Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: ausel dawn    04/12/2011    2 recensioni
Ti amo!" glielo dissi. Cercai il suo abbraccio, ma niente. Un suo bacio, una carezza, era vuoto. Perché?! Tutti quegli abbracci da "amici" non volevano dire nulla. Voleva farmi soffrire!? Non poteva essere come gli altri! No, non può essere vero. Sprofondai nel suo petto, almeno lì ero felice"
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

III parte

Le mie mani continuavano a massaggiargli il capo, senza segno di cedimento.
"Ti prego George, parliamo, ne ho bisogno, perché ti sei comportato così.. se-se non mi ami, dimmelo, io me ne andró" una lacrima gli bagnó i capelli, era bellissimo, l'uomo più bello che io avessi mai visto.
Lui batteva le palpebre convulsamente, potevo sentire le sue ciglia accarezzarmi il seno.
Fece un sospiro, sembrava che non gli importasse nulla di me, perchè doveva essere anche lui come tutti gli altri?
"George! Rispondi cazzo" urlai. "Io ti amo, e non posso cambiare quello che provo per te.. dai George.. ti prego.." ero incazzata come non mai, ma avevo una voce flebile come per pregarlo di amarmi, ne avevo bisogno.
Delle lacrime mi bagnarono il seno, per poi arrivare fino alla pancia, erano calde.
Con una mano mi strinse il fianco, "George, George.. mi fai male, ti prego, smettila!" lui continuava a stringermi, finchè non mi buttó a terra.
Aveva gli occhi cupi, mi spaventavano, George mi spaventava, guardandomi voglioso si mise sopra di me, con una furia inaudita.
Lo sentii stringermi i capelli senza un minimo di dolcezza, io rivolgevo il mio sguardo al muro, non potevo più guardare George, non era più in lui.
Abbassó una mano fino al mio seno e mi strinse forte, cercai di divincolarmi, ma era troppo forte.
Continuó a scendere e toccó il bordo della mia maglia, mi sfioró la pelle, per poi stapparmi la maglietta di dosso.
Non opponevo resistenza.. i miei occhi erano vuoti, non volevano più esserci in quella situazione.
Le sue mani fredde giocavano con la chiusura del mio reggiseno, con un impeto furioso lo tolse.
Mi stava guardando, con quegli occhi impazziti, cominció a baciarmi, mordermi, toccarmi con furia.. io urlai dal dolore, ma lui non ci fece caso.
Quando si sentì sazio, cominció a scendere, fino ad arrivare ai miei pantaloni.
Voleva andare fino in fondo.. no, non potevo farlo, non volevo che succedesse in questo modo.
"George, fermati, ti prego!" ero disperata, ma lui continuava ad andare per la sua strada. Mi sedetti di scatto e presi le mani di George.. "George, perchè?! Parla per favore! Io ti amo, non ti voglio così, ho paura.." il mio volto sfiorava il suo, lo tenevo stretto.
Lui si divincoló e con furia mi strappó i pantaloni, urlavo il suo nome.. ma, mi tolse anche l'ultimo brandello della mia ingenuità, ero completamente nuda.
Mi mossi, cercando di divincolarmi, era troppo forte.
Riuscii ad alzarmi e gli tirai una sberla.. "Adesso basta George, me ne vado se fai così, perchè devi essere come gli altri, mi sembravi maturo, credevo che fossi diverso, invece eccoti qui che cerchi di scoparmi.. basta George, basta!" urlai tutto quello che pensavo, ero in lacrime, come il mio lui, mi abbracciavo dalla paura, e per cercare di nascondermi.
Lui mi guardó, era tornato il solito George, ma la paura non demordeva.
Mi accarezzó la guancia con la sua solita dolcezza.
"Scusa Abbey, sono-sono un cretino, ti ho fatto del male, mio Dio, scusa.. ti prego, non so cosa mi fosse preso, guardati, sei nuda.. scusa Abbey.." mi strinse forte a sé mentre continuava ad accarezzarmi. "Non ti preoccupare.. ma, dimmelo George, dimmi cosa provi.. ti prego, ho bisogno di te.." mi lasció un attimo e cominció a guardarmi accarezzandomi dolcemente il corpo nudo.. "Sono un cretino, lo sai Abbey.. sai che te non mi meriti, sono orribile, non voglio farti soffrire.." guardava in basso. Mi abbassai per vederlo in volto e lo baciai dolcemente. Mi strinsi al suo corpo, aderivano perfettamente "Ehi, dai, non dire così, casomai sono io quella che non ti merita. Poi per quello che hai fatto prima, non importa, io mi fido di te. Ti prego, io ti amo, e non puoi capire quanto, voglio stare con te.. Io ho bisogno di te per vivere.. ce la faremo insieme" sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena con un movimento continuo, mi bació con dolcezza. Stette lì a guardarmi e a toccarmi mentre io aspettavo la risposta. Si avvicinó al mio volto e mi sussurró le fatidiche parole "Voglio stare con te.. ti amo." ci baciammo con passione come non mai, volevo essere sua.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il mio capitolo peggiore.. LOL
Ma visto che è quasi un mese che non posto,
ho deciso di farlo oggi! (per vostra sfortuna .-.)
Spero comunque che piaccia ad almeno una gentile anima.. sempre più LOL.
Recensite mi raccomando! è.è

-eleanor.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: ausel dawn