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Autore: Raccoon    03/12/2011    7 recensioni
Eccomi di nuovo con un'altra FanFiction ^__^ trama:
Dalla fine del reality è passato ormai un anno, Courtney è al primo anno di Università, ma per pagarsi quest'ultima, è costretta a trovarsi un lavoro di "scarsa altezza" (proprio come direbbe lei). Viene assunta alla Swords, negozio di abbigliamento maschile e femminile, si troverà bene con i colleghi?
É una DxC ^__^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stupido Lavoro!

 

Rientro a casa leggermente soddisfatta.
Mamma: -Allora? Com'è andata?-
Courtney: -Mi hanno assunto!-
Papà: -Fantastico Courtney!- mi abbraccia e ci manca davvero poco ad una sua lacrima.
In fondo è solo un piccolo lavoro per pagarmi gli studi dell'Università, cosa c'è di speciale per un genitore se sua figlia viene assunta a tempo determinato in un piccolo negozio di abbigliamento maschile e femminile? É così esaltante?
Secondo il mio parere, per niente! La sottoscritta mira in alto! Avvocato Barlow in azione. Non perderò neanche una causa! L'ho promesso a me stessa.
Mamma: -Allora? Quando inizi?- dice con un sorriso a trentadue denti.
Courtney: -Domani-
Detto questo, vado in camera mia e mi preparo per uscire con Clodine. Clodine è la mia migliore amica, è da un anno che mi consola facendomi dimenticare il reality idiota. Mi vergogno solamente a pronunciare la parola "reality", oh sì! Mi basta quel vocabolo per farmi urtare il sistema nervoso. Fortunatamente non ho avuto più contatti con nessuno di quegli imbecilli, scelta mia personale! E devo dire che le mie scelte sono sempre le migliori, io sono migliore, migliore in tutto!
Ritornando alla realtà e scappando dai pensieri che mi balenano nella testa, decido di mettere la prima maglietta che trovo nell'armadio. Apro quest'ultimo, noto in primis una maglia a maniche corte non scollata gialla. Andata. Passo alla scelta dei pantaloni, pinocchietti neri, scarpe bianche, matita sotto l'occhio e arrivo Clodine.
Esco avvisando i miei genitori e aspetto circa cinque minuti prima di citofonare alla francese. L'incontro è alle 15.00 e non alle 14.55! Bisogna essere perfetti e precisi in tale mondo, altrimenti, non si percorre la strada che porta al successo, così mi ha insegnato mio padre ingegnere.
14.56, 14.57, 14.58, 14.59, 15.00, ora posso citofonarle. Non faccio in tempo a premere il tasto che esce Clodine.
Courtney: -Ciao Clodine!-
Clodine: -Ciao Courtney come stai?- sorride e mi abbraccia.
Courtney: -Bene-
Ci avviamo verso il Mark&Linda, ovvero il bar dei nostri amici.
Appena entriamo salutiamo i due innamorati e ci sediamo in un tavolo rettangolare di legno.
Clodine: -Come va con i curriculum?-
Courtney: -Molti negozi mi hanno chiesto un colloquio e alla fine sono andata in quello della Swords-
Clodine: -Davvero?! Ma è fantastico! Almeno ti paghi gli studi- dice con gli occhi che brillano. Clodine ha degli occhi stupendi, sono verdi molto chiaro, ti mettono felicità.
Courtney: -Lo faccio solo per pagarmi quei benedetti studi! Detesto i lavori di scarsa "altezza"- dico mimando le virgolette con le mani sull'ultima parola.
Clodine: -E con Alex?-
Courtney: -Non mi interessa! Non mi interessano i ragazzi! Sono solo una perdita di tempo!- grido.
Clodine: -...Ok, senti, che ne dici se prendiamo qualcosa da bere?-
Courtney: -Io voglio...-
Clodine: -Il thè! Lo so- non mi fa neanche finire la frase!
Arriva Mark a salutarci, ordiniamo le due bevande e ce le porta subito.
Clodine: -Io verrò tutti i giorni alla Swords! Metto in disordine i vestiti così il personale può vedere che tu lavori!-
Courtney: -Cerca di non farti notare troppo!- la rimprovero.
Clodine: -Tranquilla- sorride. Io scoppio a ridere. É troppo divertente il suono della sua "R". la "R" francese è diversa da quella italiana, facendo vibrare l'ugola, in ogni lingua alcune lettere dell'alfabeto latino vengono pronunciate in modo diverso e adoro sentirla parlare.
