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Autore: gilda    28/07/2006    2 recensioni
"all'improvviso non sentì più nulla.....tutto sembrò fermarsi...il tempo si era bloccato...nell'istante in cui la vide.....era arrivata.....un attimo....lei alzò lo sguardo......le loro anime si sfiorarono alla vista dell'altro.....un brivido.....due cuori che sussurravano qualcosa....e loro per la prima volta, decisero di ascoltarli......" come si fa a riconoscere l'amore? potrà un don giovanni faccia da schiaffi come Sendoh perdere la testa per qualcuno?!?! leggete e recensite!!!!kiss kiss!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Una felpa azzurra. Era tutto quello che al momento le era rimasto di lui. L’aveva lavata e rilavata in quei giorni. Prima l’aveva ordinatamente riposta in una busta, per ridargliela; ma in fondo….perchè? era così grande, calda, proprio come piacevano a lei. Teneva la matita in bocca e guardava assorta il viale all’esterno.

Una settimana. Le sembrava una vita da quando l’aveva visto l’ultima volta. Quasi le sembrava che quel bacio fosse stato tutto un sogno.

Già……….il bacio…………….

Arrossì al solo pensiero. Come era riuscita ad essere così intraprendente? Cosa avrà pensato di lei?!

Al diavolo!! Le era piaciuto! E anche molto!! Non se lo sarebbe mai perdonato se non avesse fatto qualcosa! Odiava avere rimpianti.

Eppure…..le mancava……..tutte quelle sue battutacce, i suoi sorrisi e trentadue denti, quell’aria da belloccio…….

Pensò alla prima volta che l’aveva visto.

“ Dio se era bello!! Mi piaceva proprio!! Anche se quel caratterino….quell’atteggiamento da figo..è insopportabile!!!pensandoci bene…….ha parecchi difetti!!! Magari non sono difetti per le altre che vedono solo la sua bellezza, ma per me…….a volte è davvero fastidioso!! Eppure…..” sospirò “ cosa mi è piaciuto di lui?..................forse………….quello che provoca in me…………con uno sguardo, con una parola………mi fa impazzire quando mi guarda serio…….e quelle cose che ha detto l’altra volta a scuola…….non so davvero cosa mi abbia mantenuto dal baciarlo lì!! Nessuno mi aveva mai detto niente del genere……niente di così sconvolgente………di così forte…………Akira……………”

- mi piace da morire sentire il mio nome pronunciato da te……

Helena: aaaaaaaaahhhhh!!!- si buttò a peso morto sul letto.

“ guardami……sembro una di quelle ragazzine cotte del bello della scuola!! Di quelle che ho sempre criticato!! Come si fa ad essere così!?!mi chiedevo!! Ebbene….eccoti qui Helena…..bella cotta!!! E pensare che quello che provavo per Ryo credevo fosse….amore……..già………cos’è poi quest’amore di cui tutti parlano? Mi piace Akira……………mi piace tanto……ma……..mi piace soltanto? No! Non è così……lo so…………..lo sento……….sento che quando sto con lui mi sento diversa! È diverso da tutti quelli che ho frequentato, con cui sono stata o che ho semplicemente conosciuto. Mi basta un suo sguardo per non riuscire più a parlare…….lo conosco così poco……..e già mi sembra di non riuscire a farne a meno…………….”

Si alzò di scatto.

“ ormai le interrogazioni del primo trimestre le ho fatte tutte!! Non abbiamo compiti in programma non ne abbiamo…….beh….potrei……..perchè no?!? Dopotutto è poco più di un’ora di treno! E poi mi faccio accompagnare da Sarah!! A lei di sicuro farà piacere vedere Uozumi!! Figurati!!! Si si!!! È deciso!! Andiamo la mattina e torniamo la sera!!! Questa di sicuro non se l’aspetta!!!”

Compose velocemente il numero dell’amica, che ormai conosceva a memoria, sul cellulare.

Tuuu………..tuuu………tuuu…..

-ehi?!

Helena: ciaaaaao!!!

- uhmm….quella voce non promette niente di buono……

Helena: è vero che faresti di tutto per me??

- che??! Non credo proprio!!!

Helena: beh! Io ho una proposta indecente da farti!!

- mi dispiace sono eterosessuale!!

Helena: ah..ah..ah!!! davvero divertente! Comunque…..io vado a vederlo!!! Tu che fai vieni con me?

- cosa?!?!? Ma sei impazzita?!? E quando?!? E con la scuola?!

Helena: domani!! Alle tre alla stazione!! Non fare tardi! Prendiamo il treno delle nove e quarantacinque!!

