Buongiornoooo! Sono molto in ritardo ma non sto avendo nemmeno il tempo di respirare! Chiedo scusa! Spero che il capitolo vi piaccia! Fatemi sapere! Grazie infinite e chi segue la storia e a chi recensisce! Come sempre i consigli sono ben accetti!!!
Buona lettura!
 
Ps. Chiedo scusa per gli errori ma non ho avuto tempo di rileggere!
 
 
 
 
 
È già mattino, il sole penetra nella mia stanza e disturba il mio sonno… Mi infastidisco e una smorfia di disapprovazione si fa spazio sul mio viso. Questa smorfia viene sostituita subito dopo da un sorriso, quando sento che due braccia mi avvolgo la vita da dietro. Si avvicina con il viso al mio orecchio.
 
Brittany: “ Buongiorno…”
 
Santana: “ Buongiorno…” dico girandomi verso di lei.
 
Ci guardiamo negli occhi, mi perdo il quegli occhi azzurri come il cielo. Il cuore prende a battermi forte… è sorprendente l’effetto che riesce a darmi ogni volta. Come se fosse la prima.
Le metto una mano sulla guancia dolcemente, mi sorride. Si sporge verso di me e mi bacia. Un bacio semplice, dolce, delicato.
Le circondo il collo con le mie braccia, invitandola a non smettere questa sessione di baci. Così inizia a baciarmi con passione e desiderio… un gemito di piacere esce dalla mia bocca. La sua lingua gioca con la mia sensualmente. Mi distacco un attimo, giusto il tempo di succhiarle e morderle le labbra, per poi riallacciare le nostre lingue. Sono in estasi…
Apro le gambe invitandola a mettersi tra esse. Iniziamo a muoverci a ritmo, lascio vagare le mie mani nella sua schiena, lei dal canto suo mi accarezza il seno e l’addome.
 
Inizia a squillare il mio cellulare. Si ferma. Mi guarda.
 
Santana: “ Non mi importa… Non rispondo…” dico afferrando di nuovo le sue labbra.
 
Brittany: “ Potrebbe essere importante…”
 
Santana: “ Ti voglio…” le bacio il collo.
 
Sorride e decidiamo di lasciar suonare il cellulare a vuoto. Le lecco il collo e porto la sua mano tra le mie gambe.
 
Di nuovo. Cellulare. Ma che cazzo! Ma non si può avere un po’ di pace??? Mi arrendo e decido di rispondere.
 
Santana: “ Scusa amore, vado a rispondere, se no non ci lasciano più in pace!” le dico baciandola.
 
Si sposta dalle mie gambe sbuffando. Sorrido. Mi alzo e vado a prendere il cellulare. Guardo il display. Quinn.
 
Santana: “ Sei una rompipalle!!!”
 
Quinn: “ E tu sarai licenziata se non arrivi entro mezzora a lavoro!!!”
 
Santana: “ Oh cazzo che ore sono???”
 
Quinn: “ Le 9:30! Dovresti essere qui da un’ora!”
 
Santana: “ Merda!!! Arrivo subito! Grazie Q.!”
 
Chiudo e vado correndo verso la camera da letto. Mi blocco un attimo vedendo quel corpo nudo sul mio letto che mi aspetta per farmi sua.
 
Santana: “ Potrei scegliere di essere licenziata se mi guardi cosi… in queste condizioni…” le salgo a cavalcioni.
 
Brittany: “ Licenziata?” dice passandomi le mani nelle gambe.
 
Santana: “ Già… Era Quinn, devo correre a lavoro se non voglio essere licenziata… Ma se continuiamo così non credo di resisterti…”
 
Brittany: “ Piccola devi andare su… è importante questo lavoro per te! Hai poco tempo! Susu vai a prepararti!”
 
Santana: “ Ok…”
 
Ci scambiamo un ultimo bacio e corro subito a farmi la doccia. Mi vesto velocemente e mi fiondo a lavoro!
 
Quinn: “ Finalmente! Tra due minuti passa il capo!”
 
Santana: “ Non mi ero accorta dell’ora!”
 
Quinn: “ Sistemati veloce! Non far notare che sei arrivata adesso!”
 
Mi chiudo nel mio ufficio e sistemo tutto quello che mi è possibile sistemare!
 
Dopo pochissimo tempo arriva il capo che controlla la situazione…
Mi sorride.
 
Capo: “ Buon lavoro Miss. Lopez!”
 
Sospiro di sollievo!
 
Appena va via mi rilasso. Chiudo gli occhi. Brittany. Non riesco ancora a crederci! Un sorriso d’ebete si dipinge sul mio volto.
 
Quinn: “ A cosa è dovuto quel sorriso da idiota?!”
 
Santana: “ Grazie Quinn davvero! Se non fosse per te non so cosa avrei fatto!”
 
Quinn: “ Semplice. Avresti fatto le valigie! Ma apparte tutto signorina tu mi devi raccontare tutto quello che ti è successo!!!”
 
Santana: “ L’ha mollata. E adesso stiamo insieme!!!”
 
