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Autore: dizzyreads    06/12/2011    2 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction che pubblico sui Guns, spero vi piaccia.
Due band, una composta da ragazzi e una da sole ragazze, in competizione tra loro...cosa potrebbe accadere?
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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50. SO HARD TO LEAVE YOU ALL ALONE

Dopo la cena, le ragazze rimasero in cucina a chiacchierare e rimembrare i vecchi tempi che avevano passato insieme, mentre gli altri erano in salotto (che poi era collegato alla cucina) per discutere sulla scaletta del concerto che avrebbero tenuto a Chicago la settimana seguente.
-Mi fa strano vederci tutte qui di nuovo- Stava dicendo Julie con un sorriso a trentadue denti.
-Non dirlo a me...mi siete mancate un sacco- Disse Quinn che in quel momento pensò a quanto fosse stato stupido il fatto che si erano divise così per una cazzata come quella.
-Già...Quinn ancora non riesco a credere che vivi con Slash, cioè mi ricordo ancora il nostro primo concerto con loro che dicevi che non gli interessavi...e adesso guardati!- Esclamò Abby facendo ridere tutte, se la ricordava fin troppo bene quella sera.
-Sapevo avreste tirato fuori questa cosa- Rise la bionda.
-Beh te lo meriti!- Ribatté Emily che le diede anche un pizzicotto su un braccio per dispetto.
-Ok, forse un pochino...ma voi? Tu stai con Axl?!- Domandò Quinn ancora incredula da quella notizia, più che altro, dopo tutti i loro precedenti, non credeva che sarebbe mai potuto accadere.
-Sì più o meno...cioè, non lo so...non credo che durerà molto...tra me e Axl c’è un rapporto strano, lui è così...diverso dagli altri, a volte è insopportabile- Spiegò Abby facendo spallucce, sapevano tutte la storia di Axl e potevano ben capire come mai fosse così. –Cioè passiamo da momenti idilliaci ad altri in cui litighiamo in continuazione...non lo so...-
-Beh ci vuole pazienza con lui...sai com’è fatto...Axl è semplicemente Axl, non c’è altro modo per definirlo- Disse Emily che finalmente, dopo anni, era tornata a parlare civilmente con Abby, quasi fosse un miraggio vederle così.
-Già, infatti...ma sai a volte mi dimentico perché ci sto insieme- Ammise la ragazza quasi sentendosi in colpa per quelle parole, Quinn un po’ la capiva, sapeva che Axl aveva un carattere difficile, Slash ogni tanto tornava a casa con un diavolo per capello perché il rosso ne aveva combinata una delle sue e lui in certe cose non le sopportava proprio.
-Sii paziente...sai gli uomini...- S’intromise Julie con l’espressione di una che la sapeva lunga, il che  fece ridere tutti, quant’era vero...che poi loro dicevano che le donne sono incomprensibili, senza sapere che a volte loro sono anche peggio.
-A proposito, tu che ci dici? Tra Izzy e Steven...sempre in bilico...- Celiò Quinn voltandosi verso Julie che si morse il labbro inferiore sorridendo.
-Beh, sai per un periodo sono stata con Izzy e poi con Steven, ma non ha funzionato con nessuno dei due, siamo talmente amici che stare insieme è troppo strano...provo solo affetto per loro, ma ora ho trovato la mia anima gemella, si chiama Nathan- Quella rivelazione lasciò tutte di sasso.
-Oddio ma davvero?!- Sbottò Emily incredula, mentre la ragazza annuiva. –Cazzo voglio conoscerlo!- Julie era forse la più riservata tra loro, non parlava molto di sé, era un po’ come Izzy.
-Ve lo farò conoscere!- Acconsentì Julie sorridente.
-Ma Nathan non è geloso di Izzy e Steven?- Domandò Abby, dal momento che aveva un rapporto così stretto con entrambi.
-Naa, per niente...anzi ha anche acconsentito di farmi andare a Chicago con i ragazzi, voi venite vero?- Domandò e Abby ed Emily annuirono, mentre Quinn era indecisa, infatti le ragazze se ne accorsero e la guardarono come se avesse detto una scempiaggine.
-Quinn non puoi mancare!- Esclamò subito Abby.
-Lo so...però devo lavorare, non posso prendermi giorni di ferie, sono una specializzanda!- Si lamentò affranta, le dispiaceva davvero tanto non andare a vedere i ragazzi al concerto, avrebbe tanto voluto vederli dal vivo, con le loro nuove canzoni; le ragazze annuirono capendo la sua situazione però erano dispiaciute del fatto che non sarebbe venuta.
-Slash come l’ha presa?- Chiese Emily lanciando uno sguardo ai ragazzi che erano così presi dalla scaletta del concerto, era importante quella serata.
