Fumetti/Cartoni europei > Huntik
Segui la storia  |       
Autore: alicew in wonderland    09/12/2011    4 recensioni
Dopo aver sconfitto Shadow e essere diventato capo consigliere, Dante parte in missione per scoprire il suo passato. Chi è Artur Vale? Tra nuovi incontri e vecchi nemici ritrovati non mancano l'azione e l'avventura. Il seguito de "La battaglia contro l'ombra" vi catturerà portandovi in un avventura ricca di suspance
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'La trilogia'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era passato un anno quando arrivò a Dante una comunicazione da  Guggenheim
“Cento dei nostri migliori cercatori sono stati rapiti! È comparsa una lettera da DeFoe, te la porto oggi in riunione!”
Alla riunione a New York partecipò anche Lok, Dante lo aveva nominato consigliere al posto di Henry Lane, si decise di leggere la lettera apertamente:
A DANTE VALE,
CONSEGNATI A NOI O I CERCATORI RAPITI MORIRANNO. VIENI AL PORTO DI VENEZIA SOLO
RISPETTI DEFOE
“Non pensare che ti lasci andare solo contro DeFoe!”
“Lok prima di tutto la sicurezza dei cercatori rapiti. Hai visto la foto in allegato o no?”
Il consiglio supportava Lok ma era Dante che decideva alla fine!
Dante a casa spiegò la situazione
“No! Tu ci lasci venire con te!”
“No Zhalia resta con i bambini!”
“Allora fai venire me!”
“No Dan tra un mese ti sposi!”
“Vengo io allora! Mio padre non sa che sono dalla vostra parte!”
“Ok Marie!”
Al porto i cercatori erano legati e imbavagliati in una bolla
“Bene Dante Vale! Sei venuto!”
“Dov’è Shadow DeFoe?”
“Alla nostra base! Prendilo Redcap!”
“Vieni fuori a giocare Caliban!”
DeFoe si avventò su Dante “Sono anni che aspetto questo momento!”
“Solo una cosa! Tu davvero avresti ucciso cento persone se non fossi venuto?”
“Sì e oggi ne ucciderò 101!”
Tra i cercatori rapiti c’era anche Montheue che ovviamente si dimenava per liberarsi dalle catene.
Marie comparve dal nulla e distrusse la bolla con Bodflare.
Dante continuava a combattere: “Vai Metagolem!”
“Distruggilo Coigar!”
DeFoe colpì Dante alla testa. Il poveretto non riusciva più a stare in piedi e aveva la vista appannata e quando sembrava giunta la fine cento cercatori si avventarono su DeFoe costringendolo alla fuga.
“Hei Dante stai bene?”
“Montehue?” cadde a terra stanco e stremato.
Dante riaprì gli occhi in un letto, si alzò e andò al piano di sotto, era ancora la villa dei Casterwill
“Dante ci hai spaventati!”
“Ho solo preso un colpo in testa Sophie!”
Zhalia lo guardò con aria di rimprovero ma il suo sguardo mutò subito “E’ inutile! Non riesco ad arrabbiarmi con te!” lo abbracciò e qualcuno gli tirò i pantaloni: Metz, che da poco aveva cominciato a camminare, allungò le braccia verso l’alto ed emise dei versetti confusi. Dante sapeva cosa voleva: lo prese tra le braccia e subito il bambino si mise a ridere e a tirargli i capelli, che strani modi per dimostrare affetto, eppure Dante rideva anche perché adorava suo figlio con quegli occhi, uno ambra e uno nocciola, che mettevano tanta allegria.
Quasi gli dispiacque dare a Zhalia il bambino per chiamare Guggenheim “Lok vieni qui! Siamo in diretta con il resto del consiglio! Devo comunicare un’importante decisione: ho deciso di attuare un progetto di Metz ovvero “Huntik high scholl”
“Cosa?! Dove li troviamo i soldi per aprire una scuola? Perché poi dovremmo farlo?”
“Serve a preparare i figli dei nostri cercatori! DeFoe ha mire espansionistiche sul mondo, credete che sia ancora un mio problema personale?”
“Dove li troviamo gli insegnanti?”
“Siamo tutti qui no? Chiederò a Sophie di unirsi a noi. Tu  Guggenheim sarai il preside!”
“Non credo proprio!”
“Decideremo in seguito! È chiaro che io ne sarò solo il fondatore e non potrò insegnare causa presidenza nel consiglio?”
“Sì certo!”
“Al lavoro allora! A voi il compito di trovare il luogo adatto! Mi aspetto di essere ricontattato presto! Vado a fare un altro lavoro ora: il padre” A quelle parole Guggenheim e gli altri risero chiudendo la comunicazione.
Era stato scelto come luogo Londra e la costruzione era partita, alla villa dei Casterwill era la vigilia di Natale, mancava poco a mezzanotte
“Scusate io esco un attimo!”
“Dove vai Dante? È tardi!” Marie sembrava volerlo proteggere da ciò che stava là fuori come con un bambino piccolo
“Torno presto!” disse chiudendo la porta
Sophie guardò Zhalia “Non so se sia una buona idea che esca solo a quest’ora” disse la moglie del cercatore appena uscito
“Vai penso io a Metz!”
Zhalia seguì Dante, mentre lui camminava sulle calli lei era sui tetti, alla fine lo vide entrare nel cimitero.
Dante si era fermato su una tomba e dopo un sospiro alzò lo sguardo incrociando quello di Zhalia a pochi centimetri dal suo. La tomba era di Vincent Vale e Alice Cristallo
“Tra qualche anno saremo pronti: chiuderemo una faccenda che dura da quasi mille anni!”
Zhalia si strinse a Dante in un tenero abbraccio nel momento in cui il campanile rintoccava la mezzanotte “Buon Natale Dante!”
“Buon Natale Zhalia!”

FIN

 

COMMENTO AUTORE
 

Anche la seconda parte è terminata presto arriverà la terza dove tutto finalmente giungerà a una conclusione.

Vi giuro che la conclusione della storia in periodo natalizio non è dovuta al fato che siamo a Dicembre (è solo una coincidenza). Cominciate a immaginarvi la scuola che avrà come fondatore Dante Vale perché sarà meglio di Hogwarts! Conoscerete tutti i professori ma soprattutto chi sarà il Preside? Lo scoprirete nella prossima avventura!
Grazie a tutti quelli che hanno seguito e recensito spero di ritrovarvi numerosi!
P.S abbasso la ricciolona rossa maledetta (alias Scarlaet) 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Huntik / Vai alla pagina dell'autore: alicew in wonderland