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Autore: xSabri    09/12/2011    4 recensioni
Una promessa che dura nel tempo sigillata da delle lettere scritte quando si è ancora bambini.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non riuscì a dormire molto quella notte. Troppi pensieri affollavano la mia testa.  Era la prima volta che due ragazzi riuscivano a sconvolgermi in quella maniera. Da una parte c’era Zayn. Era bello, troppo bello, tanto intelligente e dolcissimo. Il prendermi la mano, le sue risate spontanee, mi avevano in qualche modo conquistata.
Dall’altra parte c’era Harry, il tenebroso. L’avevo visto due volte quel e mi era sembrato diverso entrambe le volte. La mattina era più socievole, più curioso, mentre la stessa sera mi sembrò nervoso e lontano dal nostro pianeta. Come se stesse pensando ad altro.
Alle sei e mezza la sveglia suonò e dovetti alzarmi altrimenti avrei fatto ritardo. Ero il tipo di ragazza che doveva fare tutto con calma. Avevo i miei tempi per fare colazione, i miei tempi per lavarmi e poi i miei tempi per vestirmi. Ero sempre stata lenta, troppo lenta.
Justin quando mi chiamava da quando eravamo piccoli tartaruga per questa mia lentezza inusuale.
Scesi in soggiorno e lui era lì che giocava con i cereali.
-Posso?
Gli sorrisi e presi un cucchiaio dei suoi cereali.
-Si sorellina-rispose sarcastico-fai finta che non esistano altre tazze.
Risi, ma continuai a mangiare i suoi cereali cambiando canale alla tv.
Misi ad MTV e partì Paradise dei Coldpaly. Adoravo quella canzone.
Iniziai a cantare, facendo finta che il cucchiaio fosse il mio microfono. Non ero tanto stonata, ma non si poteva neanche dire che fossi intonata.
Andai al piano di sopra e dopo una rilassante doccia aprì il mio armadio. Come ogni mattina non sapevo cosa mettere.
-Se tu mettessi la divisa-Justin entrò in camera mia-non avresti questi problemi la mattina.
-Justin-
gli sorrisi-taci!
Uscì dalla camera e accese lo stereo. Seguiva un solo uomo, il suo unico e primo idolo: Bruno Mars.
Sapeva ogni sua canzone a memoria, era pieno di suoi poster e aveva anche il suo disco. Adoravo questa parte di mio fratello. Non aveva paura di essere preso in giro per i suoi gusti musicali, li mostrava a tutto il mondo e se qualcuno non li accettava erano suoi problemi.
Quella mattina indossai un semplice jeans chiaro, un maglioncino bianco e un blazer nero. Misi le francesine basse in cuoio dello stesso colore della borsa in cui misi i pochi libri che mi servivano quella mattina.
Intorno al collo e sulle spalle mi poggiai uno sciarpone bianco con dei richiami sull’arancio.
Non mi truccai quella mattina, non ne avevo voglia. Mi limitai a mettere un po’ di mascara per alzare le ciglia. Passai la piastra sui capelli e scesi:erano le 8 e mezza precise.
Uscì di casa e lo trovai seduto sulla panchina con gli occhiali da sole calati sul naso.
-Buon giorno signorina Payne.
-Buon giorno Harry-sorrisi-il mio cognome è diventato di dominio pubblico?
Sorrise e annui.
Ci incamminammo verso la scuola, e mi guardava. Troppo spesso.
-Che c’è?
-Mi stavo chiedendo-si morse il labbro-quanti siamo a non portare la divisa a scuola?
Ci pensai. Prima che arrivasse lui eravamo solo io e Zayn.
-Solo due oltre a te.
Calò di nuovo il silenzio.
Quando arrivammo a scuola, Zayn era seduto sugli scalini all’entrata. Stava leggendo un romanzo e indossava uno dei maglioncini che avevamo comprato il giorno prima. Non aveva gli occhiali e la maggior parte delle ragazze che passavano davanti a lui si fermarono a guardarlo.
