Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: gilda    01/08/2006    1 recensioni
"all'improvviso non sentì più nulla.....tutto sembrò fermarsi...il tempo si era bloccato...nell'istante in cui la vide.....era arrivata.....un attimo....lei alzò lo sguardo......le loro anime si sfiorarono alla vista dell'altro.....un brivido.....due cuori che sussurravano qualcosa....e loro per la prima volta, decisero di ascoltarli......" come si fa a riconoscere l'amore? potrà un don giovanni faccia da schiaffi come Sendoh perdere la testa per qualcuno?!?! leggete e recensite!!!!kiss kiss!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dicembre.

Niente di più bello dell’aria di vacanza, della neve che non smette mai di cadere, del calduccio dei termosifoni, quando si torna a casa, di una bella cioccolata calda tra amiche, che ti riscalda il cuore.

Sarah: e chi se l’aspettava che lo Shohoku avrebbe vinto il campionato quest’anno!!!

Helena: già!! ho sentito che Rukawa ha fatto una schiacciata incredibile gli ultimi secondi!- disse mentre sorseggiava la cioccolata bollente dalla tazza.

Sarah: non hai idea!! È stato assurdo! Ormai la partita era finita! Avevamo vinto….e lui che fa?! Ci piazza due punti e porta la squadra alla vittoria! Sembrava che il tempo si fosse fermato! Solo dopo qualche secondo il pubblico ha realizzato! E non ti dico che casino!!! Mi dispiace che non sei venuta!

Helena: uhm….non mi sentivo bene…….- disse, ripetendo la bugia che aveva detto a Mitsui il giorno della partita.

Sarah: balle!!- esclamò sorprendendo l’amica- so benissimo perché non sei venuta!!

Helena: Sarah non ricominciare…..- con aria scocciata.

Sarah: oh io ricomincio eccome!! Puoi prendere in giro Mitsui, ma io so cos’hai dentro!!

Helena: stronzate!!!- esclamò adirata- io non ho un bel niente!! Devi smetterla con questa storia!! So dove vuoi andare a parare cosa credi!!  E sai benissimo cosa ne penso!

Sarah: tu non sei andata alla partita perché non volevi vederlo!!

Helena: uffa!!!

Sarah: si si!! È inutile che sbuffi!! Si vede lontano un miglio che non sei felice! E non capisco come faccia Mitsui a non capire niente!!

Helena: forse perché non c’è niente da capire!

Sarah: dì un po’! credi che riuscirai a mantenere questa maschera anche quando lo rivedrai?!

Nessuna risposta.

Sarah: già…..non dici niente! Perché sai che non ci riuscirai!

Helena: tu non sai niente!!!! Tu non sai quello che provavo per lui!! E non sai cosa ho provato quando l’ho visto baciare quella!!!!

Sarah: ma non gli hai chiesto nemmeno spiegazioni!!

Helena: adesso basta!!- si alzò e si infilò il giubbotto- non ho bisogno di spiegazioni! Dovevo aspettarmelo!! Ora sto con una persona che è INNAMORATA di me!!! Qualcosa che Sendoh non avrebbe mai potuto capire!! Sono stanca di questa storia!

Sarah: Helena dai…..

Helena: ci vediamo!

Lasciò dei soldi sul tavolo ed uscì in fretta dal bar.

“ non capisci…….possibile che non ti rendi conto di non essere felice?”

 

Helena: accidenti quant’è insistente!!!- sbuffò.

I fiocchi di neve scendevano timidi, lenti, come se avessero paura di toccarla.

“ è già tutto scuro….e sono solo le cinque…….”.

Si alzò il colletto del bomber azzurro, cacciò i guanti dalla tasca, l’infilò, e poi mise il cappellino nero, per coprire le orecchie infreddolite.

“ non ne voglio più sapere di quello!! Sono passate più di due settimane! Cavolo è passato a me non può essere passato anche agli altri?!

Le luci natalizie creavano per le strade un’atmosfera magica, e i negozi tutti illuminati e decorati invitavano ad entrare e a comprare tutto quello che c’era.

“ io sto benissimo……..sto bene con Mitsui……….si mi piaceva…..e allora?! Tutto passa!! ………………certo……con lui era diverso………….quando l’ho baciato………….”

Ripensò a quel pomeriggio piovoso, al fiatone, al bus nel cortile, al momento in cui per la prima volta aveva toccato le sue labbra, ma stranamente non ricordava quello che si erano detti.

che strano……….la cosa che ricordo di più ……….è……quel magone nello stomaco………quella voglia pazza di baciarlo…………”

Si fermò davanti ad una vetrina, piccola, con i contorni di legno; piccole luci colorate la rendevano incantevole.

