Questa
storia partecipa al contest "Disneyland" di Pallina88, che si
concluderà il 31 Dicembre. Si deve costruire una storia intorno
a due frasi tratte dai cartoni animati della Disney che tanto abbiamo
amato!
Note dell'autore: In inglese “You’ll meet a
tall and dark stranger” è la frase usata per dire “incontrerai l’uomo dei tuoi
sogni”, letteralmente viene tradotta anche “incontrerai uno sconosciuto alto e
bruno”. Considerando che parlerò sia di sogni sia di sconosciuti alti e bruni è
utile tenere presente entrambe le versioni. Fan di Woody Allen (di cui faccio
parte anch’io tra l’altro), mi scuso per avere usato il titolo di un suo film
ma esigenze “scrittorie” richiedevano codesta frase. Vi prego di non cruciarmi
qualora non dovesse piacervi la storia. Grazie per l’attenzione e buona
lettura!
You’ll meet a tall and dark stranger
-
Incontrerai uno sconosciuto alto e bruno
***
CAPITOLO 1
Mattino – Un nuovo inizio
Hogwarts
si era da poco svegliata e un’aria elettrica e frizzante avvolgeva già ogni
cosa. Dovunque si potevano scorgere ragazzi intenti a sistemare i loro libri, a
cercare piume e pergamene, o a rincorrere i loro gufi e rospi. Tutti gli
studenti si stavano dirigendo in fretta alla Sala Grande per la munifica
colazione preparata dagli elfi domestici. Era il 2 settembre, la prima mattina di
un altro nuovo, lungo anno scolastico. Al tavolo di Grifondoro tutti chiacchieravano
allegramente, emozionati all’idea delle avventure che stavano per vivere.
Un
ragazzo dagli occhiali neri e tondi stava conversando con un gruppo di suoi
coetanei:
-“... e ho
anche sentito dire che il primo giorno di lezione del nostro anno la McGranitt ti trasforma in
una teiera”-
-“Una
teiera?”– rispose quello seduto di fronte a lui –“Per Godric! Non voglio
diventare come uno di quei tristi servizi da tè di mia zia Callista! James, ma
dici sul serio?”-
-“Certo
Peter. Io sono James Potter, dico sempre la verità! Che ti credi?”-
Li
interruppe un ragazzino dai capelli neri e folti di nome Sirius Black: – “E
ancora non hai sentito della lezione di pozioni! Il professore di quest’anno è
un essere crudele e malvagio! Dicono che sia addirittura ricercato ad Azkaban!
Mi hanno detto che il primo giorno di lezione ti fa preparare una pozione... mi
pare si chiami Antidoto ai Veleni Comuni! È difficilissima! Subito dopo ti costringe
a bere un veleno potente e allora meglio che tu abbia preparato tutto alla
perfezione, altrimenti ...”
-“A… a...
altrimenti?” – disse esitante Peter.
-“Altrimenti
ogni tuo muscolo si contrarrà, i tuoi occhi usciranno fuori dalle orbite e ti
spunteranno dei bubboni viola su tutto il corpo! Subito dopo morirai urlando
per il dolore, contorcendoti come una tarantola! “-.
Sentendo
queste parole Peter urlò e corse via dalla Sala Grande, certo che quel giorno
l’avrebbe passato sotto il suo letto, lontano da quei professori malvagi.
Un altro ragazzo,
di nome Remus Lupin, seduto di fronte a loro, era rimasto in silenzio fino a
quel momento. Riemerse dalla lettura del libro che aveva tra le mani e disse ai
suoi compagni:
-“Non
dovreste essere così cattivi con Peter … Sapete quanto è ingenuo... ”
I due,
come sempre, ridevano troppo per poterlo ascoltare. Era proprio l’ingenuità di
Peter a renderlo la loro vittima prediletta per scherzi di questo genere. James
infilzò una pila di pancake e li ripose nel suo piatto, addentandone una grande
quantità. Si rivolse quindi al suo amico dicendo:
-“Ma
andiamo, Remus! E quello sarebbe un Grifondoro? Come si può credere a storie
del genere? Meno male che c’è gente come me qui a Hogwarts!”-
-“Sei
proprio sicuro che stessi scherzando?” – rispose Sirius in tono di sfida,
fissandolo negli occhi.
James
deglutì a fatica, era visibilmente preoccupato. Osservò Sirius pietrificato e infine
disse:
-“Per le
mutande di Merlino, me l’avevi quasi fatta, Black!” –
Il
terzetto scoppiò a ridere. Rimasero seduti al tavolo della colazione per un
altro po’ di tempo e poi si diressero verso l’aula di Trasfigurazione, dove si
sarebbe tenuta la prima lezione del loro nuovo anno scolastico.
Le ore
passarono velocemente, e con esse le tanto temute lezioni, senza che nemmeno
uno studente fosse trasformato in un oggetto d’arredamento di dubbio gusto per vecchie
zie o morisse in preda ad atroci dolori. Ogni tanto si sentiva il rumore di
un’esplosione: erano James e Sirius che gettavano nei calderoni dei Serpeverde
degli ingredienti indebiti, scatenando così le ire del professore di pozioni e le
risate del resto della classe.
James e Sirius erano famosi a scuola per i loro ben congegnati scherzi, tanto da meritarsi il soprannome di “Malandrini”, cosa di cui, ovviamente, andavano molto fieri. Loro due, Remus e Peter erano inseparabili, fin dal primo giorno del loro primo anno a Hogwarts. Non c’era Serpeverde che non temesse di essere bersaglio dei loro scherzi, e non c’era cuore femminile che non battesse per Sirius e James. Avevano la scuola ai loro piedi. Ed era una sensazione magnifica per loro: erano i padroni.
Spazietto dell'autrice: questo è il primo capitolo della storia, spero vi sia piaciuto! So che è breve, ma erano esigenze di contest e mi serviva una specie di "introduzione" al resto della storia! In questi giorni pubblicherò anche gli altri. Al momento ho previsto solo 4 capitoli, fatemi sapere cosa ne pensate! :)
GeorgeBlack