-Buon giorno Malik!
Gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi sorrise.
-Ti presento Harry-indicai il ragazzo che era al mio fianco-si è trasferito in queste zone da poco.
-Io sono Zayn-gli porse la mano-piacere.
Mentre loro si stringevano la mano io mi sedetti tra le gambe di Zayn, mi piaceva quel ragazzo e mi piacevano i suoi abbracci.
La prima campanella suonò e tutti e tre avevamo la prima ora di inglese in comune.
Harry si sedette nell’unico posto libero davanti a me. Zayn era due banchi più dietro di noi.
La lezione passò velocemente.
Quella mattina, avevo la maggior parte delle lezioni con Harry e Zayn e fortunatamente non mi trovai mai sola.
Durante la pausa pranzo incrociammo il preside Tomlinson che ci guardò male.
-Ragazzi-ci richiamò-seguitemi in ufficio.
Ci guardammo chiedendoci cosa avessimo fatto e lo seguimmo.
Ci fece accomodare su un grande divano e ci squadrò notando il nostro abbigliamento.
-E le vostre divise?
-Odio indossare solo camicie bianche e cardigan-gli risposi-preferisco i miei vestiti.
-E voi due?
Si rivolse a Zayn ed Harry.
-Non penso che venire a scuola con una divisa interferisca sull’apprendimento-Zayn sfidò il preside che rise.
Harry lo guardava senza parlare.
-Non indossavo la divisa nella mia vecchia scuola-sorrise-e non la indosserò qui, sono d’accordo con Zayn.
Il preside attaccò con la sua solita romanzina sul perché delle divise. Nessuno dei tre gli stava prestando attenzione. Mi stavo guardando un po’ intorno per la stanza e scorsi un paio di foto sula sua scrivania.
Una tra di quelle mi colpì. Raffigurava un ragazzo, dai capelli castani e gli occhi azzurri. Un sorriso che solo pochi hanno e una maglia a righe bianca e blu.
-E’ mio figlio Louis-il preside si occorse che stavo guardando la foto-ed è fidanzato.
Lo guardai e annui.
-Stavo solo guardando senza secondi fini.
Rise e ci mandò in classe visto che era appena suonata la campana.
Dopo scuola, salutai Zayn con un bacio e me ne tornai a casa con Harry. Chiacchierammo un po’Volle sapere perché Caroline si fosse trasferita, perché non avesse scelto di rimanere da me.
Questo però non lo sapevo neanche io. Aveva preferito andare in Australia, forse anche per la presenza di Justin. Forse aveva paura di creare qualcosa di troppo serio.
-Ehi-Harry mi fermò per un braccio-entriamo a prendere un frullato?
Eravamo fermi davanti al mio bar preferito. Annui e ci accomodammo in attesa che qualcuno venise a prendere le nostre ordinazioni.
Presi il solito frullato al cioccolato con la panna sopra e lui un frullato alla banana. Presi il borsellino dalla borsa per pagare, ma si bloccò.
Come ogni volta che mi capitava di aprire il portafogli, il mio dito sfiorava dolcemente la foto che conteneva.  Harry notò che mi feci seria e mi strinse un braccio.
-Chi è lui?-indicò la foto
-E’ una storia lunga-accennai un sorriso.
-Io ho tempo da perdere.
Si mise seduto comodo sulla sedia e aspettò che iniziassi a parlare. 

*EccomiEccomi*
Alors, in questo capitolo si vede quando Nicole si sia unita a Zayn (olèèè) e di quanto Harry voglia farsi un paio di amici (olèèè) ma c'è un'altra cosa che se avete letto con attenzione avreste notato!
C'è la descrizione di Louis, e questo l'avevamo capito, ma c'è un'altra parola di troppo nel capitoloo! 
Voglio proprio vedere se qualcuno l'ha notata u.u
Al prossimo, ciao! :D
  
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