“ma allora se sto bene…………perché………penso ancora a lui………….

Guardava distrattamente la vetrina, ma quando alzò lo sguardo vide un’altra sagoma accanto alla sua.

Eccolo quel battito in meno. Quel formicolio nello stomaco. Quella sensazione che non avrebbe mai più dovuto provare………per lui.

La guardava, con un sorriso appena accennato, bello, avvolto nel suo cappotto blu; i guanti neri gli rendevano le mani eccessivamente grandi. Tanti particolari che lei non notò minimamente.

Sendoh: ciao…….- sussurrò, come timoroso della sua reazione.

Era tanto che non la vedeva. Da allora, da quello stupido pomeriggio in cui il suo sogno di stare con lei si era frantumato in mille pezzi.

Ancora bruciava dentro il ricordo di quel bacio con Mitsui. Ogni volta che ci pensava aveva voglia di tirare pugni. Come aveva fatto il giorno dell’ultima partita nella doccia. Stupidaggine che gli aveva messo fuori gioco la mano, e aveva fatto perdere il campionato alla squadra.

Helena: ciao!- sorrise.

Perché sorrideva? Già…….perchè quando qualcosa ti fa un male cane dentro,e tu non lo accetti, fai finta di stare benissimo. E più fa male, più sei una brava attrice.

Sendoh: come….stai?

Helena: bene!- rispose subito-Mi spiace che abbiate perso il campionato!! Sicuramente vi rifarete!

“ il campionato……………già………sembro una cretina!! Meglio che me ne vada!!

Helena: beh….io…..

Sendoh: mi dispiace!!!

Lei lo guardò stranita.

Helena: per cosa?!-chiese indifferente mentre la sua espressione dimostrava tutt’altro.

Sendoh: lo sai bene!! Non mi hai dato la possibilità di spiegare!! Ti ho chiamato tante volte e….

Helena: ascolta…..non c’è nessun problema! Davvero! Abbiamo preso due strade diverse! Io ora sto con Mitsui e tu con…..quella ragazza!!! Doveva andare così!!- sorrise falsa- perché dobbiamo continuare a pensarci?!

Sendoh: Helena……

“ no……non dire il mio nome………..così……..”

Sendoh: io non sto con nessuno…….

Lei restò immobile. Ma era troppo tardi. Cosa voleva ora?!

Helena: beh io si!! E non voglio più tornare su questa storia! ok?

Sendoh sembrò arrabbiarsi.

Sendoh: ah si?! Allora dimmi che sei felice con lui!!

Helena: sono felice!! Contento?!?- lo sorpassò decisa ad andarsene.

Lui le prese la mano.

Le mancò un battito.

Si avvicinò ai suoi capelli. Poteva sentire quel profumo. No…..non l’aveva dimenticato……

Sendoh: allora dimmi che non provi più niente per me! Dillo!!

Lei si voltò arrabbiata, furiosa.

Helena: non provo niente per te!!! Forse non l’ho mai provato!!!!- urlò.

Poteva fare la forte…………ma gli occhi lucidi l’avevano tradita.

Sendoh: non ci credo……

Helena: fa come vuoi!!- si voltò dall’altra parte.

Sendoh: io invece………….. non faccio altro che pensare a te…….- le sussurrò all’orecchio- non ho smesso per un secondo………

Non poteva ricascarci. Anche se il cuore le faceva un male da impazzire, se lo stomaco era stretto, se aveva voglia di piangere per tutta la rabbia che aveva dentro, non poteva.

Helena: allora dimenticami!- Gli disse senza guardarlo in faccia, per poi scappare via.

tsè……….come se fosse facile……”

 

- allora ti vengo a prendere alle nove?

- uhmm……non so…forse ho un impegno…

- dai scema!!! E con chi l’avresti quest’impegno?!

- beh…sai com’è…ci sono tanti ragazzi……

- ah si?! Bene!! Sai Helena……avevo dimenticato che avevo preso appuntamento già con un’altra ragazza!

- cosa?!?! Hisashi!!!!! Sei uno…

- vengo alle nove! E non farmi aspettare che ti lascio lì!!

 

Helena: quello stupido!!

Ripiegò una maglia e la mise nell’armadio. Si guardò nello specchio dell’anta.

“ mi piace questo reggiseno…lo devo prendere anche rosa…..

