben decorato e con rilievi in oro.
Si riprese subito e con sguardo serio si fece avanti.
Ma mentre stava per mettere piede su quel lago qualcosa lo respinse.
Non riusciva a capire cosa fosse.
Esaminò con calma poi arrivò alla conclusione:vi era una barriera.
Il tamer si mise le mani sui capelli:come poteva abbatterla??
Si buttò in ginocchio:il tempo era poco, sicuramente Takato ormai era arrivato alla barriera,doveva sbrigarsi.
<< Fatti aiutare da me…. >>
-Non mi serve il tuo aiuto…
<< Sicuro Ryo? >>
-Si…
<< Con il mio potere puoi riuscire a spezzare questa barriera… >>
-Ce la posso fare anche da solo…
<< Non credo…solo io posso sapere come abbattere una barriera creata da Yoko… >>
-Basta!!Lasciami in pace!
<< Non ci tieni a Rika?Se non lo farai lei sarà in pericolo… >>
-…
Restò in silenzio,con il capo abbassato e stringendo i pugni.
-Io ti odio…
<< … >>
-E’ colpa tua se Rika è in pericolo…è colpa tua se la persona che amo più di ogni cosa al mondo è in pericolo!!!!
<< …non ho deciso io di reincarnarmi nel tuo corpo… >>
-Ti odio lo stesso!
<< Deciditi…Rika o la sua morte. >>
-….ok…hai vinto…
Ryo chiuse gli occhi e una luce avvolse il suo corpo.
Quando gli riaprì gli diventarono tutti azzurri,come se fosse posseduto anche lui.
Prese la spada,l’alzò e poi scagliò un fendente assai potente:la barriera cadde a pezzi come se fosse vetro.
Il ragazzo si avvicinò al pugnale senza toccare l’acqua con i piedi,galleggiava nell’aria.
Lo prese.
Ad un tratto spuntarono ben sei agenti del D-Reaper.
Il tamer dopo aversi attaccato l’arma alla cinta puntò la spada contro i nemici.
Corse contro uno di loro e lo attaccò.
Ma gli altri intanto gli andavano addosso.
Fece qualche movimento veloce ed evitò gli attacchi.
Era davvero agile.
Ma ad un tratto si fermò e cadde in ginocchio:era affaticato.
La luce che lo circondava prima ora svanì.
Non riusciva ad alzarsi.
Senza il vero potere del Re,Ryo non riusciva a reggere il suo spirito dentro di lui.
Intanto gli agenti correvano verso di lui,pronti a sferrare i loro attacchi.
Il ragazzo chiuse gli occhi.
Ormai non aveva possibilità di salvarsi.
Ma poi li riaprì e vide davanti a lui Cyberdramon che gli aveva fatto scudo con il suo corpo.
Il tamer rimase sbalordito.
-Cyberdramon!!!!-Poi urlò cercando di avvicinarsi a lui.
-Fuggi Ryo…ci penso io a loro…-fece dolorante.
-No…no!!-Disse lui.
Il Digimon lanciò un attacco contro gli agenti.
-Vai…devi salvare Rika…
-Non posso lasciarti qui!-Insistette.
Una creatura oscura poi spuntò dal fumo che si era creato dopo l’attacco del digimon e lo coplì in pieno scaraventandolo contro un muro roccioso.
-Cyberdramon!!!-Urlò di nuovo Ryo.
Ormai gli agenti erano vicini a Ryo,pronti ad ucciderlo. Ma all’improvviso si alzò un forte vento che trascinò con se tutte quelle creature.
All’inizio il ragazzo non capì.
-“Ma certo!!Takato ha attivato la barriera!!”
Poi si voltò in direzione del suo digimon.
Era a terra dolorante ma ancora vivo.
Si avvicinò lentamente poiché era stremato.
Si accasciò a fianco a lui.
-…stai bene?
-..si…non preoccuparti…
-Sei ferito…
-…sono solo graffi…
-…e allora perché sei a terra?
-…perché sono stanco.
Ryo rise.




Il D-Reaper si alzò lentamente.
Era ferito.
La Regina lo aveva ferito.
Con un ghigno di rabbia fece:
-Come hai osato tu?!!
La ragazza stette un attimo in silenzio.
-Vattene…-Fece.
-MAI!!!!-E si lanciò nuovamente contro di lei.
A quel punto Rika si chinò lentamente verso il terreno e lo sfiorò con le mani.
La creatura non capiva cosa stava facendo e continuava ad andarle contro.
Ad un tratto il terreno vicino a lei si alzò velocemente creando una montagna rocciosa la cui punta la colpì quasi pienamente.
Il Supremo rimase sbalordito insieme agli altri Digimon che erano presenti.
Il D-Reaper rimase sospeso in aria dolorante mentre la ragazza lo guardava con sguardo sereno dal basso.
Quegli occhi incrementavano la rabbia del nemico che alzò le mani verso il cielo e creò una grande meteora oscura.
-Ed ora prova a fermare questa!!!-E gliela scagliò.
Rika alzò le braccia contro la sfera:la voleva fermare.
-E’ impossibile!!!!!NON LA FERMERAI!!!!!!!!!!!!
La sfera arrivò tra le mani della ragazza che fece fatica a tenerla.
Per quanto era potente,venne trascinata per un po’ indietro ma poi la fece scomparire sotto agli occhi di tutti.
La rossa sembrava un po’ affaticata ma rispetto al nemico era in piena forma.
-…non è possibile…-sussurrò il D-Reaper.
Ma poi fece una grande risata malefica.
-Il tuo POTERE DEVE ESSERE MIO!!!
Fece poi cenno a tutto il suo esercito di attaccarla.
Gli agenti riuscirono a sorpassare i digimon che dovevano difendere l’entrata e corsero tutti verso la ragazza.
Quest’ultima fece un po’ di gesti con le mani,poi alzò all’improvviso il voltò verso i nemici e un grande vento li spazzò tutti via.


