Film > Iron Man
Segui la storia  |       
Autore: Silvia_sic    04/12/2011    6 recensioni
Un'interesse aggiunto all'iniziale piano di conquista...
Anni passati a nascondersi, organizzando un piano d'attacco e pochi attimi per distruggere ciò che era stato costruito con amore e sincerità reciproca... Era riuscito a far crollare tutto come un castello di carte...
Tutto per colpa di quell'inganno, pianificato con infamia... c'era solo un modo per fermarlo.”
Nuova ficcy per il mondo di Iron Man! Buona lettura!
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James 'Rhodey' Rhodes, Nuovo personaggio, Tony Stark, Un po' tutti, Virginia 'Pepper' Potts
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Iron Future'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Capitolo 14: Faccia a faccia

 

Tony e Pepper erano entrati all'interno dello stabilimento, trovando il primo piano vuoto.

 

-Non credevo che quel Dio da quattro soldi potesse essere così arrogante... - affermò Pepper, mentre si dirigevano cautamente verso l'ascensore.

 

-Ahah! Io l'ho sempre detto! Sono più che sicuro che se avesse saputo chi fossi, non avrebbe risposto in quel modo!- esclamò, esaminando la funzionalità dell'ascensore. -È fuori uso... ci toccherà fare un buco nel soffitto...-

 

-Ma che buco e buco! Così rischiamo di far crollare tutto quanto! Forza le porte dell'ascensore e saliamo di un paio di piani in volo...-ipotizzò lei, proponendo un'ottima idea.

 

-Facevamo prima a salire dall'esterno!- esclamò leggermente seccato per non averci pensato prima.

 

-No... non ci avrebbero riconosciuto e avrebbero potuto far male ad Anthony, perciò vediamo di muoverci, prima che quel folle cambi idea!-

 

Tony scosse la testa rassegnato, Pepper riusciva a trovare sempre una spiegazione per tutto! Era impossibile fare un discorso tranquillo con lei, soprattutto se il suo interlocutore era un tipo come Tony!

 

Iron man aprì un varco sulle porte dell'ascensore con il puntatore laser posizionato sul braccio, poi con un potente calcio fece cadere la lastra di ferro, che precipitò verso i sotterranei, dove probabilmente si trovavano i parcheggi dei dipendenti.

 

Tony si sporse controllando il lungo passaggio verticale. Parecchi piani più in alto si poteva facilmente scorgere una luce, evidentemente anche lì era stato praticato un varco e molto probabilmente nemici li stavano aspettando... Per una volta pensò di sistemare tutto con una chiacchierata, evitando di fare strage.

 

-Andiamo!- esclamò Tony, attivando i propulsori e salendo verso gli ultimi piani, seguito da Pepper, che con un po' di coraggio decise di affrontare quella follia... Tutto per il suo adorato bambino!

 

Tony uscì dal passaggio dell'ascensore, nel punto in cui prima vedeva una fievole luce. Il cartello del corridoio segnava che erano al ventunesimo piano e, come previsto, una decina di Skrull muniti di strane armi aliene, li stavano aspettando, ma di Ryan e Anthony non c'era nemmeno l'ombra.

 

-Ho il materiale...- non ebbe il tempo di finire il discorso, che la Iron Woman arrivò al piano e senza pensarci più di una volta attaccò gli alieni.

 

Stese i primi tre con un paio di potenti ganci, poi altri quattro le vennero incontro e lei riuscì a stenderli con mosse di arti marziali e karate, muovendosi senza alcun problema. Con una scivolata riuscì a farne cadere altri due, per poi fargli sbattere la testa uno contro l'altro.

 

Ne rimaneva soltanto uno, che indietreggiava con sguardo impaurito. Pepper alzò un braccio verso la sua direzione, sparando un getto di aria compressa che fece schiantare lo Skrull al muro, provocando alcune crepe.

 

La decina di Skrull era stata abilmente tramortita in meno di dieci secondi sotto gli occhi increduli di Tony, che rimase immobile a fissare la moglie in tenuta Iron Woman, mentre si puliva distrattamente l'armatura da piccoli detriti.

 

-Vogliamo andare?- domandò lei con tono dolce e rilassato, finalmente si era sfogata con qualcuno!

 

Tony alzò la visiera dell'elmo. -E questo dove l'hai imparato?- chiese incredulo, riferendosi a tutte quelle mosse di karate, lotta libera e arti marziali.

 

-Da ragazza ho fatto dei corsi per agente FBI... mi aveva costretto mio padre, sai com'è!- affermò con nonchalance.

 

-E dirmele queste cose? No? - esclamò stupefatto che la moglie non gli avesse mai parlato di questa sua dote nel combattimento.