Rovistò un po’ nella cassettiera e ne ricavò una maglia ancora con il cartellino appeso: lilla, di lana leggera, larga su una spalla e lunga fin sotto il sedere; sotto un pantalone nero stretto alle caviglie e scarpe con i tacchi a spillo, obbligatoriamente nere.

I capelli puliti, lisci, con la fila di alto,sembravano più chiari. Era fresca di parrucchiere, ma come ogni volta,aveva dovuto lottare per non farseli tagliare troppo, sempre sul seno.

Si guardò compiaciuta allo specchio.

“ uhm!! Si!”

Dopo essersi truccata, completò tutto con un paio di orecchini lunghi e un po’ di profumo.

“ secondo me andiamo in qualche pub!! Hisashi lo sa che il sabato mi piace andare a mangiare! Cioè….che si esce a fare se poi non si mangia niente?!”

Un clacson. Spostò la tendina della finestra e vide un’ Honda civic grigia. Ormai la conosceva.

- Helena è arrivato!!!-urlò una voce dal piano di sotto.

Helena: si scendo!!!

 

La televisione diceva che quello era l’inverno più freddo da dieci anni a quella parte. Ma appena si abbandonava il tepore di casa, sembrava molto, molto più freddo!! Si alzò il colletto del cappotto nero ed entrò in fretta in macchina.

Dentro c’era quel profumo che le piaceva tanto, un misto tra l’odore di nuovo dell’auto e il profumo di Hisashi.

Helena: ciao!!- sorrise, stringendosi ancora il cappotto.

Hisashi: accidenti quanto sei bella!!- esclamò senza rendersene conto.

Helena: se se!!! Sei sempre spiritoso!!

Il ragazzo si riprese dal coma in cui era caduto nel momento in cui l’aveva vista e le sorrise.

Hisashi: beh?!

Helena: uh?!

Hisashi: nemmeno un bacino?!- con la faccia da cane bastonato.

Helena: perché te lo meriti?

Hisashi: come?!??!! Sentiamo!! cosa avrei fatto stavolta?

Helena: hai visto che ore sono?!?

Hisashi: uh?!- guardò l’orologio sul cruscotto- le dieci meno un quarto! E allora?- mettendo in moto.

Helena: come allora?!? Ti eri tanto raccomandato con me e poi vieni tre quarti d’ora più tardi?!?!

Hisashi: uff!!e che sarà mai!!- con una linguaccia.

Helena: ah niente!! Per questo niente baci stasera!!!

Hisashi: che?!?!- la tirò a sé per il cappotto e la baciò.

Lei restò senza fiato. Quando si staccò rimase in silenzio, visibilmente rossa.

Hisashi: dicevi?!?- mente guidava ormai deciso.

Helena: ti odio!!!- esclamò furibonda.

Lui rise divertito.

“ si……sto bene con lui…………”

 

“ no……no!!!no no no!! Ti prego svolta a destra!!! Ti prego!!!!”

Hisashi: eccoci qua!!

Helena: ah……vuoi andare lì?- chiese titubante.

Hisashi: perché? Qualcosa non va?

“ zitta! Non fare la cretina!! E poi non è detto che ci sia!! Mica sta fisso qui!!”

Il Jolly. Se la ricordava bene la serata che aveva passato qualche tempo prima con lui, e che quello era il locale più frequentato dai suoi amici. Non avrebbe, per niente al mondo, voluto vederlo lì.

In fila per entrare c’erano almeno una cinquantina di persone. Ed erano solo le dieci.

Helena: accidenti! Di questo passo facciamo notte qua fuori!- sbuffò.

Hisashi: eeeh!!! Secondo te arrivavo tardi e ti facevo anche aspettare qua fuori?!

Helena: uh?!

- ehi Mitsui!! Sei già arrivato amico?!

Uno dei buttafuori li fece avvicinare.

Hisashi: si effettivamente sono arrivato prima di quanto pensassi!- sorrise.

- però…..che bocconcino che ti sei portato stasera!!- esclamò noncurante.

Hisashi: uh?!- l’espressione del ragazzo si fece un po’ preoccupata.

Helena: il bocconcino in questione ha un nome sai bestione?!??!?!- esclamò furiosa.

- ha la lingua lunga eh?!?

Hisashi: dai Helena!! Kurt stava solo scherzando!! Beh…dai!possiamo entrare?!- cercando di salvare la situazione.

- avanti!! Ciao bella!!!- sorrise.

Lei lo guardò in cagnesco.

