Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Heavy    29/03/2004    4 recensioni
...Monologo di Lord Voldemort. Pensieri brevi, quasi a scatti, ricordo di un tormento quasi intrigante...Ma sempre orribile. - Ti osservavo, ti bramavo. La tua pelle candida brillava nell’umidità dell’aria e le mie carezze, fresche su di te, simili all’aria, gelida, è vero, ti facevano rabbrividire di piacere. -
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricordi quando innocente, giravi seminuda per le stanze del tuo castello

Ricordi quando innocente, giravi seminuda per le stanze del tuo castello?

Ti osservavo, ti bramavo. La tua pelle candida brillava nell’umidità dell’aria e le mie carezze, fresche su di te, simili all’aria, gelida, è vero, ti facevano rabbrividire di piacere.

 

Ricordo  quando nascesti, piccola contessina, troncando, seppur involontariamente, la vita di tua madre. Malvagiamente ti vegliai, ti osservai crescere e diventare lo splendido fiore che sei diventata.

 

La notte riposavi semivestita nel tuo letto caldo, e ardevo dalla voglia di giocare con il tuo corpo immaturo. Il respiro che abbassava e alzava il tuo petto mi faceva impazzire, non riuscivo a trattenermi dallo sfiorarti: allora tu ti svegliavi, impaurita e dolorante.

 

Ricordo lo splendore abissale dei tuoi occhi chiari, in cui vedevo la luce malvagia del male che ti apparteneva per nascita, soffocata da quella disgustosa bontà che si dibatteva dentro di te.

 

E’ per questo che ti scelsi, poi.

 

Quando il sangue stillava dalle tue ferite non riuscivo a trattenermi dal berlo e avido, passavo la lingua sulle labbra integrandomi con te.

 

Sempre e per sempre.

 

Avevi quindici anni. Ricordo la tua espressione stupita, quando un serpente si intrufolò tra le cortine del tuo baldacchino e ti avvolse nelle sue spire. Forse lo fosti di più solo quando si tramutò nell’uomo che hai sempre conosciuto nei tuoi sogni. Me.

Lasciva, non trattenevi la mia mano che ti stringeva, né le mie labbra che ti profanavano nel profondo.

 

Sapevi di albicocca.

 

I tuoi capelli sottili ci solleticavano dolcemente. Restavi immobile persa nelle tue impressioni mentre giacevamo insieme. Mi riempisti la schiena di graffi, ma gemevi dal piacere.

 

Ti ho sempre fatto solo del bene.

 

Mi aspettavi tutte le notti e sempre mi lasciavi immergere e rimanere a lungo a mollo dentro di te, perso nei meandri della sconfinata pazzia che ci illuminava entrambi.

 

Ma quando tu, sventata, conobbi lui pensai di impazzire per la gelosia. Lasciare che un altro solleticasse il tuo ventre e baciasse il tuo collo sottile mi sprofondò nel dolore. Non potevo fare nulla per impedirtelo.

 

Mi hai tradito a cuor leggero.

 

Sei arrivata a sposartelo, ma io ho sistemato meglio la questione.

 

Ma sarai sempre la mia innocente contessa quindicenne, Alice Von Marriel in Paciock.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Heavy