- Helena ma cosa……

Helena: ops!!! Mi dispiace ZZZZZZ la linea è disturbata ZZZZ ci ZZZZZ domani ZZZZZ ciaZZZZ!!!

- stronza!!!!!

“ bene!!! E anche questa è fatta!! Uh?! Un messaggio?! Deve essere lei che mi manda a quel paese!!!

Hisashi: ormai mi sembra ovvio……non preoccuparti…non ci vuole nessuna spiegazione…amici come prima…..baci Hisa

Hisashi………..domani faremo chiarezza una volta per tutte……”

 

Kamakura, la piccola Kyoto, un centro ricco di storia, di cultura, e soprattutto pieno, ricco, saturo di templi!

Le due ragazze si stiracchiarono un po’ una volta uscite dalla stazione.

Helena: adoro viaggiare in treno!!

Sarah: bene grande viaggiatrice! E ora che facciamo?? Io non ho la più pallida idea di dove sia il centro sportivo!!

Helena: con calma!!- con aria tranquilla- mi scusi? Saprebbe dirci come arrivare al centro sportivo?

L’anziano signore, piegato dalla vecchiaia, la guardò stranito, per poi aprire un ampio sorriso.

- beh!! Ce ne sono tante bella signorina! Potreste andare al centro Kotsu, vedete, dovete solo prendere il bus che vi porterà giusto all’incrocio tra via Chinatsu e viale Harukichi, salite di circa duecento metri e l’avrete trovato!! Oppure potreste andare al centro polisportivo Joruri, dista solo dieci chilometri da qui, dovete prendere la metrò che vi porte…..

Helena: si si!! Mi scusi ma quanti ce ne sono??- chiese stanca di sentire le troppo esaurienti spiegazioni del vecchio.

- dice come centri sportivi? O almeno 15!! No aspetti!! Ne hanno aperto uno nuovo in via Sakamae! Se vuole le spiego come ci si arriva!

Helena: no guardi non è il caso!!- con un sorriso e un gocciolone sulla fronte- la ringrazio!- con un inchino.

Sarah: accidenti che chiacchiera il nonnino!!!

Helena: mammamia! Non mi lasciava più!!

Sarah: e ora come facciamo?

- scusate?

Le ragazze si voltarono e si trovarono davanti un bel ragazzo sul metro e novanta dai capelli rossi.

Helena: Hanamichi!! E tu che ci fai qui!??!- chiese abbracciandolo.

Hanamichi: beh bellezza!!! Anche noi geni ogni tanto andiamo a vedere qualche partitina!!

Helena: dì un po’….non è che sei arrivato tardi e non hai fatto in tempo a prendere il treno con gli altri?!

Hanamichi: è così evidente??

Helena: sei senza speranze!!! A proposito ti presento la mia amica Sarah!!

Sarah: molto piacere!! Accidenti tu sei Hanamichi Sakuragi non è vero?

Hanamichi: mi fa piacere che ti ricordi il mio nome bella fanciulla!! Certo deve essere normale per voi ragazze conoscermi!! Dopotutto sono stato diverse volte nel vostro liceo! Ormai mi conoscono tutti!!- borioso.

Sarah: certo……..per le sue figure di merda….-sussurrò all’orecchio dell’amica.

Entrambe risero lasciando confuso il ragazzo.

Helena: beh…noi non sappiamo dove andare!!

Hanamichi: don’t worry!! Ci penso io!! Ma cos’è quel pacco?- indicando la scatola che Helena portava con cura.

Helena: una torta al cioccolato!!

Hanamichi: uiuhmm……

Helena: giù le mani!!

Hanamichi: che?!? E per chi è?!- con aria inquisitoria.

Sarah: è per….

Helena: NESSUNO!!! L’ho portata per noi!! Sai il viaggio è lungo!!

Hanamichi: uhmm…non me la conti giusta!! Comunque…siete venute a vedere il Ryonan?

Sarah: perché gioca oggi?

Hanamichi: ma come venite senza sapere nemmeno chi gioca!? Oggi disputa gli ottavi con il Toyotama!

Sarah: bene!!!! Così faremo il tifo!!!!- esclamò entusiasta.

Hanamichi: cosa?!? Scordatelo!! E poi Helena si sa che Helena tiferà solo per noi!!! Non è vero?!

La ragazza sorrise finta.

Helena: eeeeh!!

 

Hanamichi: bene!! Siamo arrivati!! Vedo Kogure!deve appena essere finito il primo tempo! Venite con me?

Sarah: si! Tanto non sapremmo nemmeno dove andare!!