La musica era ancora bassa, ma già sembrava non esserci più un posto. Lasciarono i cappotti ad un addetto e si avviarono verso il bancone.

Helena: io non capisco!! Sono io troppo severa o davvero la generazione femminile è solo un insieme di trucchi, firme e ragazzi??!- chiese stranita.

Hisashi: dai!!ci stai ancora pensando?!?- sedendosi su uno sgabello.

Helena: oh Hisashi!!! Dai!! Mi sento così umiliata!! Siamo davvero così superficiali??- con occhi da cane bastonato.

Lui la tirò a sé per i fianchi.

Hisashi: delle altre non so e non m’importa niente!!! Ma di sicuro tu sei speciale……

Lei arrossì.

Helena: hai sempre voglia di prendermi in giro vero?!

Hisashi: credi?

Con le dita le avvicinò il viso al suo e la baciò dolcemente.

Provava una strana sensazione quando faceva così. Hisashi le piaceva molto……..soprattutto quando faceva così……….e poi quella sera era particolarmente bello. La camicia azzurra aperta sul petto lo faceva sembrare quasi un figlio di papà, ma lo salvavano i jeans, strappati al punto giusto.

Helena: sei molto carino..- gli sussurrò all’orecchio.

Lui sorrise come imbarazzato. La abbracciò e appoggiò la testa sulla sua spalla. Lei si girò verso il locale, scrutando qualcosa.

“ non lo vedo…….per fortuna non è venuto stasera….”

Hisashi: cerchi qualcuno?

Helena: eh?!? N-no!! Nessuno!

- ehi! Ci siete anche voi!!

Una voce maschile profonda attirò la loro attenzione.

Hisashi: Uozumi!! Anche tu qui?!

Uozumi: beh! Io ci vivo qui! Tu piuttosto! Che ci fai ?!- stringendogli la mano.

Hisashi: conosci Helena?!

I due si sorrisero.

Uozumi: si…..

Helena: ciao Uozumi!- gli sorrise un po’ triste.

Hisashi: ah si! Dimenticavo che state nella stessa scuola!

Helena: dì un po’Jun…sei solo?!?- con uno sguardo malizioso.

Uozumi: b-beh….veramente io…

- tieni Jun! Alla spina non ce l’avevano!

Helena: Sarah?!?!?

La ragazza guardò sorpresa l’amica.

Sarah: He-Helena!!!!

Helena: e così fate tutto di nascosto eh??!

Uozumi: m-ma no!!dai!!

Helena: state insieme?- sorridendo.

Sarah: NO!!! Siamo solo u-usciti insieme!!

Uozumi: già!! ch-che male c’è!!-rosso in viso.

Helena: ah niente!!-facendo l’occhiolino ad Hisashi – ti ho già presentato la mia amica Sarah?

Hisashi: piacere!- con un bellissimo sorriso, che alla ragazza parve davvero sexy.

Sarah: ci-ciao….

 

Doveva vederla. Dopo quella volta per strada aveva ancora più voglia di guardarla, di toccarla, di baciarla…..ma se lei fosse stata con Mitsui? Come avrebbe reagito?! Cosa avrebbe provato? Se avesse sentito la stessa sensazione di quando li aveva visti baciarsi…..sarebbero stato un bel guaio….forse sarebbe stato meglio non uscire…..ma ormai….era incastrato…..già fuori al Jolly con Fukuda e Koshino. Tanto lei non ci sarebbe mai venuta, e forse era un bene. Vederla con lui non gli avrebbe fatto bene. Meglio di no per stasera.

Fukuda: ehi ci sei?!- richiamando l’amico completamente perso nei suoi pensieri.

Sendoh: eh?!

Koshino: vuoi darci un taglio?!

Sendoh: uh?!

Fukuda: sappiamo a cosa stai pensando! E dovresti finirla! Ormai è finita!lei sta con un altro! E stasera ce la prendiamo per noi!! Dai!! Ci saranno un mare di ragazze vogliose stasera!!

Koshino: che?!?! Vogliose!? Ma come cazzo parli?!

Fukuda: beh?!? Avete capito il senso no?!

Koshino: tsè!! L’unica cosa che abbiamo capito è che sei un gran depravato!!!

Fukuda: embè?!?! Sai che guaio!!

 

Confusione. Musica alta. Rumore di bicchieri posati con velocità sul bancone. Luci basse in tutto il locale ad eccezione della pista, dove le luci psichedeliche impedivano la vista chiara delle persone. Il solito insomma al Jolly.

