Semmai
qualcuno volesse chiedermi di mandare un mp quando aggiorno sappiate che lo
faccio a tutte le persone che hanno recensito la storia, che l’hanno messa tra
le seguite e le preferite.
Enjoy.
Grazie per avermi salvato.
Sapeva di
fare la scelta sbagliata, ma lasciarsi trascinare dalle persone, era una cosa
che stranamente gli riusciva abbastanza semplice, specialmente quando quella
persona era la sua migliore amica.
‘’Io sono
Ashley Fink, mi conoscerai anche come la direttrice del giornale, quindi,
volevo presentarmi personalmente con te, piacere, sei il nuovo arrivato? Potrei
fare un servizio su di te? Sai, magari un giorno usciamo così ci conosciamo
meglio, esclusivamente per questioni lavorative eh, non lasciarti ingannare.’’
Darren la
guardò perplesso, ma aveva riconosciuto Chris dietro di lei che era diventato
rosso in faccia, molto probabilmente non aveva ancora superato lo ‘shock’ di
martedì sera.
‘’Io…io
v-veramente non lo so, sono ap-pena arrivato, non co-onosco nessuno, cioè, non
ci c-conosciamo nem-meno.’’ Balbettò abbassando lo sguardo.
‘’Oddio
ti sto mettendo in imbarazzo,scusami, io..credo sia ora che andiamo Chri,
scusami ancora.’’ Borbottò Ashley
amareggiata e quando fece segno di andarsene sentì il braccio bloccato.
‘’No, non
mi stavi,anzi,stavate dando fastidio, solamente, sono nuovo, non cerco di farmi
notare, meglio passare non passare in osservato, sapete, i bulli’’ Disse
alzandosi.
Veramente
è così cretino? Pensò Chris.
‘’Uhm,bhè,
allora mi dispiace, ricominciamo da capo?’’ Propose la ragazza.
Il
riccioluto annuì.
‘’Io sono
Ashley e questo è il mio migliore amico Chris, non se vi conoscete già.’’
Non
appena il soprano si sentì gli occhi del vicino di casa addosso iniziò a
battere il piede per terra.
Improvvisamente
aveva una voglia pazzesca di Diet Coke.
L’amica
sapeva perfettamente che era il vicino di casa e conosceva tutti i particolari
della figuraccia ma decise di fregarsene.
Chris la
chiamava ‘l’acchiappa uomini’
purtroppo li faceva sempre scappare.
Non era
bella fisicamente, ma interiormente era la ragazza migliore che conoscesse.
Se ne
fregava dei pregiudizi di tutti, se ne fregava delle prese in giro ed era forse
la ragazza più forte che conoscesse.
L’aveva
vista piangere solamente due volte.
Al
funerale della nonna e dopo essere stata presa in giro da tre ragazzi.
‘’Sisi,
siamo vicini di casa in realtà.’’
Ashley si
girò verso Chris, supplicando con gli occhi di reggergli il gioco.
Il
soprano annuì .
‘’Oh,
bhè, allora ci vedremo molto spesso, io passo praticamente le mie giornate a
casa sua.’’ Mentì.
In realtà
era il soprano a passare le giornate intere a casa dell’amica.
‘’Darren,senti,
ti va ti pranzare con noi? Sai, è meglio che starsene seduti sul prato a
giocare a tetris’’ Commentò inarcando gli occhi. ‘’Possiamo presentarti pure
un’altra persona, Emily ci aspetta al nostro posto, poi, fai come vuoi.’’
‘’Si,vengo
volentieri, grazie dell’invito.’’ Ringraziò con un sorriso.
Uno
davvero bello. Aveva dei denti perfetti, occhi color marrone e verde, ma non
era molto alto, anzi, per dir la verità era piuttosto bassino.
‘’A che
anno state?’’ Chiese.
‘’Stessa
classe, abbiamo sedici anni, siamo al terzo anno. Tu?’’ Rispose la ragazza.
‘’Woow,
pensavo foste molto più grandi, cioè, io ho diciannove anni, tre anni in più
rispetto a voi e non sembra affatto.’’ Borbottò il riccioluto.
‘’L’altezza
inganna’’ ci furono qualche secondi di pausa ‘’e a volte anche il peso’’
commentò amareggiata.
Nessuno
ebbe più il coraggio di dire niente, tanto meno Chris che non aveva proprio aperto
bocca.
Arrivarono
in cortile.
Videro
l’amica e si avvicinarono.
Era una
ragazza molto carina, magra, con le lentiggini sul viso, occhi verde
chiarissimo e capelli castani.
‘’Emy,
lui è Darren, nuovo vicino di casa e anche novellino in questa scuola.’’
‘’Oh, un
ragazzo ci voleva nel gruppo, insomma sei etero giusto?’’ Domandò lei inarcando
le sopracciglia.
