“E poi Emma Morley muore e tutto quello che ha pensato o vissuto si dilegua e sparisce per sempre.”
Le parole del mio libro preferito si adattano perfettamente alla situazione.
“E poi mia madre muore e tutto quello che mi ha insegnato o raccontato si dilegua e sparisce per sempre.”
Ci penso sempre,cazzo. Lo sogno pure.e’ assurdo che una persona che hai sempre odiato ti manchi così tanto.
ma l’inferno arriverà fra due ore.sono le sei del mattino,e alle otto rivedrò il mio caro insegnante di latino e quello di greco,quello di matematica e quello di educazione fisica.
Bello il LIceo classico vero? scelta di mia madre,ovviamente.
Quante volte le ho ribadito che sono impedita a latino??
Oh,ma lasciamo perdere. Non serve a nulla lamenatarsi ora,al mio terzo anno.
Rimarrò a fissare il soffitto per non so quanto,e inventerò di essere malata.
-Morbillo,perfavore-chiedo al cielo.
Nulla.
Possibile che accada solo nei telefilm americani?? dannazione.
ah,quasi mi dimenticavo.il caso il caso il caso il caso.
come può una donna tanto ricca,non avere nemici ? insomma,tra i tanti amici ricconi non può non essersene fatti alcuni.Oggi andrò a esaminare la casa,in riva al fiume.speriamo bene.
e come se nulla fosse,mi riaddormento.
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-macchecavolo??, ok è tardi.calma.-ma che calma? salto giù dal letto,mi infilo i vestiti lasciati la sera prima sulla sedia e scappo.
-sì,ma lo zaino?-mio padre è davanti all’uscio con il mio eastpack nero in mano.
-già..grazie.- mi avvio verso il motorino,la mia cara vespa di due anni. cresce ogni giorno !
metto in moto e per poco scivolo sulla strada bagnata.
-forse dovrò cambiare le gomme…-
alla fine,scivolo sul serio.
-no,senza forse-
tutta dolorante mi alzo e metto in moto,con cautela sta volta.magari se un camion mi mette sotto,stiamo meglio tutti no?