Avevo come
l'impressione che le parole di quella canzone non fossero casuali... Ero rapita
dalla sua voce, e dal modo in cui posava i suoi occhi prima sulle corde della
sua chitarra poi su di me. Un brivido percorse la mia schiena.
Possibile che
quelle parole fossero indirizzate a... me??
Scossi la
testa cercando di togliermi quell'illusione dalla mente, e continuai a farmi
incantare da quella melodia che stava componendo.
Non
immaginavo che dietro quel ragazzo solitario, irrascibile e distaccato, si
potesse nascondere un'anima così profonda. Quella musica e quelle parole
stavano tirando fuori un lato di Tyler che non avevo mai visto e nemmeno
immaginato.
Dietro il
ragazzo perso nel suo dolore, si nascondeva una persona meravigliosa...che
aveva paura di tornare ad essere felice, di tornare a vivere... per colpa di un
rimorso che lo teneva legato al suo passato.
I suoi occhi
continuavano a fissarmi ed era come se una calamita tenesse incatenati i nostri
sguardi. Il mio cuore batteva all'impazzata, ed ebbi quasi la paura che
scoppiasse da un momento all'altro.
La sua voce
si fa quasi un sussurro, le sue dita accarezzarono ancora una volta le corde
prima di fermarsi del tutto.
Lui accenna
un sorriso prima di riporre la chitarra nella sua custodia.
Faccio cenno
di no, e quasi ho paura ad ascoltare le sue parole.
"Quello
che provavo ogni volta che suonavo" fa una pausa poi l'accarezza di nuovo
"quella sensazione di benessere e spensieratezza che provavo quando
prendevo in mano la mia chitarra... la provo ogni volta che sto con te, ogni
volta che ti bacio..ogni volta che desidero toccarti ma mi impongo di non farlo
per paura che tu possa scappare via"
Ho voglia di
baciarlo.
Per quanto
cerchi di negarlo, per quanto cerchi di respingere questo desiderio, sento la
dannata voglia di perdermi in quelle labbra e dimenticare ciò da cui mi
nascondo da troppo tempo.
"Lo sai
che è pericoloso quello che stiamo facendo..." sussurro appoggiando le mie
labbra sulle sue.
Delicatamente
mi fa distendere sul divano mentre il suo corpo si adagia sul mio.
Mi stavo
cacciando in un bel guaio...sapevo che quello che stavo provando in quel
momento era qualcosa che mi avrebbe distrutta, ma lo volevo troppo...non
desideravo una cosa così intensamente da troppo tempo ormai.
Le sue mani
erano morbide...mi sfioravano con delicatezza. Anche quando i nostri vestiti
finirono in un angolo sperduto di quella camera, sentivo il calore del suo
corpo riempirmi completamente.
Non riuscivo
a fermarmi, più ne avevo, più ne volevo.
Il piacere
che stavo provando in quel momento, era pari all'emozione che mi aveva dato
mentre suonava quella canzone.
_________
POV TYLER
La notte
passata insieme era stata qualcosa di indescrivibile, era stata un susseguirsi
di emozioni, tutte meravigliose ed intense. Non mi sentivo così bene, così
felice...da molto tempo.
Non pensavo
di meritare tanto...ma lei era riuscita a ridarmi qulla parte di vita che avevo
perso. Quel poco di umanità che credevo andata via per sempre.
"sei
troppo bella...non ho resistito"
"maniaco!"
si stiracchia e poi finalmente, apre gli occhi.
La stringo
tra le mie braccia e lei si lascia fuggire una risata.
Adoravo il
modo in cui lo faceva.
_________
POV MALLORY
"Ma
buongiorno fiorellino!" la voce squittante di Bet mi accoglie appena varco
la soglia della tavola calda.
Faccio un
cenno con la testa mentre mi avvicino al mio armadietto per prendere il
grambiule.
Mi accendo
una sigaretta mentre ci incamminiamo verso l'ospedale.
Fortunatamente
non è tornata a bombardarmi con le sue domande da detective.
Anche se
posso percepire che freme dalla voglia di chiedermi qualcosa.
Per qualche
istante il silenzio regna sovrano.
Come posso
dire a Tyler la verità?
Come posso
aprire completamente me stessa a una persona che conosco appena...
No.
Non ora.
"Ora
devo andare. Ci vediamo domani Bet."
So che ha
perfettamente ragione...so che lo dice solo per il mio bene, solo per tutelare
i miei sentimenti e ME.