“ non posso vedere ora Hisashi..devo prima vedere lui…….”

Helena: voi andate! Io devo prima fare una cosa……

Hanamichi: ma cos….

Sarah: dai Hanamichi!!- cercando di distrarlo e prendendolo sotto braccio – fammi conoscere la tua fortissima e imbattibile squadra!!!

La ragazza percepì lo sguardo di ringraziamento da parte dell’amica, che si avviò verso l’interno del centro.

Helena: mi scusi gli spogliatoi?- chiese ad una donna seduta al bancone informazioni.

-di quale squadra?

Helena: Ryonan!

- vede il corridoio a destra? C’è una piccola discesa, l’ultima porta a sinistra!

Helena: la ringrazio!

e ora…che gli dico? Che faccio?! Ciao!! Ti ho portato una torta!!! Ti ricordi ci siamo baciati!!! In bocca al lupo per la partita!!! Aaaaaaaah!! Ma che cretina!! Meglio di no!! Sarà concentrato!! Lo vedrò dopo la partita…..anzi no direttamente a casa!!!”

La donna delle informazione osservava divertita quella strana ragazza che non faceva altro che andare avanti e indietro.

 

Fukuda: siamo stati grandi!!!!! di questo passo li distruggeremo senza nemmeno spendere troppa energia!!!

Ikegami: già!! tu che dici Sendoh!! Non siamo grandi!!! ehi dico a te??

Uozumi: lasciatelo stare!! Questo qui ha la testa da un’altra parte!!!- sorrise l’amico richiamando il ragazzo.

Sendoh: che?! Scusa hai detto qualcosa?

Fukuda: se se!! Andiamo bene!!!

Koshino: Sendoh? Ti vogliono……

Sendoh: chi è?- chiese stupito.

Koshino: bah……una certa Aiko…….- rispose indifferente.

Il ragazzo si mise addosso una maglietta a mezze maniche ed uscì.

Uozumi: ahi!! Guai in vista!!

Fukuda: scusa ma Aiko non è la sua ex?

Uozumi: appunto!!

Ikegami: capirai!! Ne ha avute così tante!

Uozumi: già…..ma con le c’è stato per quasi un anno!

Fukuda/ Ikegami: CHEEEEE?!?!? UN ANNO SENDOH?!?!

Uozumi: e che vi devo dire!!!

Fukuda: e ora?!

Ikegami: c’è possibilità che…..

Uozumi: con chi? Aiko!??! Ma andiamo!! L’avete visto con Helena?!!

Fukuda: si!

Uozumi: beh…..com’è con lei non lo è mai stato!!

Fukuda: beh!!! Meglio per lui!! Altrimenti davvero lo menavo!!

Ikegami: andiamo!! Dì la verità!! Non ti dispiacerebbe poi tanto se Sendoh lasciasse perdere Helena!! Così magari potresti provarci tu!!

Fukuda: effettivamente!!- sorrise ebete.

 

Sendoh sorrise, anche se sorpreso, alla ragazza che aveva davanti.

Aiko, un metro e settantacinque, secondo anno, capitano della squadra di pallavolo del liceo Mayuko. Così si era presentata a lui la prima volta. Capelli neri a baschetto e grandi occhi azzurri. Dolce, permissiva, ambiziosa…….ma non aveva funzionato. Non era lei………non era come lei…………..

Aiko: ciao Sendoh….- gli sorrise.

Sendoh: Aiko!! Che ci fai qui? Sei passata a vedere il campionato?

Aiko: già…..ne è passato di tempo vero?

Sendoh: eccome! Come stai?

Aiko: bene…….- appoggiò le spalle al muro.

Sendoh: cosa c’è? Conosco quel “bene”!!

Aiko: a te non si può nascondere proprio niente vero?!- sorrise – come va con….Nala?!

Sendoh: e tu che ne sai?

Aiko: si parla tanto di te….dovresti saperlo!

Sendoh sorrise: beh ci siamo lasciati.

La ragazza sorrise.

Aiko: oh…..mi dispiace……….era una storia importante?

Sendoh: beh….diciamo……

Aiko: quindi ora…..non c’è nessuno…..

Sendoh: in realtà…

Aiko: senti- prima che il ragazzo potesse finire di parlare- c’è un motivo per cui sono qui…..

Lui la guardò serio.

Aiko: io…..ti voglio ancora……….

 

- signorina così lo consuma il pavimento!! Allora si decide o no?!

Helena guardò imbarazzata la donna, le sorrise, e poi finalmente si decise ad andare.

“ ce la posso fare!!! Ce la posso fare!!! Dio che dolore allo stomaco!!!”

