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Autore: kayak chan    11/12/2011    0 recensioni
Raccolta di one-shot il cui punto in comune è essere tutte ispirate da una frase di una canzone(il che spiega l'originaliiiiiiiissimo titolo XD). Le frasi sono prese a casaccio, quindi saranno one-shot anche diversissime tra loro, a seconda di cosa mi ispira il momento XD
Well, enjoy :)
Cap. 1 - Nobody likes you - Hermione
Cap. 2 - Do you think you're indestructible? - Voldemort
Cap. 3 - We don't need no education - Neville
Cap. 4 - Salviamoci la pelle! Pt. 1 - Draco
Cap. 5 - Salviamoci la pelle! Pt. 2 - Astoria
Cap. 6 - Summer has come and passed - George
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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 Ma basta che voli in alto, ma basta che ti alzi un poco e forse scopri che quello che ti faceva paura era soltanto un gioco.

È una scopa.
È solo una scopa.
Ci si fanno tante cose carine con le scope.
Ci si spazza per terra e… bhè, spazzare per terra è una cosa carina e utile, e si fa con una scopa. Poi si fa anche altro, di sicuro è solo che non le viene in mente al momento. È normale, insomma, ha solo quattro anni! Crescendo imparerà a raccogliere meglio i pensieri e potrà dire quante altre cose carine si possono fare con una scopa. Per ora le viene in mente questa.
E poi le viene in mente un’altra cosa, molto meno carina.
Fissa ancora la scopa, poi alza gli occhi sul suo papà che la guarda sorridendo da orecchio a orecchio.
Forse ha capito male. Forse il papà è così sorridente perché gli fa piacere che lei lo aiuti a pulire la casa, con quella scopa. La mamma è sempre felice quando lei la aiuta a pulire la casa.
Peccato che ora la mamma stia sbuffando imbronciata.

E poi papà non è mai felice quando c’è da pulire. Mette sempre il muso, dice alcune di quelle brutte parole che non si dovrebbero mai dire e si fa sgridare dalla mamma, che urla tutta arrabbiata e gli molla in mano uno straccio minacciandolo di dipingerlo di bianco per un mese. O forse lo minaccia di fargli ridipingere la casa di bianco. Non è che proprio capisca bene quando la mamma dice quella frase, ma l’unica volta che ha provato a chiedere spiegazioni il papà si è messo a ridere come un pazzo e la mamma è diventata tutta rossa e le ha detto di non preoccuparsi, che è una cosa tra grandi.
Comunque non ci vuole certo un mese per ridipingere casa loro! E proprio non capisce perché la mamma dovrebbe punire il papà colorandolo e non mettendolo in castigo in camera senza televisione o tolgiendogli i suoi giochi preferiti, come fa con lei e Hugo.
In ogni caso, la mamma non ha tirato fuori strane storie sui colori e papà sorride tutto contento.
Quindi non ha capito male: con tutti i modi carini con cui si può usare una scopa, suo padre ha scelto proprio quello più brutto.

-Dai Rose, non senti il fortissimo desiderio di salire su questa scopa e volare?-
-Mi pare proprio di no, Ronald! Non vedi come la guarda spaventata? Avanti, rinuncia e lasciala in pace, mi sembra evidente che volare sulle scope non fa per lei-
-Ma come no?! Noi Weasley ce li abbiamo nel sangue il volo e il Quidditch! Guarda mia sorella fin dove è arrivata!-
-Appunto! E vorrei ricordarti che Ginny ha imparato a volare da sola e quando era già più grandicella, visto che voi maschilisti non avevate mai preso in considerazione l’idea che potesse piacerle il Quiddich. E ora non provare a riparare i tuoi errori con tua sorella a spese di tua figlia!-

