La Guerra ha Inizio Capitolo 4

 

 

Severus scosso ancora per la sera prima, aveva un aria abbastanza tranquilla… Nella sua famiglia imparato bene a fingere, ma non a gli occhi di chi lo voleva bene.

- Hai un’aria strana stamattina - disse Lily guardandolo sospettoso. 

Severus non disse nulla, si limitò a guardarla.. 

- È successa qualche cosa? - insistette Lily.

Severus negò, ma sempre senza parlare.

- Che cosa e successo? - chiese preoccupata, come se Severus avesse detto “SI”.

- Non è successo niente Lily. - rispose con un piccolo sorriso forzato.

- See niente, io ti conosco bene Sev, che e successo ? A me puoi dirlo.. O non ti fidi di me.. ? -

- Non si tratta di fidare, non e successo niente di insolito. - Notando l’espressione dell’amica pronta ribattere si affretto ad aggiungere - Veramente, Lily, non e successo niente di che. -

- Signor Piton ?- chiamò la professoressa McGranitt.

- Ecco, posso scavarmi la fossa… - pensò Severus, - Si, professoressa ? - chiese gentilmente, anche se gli occhi lo tradivano.

- A fine lezioni, passa nel mio ufficio, ti devo parlare. -

- Vabbene… - disse con gli occhi sul libro.

- Bene.. Appello! - Annuncio

- Non e successo niente eh? - bisbiglio isterica Lily

- Allock Gilderoy - iniziò la prof. - presente -

- il fatto che mi abbia chiamato, non significa niente, forse vuole chiedermi qualcosa sulla famiglia. -

- Avery Luke - - nessuno rispose . - assente - disse la professoressa

- Black Bellatrix ? - - è assente - rispose la sua compagna di banco Serpeverde. 

- Cominciamo bene - esclamò sarcastica la professoressa - e come mai? Visto che a colazione era al suo tavolo abbastanza pimpante ? -

- Ha avuto un malore -

- Capisco, deduco quindi che sia in infermeria ? - disse melliflua la professoressa.

- Immagino di si… -

- Continuiamo -

- Sev, non cercare di prendermi per scema -

- Black Sirius - - presente -

Severus sgranò gli occhi ma stese zitto.

- Bones Amelia - - presente -

- Carrow Alecto ? C’è che ti ho appena parlato . - disse rivolgendosi alla ragazzina di poco prima.

- Crouch Barty - . Nessuna risposta - - Assente pure lui, vediamo ancora chi manca. -

- Non ti sto prendendo per scema -

- E allora perché quella faccia quando hai sentito il nome di Black - continuarono i due, sotto lo sguardo irritato della professoressa.

- Evans Lily - - Si ? - molti scoppiarono a ridere - Poi Severus gli diede una gomitata e sussurro - presente imbranata - 

- Presente - arrossita lievemente.

- Jones Hestia - - presente -

- Lupin Remus - - presente -

- Minus Peter - - presente -

- Mulciber Roky - silenzio di tomba - assente pure lui - annotando sul registro.

- Oggi deve essere scoppiata un’epidemia tra i Serpeverde - guardando tutti e infine Severus con aria seria.

- Paciok Frank - - presente -

- Piton Severus - - presente -

- Potter James - - presente - a Sev si strinse il cuore.

- Prewett Fabian - - presente -

- Rosier Evan - - assente -

- Shacklebolt Kingsley - - presente -

- Smith Alice - - presente -

- Vandort Rosmerta - - presente - 

- Bene ! Cominciamo la lezione. -

- Ti hanno fatto qualcosa i tuoi compagni di casa ? - bisbiglio Lily.

- shh.. Abbassa la voce. No, nemmeno li conosco ancora. -

- Sev non farmi stare in pensiero, dimmi la verità. Oggi hai saltato pure la colazione. -

- ma che dici? E che non avevo troppa fame.. Io a casa mia ero abituato a mangiare poco, e ieri a cena ho mangiato troppo. - mentì 

- Ma se hai appena toccato la cena -

- silenzio Evans e Piton, e state attenti alla lezione - abbaiò la McGranitt zittendoli. - 

Rimasero tutti e due in silenzio a far finta di ascoltare.

Infine Severus decise di dire qualcosa alla sua amica per tranquillizzarla, tramite un biglietto con scritto solo “Black e Potter”.

- che cosa ?- bisbigliò pianissimo

- dopo - sussurrò.

