Era tutto pronto, ogni piccolo dettaglio era stato portato a termine ed il grande giorno era arrivato.
Ero perfetta con il mio vestito da sposa, mi sembrava di essere una principessa, una piccola principessa che attende il suo principe azzurro, disposta ad aspettarlo per l’eternità, per sentirsi completa.
Ero agitata, questo sì, non sarei mai arrivata alla fine della serata, l’agitazione era al massimo.
Non era una mia fantasia o uno dei miei più grandi desideri, no, era tutto reale, io mi sarei sposata con l’uomo della mia vita, dei miei sogni, l’altra mia metà.
Stavo leggendo Marina, in qualche modo mi dovevo calmare e l’unico metodo era questo, almeno un po’ mi faceva dimenticare di quello che sarebbe successo.
Sento dei rumori, mi avvicino alla porta della mia amica.
Sta piangendo.
‘Bella?’
Mi fissa.
Ha tutto il trucco sbavato e fissa con i suoi occhi marroni, ha pianto, sì, ma perché?
Mi avvicino a lei e la stringo a me.
‘Cosa è successo, piccola?’
‘Mamma…Papà’
Capisco, voleva che fossero qui con lei, voleva che in questo giorno così importante ci fossero, per coronare il suo sogno in totale felicità, ma purtroppo non sarebbe mai successo.
I suoi genitori non sarebbero mai entrati nella chiesa, nella quale ci saremmo sposati, non ci avrebbero salutato calorosamente.
No, non avrebbero mai pianto per questo giorno, per il matrimonio della loro figlia, purtroppo non è possibile’
‘Mi mancano’ sussurra.
‘Lo so’
Poche parole servono per farla calmare, lo so, la conosco, lei ha solamente bisogno di sfogarsi, perché lei si tiene tutto dentro e so che prima o poi scoppierà.
Quel momento è arrivato, ha provato troppe emozioni ed è scoppiata in lacrime, è fatta così.
Sorride al mondo, ma dietro quel sorriso non ‘è sempre felicità.
‘Pensa che fra poco ti sposerai e sarai felice con Edward e tuo figlio.’
‘Non solo’
La guardo con un grande punto interrogativo in faccia.
‘Cosa vuol dire?’
‘Sono incinta…ancora’
Basta, non posso trattenere le lacrime, sono felice, contenta, al settimo cielo.
‘Ommioddio che bello’
‘Sono due’
‘Due?’
‘Sì, due gemelli’
‘Ma come fai a dirlo?’
‘Me lo hanno detto mamma e papà’ sussurra.
Se non fossi io, se non la conoscessi abbastanza, penserei subito che avrebbe bisogno di uno psicoanalista, ma lei ed i suoi genitori avevano un grande legame e sono sicura che avranno trovato un modo per parlargli.
Sembra strano, ma non è poi così tanto impossibile, anche io li ho visti in sogno.
Sono tornata perché me lo hanno detto loro in sogno.
 
‘Alice’
Apro di colpo gli occhi, dove sono?
Non ero a casa con Leo?
Perché sono in questo posto?
Dove sono finita?
‘Alice, sono la madre di Bella’
‘Zia?’
‘Sì’
‘Perché siamo qui?’
Sono confusa terribilmente confusa.
‘Tranquilla, non succederà nulla’
E’ una voce di un uomo, ma non saprei dire a chi appartiene.
‘Chi sei?’ chiedo.
‘Sono il papà di Bella’
‘Zio? Ma… è impossibile’
‘Sì, è strano, lo so’
La voce dolce di sua madre
‘Perché siamo qui?’
‘Perché non possiamo vederci?’
‘Come è….’
‘Sono morta’
Sento le lacrime agli occhi, vorrei controllarle, essere forte, ma non ci riesco ed inizio a piangere.
‘No, tu sei viva’
‘Sono morta, oramai da 10 mesi.’
‘’10 mesi?’
‘Sì, lo so è tardi, dovevo dirtelo prima, ma volevo vedere come reagiva mia figlia e poi l’hanno aiutata’
‘Perché?’
‘Cancro’
‘Ma perché Bella non mi ha avvertito?’
‘Ha rotto i contatti con tutte’
‘Ma..’
‘Niente ma….’
‘Alice, lo so, probabilmente non ti ricordi di me..’
‘Sì, zio, mi ricordo di te’
‘Beh ti prego, aiutala, ha bisogno di te’
‘ Lo so’
Piango, continuo a paingere.
‘Dobbiamo andare’ dicono insieme
Vorrei dire a loro che li voglio qui, voglio capire e voglio che aiutino Bella, perché non voglio che soffra.
 