-E’ convinto che se parlo con il mio superiore, mi farà andare...ma la vedo dura- Rispose la bionda amareggiata.
-E’ testardo lo sai, non si arrenderà facilmente- Questo lo sapeva bene, ed era la cosa che la spaventava di più, lui non dava retta a nessuno finché non ci sbatteva la faccia e poi ci stava male, aveva paura che sarebbe andata così, ci sarebbe rimasto molto male, ne era convinta.
-Lo so- Annuì la ragazza mordendosi il labbro inferiore. –Vi terrò aggiornate, ora che ci siamo ritrovate...- Sorrise la bionda cercando di evitare che quella conversazione cadesse nella malinconia o nello sconforto.
-Sì! Allora...Quinn fa il medico, voi che fate?- Domandò Abby curiosa.
-Lavoro per una rivista di moda- Sorrise soddisfatta Emily, finalmente anche lei aveva raggiunto i suoi obbiettivi e non poteva esserne più felice.
-Ma dai?! Davvero?- Inutile dire che le ragazze erano davvero sorprese di questa notizia, non se l’aspettavano.
-Sì, Duff mi ha aiutato, ha molti agganci e anche io sto realizzando il mio sogno! Abby?- Emily era davvero contenta, si vedeva che le piaceva il suo lavoro proprio come Quinn.
-Beh sapete...la mia carriera da cantante non è andata bene quindi ho ripreso a studiare e mi sono data alla fotografia!- Disse soddisfatta. –Infatti il concerto a Chicago verrà documentato tutto da me!- Esclamò tutta contenta, le amiche furono davvero piacevolmente sorprese di quella notizia.
-Che figata...dai!- Quinn era così contenta che anche le sue amiche storiche erano riuscite a trovare qualcosa da fare che amassero, andava tutto a gonfie vele, finalmente...dopo tanto tempo.
-E Julie?- Chiese appunto la bionda voltandosi verso la ragazza.
-Beh, ci ho messo un po’ per trovare qualcosa che mi piacesse, ho cambiato due o tre università prima di trovare quella giusta- Raccontò mentre le altre l’ascoltavano interessate. –Ma poi ho capito che la mia vera vocazione è la cucina!- Ok, quella rivelazione non se la sarebbero mai aspettata.
-Cucinare?!- Domandò incredula Emily.
-Già, ho fatto la scuola di cucina e cazzo mi viene davvero bene...sono una cuoca con i fiocchi!- Tutto si sarebbero aspettate tranne che quello.
-Oddio non ti facevo per niente cuoca!- Esclamò Quinn che neanche riusciva ad immaginarsela.
-Lo so...è stata una sorpresa anche per me, soprattutto agli inizi che dovevo preparare dei piatti per il giorno dopo secondo delle ricette che ci davano i nostri “professori” e usavo Steven e Izzy come cavie...poveri, avranno preso cinque kili ogni volta- Rise la ragazza ricordando tutti quei pomeriggi passati in cucina e due poveri ragazzi che testavano qualsiasi cosa.
-Wow...mi sembra tutto così assurdo, noi qui, con i nostri lavori e i nostri ragazzi- Commentò Abby con un’espressione sognante.
-Infatti...- I ragazzi in quel momento smisero di fare la scaletta, cioè era finita, avevano messo un po’ di canzoni di Use your Illusion e un po’ di Appetite, sarebbe stato un concerto magnifico.
Così decisero di raggiungerli in salotto per scherzare un po’ tutti insieme, era da tanto anzi troppo tempo che non passavano una serata così.
-Allora la scaletta è pronta?- Domandò Emily sedendosi vicino a Duff.
-Oh sì, una scaletta di due fottutissime ore e mezzo- Già al solo pensiero si stancava, due ore e mezzo e forse anche di più di concerto, Axl aveva deciso che ci dovevano essere tutte quelle canzoni; Axl sorrise soddisfatto, a differenza dei suoi compagni che neanche osavano immaginare quanto sarebbe stato lungo quel concerto, ma alla fine non era un problema, visto che facevano la cosa che amavano di più al mondo: suonare.
 
La settimana del concerto era arrivata, era giovedì (giorno libero di Quinn) i ragazzi dovevano partire per Chicago, il giorno dopo, dal momento che il concerto era venerdì, sarebbero stati fino a domenica lì per poi tornare a Los Angeles e fare qualche data lì.
Quinn sapeva che non sarebbe andata ma Slash non si era dato per vinto.
-Ho parlato con la tua capa!- Esordì il riccio entrando in casa, sapendo di trovare la ragazza in sala, infatti aveva ragione; Quinn si voltò verso di lui a occhi sgranati, non se lo aspettava.
-E...?- Chiese solamente.
