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Autore: alicew in wonderland    09/12/2011    2 recensioni
Dopo aver sconfitto Shadow e essere diventato capo consigliere, Dante parte in missione per scoprire il suo passato. Chi è Artur Vale? Tra nuovi incontri e vecchi nemici ritrovati non mancano l'azione e l'avventura. Il seguito de "La battaglia contro l'ombra" vi catturerà portandovi in un avventura ricca di suspance
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La trilogia'
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Era mattina presto, un pianto svegliò Klaus. Si alzò e vide Dante con un bimbo in braccio
“Hei ma lui chi è?”
“Giusto ieri non lo hai visto! Si chiama Metz, è nato da quattro settimane”
“E’ molto piccolo! Come mai?”
“Sarebbe dovuto nascere tra due mesi”
“Come mai è così prematuro?”
“L’ho dovuto far nascere io dopo che siamo stati attaccati a casa mia. Non saremmo qui altrimenti!”
“Quella bambina chi è?” disse indicando Marie
“E’ Marie Laurie non trova più il padre!”
“DeFoe ha una figlia lo sapevi?”
“No! Tu come lo sai?”
“Il giorno dopo uscito di galera ho ricevuto una lettera: DeFoe mi chiedeva di unirmi a lui per distruggerti! Io so che distruggere te significa distruggere Zhalia e io non potrei mai farle del male!”
“Parlerò con la bambina per capire chi è e se nasconde qualcosa!”
Marie era entrata da Marcus “Ti prego scusami! Io non volevo! Mi era stato detto che non sarebbe successo nulla a te e a tua sorella! È colpa mia! Sei il solo amico che io abbia mai avuto e io … ti ho tradito!” la piccola piangeva
“Marie?” era Cherit “Ho sentito tutto chi sei veramente?”
“Ho mentito! Ho mentito a tutti! Mi accorgo solo ora di quello che ho fatto! Il mio vero nome è Marie DeFoe. Mio padre mi ha tenuta lontana dal mondo perché non ostacolassi il suo piano di vendetta su Dante Vale e di conquista del mondo! Mi aveva detto che era un uomo malvagio ma ora capisco che il cattivo è lui! Non ho mai avuto contatti con altri bambini, mio padre ha assunto un’istitutrice per la mia educazione! Mia madre è morta perché mio padre non la amava quando avevo  due anni! Nessuno mi ha mai voluto bene!” singhiozzò la bambina
Dante e Zhalia erano dietro la porta “Marie da oggi non sarai più sola!”
“Non siete arrabbiati? Vi ho fatto solo del male!”
“Sai mi ricordi me da piccola! Ero sola e nessuno mi voleva!”
Marie abbracciò Dante e Zhalia e Cherit le si posò sulla spalla
“Ora abbiamo bisogno di te per salvarlo!” disse Dante guardando il piccolo Marcus
“Sì non vi deluderò!”
Zhalia, qualche ora dopo guardava con Sophie la squadra partire con Klaus e Marie alla ricerca del titano Leigas
“Zhalia non preoccuparti! Torneranno presto!” la rincuorava Sophie. Metz scoppiò a piangere e Zhalia torno in casa da Cherit che si occupava di lui.
Dante era tranquillo, Klaus era dalla sua parte e anche Marie, “Dove dobbiamo andare Klaus?”
“A Palermo! Un tuo antenato era amico di Federico II di Svevia, ha nascosto il titano lì”
Lok fece uno dei suoi rari sfoggi di cultura “So che era un cercatore potente!”
“Sì e i libri di storia lo celano abilmente!”
Arrivati a Palermo si recarono a Monreale, il duomo era enorme e pieno di gente, si misero a cercare ovunque
“Psss Dante vieni qui!” Dan si stava sbraciando per attirarne l’attenzione
“Bravo Dan!” disse il cercatore dai capelli rossi alla vista dell’amuleto incastonato su una tomba “Che cosa devo fare?”
“ Solo tu puoi toccarlo Dante!”  Dante prese l’amuleto “Torniamo a casa e salviamo tuo figlio!” Klaus aveva preso a cuore la faccenda.
Sam dormiva sulle gambe di Sophie, mentre Zhalia dormiva vicino a Metz sul divano quando la porta si aprì
“Siamo tornati! Cosa serve ora Klaus?”
“Il titano e un coltello!”
I due si recarono nella stanza di Marcus “Ok e ora?”
“Posa l’amuleto sul torace di tuo figlio!”
“C’è un punto preciso?”
“No va bene lì! Prendi il coltello, devi farlo da solo Dante io non posso toccarti!”
Dante passò il coltello sulla sua mano sinistra, la chiuse a pugno lasciando cadere due gocce di sangue sull’amuleto che si illuminò: la luce avvolse Marcus e il taglio di Dante scomparve.
Marcus aveva ancora gli occhi chiusi ma aveva cominciato a stiracchiarsi poi uno sbadiglio e aprì gli occhi
“E’ già mattina?”
“Marcus!” Dante piangeva dalla gioia e abbracciava il figlio
“Ma cosa è successo? Perché piangi papà?” poi prese l’amuleto “E questo?”
“E’ tuo Marcus! Grazie Klaus!”
“E’ così che si chiama questo signore? Chi è papà?”
“E’ l’uomo che ha cresciuto tua madre!”
“Marie! Lei sta bene? E Clara?”
“Marie è di là mentre tua sorella è stata rapita!”
Zhalia entrò con Marie “Marcus! Grazie al cielo stai bene!”disse la bambina dai capelli color platino
“Grazie di tutto Klaus!”
“ Zhalia è parecchio che non ti vedo sorridere! Mi fa piacere vedere che ne sei ancora capace!” disse Klaus alla sua protetta di un tempo
“Marcus ti devo parlare!” e Marie raccontò la sua storia  

   
 
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