Bill Weasley era sempre stato uno dei grandi di famiglia.
Da piccolo si divertiva a salire in piedi sulle sedie, subito imitato dai piccoli di casa, e far arrabbiare la mamma.
Poi era cresciuto tutto d'un tratto, e nemmeno se n'era accorto.
Adesso era grande, magro, slanciato, con qualche cicatrice sul volto e i capelli tipici dei Weasley un pò lunghi e annodati.
E stava per sposarsi.
Tant'era che non vedeva i suoi, che quasi si chiedeva se lo avrebbero accolto ancora come uno di loro.
Quando bussò alla porta della Tana, tanti ricordi fecero capolino nella sua mente.
Poi sua madre spuntò, un pò trasandata, sull'uscio della porta.
Lo invitò ad entrare con tutto il calore che mamma Weasley avrebbe potuto.
Sì, ancora una volta si sarebbe sentito a casa.
Nda: ecco il secondo capitolo, spero che anche questo vi piaccia!
Ringrazio chi la sta leggendo, chi l'ha messa tra le seguite/preferite/ricordate e chi (forse) recensirà.
Ciao e buone vacanze (se anche voi avrete un mega-ponte a cavallo dell'otto dicembre).