29/11/2011
4 recensioniShūryō to kaishi
終了と開始
-Siamo arrivati- la sua voce proruppe improvvisa rompendo il filo dei miei pensieri ancora confusi.
Mi guardai intorno spaesata e la vidi.
I rami degli alberi ondeggiavano leggeri sotto il cielo invernale coprendo in parte quella dimora senza tempo.
-Tutto bene?- Kaname mi guardava apprensivo tendendomi la mano.
-Si...stavo solo...ammirando-
-E' come la ricordavi?- ora anche il suo sguardo fuggì verso quelle pareti sicure.
-Sì, ma è diverso. E' identica a prima ma completamente diversa, è come se qualcosa fosse cambiato irrimediabilmente senza però intaccare la superficie- sospirai -forse sono semplicemente cambiata io-
Sentii mio fratello di fianco a me, sospirare di rimando.
-Siamo cambiati- mi corresse con una punta di malinconia nella voce.
-Ma ora siamo insieme- continuai io - e riusciremo piano piano a riscaldare l'ambiente dopo tanta solitudine- Kaname comprese subito di cosa stessi parlando.
-Si hai ragione , è stata sola per troppo tempo , come noi-.
Detto ciò riprendemmo il cammino stringendo ancora di più le mani inffreddolite.
Il vento freddo scompigliò irruento i miei capelli spingendomi a proteggermi di più contro il petto caldo di mio fratello, proprio dove la ferita si era ormai rimarginata lasciando il posto a una grande macchia rossa al centro del petto . Fortunatamente ero troppo presa dalla visione sicura della nostra casa da essere coinvolta dall'odore troppo buono del suo sangue.
Era come se ci fosse un filo invisibile che mi tirava tanto da farmi accelerare il passo.
-E' ancora più bella- sussurrai al vento senza la pretesa di farmi sentire.
-Cosa hai detto Yuuki?- Kaname aveva abbassato il viso curioso verso di me , probabilmente avevo appena sottovalutato il suo fine udito.
- Stavo dicendo che...ho capito cosa è diverso, semplicemente è più bella- Kaname annuì sorridendo - E' sempre stata bella, solo che eravamo troppo piccoli per capirlo-.
Arrivati a 100 m. dall'entrata il mio cuore cominciò a battere forte anche più dei miei passi veloci sulla breccia bianca . Constatai felicemente come fosse tutto assolutamente identico , il bosco circostante che dava un senso di apertura all'orizzonte , gli abeti che coprivano in parte i monti lontani baciati leggermente dalla luce rosa del sole albeggiante ,le finestre ampie e alte del primo piano , il balcone elegante , vaso marmoreo e candido dove fluirono senza più uscirne le ultime lievi parole dei miei genitori, luogo di amore e morte , che insieme a noi si riempiva di nostalgia.
Una lacrima fredda solcò veloce la curva della mia guancia in netto contrasto con la lentezza con cui cadde al suolo.
Mi sembrò di sentirla, la sentii mentre si schiantava.
Tanti piccoli pezzi di cristallo che si infrangevano sulla dura superficie della breccia come cangiante spuma marina.
Era quello l'eterno che avrei vissuto , era quell'esatto istante dilatato all'infinito, era infrangersi e brillio sintetizzati insieme.
Kaname alzò leggermente la propria mano affusolata verso di me , ma la riabbassò subito dopo.
Non era l'inizio di un pianto scrosciante , ma una sola lacrima perfetta, caduta per scontare con eleganza dieci anni di solitudine, una bomba di emozioni silenziose che doveva scoppiare prima che fossimo entrati, perché quella casa sarebbe stata la dimora del nostro infinito, era la dimora del nostro amore, e dovevamo essere purificati totalmente quando saremmo entrati nell'atrio scuro.
Il vero inizio della nostra storia.
Non so voi ma , io credo sempre che lasciare una porta semi aperta sia sempre la scelta migliore .
Per noi è una fine , ma pe loro è solamente un inizio .
Un inizio nuovo e felice , che naturalmente completerò con un piccolo spiraglio che sfuggirà alla porta d'ottone , non vi preoccupate è sempre una ff.
Mi scuso tanto per l'attesa , spero tanto di non aver deluso dopo un mese senza di loro ...=(
Credetemi , è stata dura anche per me!
Ok ora lascio spazio alle vostre considerazioni , mi raccomando anche delle critiche sono ben accette , se no che ci sto a fare qui ? =D
A Presto tesori by Yuuki B =)