-Ma quali errori da riparare! Non capisci? Ginny ha fatto tutto da sola ed è arrivata ad essere la capocannoniera del campionato, nonché giocatrice della squadra vincitrice degli ultimi tre anni. Se io inizio ad allenare Rose adesso non oso immaginare a quali vette potrebbe giungere! Più giovane giocatrice a diventare titolare in una squadra di punta, capitana della migliore squadra del circuito, stella della nazionale… potrebbe addirittura riuscire a far vincere una coppa del mondo all’Inghilterra dopo cinquant’anni di sconfitte!-
Se questo fosse uno di quei cartoni animati babbani gli occhi del papà sarebbero pieni di stelline sberluccicanti. La mamma invece avrebbe uno di quei finti asterischi grosso e pulsante a lato della testa. Quello scemo di Hugo avrebbe in ogni caso la faccia da bambino tonto che si ritrova normalmente, invece. Se ne sta lì in braccio alla mamma sorridendo come un ebete e tendendo le manine verso la scopa.
Bravo, che se la rida e se la spassi lui, che tanto su quel bastoncino pericolante non ci deve mica salire!
-Guarda Rose! Vedi come tuo fratello smania per salire sulla scopa? Non senti anche tu il suo irresistibile richiamo?-

No.

Ma non è una cosa facile da dire al papà, soprattutto quando la guarda con quegli occhi così felici e speranzosi. Sembra un bambino piccolo, più piccolo di Hugo. E Hugo ha solo due anni!
-Voio andae sulla copa!-
E molto poco cervello e ancora meno spirito di sopravvivenza.
Il papà lo guarda adorante. La mamma lo guarda come se volesse ucciderlo.

-Non se ne parla nemmeno!-
Il sorriso sulla bocca del papà muore in un secondo.
Magari ora rinucerà…
-E va bene. Mi dispiace cucciolotto ma non ti preoccupare, verrà presto anche il tuo turno. Oggi però è il gran giorno di tua sorella!-
…era stupido sperarlo.
-Forza Rose, un po’ di coraggio, sei o non sei una vera Grifondoro? Vedrai, basta che voli in alto e tutte le tue paure svaniranno magicamente! Volare è bellissimo!-

A-alto?
-
A-alto?-
È un soffio più che una parola.
-Ronald! ma non vedi come l'hai ridotta poverina? tutto bene Rosie?-

A-alto?
No, non va tutto bene.

Forse non avrebbe dovuto bere il latte a colazione.
-Guardala come è tutta bianca e tremante! Ma dove hai il cervello Ronald, guarda cosa le hai fatto!-
-Scusa Hermione, non pensavo! Senti Rosie, non è importante che tu voli in alto, va bene? Basta che ti alzi un poco, ok? Per me va bene lo stesso, anzi, la prima volta è meglio andare cauti, così non succede nulla di male-
-Ah, perché la seconda volta invece è già diventata tutta di un colpo una faccenda più sicura, vero?-
-Ma Herm! Non vorrai mica dire che il Quidditch è uno sport pericoloso?! Tutti noi lo pratichiamo da anni e non ci è mai successo niente!-
-Non vi è mai successo niente?! Niente?!

Primo anno
: Neville cade il primissimo giorno del corso di volo e si rompe un polso; poche settimane dopo Harry rischia di fratturarsi l’osso del collo disarcionato dalla sua stessa scopa-
-Era una maled…-
-Secondo anno: Harry si ritrova prima con le ossa del braccio spezzate, poi senza ossa del braccio del tutto ad opera di un bolide impazzito-
-Ma era colpa di Allock e Dob…-
-Terzo anno: Harry rischia di fratturarsi di nuovo l’osso del collo cadendo da un’altezza vertiginosa-
-Ma i Diss…-

-Quarto anno: il cercatore irlandese si schianta due volte al suolo in seguito a due picchiate e Krum, colpito da un bolide, termina la partita ricoperto di sangue-
-Ehi, com’è che ricordi il cognome di Krum e non quello di Lynch?-
-Ronald!-
-…Guarda tua figlia!-
Ripensandoci, forse non avrebbe dovuto fare colazione del tutto. Non è solo il latte quello che sente agitarsi nello stomaco.
Tutti questi infortuni…
Ma lo zio Harry è ancora vivo, no? Almeno adesso riesce a capire perché ogni tanto scherzando il papà lo chiama “bambino sopravvissuto”…
-E poi dici a me di stare attento a quello che dico, guarda come l’hai ridotta, poverina!-
-Oddio, scusa Rosie! Ma non tutti sono così sfortunati come lo zio Harry…-
-O imbranati come Neville e Krum…-
-…non è detto che cose del genere capitino a tutti…-