Clodine: -Sei sempre la solita! Scommetto che stai ridendo per la mia "R" moscia!- dice fingendo di essere offesa, in poche parole mi sta imitando. Ma non ci do peso e annuisco ridendo alla sua affermazione.
Clodine: -Questa sera vieni al Miami?-
Courtney: -Ancora quel pub?! Basta!-
Clodine: -Dai!- dice allungando leggermente la lettera finale.
Courtney: -Chi c'è?-
Clodine: -Alex, Logan, James, Sarah, Lucy e George-
Courtney: -No!-
Clodine: -Ma perchè! Per Alex? Dai te lo tengo occupato io- mi fa l'occhiolino, vede la mia espressione confusa ed esplicita la frase.
Clodine: -Ok... mi piace Alex!- dice sbuffando.
Noooo! Non si capiva Clodine! Ogni volta che ne hai l'occasione gli sbavi dietro.
Courtney: -Davvero? Che novità...-
Clodine: -Dai ti prego! E poi, mi devi qualche favore visto che ti ho consolato per più di un anno!-
Ha ragione. Quanto detesto che le persone hanno al meglio su di me! Però è Clodine, questo favore posso anche farglielo.
Courtney: -A che ora?- dico con voce annoiata.
Clodine: -Alle nove-
Courtney: -Si dice "alle 21.00!"- la rimprovero nuovamente.
Clodine: -Scusi professoressa Barlow- ride.
Courtney: -Piantala!-
Clodine: -Non ho il seme per piantare nessun tipo di vegetale-
Courtney: -Non fa ridere...-
Clodine: -Sicuramente sono molto più divertente della ragazza di fronte a me!- ride.
Faccio una smorfia e poi sbuffo.
Courtney: -Non è affatto vero!-
Fa una faccia che ha esattamente questo significato: "Che stai dicendo?".
Courtney: -Una mucca dorme supina, Pina muore-
Clodine: -Vedi che non fa ridere, non ha senso!-
Courtney: -Sei tu che sei ignorante! Supina significa essere sdraiati a pancia in su! Ecco perchè sei stata bocciata!-
Clodine: -Soltanto due volte! E poi non sono così ignorante!- poi scoppiamo in una risata fragorosa e andiamo a pagare dai nostri amici che ci fanno come sempre lo sconto.
Usciamo e vado a casa di Clodine per scegliere il vestito da mettere questa sera, utilizzo sempre i suoi capi, poichè io non ho vestiti e non sono amante delle feste, non mi preoccupo neanche di acquistare tale abbigliamento, non vado quasi mai nei locali, solamente in questo periodo sto iniziando a frequentarli perchè a Clodine piace strusciarsi contro i ragazzi sconosciuti, fa eccezione Alex. Non fatevi brutte impressioni su Clodine, non è una cattiva ragazza, non è questo genio a scuola, infatti, abbiamo la stessa età, solo che io sono al primo anno di Università, e lei è ancora in quarta superiore, bocciata due volte a causa del suo fidanzato, si sono lasciati e lei è stata malissimo, l'amore è stupido, senza senso!
Fortunatamente io non l'ho mai provato! Ok forse un po' con Duncan, e va bene l'ho provato a causa di Duncan, stupidi ragazzi!
Clodine: -Che vestito vuoi?- dice appongiando tutti i suoi vestiti da poco di buono sul suo letto.
Courtnety: -Non c'è un vestito lungo?-
Clodine: -No, e poi non vanno più di moda!-
Courtney: -Metto uno di questo vestiti se mi dai dei leggings da mettere sotto!- urlo.
Clodine: -Ok te li prendo subito ma scegli il vestito!-
Courtney: -Quello azzurro- dico senza pensare.
Clodine: -Ok, starai benissimo! Vestito azzurro e leggings neri!-
Ci prepariamo per andare al Miami, o meglio, lei mi prepara, mi mette un bel po' di matita sotto l'occhio, mi presta una borsa nera da mettere dentro i soldi e il cellulare e ci avviamo verso la fermata dell'autobus, il quale fa una fermata proprio davanti a quel pub.
Entriamo e vediamo Alex e tutti gli altri, ci salutiamo.
Alex: -Ciao Courtney! Sei ancora più bella questa sera-
Clodine, toglimelo subito dai piedi!

 

Angolo di Raccoon

Allora, eccomi con un'altra FanFiction! Essa la dedico alla mia gemellina Reiko Asagiri, spero piaccia anche a tutti gli altri ^__^

Nel secondo capitolo Duncan ci sarà, ma sarà solo una comparsa, nel terzo capitolo invece... Bha.. chi lo sa.

Tranquilli ^__^ è una DxC <3

Bacio.

Stefy ^__^

  
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