CAPITOLO ( PROLOGO ) 1 : MI PIACE QUESTO POSTO

 
Immaginate di svegliarvi ogni mattina in un posto diverso , immaginate di non avere una casa , non avere una famiglia e di avere un passato che vi corre dietro non lasciandovi pace : immaginate di essere me .
Stamattina mi trovo su una panchine estremamente comoda , di fronte ad una scuola .
Suppongo che sia una scuola , ma non ne sono certa , dato che non riesco a leggere il nome di quell’edificio : non so leggere .
Sono a Buenos Aires da un po’ di giorni , non amo in particolar modo questa città , forse perché non l’ho ancora visitata per bene , ma non mi ispira particolare simpatia .
Mi alzo dalla panchina , con una mano provo ad aggiustarmi i capelli tutti arruffati : cosa impossibile , poi vedo un uomo camminare nella mia direzione .
È vestito di nero , capelli rasati e sguardo maligno : ne sono certa , è uno di loro .
Non ho tempo di spiegarvi chi sono “ loro “ , devo scappare , ma non so dove .
 
- Buongiorno ! – dico scendendo in cucina : sono già tutti a tavola ovviamente .
- Giorno Thiago ! – esclama Nico , il mio tutore , porgendomi una tazza di latte caldo .
- Mi passi il sale ? – mi chiede Jazmin , una ragazza bionda , con la quale convivo da una vita .
- Toma ! ( Prendi !) – glielo passo .
Questa casa è così ovvia ! Succedono sempre le stesse cose : siamo amici , i nostri tutori ci amano , e spesso e volentieri le ragazze si prendono a capelli per i motivi più svariati .
- Jazmin , mi passi la marmellata ? – chiede Tefi , la mia ex –ragazza ,anche se ora siamo amici .
- Prenditela da sola stecchino ! – risponde lei .
- Stecchino lo dici a tuo fratello ! – ribatte lei acida .
- Perché mi chiamate sempre in causa ?? – si lamenta Rama , il fratello di Jaz .
- Non intrometterti stupido ! – lo sgrida Valeria , un’altra bionda , che vive con noi da qualche anno .
Ecco i soliti litigi mattutini ,  sono stufo , così apro la porta sul retro ed esco .
Di fronte casa nostra , l’ Hogar Magico , si elevano una ventina di palazzi , il più lussureggiante è il “ Rockland “ il liceo che frequentiamo noi , come tutti i ragazzi del quartiere .
Mi guardo intorno stranito : a quest’ora c’è sempre un sacco di gente per strada, ma oggi non vedo nessuno .
Abbasso lo sguardo a terra  , e quando lo rialzo vedo una ragazza che corre verso di me .
- Aiutami ! – urla .
Non so che fare , devo aiutarla , ma come ??
- Che posso fare ? – chiedo .
- Ce l’hai una casa ?? – mi chiede con tono ovvio .
- S-si ! –
- E allora che aspetti a portarmici ?? –
Giusto , certe volte il cervello mi si blocca : sarà perché , come dice Valeria , il mio amico Tacho mi sta contagiando .
Prendo per mano la ragazza e la porto dentro , facendola passare per la porta principale .
- Davvero carina questa casa ! – esclama .
- Già , e non è l’unica cosa carina qui dentro ! – sono molto schietto , e dopo averla guardata attentamente , denoto che è davvero molto carina .
È bassina , magra , con i capelli lunghi marroni , il ciuffo buttato verso destra , gli occhi marroni , il naso piccolo e delle labbra carnose che mi colpiscono in particolar modo .
- Io sono Marianella , ma puoi chiamarmi Mar ! – mi dice , per rompere il silenzio .
- Io Thiago Bedoja Aguero ! – ci tengo al mio cognome .
- Beh , grazie Thiago , per avermi aiutata .- mi dice .
- Già , ma perché ti serviva aiuto ?? –
- è una lunga storia . –
- Non ti ho mai vista qui . –
- Diciamo che sono di passaggio . –
- Dove sei diretta ?? –
- Ovunque e da nessuna parte ! – è molto vaga .
- Beh , se non hai una casa , puoi fermarti qui . Basta chiederlo ai miei tutori ! –
- Eh …. No grazie , io non ho bisogno di una casa . –
- Invece si che ne hai bisogno , vieni !- la riprendo per mano e la porto in cucina .
 
Mar :
Questo ragazzo vuole farmi fermare qui , ma io non voglio , più che altro no posso : porterei solo problemi .
In effetti io stessa sono un problema .
Ritornando al ragazzo , è alto : magro , occhi marroni o verdi , non l’ho ancora capito , capelli marroni scompigliati dal vento e una bella bocca , diciamo che è particolarmente attraente .
Mi prende per mano e mi porta in una stanza , che dovrebbe essere una cucina .
Dovrebbe perché sembra più un campo di rugby : ragazze urlanti e alle prese con del burro da gettarsi nei capelli , ragazzi che cercano di separarle , e tre adulti intenti a discutere .
All’improvviso Thiago , il ragazzo che ho conosciuto si avvicina a uno degli adulti che urla : - Bastaaaaaaaaaaa !!! – e fa calare il silenzio .
Urli , risse tra ragazze , ragazzi carini e una cucina in subbuglio …. Mi piace questo posto !!

HOLA !! DOPO AVER CONCLUSO LE MIE DUE FAN-FIC PRECEDENTI , HO DECISO DI PUBBLICARE QUESTA .
FORSE , DOVEVO ASPETTARE UN PO' PIù DI TEMPO , MA QUANDO ALLE DUE DI NOTTE TI VIENE L'SPIRAZIONE  ( COSA CHE NON CREDO CAPITI TUTTI I GIORNI ) , CREDO CHE SIA UN DOVERE METTERSI A SCRIVERE .
IL TITOLO è ISPIRATO AD UNA CANZONE DI BRUNO MARS , CHE PERSONALMENTE ADORO ... CREDO DI AVERLO SCRITTO NELLA PRESENTAZIONE , ALTRIMENTI VADO SUBITO A SCRIVERLO .
CHE DIRE ... FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE : ACCETTO TUTTI I TIPI DI RECENSIONI , PURCHè NON MI MANDIATE A ******** .
SCHERZI A PARTE ... BUONA NOTTE A TUTTI