Fece la piccola discesa e poi intravide il corridoio. C’erano due persone nel corridoio. Acuì la vista.

Akira…….e quella….chi è…..

Non ebbe il tempo di pensare. L’unica cosa che rimbombava nella sua mente era la scena che aveva visto.

 Lei, appoggiata al muro. Lui di fronte a lei.

Lei sta piangendo. Lui si avvicina.

Lei singhiozza. Lui le asciuga le lacrime. Sembra preoccupato.

Lei lo guarda. Lui sembra stia per rientrare.

Lei lo tira per la maglia. Lui la guarda.

Lei si alza sulle punte. Lui è fermo.

Lei lo bacia. Lui è fermo.

Lei si stacca. Lui è fermo.

TUM.

I due si voltano verso di lei.

La torta per terra.

Basta. Nessun pensiero. Solo una morsa allo stomaco, ed una vocina nella testa che sussurra “ lo sapevo…..”.

Una stupida, incessante, malvagia vocina.

Il ragazzo non poteva credere che lei fosse lì. Che lei avesse visto tutto. Che lei avesse assistito a quella scena assurda.

Sendoh: Helena!!!!!!!! Aspetta!!!!

Era già lontana.

Aiko: Sendoh..

Sendoh: perché l’hai fatto?! Perché diavolo mi hai baciato?!?

Aiko: ma i-io….

Sendoh: se solo tu…..mi avessi fatto parlare!!!- le disse prima di lasciarla lì sola.

Correva ormai senza sosta da dieci minuti. Non c’era. Non la vedeva da nessuna parta.

“perché…..perchè è venuta!!!e ora come diamine le spiego??!!”

I bagni.

“ forse è qui…..

Entrò senza preoccuparsi minimamente dell’insegna con la piccola figura femminile stilizzata.

“ non c’è nessuno….”

Sendoh: Helena!!!! Ehi!! Sei qui?!?!

Nessuna risposta.

La sirena. La partita stava per ricominciare.

Sendoh: accidenti!!!- corse via.

Un rumore. La porta di un bagno che si apriva. Si avvicinò allo specchio. Guardò gli occhi gonfi.

Che ironia……lei che era sicura che non ci sarebbe cascata……non aveva voluto ascoltare niente……..tutti lo dicevano. Tutti. E lei come al solito si era fidata dell’istinto. Ma stavolta l’aveva fregata. Anzi………era rimasta fregata……….

 

Finalmente era finita. Ora avrebbe trovato Sarah e sarebbero tornate a casa e avrebbe dimenticato tutta quella storia. Già…..ma Sarah?

Uscì dalla palestra. Il sole in procinto di sparire lasciava un cielo rosso. Bellissimo. Un po’ d’aria aperta. per tutto quel tempo era rimasta all’ingresso, aspettando di vedere l’amica. La gente usciva disordinatamente dai tre portoni, facendo un bel po’ di confusione.

- chissà perché non hanno fatto giocare Sendoh nel secondo tempo?!?!

- forse lo vogliono conservare per gli altri incontri! Però che bella partita!! Il Ryona è grande anche senza Sendoh!!

- beh sono forti!!! Ma se non ci fosse lui!!!

“ già se non ci fosse lui…..

- signorina si è persa?

Una voce familiare. Si voltò.

Era lui. Con quel sorriso sempre pronto. Quello sguardo amichevole. Quell’aria scanzonata.

Helena: Hisashi……

Lui sorrise. Era più bella di come la ricordasse. I capelli lisci erano raccolti ai lati, un cappottino viola corto creava un bel contrasto con i jeans chiari, e gli occhi, stranamente un po’ gonfi, erano sempre bellissimi.

 Hisashi: è passato un po’ di tempo…..

Helena: già…….- si sentì in colpa.

“ sono stata una stupida!! Fidarmi di quello! Quando invece avevo te! Hisashi! L’amico di sempre!! L’unico che forse è davvero innamorato di me…..perchè tu mi conosci Hisashi…..perchè tu sai come sono…..perchè tu mi apprezzi per tutto…….perchè tu sei il solo di cui mi fido…….”

Hisashi: hai avuto il mio messaggio?

Helena: uh…

Hisashi: beh…..-prese fiato- sarò breve!! Non è andata!! Ma va bene! Voglio dire forse ho sbagliato io! Non dovevo dirti quelle cose! Avrei dovuto pensare ch……

Non ebbe tempo ti finire.