‘Bella, ti capisco, ma dobbiamo andare a sposarci’
‘Come faccio in queste condizioni?’
‘Sei bella anche senza e poi non lo metti mai, quindi non cambierebbe nulla’
Le pulisco bene la faccia e poi ci mettiamo a posto i vestiti.
‘Sei bellissima’ mi dice
’Anche tu. Andiamo a sposarci?’
Sospira.
‘Andiamo’
Andiamo insieme, mano nella mano perché staremo insieme per sempre, nonostante le avversità, le difficoltà, noi due insieme per sempre.
 
 
PROV.BELLA
Non avevo mai pensato che sarebbe stato così difficile rispondere ‘sì’ a quella importante domanda.
Insomma erano delle parole qualunque, ma ti portano ad arrivare ad un’altra vita.
Sono davanti a lui, a Edward Cullen, l’uomo che non so in quale motivo, mi ha rubato il cuore.
Al pensiero della nostra storia mi viene da ridere.
Avevamo passato una serata di solo sesso e quando avevo visto i miei genitori in sogno che mi dicevano che mi avrebbe aiutato, pensavo che si erano ubriacati con qualcosa, ma avevano ragione.
Quando lui era con em non mi sentivo sola, mi sentivo a casa, felice.
Avevo una famiglia, una piccola famiglia di tre componenti, ma che ben presto sarebbe arrivata a 5 figli.
Guardo il mio nuovo marito, anche lui mi sta fissando con un grande sorriso sulle labbra, quelle labbra che tanto amo.
‘Ti amo’ mi sussurra
‘Ti amo anche io’ rispondo.
E’ perfetto, stupendo, bellissimo 
Guardo la mia amica Alice, è felice, felice come mai l’avevo vista prima.
Mi sorride.
‘Ti voglio bene’
‘Anche io, te ne voglio tanto.’
Insomma sono felice, non potrei chiedere niente altro di più e sono qui con la mia nuova famiglia.
Il padre di Edward mi porta il mio piccolo ed io lo prendo.
Sorrido al nonno e poi bacio sulla fronte il mio piccolo.
‘Buongiorno piccolo, lo sai che ora la mamma e papà sono marito e moglie?’ gli sussurro ad un orecchio.
Il piccolo sorride, è stupendo, bello come il papà.
‘Ma…mamm…mamma’ dice il mio piccolo.
Mi blocco, guardo Edward, anche lui mi guarda sorpreso.
‘Cosa hai detto piccolo?’ chiedo con le lacrime agli occhi.
Mi fissa con i suoi occhioni, ma non dice nulla.
Lo so, non ripeterà quella parola, ma io so che l’ha detta, l’ha sentita anche mio marito.
Fisso Edward, sta ridendo, è felice, anche io lo sono e non riesco a trattenere le lacrime per la felicità.
‘Ha detto la sua prima parola’ mi dice
‘Sì, ha detto la sua prima parola’
Intuile dire che per la felicità ci siamo dati un lungo ed appasionato bacio.
Purtroppo è durato poco perché poi sono arrivati tutti gli invitati e ci hanno interrotti, dicendo che avevano fame e volevano andare a mangiare.
‘Ingrati’ sussurro a due centimetri dalle labbra del mio nuovo marito.
‘Avremo tempo in futuro’
‘Per l’eternità’
‘Non siamo vampiri’
‘Lo so, amore, lo so, ma fammi sognare’
‘Sai una cosa, Bella?’
‘Che sono pazza? Sì, me lo dicono in molti e ne vado fiera.’
‘Io ti amo anche per questo’
Lentamente tenendo per mano da una parte il mio uomo e dall’altra il mio piccolo, uscimmo dalla chiesa.

ANGOLO AUTRICE:
Scusatemi, non volevo metterci così tanto per postare, veramente mi dispiace.
Spero di riuscire ad aggiornare presto.
Un bacio,
Als Malfoy