16. Tutte le donne di Draco.
Era
rimasta appoggiata al suo petto per molti minuti,
fino a che la sveglia del suo cellulare non aveva preso a suonare come
un
pazzo.
-Dovrei
svegliarmi- confessò sorridendo- peccato non sia
mai andata a dormire-.
-Mi
spiace- rispose Draco ponendo le mani sui fianchi
della ragazza.
-ti
ho costretto a fare la notte-
-
nessuno mi ha puntato una pistola alla testa- rispose.
-L’ho
fatto per Blaise, Infondo, sarà il padre di mio
nipote-Disse sorridendo voltandosi ora a guardare il biondo.
-già,
Blaise diventa padre, se mi avessero detto una cosa
simile, non ci avrei creduto-.
-perché?-
chiese curiosa.
-perché,
non lo conosci, è l’immaturità fatta
uomo… ma
pare che la Wesley l’abbia cambiato. Lui non avrebbe mai
voluto né sposarsi, né
dei figli credo che il merito di queste idee strampalate fosse di sua
madre un
esempio non positivo di famiglia e di madre-.
-non
capisco-disse l’ex Grifondoro.
-oddio,
sei l’unica a Hogwarts che non sapeva che sua
madre cambiava marito e amanti come la biancheria intima-
Hermione
rimase sconcertata e un po’ in imbarazzo ammise
di non sapere queste cose sulla famiglia di Zabini.
-lui
ne ha sofferto tanto, era legato a suo padre ma sua
madre subito dopo il divorzio non volle che i due si frequentassero e
ogni
volta che lei si sposava Blaise, si affezionava al marito di turno per
poi non
vederlo più quando lei si stancava di averli nel suo letto-
-è
triste-
-lo
so, è per questo che stava spesso da me. Non che la
mia famiglia fosse un esempio di amore e serenità ma mio
padre ha amato mia
madre. Forse è una delle poche unioni combinate in cui
l’amore nacque-.
-vuoi
dirmi che in nessun matrimonio tra purosangue è mai
sorto l’amore tra i due sposi?-chiese.
-nessuno-proferì
Draco.
-scusa
e i figli?-chiese ancora la ragazza
-non
c’è bisogno di amarsi per farli-
-è
triste- disse.
-
lo so- rispose Draco.
Hermione
rimase un poco a fissare il muro di fronte
assorta nei suoi pensieri.
-sai
non pensavo foste così amici tu e Zabini.
Ti
ho sempre visto con Goyle e Tiger-dichiarò Hermione.
-si,
in effetti, Blaise non era il tipo da baciare il
suolo in cui camminavo-rispose Draco ricordando quegli anni.
-per
fortuna-disse Hermione facendolo ridere.
-Ora
dovrei andare- disse infine Hermione,- ci vediamo al
Ministero-
-ok-
rispose Draco mentre lei si staccava dal corpo
dell’uomo.
-Hermione-
disse riagguantandole i fianchi.
-si-
-voglio
portarti a cena fuori questa sera, ti prego non
prendere impegni- lei lo guardò abbozzando un sorriso.
-cercherò
di non prendere impegni- rispose posando un
leggero bacio sulla guancia prima di smaterializzarsi a casa sua.
Il
tempo con Draco era passato, avevano lavorato molto
durante la notte e si erano conosciuti, aveva scoperto un uomo ricco di
contradizioni, quel ragazzino borioso non c’era
più ora c’era un uomo.
Un
uomo che scopriva di volere ogni ora di più tutto per
se.
Se
i suoi amici avessero saputo ricordando il passato
l’avrebbero presa per matta, poi ci pensò: Ron
già sapeva, Ginny era innamorata
del miglior amico di Draco e Harry, beh Harry non poteva permettersi
nemmeno di
fiatare.
+++******+++++****
Intanto
alla redazione della gazzetta del profeta…
Quella
mattina alla redazione della gazzetta, sezione costume
e società, un’agitatissima Cho Chang rileggeva per
la quinta volta la serie di
domande che tra meno di mezz’ora avrebbe posto alla
principessa del mondo
magico.
Una
ragazza bella e intelligente, che aveva fatto della
sua bellezza un’arte per emergere e da quanto si vociferava
nei salotti bene di
Diagon Alley, presto sarebbe diventata la moglie di uno degli scapoli
d’oro del
mondo magico.
Astoria
Greengrass era cresciuta negli agi, figlia di
medimago di fama mondiale e di un ex modella magica aveva preso dalla
madre la
bellezza e dal padre l’intelligenza tanto da unire le due
cose e creare alla
sola età di vent’anni un impero della moda nel
mondo magico.
Creava
e faceva da modella alle sue creazioni, era per
questo motivo che quella mattina sarebbe stata intervistata da una
delle
giornaliste più in voga del momento.
Daphne
sua sorella, la più grande delle sorelle Greengrass,
faceva la P.R. della società di moda Astystyle e aveva
concordato quell’intervista
con il quotidiano magico più venduto in Gran Bretagna.
-Cho-
disse Alysa la sua segretaria.- Astoria Greengrass
è arrivata la faccio accomodare-
L’ex
Corvonero alzò gli occhi verso la donna e annuì
-si
Alysa-
Attese
un solo attimo e la giovane ragazza dai lunghi
capelli neri e una candida pelle diafana fece il suo ingresso nello
studio
della Chang che le sorrise.
-signorina
Greengrass, si accomodi- disse la giornalista
indicando la poltrona di fronte alla sua scrivania.
-sono
felicissima di averla…-
-Chang,
per favore sono venuta qua non per essere
idolatrata ma per farmi conoscere maggiormente, quindi mi aspetto che
dalla tua
intervista un surplus per le mie creazioni e per la mia casa di moda-
La
giornalista, guardò la ragazza e ricordando quale fosse
stata la sua casa a Hogwarts non poté far altro che pensare
che anche quella
volta il cappello parlante non avesse toppato. Quella ragazza era una
serpe,
senza peli sulla lingua e con la puzza sotto il naso che si esigeva da
quelle
parole. Era orgogliosa del suo lavoro e voleva ancora molto di
più, voleva
primeggiare e avrebbe primeggiato visto le richieste continue che le
donne dell’alta
società magica facevano delle sue creazioni.
-allora
incominciamo- disse Cho.
-incominciamo-
Rispose Astoria.
L’intervista
incominciò toccando vari punti interessanti,
partì dalla nascita della casa di moda fino a giungere a
toccare la vita
privata della giovane magastilista.
-il
suo cuore è impegnato – chiese la giornalista
guardando negli occhi Astoria.
-oh
si, certo, presto sarò la nuova Lady Malfoy. Io e Draco
siamo promessi da quando eravamo bambini, ma la nostra storia non
è un triste
contratto, noi ci amiamo- disse la ragazza sorridendo alla giornalista
che
rimase senza fiato quella si che era una notizia…una notizia
da prima pagina.