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Autore: SkinnyLove    06/12/2011    1 recensioni
Ciao, sono una directioner e anch'io ho scritto una FF.
La prima parte della storia l'ho sognata e dato che la cosa m'incuriosiva ho deciso di scriverci qualcosa. Leggetela e fatemi sapere se vi è piaciuta con una recensione!
#MuchLove!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Avvistato il giovane cantante della famosissima boy band One Direction in dolce compagnia.
Harry Styles è stato visto allontanarsi dagli studi di registrazione americani insieme ad una ragazza. I due sembravano essere molto più che amici. 
Sotto vi proponiamo qualche scatto della loro romantica serata." Erano le parole di una giornalista. 
Sui magazine non si parlava d'altro. "Harry Styles insieme ad una ragazza: la sua nuova fiamma?" 
 
Eravamo spiazzate. Io ero sconvolta, Mary non immagino nemmeno come poteva sentirsi in quel momento. 
Che lei ed Harry stessero insieme e non fosse ufficiale lo sapevamo, era lo stesso anche per me e Louis. Era ancora presto per parlarne alla gente.
Ma sapere dai giornali che il tuo ragazzo si vede con un'altra mentre tu sei in Italia diciamo che non è la miglior cosa che potesse capitare.
 
"Sicuro è un'amica" dissi, cercando di rassicurare Mary. "Non sapevo che avesse amiche in America, soprattutto così...intime, ecco!".
Il mio tentativo era fallito. Mi sentivo così piccola in una situazione che era mille volte più grande di me, e la cosa più brutta era che non potevo fare niente per cambiare le cose.
Di nascosto chiamai Louis e gli raccontai tutto. Giurò di non sapere nulla e mi promise che avrebbe parlato con Harry al più presto.
Intanto io e Mary preparammo le valigie, ora più che mai dovevamo ritornare in Inghilterra.
I ragazzi sarebbero tornati nell'arco di un paio di giorni e noi avremmo avuto tutto il tempo per prepararci all'idea di quello che sarebbe successo.
 
Prima di andare all'aereoporto, i nostri amici, quelli più stretti, si riunirono di nuovo per salutarci, ovviamente non potevano mancare Mario e Andrea.
Si avvicinarono a noi e più che salutarci, si scusarono per tutto quello che era successo.
Mary e Mario si allontanarono, io e Andrea pensammo che forse si sarebbero chiariti, dopotutto prima di essere ex, erano amici. Ci allontanammo anche noi, e ci abbracciammo.
Ad Andrea volevo un bene immenso, ma da quando era entrato Louis a far parte della mia vita tutto sembrava avere meno valore. Lui aveva la precedenza su tutto.
 
Mario e Mary ci raggiunsero, stranamente sereni. Salutai di nuovo Andrea, poi Mario e infine, dopo aver abbracciato un ultima volta i nostri amici, andammo via.
Di corsa, dietro di noi c'era mia sorella che litigava con le valigie mentre cercava di raggiungerci. Una volta aver preso posto in aereo, Mary mi confessò una cosa.
 
"Sinceramente non so nemmeno perchè l'ho fatto. Però in quel momento non sentivo di sbagliare." la mia mente cominciò a prendere le sembianze di un frullatore. 
In testa mi giravano una miriade di cose. "Cos'hai fatto?" le chiesi, impaziente. "L'ho baciato. Ora me ne sto pentendo un po', ma si, l'ho baciato!"
Mi chiesi se la mia migliore amica fosse impazzita. "Perchè baciare una persona che ti ha fatto del male se ora hai finalmente trovato l'amore?" le chiesi.
"Per amore intendi colui che è sempre in dolce compagnia quando io non ci sono?" mi rispose con un'altra domanda. Questo era vero, i giornali parlavano chiaro.
Il suo comportamento era strano e facendo 2+2 i conti tornavano. In fondo, sapevamo bene come fosse Harry. 
Quello che non si innamora mai e se lo fa, di certo non della semplice ragazzina italiana. L'inarrestabile latin lover, quello che ha in mente solo le belle ragazze e il divertimento.
 
"Devo ringraziare qualcuno lassù se siamo durati due settimane" aggiunse Mary. Ci fu un attimo di silenzio e poi riprese a parlare "Sapevo che sarebbe finita così. L'avevo già messo in conto, sai?
Però esigo delle spiegazioni, voglio proprio sapere cosa s'inventa. Ecco, forse per questo ho baciato Mario, perchè lui è un punto fermo, è sempre lì mentre Harry no."
 
Continuava a parlare ininterrottamente e io non mi sentivo di fermarla, si stava sfogando ed era la cosa migliore.
 
Una volta arrivate a Londra ricevetti una chiamata da parte di Louis, sarebbero arrivati il giorno dopo. Bene, avvertii Mary e poi cercammo di dormire un po'.
Il mattino seguente mi alzai di buon'ora, mi vestii e uscii mentre mia sorella e Mary dormivano. Mi diressi a casa dei ragazzi che distava poco dall'albergo dove alloggiavamo.
Dovevano essere già tornati da almeno un'ora quindi li avrei trovati sicuramente. E infatti, come pensavo, erano in casa a sistemare le ultime cose.
Louis mi prese in braccio, non si aspettava di vedermi lì. Trovarmi di nuovo fra le sue braccia fu una cosa bellissima. Salutai gli altri in modo altrettanto caloroso, quanto mi erano mancati.
Harry mi prese per la mano e mi pregò di seguirlo. Mi portò in camera, si sedette e cominciò a parlarmi. Sembrava davvero dispiaciuto. A quanto pare Louis aveva mantenuto la promessa e gli aveva parlato. 
Continuava a ripetermi che con quella ragazza non era successo niente e io mi convinsi che diceva la verità.
  
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