‘’Fino a
prova contraria si. Comunque piacere’’ Esclamò porgendogli la mano, lei però la
scostò e lo abbracciò.
Avrebbe
voluto chiedere il perché di quella domanda, non ne capiva proprio il senso, ma
dopo averci riflettuto un pochino capì che era meglio starsene zitto.
Si
sedettero sotto un albero.
Le due
ragazze lo tartassarono di domande,anche sulla sua vita privata.
Il
soprano invece rimase muto per tutto il tempo.
‘’Chriss,
andiamo! Non dici niente, si mede lontano un miglio che sei imbarazzato!’’ Le
sue amiche stranamente sapevano sempre metterlo in imbarazzo.
Il
soprano pensava fosse un dono, ma comunque doveva ringraziare Dio per averle
trovate.
Erano
entrambe intelligentissime e sembravano convivere tranquillamente con la sua
omosessualità.
Lui le
considerava le migliori, anche se erano le uniche.
Questo
gli lanciò un occhiataccia.
‘’Nemmeno
ti ostini a parlare, uhm, okay, sono situazioni che non capitano spesso, Chris
Colfer che non apre bocca, solitamente, se non fosse successo niente tra voi
due, sareste già migliori amici, o per lo meno, lui ti starebbe
simpaticissimo’’ Disse Ashley rivolgendosi al riccioluto.
‘’Ma lo
volete proprio traumatizzare a questo povero ragazzo?’’ Finalmente ebbe il
coraggio di dire qualcosa.
‘’Ohh,
hai una voce così bella, è un peccato non farla udire nemmeno al novellino.’’
Si,
avevano un dono, entrambe.
‘’Se ci
autoinvitassimo oggi a casa tua che diresti? Insomma, così studiamo tutti
insieme e diamo tempo al nostro angioletto di superare il ‘trauma’.’’
‘’E che
trauma’’ Commentò Darren cercando di non far sentire niente a nessuno, ma non
ci riuscì.
‘’Ennò
carino, per lui si che è un trauma, lui è un ragazzo per bene, immaginati che
nemmeno noi due non l’abbiamo mai visto in mutande, o costume quello che sia,
in piscina sta sempre con la maglietta, e ancora non capisco il perché.’’
Rispose Emily.
Emily Gost.
Lei la
conosceva da poco più di un anno.
Era forse
la ragazza più carina di tutta la scuola, aveva un viso molto raro, con dei
lineamenti molto particolare.
Gli
piacevano i ragazzi, ma per ora non ne aveva mai trovato uno.
Fino
all’anno precedente era tra le ragazze più popolari di tutta la scuola.
La sua
reputazione però cadde a pezzi quando si scoprì che frequentava l’omosessuale Colfer.
Poco importa però, pensò che i veri amici
sarebbero rimasti con lei, ma si sbagliò alla grande.
E’
pazzesco il modo in cui la gente cambia giudizi sulla tua persona solamente perché
esci con una persona piena di pregiudizi.
‘’Allora
è un onore? Bhè, comunque, Chris io ti ho detto che non c’è problema per me,
non sei il primo ragazzo senza maglietta che vedo, quindi tranquillo, hai anche
un fisico da urlo! ‘’
Ecco,
ricordava anche il suo corpo.
Perché la
voglia per il soprano di andarsene da quel posto aumentava ogni volta che
qualcuno apriva la bocca? E poi, perché doveva essere lui il centro di ogni
loro conversazione?
Videro
avvicinarsi due ragazzi.
Il primo
Ashley lo conosceva perfettamente, e lo reputava anche abbastanza carino, erano
compagni di laboratorio.
Il
secondo invece era il pro-cugino di Emily.
Erano in
cima alla classifica sociale e il soprano fece una faccia stupita non appena
sentì la richiesta di uno dei due ‘’Senti,Ash, ti va di andare a prenderci una
granita dopo la scuola? Solo io e te, Ashton non viene.’’
Era
successo veramente?
Il suo
compagno di laboratorio gli aveva veramente fatto quella richiesta?
Qualcosa
non andava e Chris se ne rese immediatamente conto.
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Angolo
autrice:
Ragazzi,grazie
mille.
Grazie
a tutti quella che l’hanno letta, che l’hanno inserita tra le seguite e
addirittura tra le preferite *--*
Spero
che tutto questo affetto da parte vostra ci sia anche nei prossimi capitoli.
Minuscolissimo
(?) spoiler.
Il
prossimo capitolo, mi secca ammetterlo, ma è abbastanza triste.
Mmmm,
così avete conosciuto anche questo nuovo personaggio.
Si,
Emily, una delle migliori amiche di Chris.
Mi
rendo conto che il nostro piccolo Chris a sedici anni non era tanto magro,
anzi, era un patatone, ma dovevo scriverlo, sorry :)
Love,Anastasia.