Ma ciò che mi
succede è affar mio...e sono io a decidere con chi voglio condividerlo.
"Come
andiamo Mallory?"
"Me lo
dica lei Dottoressa Sawyer! mi ha chiesto di venire qua...il prima
possibile"
La dottoressa
Sawyer, una persona che da due anni a questa parte frequento quasi
abitualmente, inizia a scrutare dei fogli che tiene sulla sua scrivania, in una
cartellina che riporta sopra il mio nome. Faccio un lungo respiro pronta a
ricevere l'ennesima batosta.
La mia gamba
si muove nervosamente sotto il tavolo...inizio a mangiucchiarmi quel poco di
unghie che mi ritrovo.
"Si
Dottoressa Sawyer...lo so bene, sono in lista da 2 anni ormai, e sembra che in
due anni non si sia riuscito a trovare un cuore adatto a me!"
"non è
facile per un paziente con gruppo sanguigno 0 Rh negativo, trovare un
donatore.... sai che stiamo facendo il possibile per aiutarti..."
"Lo
so...ma, sa bene quanto me che non potrò andare avanti ancora per molto... non
sono una bambina, so cosa vuol dire essere cardiopatici, e so quanto nel nostro
paese siano diffuse le morti per questo male!Sono stufa di aspettare..."
"Mallory,
abbiamo fatto in modo che il tuo nome fosse messo in cima alla lista, nelle
urgenze."
Quelle parole
mi bastano per capire quanto sia grave la mia situzione.
Passare in
cima alla lista voleva dire "allarme rosso".
Voleva dire
un cerca persone da portare sempre con me.
Voleva dire
sperare ogni giorno che suonasse, prima che a suonare fosse la mia ora.
Voleva dire
che il mio cuore non ce la faceva più.
"Questo
è il tuo cercapersone. Quando la spia diventa rossa e inizia a suonare, vuol
dire che finalmente abbiamo un cuore per te. Non devi fare altro che premere il
pulsante per rispondere alla chiamata, ti verrà chiesto di presentarti subito
in ospedale, dove verrà preparata immediatamente la sala operatoria. "
Sento gli
occhi pungermi.
Non so se
fosse la paura, o quel briciolo di speranza che mi faceva credere che forse
quell'affare, avrebbe suonato davvero... ma sentivo che le lacrime avevano
bisogno di uscire. Avevo bisogno di piangere.
Avevo bisogno
di continuare ad avere fede... anche se negli ultimi due anni, era stato tutto
un susseguirsi di emozioni contrastanti. Ero perennemente combattuta tra
rabbia,odio,speranza,rassegnazione.... ma ce l'avevo fatta. Ero riuscita a
mantenere stabili le mie condizioni.
Ora che però
il mio nome era in cima ad una lista...sapevo che ciò che mi aspettava era un
lento declino.
"un'ultima
cosa! cerca di non affaticarti...cerca di evitare qualsiasi cosa ti richieda
sforzi. Il tuo corpo non deve affaticarsi...o..."
"Non
aggiunga altro. E' stata più che chiara".
Mi lascio
scivolare a terra, immergo la mia faccia tra le ginocchia cercando si soffocare
quel pianto disperato.
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oK....lo ammetto! sono stata una B**CH!! ahahhaha ma ho le mie buone ragioni e molte di voi lo sanno.
A parte il lavoro e la vita privata che mi hanno praticamente assorbito.... alcune di voi sanno che sono stata in una certa Londra...per una certa PREMIERE...dove guarda caso c'era un certo ROBERT PATTINSON...che guarda caso ho avuto a due cm dal mio naso e con cui guarda caso...HO FATTO UNA FOTOOO!!(anzi quasi 2...per via della mia macchinetta che non funzionava....ebbene si è tornata 2 volte a farsi la foto u.u ) ahahahahaha ok...la smetto di fare l'odiosa XD ma permettetemi.... SONO ANCORA 593821203982837182 METRI SOPRA IL CIELO XD hahahaahhaah
maaaa...ora mi farò perdonare....vedrete...
Il capitolo spero vi sia piaciuto...finalmente abbiamo scoperto cosa nasconde Mallory T_____________________________T e qui preparate a piangere...perchè il lento declino nn ce l'avrà solo lei....ma pure noiii T____________T c'ho già il magone a dover scrivere i prossimi capitoli T___T btw...spero vi sia piaciuto anche per.....la finally sex scene XD ahahahahahahah
attendo vostri commentucci *_* vi amooo