Fukuda: guardate c’è Uozumi!!!-indicando l’omone poco più avanti che stava parlando con Sarah.

Koshino: frena frena!! E da quando voi uscite insieme?!? O meglio….da quando gorilla esci con una ragazza?!?!

Uozumi: invidioso eh cretino?!!?- con uno sguardo poco socievole.

Sarah: ciao Sendoh..- un po’ preoccupata.

Sendoh: ehi Sarah….cosa c’è? Sembra che tu abbia visto un fantasma!!

Non fece in tempo a finire la frase che il suo sguardo si soffermò al centro della pista.

Era lì, e ballava con lui.

Il suo cuore si fermò per un momento, prima di iniziare a battere con un ritmo tutt’altro che normale.

Sarah: m-mi dispiace….non sapevo che sarebbe venuta……

Sendoh: non preoccuparti!! Non c’è nessun problema!- con un sorriso finto- ci vediamo dopo!

Uozumi: Sendoh?! Dove vai!?

Sendoh: beh…dovrò divertirmi un po’ anche io no?!

“ vuole stare con lui?! Bene!! Basta farmi il sangue amaro per quella!!fa quello che ti pare!! Ora vediamo….”

 

Per un attimo aveva avuto paura di vederlo. Ma non c’era. C’erano i suoi amici, ma lui no. Ne fu felice. Di certo non le avrebbe fatto bene vederlo. Ora era lì, con Hisashi, ballava con lui, si baciavano, si stringevano……….stava bene……………e voleva continuare a stare così!! non voleva soffrire! Perché soffrire quando puoi avere qualcuno che è davvero innamorato di te? E poi a lei Mitsui piaceva…….e non poco….anche se…….

Un urto.

Helena: ehi?!

- ops! Scusa!!

“ no……..”

Si voltarono contemporaneamente.

Ecco. Come quella volta alla festa. Il tempo si era fermato, le luci erano ferme su di loro.

Lui era lì, di fronte a lei, bello, dannatamente bello, sexy come solo lui poteva essere, nella sua camicia blu scuro, proprio come i suoi occhi.

Dov’erano ora tutti i suoi buoni propositi? Dov’era andato a finire tutto il suo odio? Svanito…..per qualche secondo l’unica cosa che poteva sentire era il cuore batterle talmente forte da farle male.

Cosa voleva fare? Dimenticarla?impossibile!come……come avrebbe potuto farlo?! Come avrebbe potuto dimenticare quegli occhi meravigliosi, quelle labbra morbide, quell’aria imbronciata………….ecco quel dolore allo stomaco! quella fitta che mai nella sua vita gli aveva causato tanti problemi……..

Ma l’attimo in cui il suo risentimento sembrava essere sparito si dissolse non appena vide la ragazza dietro di lui. Castana, poco vestita e sicuramente molto sicura di sé, per aver conquistato il ragazzo più bello del locale.

Hisashi: ehi?! Anche tu qui?!- interruppe quel momento.

Sendoh: Mitsui……- dopo un attimo di esitazione il suo volto prese un’espressione come di ironia- già…..qui ci si diverte!!- rivolgendo uno sorriso malizioso ad Helena, il cui sguardo era carico di odio, proprio come lo voleva lui.

Helena: non ci presenti la tua amica?!- gli chiese sorridendo.

Sendoh: oh scusate!! Ragazzi lei è Yukari! Non è bella?!- cingendola per i fianchi.

Yukari: salve!

Helena: molto piacere!! Hisashi beviamo qualcosa?!- chiese prendendogli la mano proprio sotto gli occhi di Sendoh.

Hisashi: non vuoi più ballare?

Lei lo abbracciò e gli sussurrò qualcosa all’orecchio, che fece ridere e arrossire Mitsui.

Sendoh poteva sentire lo stomaco bruciare, ma fece buon viso a cattivo gioco.

“ vuoi giocare? Mi dispiace…..io gioco pesante……”

All’improvviso tirò a sé Yukari, le alzò con due dita il viso e le diede un leggero bacio sulle labbra, sorridendo. Non appena si staccò si poteva vedere il rossore sul viso della ragazza. Lui guardò Helena. Mitsui lo osservava divertito, convinto che quello fosse il suo modo abituale di agire, lei invece……….lo odiava, tutto quello che i suoi occhi trasmettevano era disprezzo.

Helena: andiamo…..- abbassò lo sguardo e si allontanò, tenendo per mano il ragazzo.