Durante il pranzo racconto tutto. Lily era sconvolta.

- Devo dirlo alla professoressa McGranitt -

- non so se e la cosa più giusta da fare -

- ma che dici -

- e se continuano in peggio -

- intanto si prendono una bella punizione, e poi si vede. -

Incoraggiato andò fino all’ufficio della McGranitt, accompagnato da Lily.

Per tutto il tempo non fece che guardarsi indietro a vedere che qualcuno non li stesse seguendo.

- Ti aspetto qui fuori. - disse sorridendogli.

- grazie - ricambiando.

 

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- Avanti -

- Buon giorno professoressa, mi dica ? - disse timidamente Severus avanzando nell’ufficio.

- Ti ho chiamato, per quello che è successo stanotte -

A Sev gli si svuotò lo stomaco.

- e.. si.. ? -

- la professoressa Sprite, mi ha raccontato che ti ha trovato avvolto nella carta igienica e pietrificato - 

- si -

- non credo che tu avresti fatto tutto questo solo. -

- no infatti -

- chi allora ? -

Stette zitto per qualche minuto, poi si decise a parlare.

- Avevo dimenticato delle cose nella biblioteca, e dopo cena ero andato a riprendermele. Quando sono uscito Potter mi ha colto di sorpresa e mi ha pietrificato e poi con l’aiuto di Black mi ha avvolto nella carta e mi hanno lasciato lì, volevo farmi fare la mummia per oggi mattina, non so come mi abbiano trovato sinceramente - disse spaventato.

- Capisco.. Ti hanno trovato perché la sera i prefetti controllano sempre che gli studenti siano tutti nei propri letti, ti hanno aspettato fino alle undici e mezza.. Visto che non tornavi hanno avvertito i professori,e  così ti abbiamo cercato. Chi sono Potter e Black ? - chiese infine 

- Due ragazzi del primo anno, James Potter e Sirius Black -

- Grifondori ? -

- si - 

- e per quale motivo avreste avuto questo diverbio ? -

- forse non gli sto molto simpatico -

- va bene, puoi andare. E miraccomando, tu e la signorina Evans a lezione non dovete parlare! -

- ci scusi, e che Lily mi ha visto un po’ scosso e si e preoccupata - 

- capisco, per questa volta ci passo sopra -

- grazie. -

Fece un piccolo sorriso nervoso e poi si allontano.

- approposito. - disse quando Severus era quasi sul punto di uscire.

- tu sei il figlio di Eillen ? -

Si stupì di quella domanda, di tutto il popolo magico era forse la famiglia più ignorata -

- si perché ? - chiese curioso

- niente. Desideravo sapere come stava la tua famiglia ? - chiese gentilmente.

- Oh beh, stanno tutti bene - mentì per non creare scompigli.

- mi fa piacere - disse sorridendo, poi aggiunse - e la nonna? -

- bene anche lei - rispose - ma lei come li conosce ? - si incuriosì Severus.

- hai tempi della scuola ero molto amica di tua nonna, poi quando finimmo gli studi restammo in contatto ugualmente, e con il tempo conobbi la tua mamma, tu gli somigli moltissimo! -

- grazie !! - 

- beh adesso vai a fare i compiti, e salutami mamma -

Avrebbe voluto dire la verità, che sua mamma e lui non stavano affatto bene, e che di certo non poteva salutargliela perché non poteva scrivere a causa del padre, ma si limitò a uscire dall’ufficio sorridendo gentilmente e con gratitudine.

 

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- Che ti ha detto ? - chiese Lily 

- È tutto apposto - gli racconto brevemente la discussione e poi si avviarono a fare i compiti.

A fine cena si separarono.

Severus prese posto nel suo solito angolo, l’ultimo della tavola, quando sotto il piatto pendeva un foglio con scritto “SORPRESA” . Lo tirò fuori da sotto il piatto e lo rigirò. 

“Pagherai per ciò che hai fatto oggi Mocciosus” e istintivamente il suo sguardo andò a cercare quello dei due malandrini nel tavolo dei Grinfondoro, che incontrò, minaccioso.

Severus si alzò, si avvicino al camino e vi gettò il biglietto, poi si voltò e guardo con sfida i due per un minuto. Dopodichè si andò a sedere, e cominciò a mangiare.

Tutta quella storia gli aveva messo fame.

 

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Continua *

Un bacio a Yukari che segue la mia storia, e grazie, mi fai sentire incoraggiata ^_^ !!