-Esatto, basta stare un po’ attenti!-
-…basta non salire mai su una scopa-
-Hermione! Vieni qui Rosie, non stare ad ascoltare la mamma, che tutti sanno che è stata messa a Grifondoro per sbaglio. Dimostra che tu invece sei una vera leonessa coraggiosa-
-Ronald Bilius Weasley!-
-Scusa amore, lo sai che scherzo! …lo sai vero?-
Se la vita fosse un cartone animato babbano, la mamma ora avrebbe delle fiammelle al posto degli occhi, mentre il papà una gigantesca goccia d’acqua dietro la testa. Poi la mamma tirerebbe fuori un martello gigante dal nulla e inizierebbe a tirarlo in testa al papà, ma senza fargli veramente male. Se la vita fosse un cartone animato babbano potrebbe anche salire su quella scopa, tanto anche cadendo farebbe solo un gran buco nel suolo e le comparirebbe un gigantesco bernoccolo in cima alla testa, ma nulla di più.

Ma la vita non è un cartone animato babbano.

Il papà le prende la mano e le si avvicina, sussurrandole all’orecchio.
-Senti Rosie, qui mi devi aiutare! Non posso darla vinta alla mamma, capisci? Mi tiranneggerebbe per il resto della mia vita!-
-Tiranneggerebbe? Nel senso che ti dipinge di bianco?-
-Mi farebbe cosa?-
-Ti dipinge di bianco! È quello che dice sempre: “Ti mando in bianco, Ronald Weasley, se non fai questo e questo e questo”-
-Oooh, quello… no, non mi dipingerebbe di bianco, quello al massimo lo farebbe se tu cadessi… ma non cadrai!-
Il papà le stringe più forte la mano e la guarda diritta negli occhi.
-È solo un piccolo volo, poi potremo andare dalla mamma e vantarci perché avevamo ragione noi e lei aveva torto, una volta tanto. Ha promesso che ti fa la torta panna e cioccolato se riesci a fare un giretto sulla scopa-
-Davvero?!-
-Davverissimo-
-Uhm… allora va bene-
 
 

-È in corso un duello emozionantissimo, le scope sono lanciate a tutta velocità verso il suolo e nessuna delle due accenna a rallentare. Il boccino svolazza davanti alle mani tese di Potter e Zabini, questa azione giudicherà le sorti della partita. Sono sempre più vicini al suolo, sempre più vicini…Potter accelera, ma Zabini lo segue…Il suolo è sempre più vicino, Potter accelera ancora….e lo prende! Potter prende il boccino! Una presa fantastica, i due giocatori hanno avuto appena il tempo di sterzare prima di finire con la loro zucca piena d’aria sfasciata contro il terreno, ma Potter ce l’ha fatta! Grifondoro batte Serpeverde 430 a 210, senza sprecare così la montagna di punti accumulati dalla Weasley con i suoi meravigliosi tiri! Un emozionante inizio di campionato, oserei dire!-
Come alla fine di ogni partita, si ricordò della frase che suo padre le aveva sussurrato all’orecchio ormai così tanti anni prima. Le sembrava di esserci nata con quella frase in testa, ma sapeva benissimo che quel sussurro risaliva ad un caldo pomeriggio d’estate, diretto all’orecchio di una bambina piccola e terrorizzata.
Le ultime parole che aveva sentito prima di spiccare il volo, prima di capire che volare le piaceva davvero, prima di trovare uno sfogo, uno scopo, una passione.
“Provaci! Forse scopri che quello che ti faceva paura era soltanto un gioco!”
È vero, il Quidditch è solo un gioco, un gioco bellissimo.

Sono viva!! 

Non so bene a quanti di voi interessi davvero, ma io sono felice di essere resuscitata, anche solo per scrivere questa cosuccia leggera leggera :) ci voleva un po' di allegria, in mezzo a queste shot tutte da mortorio e depressione u.u 

La canzone ispiratrice è "Ma che sarà" di Edoardo Bennato, molto meno letterale è molto più profonda di come l'ho interpretata io, ma non ha importanza XD

Hope ya enjoyed it :) e che vi abbia fatto sorridere almeno un pochino! :)

Inutile riflessione personale: Ho dovuto ricontrollare un paio di cose sul primo libro di Harry Potter e...È MINUSCOLO! 17 capitoli per meno di 300 pagine D: Mi era sembrato così lungo quando me lo lessero per la prima volta a 6 anni çwç *me realizza improvvisamente di essere cresciuta...*

  
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