 

-Non mi sembrava un'informazione rilevante...- enunciò lei, alzando la visiera per guardarlo negli occhi.

 

-Avresti potuto uccidermi nel sonno se solo ne avessi avuto la tentazione! Avrei patito una morte dolorosa!- disse, avvicinandosi a lei.

 

-Non essere sciocco, amore!- gli disse, sorridendo dolcemente. -Non te ne saresti nemmeno accorto!- affermò, lasciando Tony in uno stato tra sorpreso e atterrito.

 

-Dovrebbe confortarmi? Lasciamo perdere! Muoviamoci!- esclamò Tony, riabbassando la visiera e controllando la mappa virtuale comparsa davanti ai suoi occhi. Dopodiché si diressero verso il terrazzo dell'edificio.

 

Arrivati sul tetto, videro l'immensa astronave degli Skrull, sorretta da quattro piedistalli e dal centro spuntava una passerella per accedere alla nave spaziale.

 

Tony si guardò attentamente intorno. Non c'era nessun Skrull nei dintorni, però poteva facilmente vedere la presenza del figlioletto all'interno dell'astronave, grazie alla visione a raggi x.

 

-È lì dentro, vero?- domandò Pepper, posando una mano sulla spalla del compagno. Tony si girò verso la sua direzione, annuendo.

 

-Una volta che Anthony è salvo, lo prendi e ti allontani immediatamente da qui. Ok?-

 

-E tu?- chiese lei con la voce tremolante.

 

-Io sistemo un paio di cosette con il nostro amico... non voglio discuterne!- affermò infine, conoscendo alla perfezione Pepper e il suo adorabile caratterino contraddittorio.

 

-Ok... ma non fare mosse azzardate!- disse preoccupata e soprattutto contrariata per la decisione presa da Tony.

 

Lui annuì, poi percorsero la passerella per salire sull'astronave. Finalmente si ritrovarono faccia a faccia con il vero Ryan.

 

Indossava una divisa rossa con uno stemma sul petto e con guanti e stivali dello stesso colore. Il volto non era più lo stesso, ora rivelava il suo aspetto reale. Una mascella possente e massiccia, la pelle squamosa color verde spento, le orecchie a punta e i suoi inconfondibili occhi azzurro ghiaccio.

 

Si trovava vicino al pannello di controllo e ai suoi piedi era seduto il piccolo Anthony con le mani legate dietro la schiena.

 

Anthony fu il primo a vederli. -Papà!- urlò contento di vedere il suo adorato padre con l'armatura Iron man. -E....?- osservò l'altra armatura blu e argento, che seguiva suo padre, non sapeva proprio chi potesse essere!

 

Pepper alzò la visiera. -Anthony!- esclamò, sollevata nel trovarlo sano e salvo. Cercò di avvicinarsi a lui, ma Tony la bloccò, fermandola.

 

-Mamma!?!?!? O mio Dio! Anche tu hai un'armatura?!?!?!- esclamò il piccolo, non credendo ai suoi occhioni blu.

 

-Taci! Mi hai fatto già perdere la pazienza con il tuo fastidioso ciarlare!- lo ammonì Ryan, sollevandolo per un braccio e mettendolo in piedi, evidentemente il piccoletto gli aveva dato del filo da torcere! Il capo degli Skrull fece un segno ad un soldato, che mise in moto l'astronave.

 

Dal basso tutti gli abitanti di Los Angeles potevano vedere la nave spaziale prendere il volo e levitare sulle loro teste, mantenendo la posizione.

 

Sul fondo dell'astronave si aprì un varco, Ryan guardò giù e poté notare tutto il trambusto che era riuscito a provocare, ghignò soddisfatto, tutto procedeva secondo il suo piano.

 

-Sono contento di vederti Pepper, credevo che non avresti accettato il mio invito...- affermò, facendo un giretto intorno alla botola per poi tornare vicino al bambino, che era ricaduto seduto, non riuscendo a mantenere l'equilibrio.

 

-Ho il materiale. Prima dacci Anthony, poi avrai ciò che vorrai.- disse Tony, leggermente irato, aveva la forte tentazione di partire all'attacco e farlo fuori con le proprie mani.

 

-Un passo alla volta... Se fosse per me, quel materiale potresti anche tenertelo, io sono interessato ad altro!- disse, guardando Pepper. Lei era il suo vero interesse! Tony strinse i pugni nervosamente. Quel verme aveva tentato di dividerli e c'era quasi riuscito. -Stava proseguendo tutto per il meglio, se non fosse stato per questo piccolo ficcanaso, che mi ha beccato!- esclamò, dando ad Anthony un leggero colpetto col piede.

 

-Non toccare mio figlio!- esclamò Pepper, puntando il palmo della mano contro Ryan.