-Beh...sei in ferie fino a lunedì, quindi puoi venire!- Sorrise soddisfatto il riccio, Quinn non riusciva a credere alle sue orecchie, si era fumato qualcosa o cosa? Era assurdo, la Harris che le dava le ferie fino a lunedì? Ma che diavolo...
-Cosa?!- Sbottò alzandosi dal divano per guardare il ragazzo che stava in piedi vicino al divano.
-Beh? Non sei contenta? Dovresti fare i salti di gioia fino al soffitto- Replicò il riccio, la ragazza scosse la testa.
-Sì che sono contenta ma come hai fatto?- Domandò, Slash abbassò lo sguardo sulla punta delle sue converse nere, aveva la tipica espressione del bambino birichino che aveva combinato qualcosa. –Slash, che cosa le hai detto?- Quinn scandì bene ogni parola, sapeva che ne aveva fatta una delle sue, aveva il tipico sguardo da: oh merda, sono stato beccato!
-Ehhm...potrei...sì insomma, potrei averle detto che...che tua nonna è morta e hai il suo funerale a Chicago...- Mormorò o meglio farfugliò senza staccare lo sguardo dal pavimento che aveva un’aria davvero molto interessante in quel momento.
-COSA?!- Sbottò incredula la ragazza, non riusciva a credere che avesse fatto una cosa del genere.
-Eddai scusa piccola, ma sono andato lì con le migliore intenzioni di dire tutto per bene ma lei mi ha messo agitazione e ho sparato la prima cosa che mi è passata per la mente!- Si affrettò a rispondere il riccio mettendo su il suo miglior sguardo da cucciolo che gli uscisse, tanto che Quinn non sapeva se ridere o picchiarlo, sapeva che le sue erano buone intenzioni però...
-Fa così con tutti ma...Slash! Non ci posso credere! Mia nonna è morta quando avevo dieci anni!- Ribatté anche se probabilmente non lo avrebbe scoperto nessuno.
-Allora?! Pace all’anima sua!- La ragazza scosse la testa e alzò gli occhi al cielo, per poi sospirare.
-Sei arrabbiata?- Domandò dopo un po’ il ragazzo avvicinandosi alla bionda, in realtà non lo era perché forse le avrebbe fatto bene staccare un po’ dall’ospedale e divertirsi un po’ con i suoi amici, lontano da Los Angeles, quella settimana era stata davvero molto stressante.
Sospirò di nuovo. –No...cioè un po’, ma sono contenta di poter venire- Ammise facendo sorridere il ragazzo che l’abbracciò, lei non riusciva proprio ad arrabbiarsi come si deve con lui; rimasero abbracciati per un po’ finché il riccio non si mise a ridere.
-Che ridi?!- Chiese la bionda staccandosi per vederlo scompisciarsi.
-Mi è venuta in mente una cosa fantastica- Rise ancora e ancora. –Axl si è fatto la frangetta- E giù altre risate, Quinn lo guardò a bocca aperta ma non riusciva a trattenersi dal ridere, non per il fatto che Axl si fosse fatto la frangia (anche se un po’ esilarante lo era) ma più che altro vederlo ridere faceva ridere anche lei.
-Stai zitto tu! Vuoi che ti ricordo l’ultima volta che ti sei tagliato i capelli da solo?- Lo minacciò la bionda sghignazzando, Slash tornò serio.
-Oh che palle, tu non me l’hai voluti tagliare!- Ribatté il riccio mettendo il muso.
-Perché sapevo come sarebbe andata a finire ma no, tu sei un testardo del cavolo- Lo rimbeccò la ragazza picchiettandogli il dito sul petto.
-Ma tu mi ami per questo!- Ribatté pronto il ragazzo prendendola in braccio, inaspettatamente e portandola in camera mentre Quinn rideva, Curtis tutto contento seguì i suoi padroni ma Slash lo fermò sulla porta.
-Eh no piccoletto, meglio che stai fuori- Detto questo chiuse la porta della camera con un sorriso serafico, il povero cucciolo di puma se ne tornò mesto sopra il divano mentre gli altri due si davano alla pazza gioia.

****
song by the kooks (junk of the heart) - tanto amore per questa canzone :3
altro capitolooo, no ripeto che non è un allucinazione, è tornata l'ispirazione, ho trovato un finale più o meno adatto...devo affinarlo ma credo che si adatti bene a tutta la storia :OO 
eee sono talmente ispirata che ho fatto anche una cosina...della serie: nonhouncacchiodafare.
http://img823.imageshack.us/img823/42/slashquinn.png
beene, ehm ehm...dopo questa vi saluto, ah sì scusate il capitolo corto ma vi ricompenserò con il prossimo :3 
gracias a todos per chi legge,commenta,annusa,guarda,qualunquecosa questa fanfiction, graziegrazie! :D


  
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