Questo è il tredicesimo capitolo della mia fanfiction, mi
scuso per il ritardo nell'aggiornare ma sono stata piena di compiti e faccende
scolastiche che non ho avuto neanche tempo di respirare!
Questo capitolo è molto breve poiché è un excursus del rapporto tra Bra e Vegeta,
spero vi piaccia e buona lettura!
Passarono circa cinque anni.
Bra si trovava nella sua cameretta a giocare con tranquillità, Trunks era
ad allenarsi insieme a Goten e Vegeta si trovava come al solito nella gravity
room.
"Quante cose sono successe in questi anni... “.
Pensava Bulma mentre preparava la cena, beh! Effettivamente la sua vita ormai
aveva preso una direzione diversa da quella che aveva sempre pensato.
Non avrebbe mai pensato di mettere su famiglia, di sicuro poi non avrebbe mai
creduto che lo avrebbe fatto con un combattente venuto dallo spazio per
conquistare e vendere la terra!
Pensava poi ai suoi figli tra cui la piccola Bra, fisicamente era completamente
uguale a lei, i capelli turchini, gli occhi azzurri e un viso sbarazzino ma
dimostrava la testardaggine di una vera saiyan e di sicuro da grande si
rivelerà una donna decisa e determinata proprio come sua madre.
Quel piccolo miracolo aveva cambiato la vita alla famiglia Brief con la sua
solarità e la sua allegria, che riempivano le giornate dei due coniugi e del
suo fratello maggiore.
Trunks era entusiasta della sua sorellina, giocava sempre con lei e la
proteggeva da ogni pericolo, sembrava quasi la sua guardia del corpo e questo
riempiva di orgoglio i suoi genitori i quali erano felicissimi che andassero d'accordo,
anche se, qualche litigata ogni tanto non mancava.
Una sera, come al solito all'insaputa di Trunks e Bulma, Vegeta, dopo
aver messo a letto la piccola Bra, rimaneva un po’ a giocare con lei e la
guardava chiudere i suoi occhioni azzurri trascinati dalla stanchezza e rimaneva
a contemplarla per un po’.
Quanto l'adorava!
Non avrebbe mai pensato di provare amore per un'altra persona oltre a sua
moglie e suo figlio, già gli sembrava troppo per il principe dei saiyan
ma si era dovuto ricredere, quasi non si riconosceva più.
Quella stessa sera il nostro saiyan mentre stava per chiudere la
porta notò sul comodino di Bra un disegno a cui prima non aveva fatto caso.
Si avvicinò e lo prese in mano, c'erano disegnati loro due mentre giocavano
nella stanza della bambina, una piccola lacrima rigò il viso del principe il
quale se ne andò e chiuse la porta con il cuore colmo d'orgoglio.