Sono stata dimessa,i miei? beh. morti e io ero lì con loro,tutta colpa mia. Mia nonna mi prende e mi porta a casa. durante il tragitto non parlo,guardo fuori dal finestrino e faccio lunghi sospiri.

 

''Elena,riguardo alla discussione di questa mattina,sei sicura di voler andare a Londra da tua zia Valentina?''

''Sì,penso che sia la cosa migliore staccare per un po',non sopporterei che tutta la gente in giro mi dicesse condoglianze,a cosa cazzo serve?Mica li fa ritornare in vita?!.'' sembra che dalla mia bocca sia uscito un soffio gelido e pungente,non ero mai stata così.

Scendo dalla macchina chiudo la portiera e mi precipito sull'uscio,giro la chiave e scappo subito in camera dei miei. Mi stendo sul letto e faccio lunghi respiri,la stanza profuma ancora di quel dolce profumo all'albicocca di mia madre,mischiato all'odore di tabacco della pipa di mio padre.

Chiudo gli occhi e li vedo,al mio fianco,sorrido e resto lì.

Lo scricchiolare della porta mi sveglia,mia nonna mi guarda sorridendo,ma noto un luccichio sulla sua guancia,mi alzo e l'abbraccio fortissimo. Poi mi prende la mano e mi porta al piano di sotto dove ha  preparato da mangiare,mangio poco e niente,la ringrazio e poi salgo  in camera.

Inizio a svuotare l'armadio infilo tutto nelle varie valigie e borse che ho,metto tutto lì dentro.

Prima di chiudere le valigie ci infilo dentro ben protette le foto di famiglia quando eravamo tutti felici e sorridenti,dove c'ero io abbracciata al mio fratellone che ormai vive in America con la sua famiglia,infilo quei ricordi,chiudo la valigia e mi metto a dormire.

 

Il mattino seguente.

 

Ore 6:00 mia nonna entra in camera,mi accarezza il viso per svegliarmi.

''Elena,dai sennò perdi l'aereo.'' mi bacia la fronte e esce.

Mi alzo,il parquet è freddo,un brivido mi percorre tutta la schiena. Mi infilo i jeans, una maglia bianca e la felpa,mi metto le nike,mi faccio una coda e prendo le valigie,mia nonna mi aspetta già in macchina.

Mi fermo un attimo sulla soglia della casa e la guarda,spengo la luce chiudo la porta e giro la chiave.

Carico le valigie e salgo in macchina,immergendomi in un silenzio senza fine,promettendo che sarei ritornata.




Il mio spazio.
Ciao a tutti,nel prossimo capitolo vedrò di inserire già i One Direction.
Spero che vi piaccia,e vi prego recensite (:

-Elena.