Justin stava avanzando verso di me,per un solo istante i nostri occhi si incontrarono,mi passò di fianco 
urtandomi la spalla,poi continuò per la sua strada.Nemmeno una parola,nemmeno un sorriso,Niente.Beh,ovvio, glie l'avevo detto io.
Rimasi lì da sola,a fissare il pianoforte dove fino a un minuto prima Justin stava suonando beatamente,
ricreai la scena,ed eccolo di nuovo lì seduto,che mi invita a cantare e suonare con lui,bello e solare 
come sempre.Poi ritorno alla realtà,scottante e crudele.Me e Justin,nessun collegamento,nessun 
destino,nessun lieto fine,una fiaba iniziata bene e finita in malo modo.
Tanto tra qualche mese,se non prima,lui sarebbe ritornato alla sua vita normale,quella da persona 
famosa,senza liceo,solo la vita da pop-star,poi,magari,quando non avesse avuto nulla da fare,avrebbe 
ripreso una foto scattata insieme,e,forse,vagamente si sarebbe ricordato di una certa Emily Grey,un storia 
da niente,durata...quanto?Un mese?Forse si.
Tornai in salotto,per riprendere la lettura del mio libro,lì,all'angolo della stanza,c'era un grande Albero 
Natalizio,tutto addobbato,pieno di palline variopinte,cariche di ricordi,magari,oppure nuove,da riempire di pensieri.
In alto,la punta dell'albero,oro,bella e maestosa,quella che si nota di più,mentre sotto di esso i pacchetti,
anch'essi confezionati con carte colorate e metallizzate,c'era anche il mio,quello per Justin,quello più importante.
Chissà che avrebbe detto quando lo avesse aperto,domani.
-Em,Tesoro!Ci aiuti ad apparecchiare?-Oh si,mi trovo sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.

-Si,certo.
Andai in cucina da Pattie e mamma per aiutare,presi i piatti e le posate tutte sui toni dell'argento e il rosso,con 
delicatezza apparecchiai il tavolo,in 15 minuti avevamo finito,era proprio una bella atmosfera.
-Grazie tesoro,puoi andare a prepararti ora,ci vediamo alle 8 qui di sotto.
Erano le 7.3O.Avevo giusto mezz'ora per rendermi decente per la serata,con quella meraviglia di vestito!Grazie 
Caitlin,Grazie,Grazie!
Salii in camera,mi feci un bagno velocemente,poi indossai l'abito con le scarpe abbinate,piastrai i capelli e li lasciai 
cadere soffici sulle spalle,sciolti,poco trucco ed ero pronta.Attaccato allo specchio del bagno trovai un post-it giallo con una scritta.
'Caspita,sarai bellissima questa sera,non vedo l'ora di vederti!'
...Caitlin?Non è che...Justin!No,No,impossibile,prima non mi ha nemmeno degnato di uno sguardo,figurati organizzare questo per me.
Scesi le scale ed entrai in sala da pranzo,Justin era seduto a capotavola,parallelo alla porta.Mi guardò esterefatto,meravigliato...io arrossii di colpo.
Fortunatamente mi venne in contro Caitlin.
-Wow,tesoro...sei magnifica!
-Beh,per merito tuo Cait!
-Come per merito mio?
-Il tuo regalo,no?
-Ma il mio regalo per te è sotto l'albero,lo aprirai domani,come tutti.
Come il regalo non era di Caitlin!?Aspetta...e allora di chi era?
Mi sedetti al tavolo affianco Caitlin e Chaz.Pattie e mia madre cominciarono a servirci la cena,era tutto squisito,perfetto.
Verso metà pasto,poi,Justin si alzò per andare in bagno,passò dietro di me facendomi cadere sotto al tavolo forchetta e 
cucchiaio.
Mi girai per vederlo,ma era già nell'altra stanza.Chinandomi sotto al tavolo per prendere le posate scorsi un bigliettino 
fuxia,proprio accanto alla forchetta.Mi chinai di più e lo lessi,al buio,sotto al tavolo.
'Bene,se hai trovato questo biglietto sei quasi a metà,vieni fuori,davanti alla piscina,Ah,Ps.Sei sexi Gremy ;)'
Aspetta...Gremy!Il soprannome che mi aveva dato Justin,certo!Lui era il mio Jiebs e io la sua Gremy!
Mi alzai e con il permesso di Pattie corsi di fuori,mi fermai affianco la piscina,illuminata in mezzo a tutto l'altro buio pesto.
Sentii due mani posarsi sui miei occhi,sentii il ruvido dei cerotti che Justin teneva sempre alle dita,poi il morbido delle sue mani.
Mi avvolse una benda attorno al viso.
-Non dire nulla.-Sussurrò dolcemente.
Intrecciò svelto la sua mano con la mia,sicuro,la teneva stretta.
Lui iniziò a camminare,io lo seguivo,fidandomi ciecamente di lui,facendomi guidare.
Salimmo le scale lentamente,per non farmi inciampare...Aspetta!
Dove mi stava portando?In camera?Di sopra ci sono le camere?Aiuto,che devo fare!?
Prima di poter decidere percorremmo un'altra rampa.Ma...non c'erano solo due piani in questa casa,e ora,un terzo da dove spunta fuori!?
Finalmente ci fermammo.Non sentii più la sua mano,mi preoccupai,poi restai immobile dove mi aveva lasciato.
Finalmente fece scivolare via la bandana che avevo sugli occhi.
Davanti a me c'era lui,a pochi centimetri di distanza,più bello che mai,un angelo.
-Buon Natale-Disse lentamente,con la voce più sexi e intensa che avessi mai sentito.
Nello stesso momento in cui lo disse,da di fuori irruppe il suono dei rintocchi delle campane,mezzanotte,nuovo giorno,Natale.
-Anche a te,Jiebs.
Sorrise,poi mi prese il viso tra le mani e premette con rabbia,con forza,le sue labbra sulle mie,poi sentii la sua lingua.
-Beh,c'era il vischio.-Alzammo lo sguardo all'unisono,e,perfettamente sopra di noi,c'era del vischio appeso al soffitto 
spiovente e basso.Sorrise.
Mi riprese per mano e mi fece accomodare su dei cuscini.
Aveva preparato tutto perfettamente,tutto perfetto,impeccabile.Tante luci colorate,me e lui sui cuscini che aveva preparato,
l'atmosfera era fantastica.E tutto questo,per...me.Sì,per me.
Si mise a gambe incrociate seduto davanti a me.
-Non c'è 'C'era una volta' senza 'E vissero felici e contenti' Em.Non esiste una storia senza lieto fine,ricordi?Siamo come 
Romeo e Giulietta,molti cercano di ostacolare il nostro amore,ma noi resistiamo.
-Oh,Justin.Non ho parole.
-Ti prego Em,la mia vita senza di te fa schifo.Sul serio.Vuoi...
-Voglio?
-Vuoi...ritornare...con me?
Si,Si,Si,SI,SIIII!Rispondi di sì,presto!
-Ti prego,rispondi.-Disse,fremeva d'ansia.