“Ehi Evans.”
“Evapora Potter.”
“Non posso evaporare, sono un corpo solido” scherzò lui.
“Allora muovi le tue gambe solide e vai solidamente via” commentò lei, sorridendo.
“Ma come siamo acidi stasera! Peccato, perché ho una cosa per te” la stuzzicò lui.
“Potter, devi capire che non mi interessano i libri di Quidditch.”
“Non è un libro” sorrise lui, porgendole un regalo infiocchettato. “Buon Natale Evans.”
“Manca una settimana a Natale, Potter.”
“Lo so, ma io parto, domani. Perciò...dai, aprilo.”
“Potter, ti avverto. Se è una bomba di Zonko te ne pentirai amaramente.”
“Nah, non è una bomba. Aprilo, forza!”
Lily sospirò, poi a malincuore aprì il pacco.
Dentro trovò un gattino rosso profondamente addormentato.
“Ho saputo che avevi un gatto a cui eri affezionata una volta, e così...” iniziò il moro, ma venne travolto da Lily, che lo abbracciò senza un motivo preciso.
“Grazie, James.”
“F-figurati” balbettò lui, sorpreso.
Lily sciolse l'abbraccio e guardò il micio, che si era svegliato.
Aveva due magnifici occhi verdi.
“A-Anch'io ho un regalo per te...sembrerà strano, lo so” si affrettò a dire Lily, arrossendo.
James aprì la bocca in una comica 'O' di sorpresa, mentre Lily Appellava il regalo impacchettato alla meglio, in una carta rossa con Boccini d'Oro che si muovevano da soli, svolazzanti.
Il ragazzo aprì il pacco, stando attento a non rovinare quella magnifica carta, e trovò il Boccino catturato nella sua prima partita al secondo anno.
“Ma come...come...” balbettò James, meravigliato, mentre afferrava la pallina dorata e la guardava muovere pigramente le ali.
“Sgraffignato” fu la semplice risposta.
Il moro si voltò, ancora inebetito dal regalo, e semplicemente poggiò le sue labbra sulle sue. Non c'erano pericoli, la Sala Comune era vuota.
Lily ricambiò, senza sapere neanche perché.
Quando James si scostò, sorrise. Il Boccino svolazzava lento per i divani della Sala rossa e oro, ma il ragazzo non ci badò. Guardava una sorridente Lily voltarsi e ammirare la neve che cadeva giù in piccoli fiocchi che ricoprivano, piano piano, tutto il parco.
“Lily...”
“Non credo tu debba dirmi qualcosa, se non buon Natale.” ribatté lei, con un mezzo sorriso.
“Giusto. Buon Natale...Evans.”
“Buon Natale, Potter.”


E Buon Natale anche a voi, cari i miei recensori! 
Ringrazio chi legge, chi legge e recensisce, chi aggiunge la mia storia tra i preferiti/seguite/ricordate, e chi semplicemente è arrivato a leggere questi pochi righi banali :3
WG.