-COSA?!!!!!-gridò Henry dopo aver sentito la notizia di un messaggero.
Takato era rimasto impietrito.
-Presto!!Non c’è tempo da perdere!!Raduniamo alcune truppe e andiamo al castello!Due truppe resteranno qui!!-ordinò il cinese.
Il leader intanto intravide Cyberdramon che portava in spalla Ryo.
Gli corse incontro.
-Ryo presto!Dobbiamo ritornare al castello!
-…e perché?
-Ci hanno atteso una trappola!!Il D-Reaper sta attaccando la fortezza di Hazulogmon!Rika potrebbe essere…
Non fece finire la frase a Takato che il tamer estrasse subito una carta dalla sua tasca,la strisciò nel suo digiwice e Cyberdramon venne illuminato da una luce che scomparve:era la carta dell’energia.
-Presto Takato!Andiamo!-Fece il brunetto all’amico.




Rika era ormai stanca.
Stava respingendo un intero esercito da sola.
-Finalmente cedi!!!-disse ridendo il D-Reaper.
-Non così facilmente…-fece lei.
Si diresse verso l’acqua che circondava il castello.
Camminò sopra senza affondare e bagnarsi.
Arrivata ad un punto con le dita di entrambe le mani sfiorò la superficie dell’acqua.
Un attimo dopo cominciò a muoversi e formare delle onde sempre più grandi; dopo di che alzò le braccia verso il cielo.
L’acqua si innalzò e venne scaraventata fortemente verso i nemici.
Il D-Reaper aveva assistito l’inondazione dall’alto e quando si voltò verso la ragazza non la vide più.
Ricevette un colpo da dietro e venne scaraventato a terra.
Rika galleggiava nell’aria e osservava la creatura dolorante con uno sguardo freddo,mai visto nel viso della Regina.
-Finiamola una volta per tutte….-fece con voce altrettanto gelida.
Dalle mani della ragazza dai capelli rossi si formò una meteora di luce che immediatamente lanciò contro l’avversario.
Quest’ultimo riuscì a schivarlo per miracolo.
-“Accidenti…con i poteri del Re sembra invincibile…non ci voleva…dovevo ucciderla quando ancora era indifesa…”-pensò.
Scese a terra con delicatezza.
La Regina puntò il dito contro il nemico dal quale uscì un fino fascio di luce che lo trafisse vicino ad una spalla.
Il D-Reaper si accasciò a terra.
-Hai finito di fare del male…-disse avvicinandosi lentamente.
Ma la creatura fece un salto indietro.
-Per oggi basta così… ma la prossima volta sarò più potente di oggi!
-Vuoi fuggire?!-fece Rika.
-Non esattamente!Diciamo che vado a prepararmi per il vero scontro finale!
-Io non ti permetterò di fuggire!
-Ma davvero?
Schioccò le dita.
Tutti gli agenti presenti si sollevarono da terra e si polverizzarono:il cielo era nero per quanti dati vi erano.
Il D-Reaper li cominciò ad assorbire tutti e mentre lo faceva si allontanava dal castello.
-Preparati Regina!!Non la passerai liscia!muahhahhahahhahahha!
E sparì.
Hazulogmon si avvicinò immediatamente alla ragazza.
-State bene?
-Si…ora…allontanatevi…devo formare una barriera per questo castello…
Il Supremo e gli altri Digimon obbedirono.
Rika chiuse gli occhi.
Venne avvolta poi da una luce dorata.
I capelli le volavano dolcemente come anche il bianco vestito.
Intanto da lontano si potevano scorgere gli altri digimon che ritornavano dall’attacco all’altro castello.
Ryo vide Rika in lontananza avvolta da una luce dorata.
-E’ tutto distrutto!-esclamò preoccupato Takato.
-Ma Rika è viva!Guardate!-fece felice Henry.
-Ma cos’è quella luce?-chiese nuovamente il castano.
Il brunetto se ne restava zitto.
<< Yoko… >> Ryo si sbalordì: Rika era posseduta dalla Regina.





Fine capitolo diciottesimo.



Cristy89
  
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