“ non piangere……non azzardarti a piangere per quello stronzo!!!!!! Non puoi comportarti così o Hisashi capirà tutto!!!! Stai tranquilla!!!!!ma………allora………..perchè vorrei distruggere tutto…………”

 

Erano quasi due ore che erano lì, e il locale non accennava a sfollarsi, anzi, c’era ancora più gente. Non aveva più visto Sendoh, ed era sollevata. Si era calmata. Erano rimasti per lo più a parlare con gli altri.

Helena: Hisashi?

Hisashi: uh?!- interruppe il suo discorso con Koshino.

Helena: io sono stanca……

Hisashi: vuoi andare?

Lei annuì.

Hisashi: allora vado a prendere la macchina!

Helena: ok! Però io dovrei andare un momento in bagno! Devo fare pipì!!- gli sussurrò all’orecchio.

Lui rise.

Hisashi: ok!!però non metterci un’eternità!!

Helena: ah!- con aria finto arrabbiata- sei così rude con tutte le ragazze?!

Hisashi: no….solo con te….- con uno sguardo malizioso.

Lei si allontanò sorridendo.

Si faceva spazio tra la folla, e finalmente arrivò alla porta dei bagni. Ma naturalmente, come in qualunque locale che si rispetti, c’era una fila incredibile.

Helena: accidenti!!! Vabbè!io aspetto!

“altrimenti rischio di fargliela in macchina!!!

Fuori i bagni c’era una piccola sala d’aspetto, con appesi delle foto di band famose e non, che avevano suonato al locale. Le osservava cercando di distrarsi.

- allora, ti sei divertita?

Ancora lui. Le mancò un battito. Poi si girò con un sorriso e con aria indifferente.

Helena: ancora tu?!

Era ad una decina di centimetri da lei.

Sendoh: ti do fastidio?!

Helena: per niente! Mi sei completamente indifferente! La tua amica?- guardando dietro di lui.

Sendoh: chi?!

Helena: ah! Dimenticavo…tu sei quello per una serata e via!! L’hai già scaricata?!

Lui la guardò serio.

Sendoh: allora non hai capito niente?!

Helena: cosa avrei dovuto capire?!

Lui si avvicinò ancora di più.

Sendoh: era solo una scusa…..per vedere come reagivi……

Deglutì.

Helena: e come ho reagito?!-abbozzando un sorriso finto.

Lui si approssimò talmente da metterla con le spalle al muro, e poggiò un braccio alla parete. Avvicinò il volto al suo orecchio.

Sendoh: sei pazza di gelosia…….- sussurrò.

Helena: sei proprio fuori strada!!- esclamò guardandolo dritto negli occhi.

Sendoh: allora perché hai fatto quella faccia quando l’ho baciata?!- con un sorriso malizioso.

Helena: sei insopportabile! E…mi dispiace per te…ma per quanto mi riguarda tu puoi farci quello che vuoi con quelle ragazzine!

Lui sorrise.

Sendoh: e con te?!

Helena: cosa?!

Sendoh: cosa posso fare con te?!

Helena: niente!- gli sorrise decisa.

Sendoh: ma……è solo te che voglio…….- mormorò.

Di nuovo………di nuovo quel tuffo al cuore……

Helena: Sendoh lasciami stare….

Sendoh: stai bene con lui?!

Era vicinissimo.

Helena: si……io……sto con lui…..

Sendoh: allora rispondi ad un’ultima cosa e poi ti lascio andare……..

Poteva sentire il suo respiro sul suo viso.

Sendoh: quando lo baci…..provi quello che hai provato con me?

Helena: io……

Non poteva rispondere. Lui l’aveva zittita. Con un bacio. Leggero ma allo stesso tempo profondo. Caldo e sensuale.

Le esplose qualcosa dentro.

No…….non provava questo con Hisashi…………….ma……….lui era anche la persona che le aveva fatto male……tanto male.

Si staccò. Lui la guardava confuso, finché sentì un dolore ardente sulla guancia destra. Uno schiaffo. Forte. Fermo. Deciso. Veloce.

Poco male. Se l’aspettava ,conoscendola. Ma non si aspettava quello che vide dopo.

Lei……si mordeva le labbra, con le lacrime pronte a scendere, le sopracciglia contratte, rossa in viso.

Perché……perché ora………piangeva?

Helena: io……io ti odio!!!!!

Scappò via, lasciandolo lì, solo, confuso, con mille domande e nemmeno una risposta.

Ma una cosa la sapeva………..lei provava ancora qualcosa per lui.

E lui………………….lui era pazzo di lei.

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: gilda