Il
ramen non mente!
La mia teoria era
assolutamente quanto di più inattaccabile ci
fosse al mondo: si basava su un solo e semplice concetto, ma non per
questo era
priva di fondamenta. Infatti io ne ero assolutamente certa: il ramen,
il mio
adorato ramen, non avrebbe mai potuto farmi un affronto simile.
Sì,
perché il mio adorato ramen non mi avrebbe mai costretta ad
alzarmi, con un balzo felino dal letto, per raggiungere a una
velocità fuori
dal comune - forse anche per Minato – il bagno.
Eppure è
successo; anche questa mattina, è successo.
Il sapore disgustoso che
sento ancora in bocca ne è la prova
inconfutabile. Senza contare che la gola mi brucia come non mai:
deglutire non
mi è mai sembrato tanto difficile.
Ho assolutamente bisogno di
bere dell’acqua ma, la forza per
rialzarmi da terra, mi sembra sia andata persa insieme alla cena di
ieri sera.
Così, faticosamente, allungo un braccio verso
l’alto, cercando a tentoni il
bordo del lavandino e trovandolo, mi aggrappo, tirandomi su con uno
sforzo.
È impossibile
evitare il confronto con lo specchio: si trova di
fronte a me, così mi sporgo in avanti, alzandomi di poco
sulle punte, per
osservare ogni più piccolo particolare del mio viso; sono
alla ricerca di cosa
sia cambiato da una settimana a questa parte. Apparentemente niente, ma
ciò che
mi viene da pensare è che, forse, non ho mai avuto un
aspetto tanto peggiore di
questo.
Ebbene sì.
Kushina Uzumaki è stata messa miseramente al tappeto,
come non le era mai accaduto prima, nemmeno all’accademia per
diventare un
ninja.
Ma un momento! Tutto questo
per colpa di cosa poi? Anzi, di chi?
E solo ora, ritorno con il
pensiero alla mia cosiddetta teoria
sul ramen.
Dunque, ragioniamo con
calma, mi dico.
Se il ramen non lo farebbe
mai e poi mai - eppure l’ha appena
fatto – ma per la suddetta teoria, non avrebbe dovuto farlo,
allora deve essere
necessariamente qualcos’altro, no? Un discorso che non fa una
grinza! Quindi se
è davvero così, allora… allora
tu… allora tu Kushina sei davvero…
“Incinta”
sussurro solo.
E improvvisamente,
così come quando quel giorno mi accorsi di
essere innamorata da sempre di Minato - pur non avendolo mai voluto
ammettere,
nemmeno a me stessa – così ora mi rendo conto di
aver sempre saputo di quella
piccola, nuova vita dentro di me. Perché Mikoto ieri aveva
ragione: una donna
queste cose le sa - le sa e basta – solo che Kushina Uzumaki
non è una donna
qualunque!
La mia mente è
occupata da questi ragionamenti e, senza che io
me ne renda conto, guidata da chissà quale ragione, poggio
una mano sul ventre,
seguita subito dopo dall’altra. I miei occhi osservano rapiti
quel contatto,
così delicato e premuroso, che non mi apparteneva fino a
questo momento.
Tu esisti davvero,
sei qui dentro di me.
Ormai, del tutto sicura di
questo, io sorrido, mentre gli occhi
si chiudono assaporando questa nuova sensazione, una sensazione che
nessuna
parola potrà mai descrivere.
Diventerai mamma,
Kushina.
Allora riapro gli occhi e
cerco questa volta io il confronto con
lo specchio.
Sembra quasi impossibile che
certe cose possano cambiare
nell’arco di così poco tempo eppure ora,
osservando il mio riflesso, non posso
che vedere quanto sia radioso il mio viso. Il viso di una donna che
diventerà
mamma. E a quel pensiero sorrido ancora una volta. Sorrido sempre di
più, ancora
di più.
Questo almeno fino a quando
non esclamo, atterrita: “E ora come
lo dirò a Minato???”
Note
dell’autore:
ok cosa è successo quindi? Kushina la sera prima si
è ben guardata dal mangiare
i suoi odiatissimi broccoli, preparandosi giustamente una cena a base
di ramen,
decisamente più buono e a detta degli Uzumaki senza alcun
effetto collaterale.
Ah forse solo uno. La dipendenza!
Potrebbe
sembrare un po’ OOC Kushina, ma ho cercato di fare del
mio meglio, per renderla più attinente possibile al
personaggio, situazione
delicata permettendo. Ci sono riuscita? Fatemi sapere!
Ringrazio
coloro che mi hanno recensita e quelli che seguono
questa raccolta. Mi raccomando siate pure crudeli e pignoli nelle
recensioni,
solo così si potrà davvero migliorare! E io ho
voglia di migliorare!
Un
ringraziamento va ovviamente anche alla mia beta reader,
AliH! Grazie!
Al prossimo
aggiornamento.
Shasa