 

-Altrimenti che fai? Mi spari?- sbeffeggiò con tono provocatorio.

 

-Non tentarmi...- rispose lei, non abbassando il braccio. Tony le fece segno con una mano di calmarsi, ma Ryan osò buttare la benzina sulle fiamme. Ridiede un altro calcio al piccoletto e Pepper d'istinto fece fuoco, colpendolo alla spalla sinistra.

 

Ryan indietreggiò di qualche passo, guardando Pepper con occhi abbastanza stupiti. Tony aveva un brutto presentimento, adesso avrebbe fatto qualcosa per vendicarsi.

 

-Pepper, tira giù il braccio...- le disse Tony a bassa voce, ma la compagna non aveva la benché minima intenzione di ascoltarlo.

 

-Non credevo che avresti avuto il coraggio di fare una mossa tanto audace...- affermò esterrefatto, premendosi la ferita sulla spalla, che aveva cominciato a perdere sangue violaceo.

 

-Ridammi mio figlio...- gli intimò, mantenendo la mira.

 

Ora Ryan avrebbe agito nel peggiore dei modi, avrebbe usato il suo ostaggio. Afferrò Anthony per la collottola, alzandolo di peso. -Mi vedo costretto ad alleggerire il carico...-

 

-Mollami! Brutto farabutto!- gridò il bimbo, dimenandosi. Ryan con la mano libera premette un punto specifico sull'esile collo del piccolo, che perse i sensi di colpo. Poi lo sporse dalla botola aperta, ghignando.

 

-Appena lo fa cadere, mi lancio a prenderlo... così avrai il campo libero! E rimani qui... non voglio discuterne!- sussurrò Pepper, giocando la stessa carta che Tony aveva usato momenti prima.

 

Tony non fece in tempo a ribattere, poiché Ryan aveva già mollato la presa e Anthony stava precipitando nel vuoto.

 

Pepper attivò i propulsori, gettandosi nel vuoto per afferrare in tempo Anthony. Il suo corpicino precipitava velocemente verso terra, ancora privo di sensi. L'Iron Woman, lo raggiunse in poco tempo, aumentando la velocità grazie ai propulsori.

 

Una volta preso tra le braccia, lo strinse a sé per proteggerlo dal forte vento, provocato dall'alta velocità. Rallentò progressivamente, attivando gli aerofreni. Fece un atterraggio di successo nel piazzale evacuato, poco distante dal gruppo dei Vendicatori, senza difficoltà alcuna. Nessuno avrebbe mai detto che era la prima volta che usava la speciale armatura! Era abile nei movimenti, sembrava quasi una professionista!

 

Tony corse verso il bordo della botola, inginocchiandosi a terra per controllare che tutto fosse andato per il meglio... il cuore gli stava esplodendo nel petto per l'ansia, solo quando vide Pepper atterrare, tirò un sospiro di sollievo.

 

-Sei un folle!- esclamò con tono irato, rimettendosi in piedi.

 

-Lo so benissimo....- affermò Ryan ghignando. -Jack, attiva il campo magnetico beta.- ordinò ad un soldato, che obbedì immediatamente alla richiesta. L'astronave fu scossa da un brusco movimento e Tony dovette stare attento a non perdere l'equilibrio. Qualcosa gli disse, che il campo magnetico era attivo, e sapeva perfettamente cosa volesse dire... Ora era bloccato lì.

 

-Adesso nessun essere umano o mutante, come preferisci, può venirti ad aiutare...- enunciò con fare saccente, incrociando le braccia al petto.

 

-Ottima notizia...- affermò Tony, individuando la posizione di ogni soldato a bordo e notando lo stupore manifestarsi sul volto di Ryan. -Così ti posso uccidere con le mie stesse mani....- con una veloce mossa attivò i missili che andarono a colpire il resto dell'equipaggio Skrull, mettendolo K.O. Ora era solo, a faccia a faccia con Ryan... -e nessuno potrà impedirmelo!-

 

Continua...

 

 

 

NdA:

Tony vendicativo mi manda fuori di testa! Scusate, ma immaginarmelo che dice quell'ultima frase mi fa sciogliere!!!!

Comunque... vi è piaciuto questo chappy?! Pepper agente FBI in veste di super-eroina ci mancava proprio eh?! Ahahah

Prima di far preoccupare mezzo mondo vi assicuro che Anthony sta bene! XD

Ora ringrazio Herry, Nico, Ale, Miri e Glu per aver recensito lo scorso chappy! ;)

Ci vediamo la prox settimana per il quindicesimo capitolo! Bacioni by Sic! ^^

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Iron Man / Vai alla pagina dell'autore: Silvia_sic