Le sue labbra erano state chiuse. Serrate da quella bellissima bocca. Quella bocca che per tanto aveva desiderato e sognato, e che ora stava baciando. Senza preavviso……lui che ormai aveva perso le speranze….che sapeva di non poter essere niente più di un amico per lei….ora si sentiva come mai prima d’ora. La cinse con le braccia e approfondì il bacio. Lei glielo permise. Gli prese la testa tra le mani e continuò a baciarlo, con più passione.

Si staccarono dopo qualche secondo.

Non riusciva a parlare. Sorrideva. La guardava e sorrideva.

Hisashi: c-che….cosa…..

Lei lo zittì con un dito.

Helena: perdonami Hisashi…….- lo abbracciò nascondendo il volto- i-io…..non avevo capito niente…….

Hisashi: Helena…………-la strinse ancora più forte.

Poteva sentire il suo profumo. Accarezzare i suoi capelli. Abbracciarla senza aver paura della sua reazione, di cosa avrebbe pensato, perché lei sapeva……..sapeva tutto…….sapeva che lui era innamorato di lei……….ma non sapeva che l’amava da impazzire………e lui? Lui cosa sapeva di lei………l’aveva scelto…..l’aveva accettato……..gli aveva dato il permesso di amarla……e questo era sufficiente….anzi! era tanto visto quello che si aspettava.

Ma non sapeva……..non poteva sapere cosa nascondeva Helena, cosa si celava in quel bacio………non sapeva della sola e unica lacrima che in quel momento cadeva, silenziosa, amareggiata, sulla sua guancia.

 

Uozumi: l’hai trovata?!- chiese mentre apriva il portone.

Sendoh: niente! L’ho cercata dappertutto!!

Uozumi: Sarah tu non hai idea di dove possa essere?!

Sarah: per niente! Io non la vedo da quando siamo arrivate!poi sono venuta da voi ed era già……

Sendoh: era già scappata!! Sono uno stronzo!! Avrei dovuto rincorrerla subito!!!

Uozumi: non preoccuparti! Vedrai che le cose si sistemeranno amico!!- dandogli una pacca sulla spalla.

Sarah: oh no……….

Eccola. Ecco cosa non avrebbe mai dovuto vedere. Ecco cosa non avrebbe mai voluto vedere. Lei era lì. La ragazza dei suoi sogni, l’unica che per la prima volta gli aveva fatto battere il cuore, l’unica di cui gli importasse, l’unica che avrebbe potuto……amare…………..era con lui. Con un altro. Lo stava abbracciando. Lo stava baciando. Non era uno sbaglio era un bacio vero. Profondo. Proprio come quello che aveva  dato a lui qualche giorno prima. Il bacio che doveva essere solo per lui. Ed eccolo lì. Solo. Come sempre. Che guardava il suo futuro, forse l’unica speranza di essere davvero felice……svanire.

Una rabbia lo prese da dentro. Forte. Inarrestabile. Il sangue gli salì al cervello.

Sendoh: ora lo ammazzo!!!!

Uozumi: fermo!! Dove vai!!

Sendoh: non vedi cosa sta facendo!??!

Sarah lo bloccò: fermati!! Cosa vuoi fare?! Sendoh…….lascia stare……….

 

- ehi Mitsui!!! Si deve spostare la tua moto!!!!

Hisashi: si arrivo!!! Vieni con me…..- sussurrò all’orecchio della ragazza.

Lei sorrise.

Hisashi: aspettami qui!- disse prima di schioccarle un leggero bacio sulle labbra per poi allontanarsi.

Helena sospirò. Si voltò e lo vide. Di nuovo lui. Ma stavolta non ci sarebbe stato niente. Non avrebbe avuto nessuna possibilità. Si avvicinò a passo deciso ai ragazzi.

Sarah: Helena..

Helena: io vado con Hisashi. Tu hai il passaggio a casa?- chiese senza guardare minimamente chi le fosse intorno.

La ragazza annuì.

Helena: ok….ci vediamo….

Si voltò. Qualche passo finché non si sentì afferrare il braccio. Sapeva. Sapeva bene che era lui.

Sendoh: cosa hai fatto?!!- le chiese arrabbiato.

Helena tirò forte il braccio: non toccarmi!!

Lo guardava con disprezzo, con odio.

Sendoh: non è come credi! Io…

Helena: non mi interessa!! Io sto con Mitsui!!!- gli disse decisa- ormai…..è troppo tardi…….

Un rombo di moto. Mitsui salutò con un cenno il ragazzo, ignavo di tutto. Lei salì sulla moto, e senza guardarlo si avviò verso il suo nuovo futuro.

……è troppo tardi…………..mai qualcosa l’aveva ferito di più………………..aveva perso………..con lei aveva perso tutto……………………

 

  
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