Quinn: “ Oh cavolo! Tesoro sono felicissima per te! Ma sai benissimo che non mi basta: voglio i dettagli!”
 
Santana: “ Certo! In pausa pranzo ti racconto tutto bene! Sono così innamorata Q.!”
 
Quinn: “ Si vede! Sembri una ragazzina davanti alla sua prima cotta!”
 
Santana: “ Non prendermi in giro!”
 
Ci mettiamo a ridere entrambe e poi ognuno torna al suo lavoro.
 
…………………………..
 
Cazzo non voglio lasciare questa casa impregnata del suo odore, ma Mike mi aspetta tra mezzora al bar e io ancora devo passare da casa a cambiarmi.
A malincuore vado via. Guido verso casa mia e subito appena arrivo mi faccio una doccia veloce e mi vesto. Sono un po’ in tirardo ma è ovvio… Mike ormai lo sa e non si lamenta più!
Con un quarto d’ora di ritardo arrivo al bar.
 
Mike: “ Sempre puntuale eh!”
 
Brittany: “ Solo 15 minuti di ritardo! Non ti lamentare!”
 
Mike: “ E chi si lamenta! Ormai ti sopporto così come sei!”
 
Brittany: “ Che simpatico!”
 
Mike: “ Allora? Come stai?”
 
Brittany: “ Bene… Cioè, mai stata più felice e tranquilla in vita mia!”
 
Mike: “ Wow! Quindi adesso state insieme?”
 
Brittany: “ Si. Mike… sento che è quella giusta.”
 
Mike: “ Britt, sei la mia migliore amica, ho sempre desiderato questo per te. E credimi sono davvero felice!”
 
Brittany: “ Lo so amico mio!”
 
Mike: “ Hai sentito Laura?”
 
Brittany: “ No… Mi dispiace davvero tanto per come sia finita… Cioè io le voglio bene…”
 
Mike: “ Lo so ma sai bene che non poteva finire bene. Quando l’amore finisce solo da una parte non può finire mai bene!”
 
Brittany: “ Lo so… Ma penso che si farà sentire presto per prendersi alcune cose che aveva lasciato a casa mia…”
 
Mike: “ Mi raccomando allora comportarti bene! Invece la tua donzella dov’è?”
 
Brittany: “ A lavoro… ci siamo svegliate tardi oggi… è scappata!” dico sorridendo. “ adesso devo passare in un posto, vieni con me?”
 
Mike: “ Ok! Ma dove?”
 
Brittany: “ Oh su quanto sei curioso! Lo vedrai!”
 
…………………………
 
Durante la pausa pranzo ho raccontato tutto quello che è successo nei giorni precedenti. Lei mi ha ascoltata curiosissima intervenendo chiaramente! Una volta finito il racconto mi guarda.
 
Quinn: “ Credo che sta iniziando a starmi simpatica!” ride.
 
Santana: “ è stata un’amore!!!”
 
Quinn: “ Tu sei proprio cotta! Lo devo raccontare a Rachel! Lei è un’eterna romantica! Credo che possa anche piangere!”
 
Santana: “ Tu sei un’insensibile invece!”
 
Quinn: “ Non è vero! Sono contenta per te! E comunque stasera siete invitate tu e la tua dolce metà a cena da noi! Rachel ti deve parlare di una cosa e io devo constatare la tipa… Ancora non ho avuto il piacere di scambiare un dialogo decente con lei!”
 
Santana: “ Ti piacerà!”
 
Quinn: “Vedremo!”
 
Dopo un po’, finita la pausa pranzo, torniamo in ufficio. Mentre mi dirigo verso il mio ufficio molti dei miei colleghi si girano a guardarmi e mi sorridono! Io non capisco… guardo Quinn.
 
Santana: “ Ma perché mi sorridono?”
 
Quinn: “ Boh… forse ispiri più simpatia del solito!”
 
Saliamo in ascensore, arrivata al mio piano di nuovo tutti gli sguardi addosso!
 
Alcune ragazze si avvicinano a me dicendomi frasi del tipo: “ sei così fortunata”, “ beata te”, “ vorrei essere al posto tuo”, ecc…
 
Arrivata davanti al mio ufficio rimango a bocca aperta e Quinn mi segue a ruota con la stessa espressione!
Il mio ufficio è pieno di rose rosse bellissime! Tutte mi dicono di prendere il bigliettino e di leggere a voce alta! Mi imbarazzo…
 
Lo apro.
 
“ Questi fiori sono per te amore mio. Per te che da quando sei entrata nella mia vita mi hai fatto incontrare il vero significato della parola amore. Penserai che sono pazza ad affermare ciò, ma io sento che sei quella giusta. Ma ricordati… Anche se queste rose sono bellissime, il fiore più bello sei tu. Ti amo. Tua Brittany.”
 
Tantissimi applausi partono da tutti i miei colleghi. Divento rossissima per l’imbarazzo!
 
Mi chiudo nel mio ufficio godendomi la vista di questi bellissimi fiori.
Prendo il cellulare.
 
Brittany: “ Pronto?”
 
Santana: “ Ti amo follemente… Lo sai?”
 
Brittany: “ Mmhm si, credo proprio di si!”