L’unica
via di fuga, è perdonare
Capitolo 5: A volte bisogna
solo lasciarsi andare.
Draco
fissava il viso di Harry.
Vedeva
chiaramente che era indeciso sul da farsi.
Se
avesse detto di no, sarebbe stato inutile cercare ancora di rimettere le cose a
posto tra loro. Pregò il suo dio affinché la risposta fosse
affermativa. Non voleva perderlo, non adesso che era riuscito a parlare con
lui, non dopo che lo aveva visto piangere, che lo aveva visto
debole. Ogni minuto che passava, nel silenzio più totale, rendeva Draco
più debole. Ogni minuto che passava il suo cuore veniva
schiacciato in una morsa sempre più stretta. Perché
non gli diceva di sì? Perché cR17;era
ancora quell’indecisione nel volto di Harry?
Harry
continuava a pensare. Cosa c’era da pensare? Il
suo cuore urlava di dire sì, la sua testa diceva
semplicemente di no. Allora perché ascoltare la sua testa, quando il suo
cuore urlava così forte? Perché continuare a soffrire così tanto quando l’unica persona che lo
avrebbe reso felice gli stava aprendo le braccia per accoglierlo? Ma la ragione si fece sentire ancora. Era lui che lo aveva
fatto soffrire, lui che stava prolungando la sua lenta agonia, lui che lo aveva
tradito, ferito, umiliato. Lui aveva straziato il suo cuore,
l’aveva ridotto a brandelli. Perché doveva perdonare una
persona del genere quando al mondo ce ne erano tante
migliori?
-
Draco io…-
- Ti
prego…-
- Io
non…-
- Ti
prego.-
Draco
lo stava supplicando. Doveva bandire la voce della coscienza
in qualche angolino della sua testa. Perché,
era vero che Draco lo aveva fatto soffrire, era vero che aveva passato
l’ultimo mese a piangere per lui, ma la ragione aveva sbagliato su un
punto. Su un punto che forse era il più importante di
tutti. Su un punto che di certo non si poteva trascurare.
Il
suo cuore sapeva benissimo che non avrebbe mai trovato nessuno come Draco,
nessuno che avrebbe potuto donargli tutto quello che Draco gli aveva regalato
in quattro mesi: il suo cuore era rinato, i suoiTutto dopo che Draco era entrato nella sua vita, tutto dopo che
l’aveva abbracciato, dopo che avevano fatto l’amore. Ogni
piccolo gesto di Draco era riuscito migliorare la sua esistenza,
aveva reso tutto migliore. Nessuno era come Draco, nessuno avrebbe
potuto far battere il suo cuore così forte, nessuno gli avrebbe
procurato il piacere che sentiva quando stava con lui.
Nessuno avrebbe potuto sostituirlo. Neanche un ragazzo perfetto. Perché Harry adorava ogni difetto di Draco. Ogni neo,
ogni parte del suo carattere che avrebbe detestato in
altri.
Draco
non aveva bisogno di supplicarlo, perché anche se non lo sapeva, Harry
sarebbe stato per sempre suo.
Vide
che sul volto di Harry era comparso qualcosa di nuovo, aveva
preso una decisione. Draco sperò solo di non sentire un no da
quelle labbra che desiderava tanto.
Ma
Harry non disse proprio niente. Si alzò dal divano e lentamente
andò verso Draco. Si fermò quando gli fu
di fronte, a pochi centimetri di distanza. Prese fiato
e mentre alcune lacrime caddero dai suoi occhi disse:
- Ti
prego, non lasciarmi più solo Draco, non farlo mai più.- In quel
momento sembrava così indifeso, così dolce…
-
Non lo farò, prometto.-
- Dovrai
mantenere questa promessa per sempre. Promettimelo solo se ne sei veramente
convinto, solo se sei davvero sicuro che puoi mantenerla.- In quel momento aveva solo bisogno di certezze, doveva essere sicuro che il
suo cuore non si sarebbe mai più spezzato.
-
Non infrangerò mai questa promessa, Harry, perchè anche io non riesco a stare senza di te. Ora ti prego,
smetti di piangere.-
Draco
prese il viso di Harry tra le mani, e asciugò le sue lacrime
delicatamente con i pollici. Era una sensazione bellissima poter sentire ancora
la pelle morbida di Harry, se si fosse avvicinato ancora un po’ avrebbe anche sentito l’odore così buono che
emanava.
Mentre
pensava a tutte queste cose Harry si accorse che non
c’era niente per cui piangere e lentamente le lacrime frenarono la loro
discesa. Aprì gli occhi e li incatenò a quelli di Draco.
Draco
fissò le iridi verdi di Harry. Non c’era
più insicurezza, non c’era più sofferenza.
-
Posso baciarti, Harry?-
E
anche se Harry non rispose subito, stavolta sapeva che la risposta
l’avrebbe fatto diventare l’uomo più felice del mondo.
VI RINGRAZIO ANCORA PER AVER
RECENSITO
Ho cambiato idea…sono un po’
volubile… questo non sarà l’ultimo capitolo, quello che
chiuderà la ff sarà il prox.
Spero che questo capitolo vi sia
piaciuto… ho sempre trovato un po’ sciocco il detto “al cuor
non si comanda”. In fondo la ragione è sempre più forte=
dei
sentimenti…credo. Ma sono sicura che se Harry
non avesse ascoltato il suo cuore avrei pianto, così mi sono risparmiata
alcune lacrime per cose più importanti, e per una volta ho dato per
buono quello che il proverbio diceva!
… spero di non aver
sbagliato… sono quasi sicura
di no!
fann1kaoryuki: grazie… spero ti piaccia anche
questo cap!
Judeau: grazie…un po’ di vendetta da parte di Harry ci
voleva, ma…non credo che “in
realtà” sia un tipo vendicativo, così non sono stata molto
a puntualizzare!
_Trinity_: Ciao Cara(… posso chiamarti cara vero?!?)
spero non hai dato mentalmente dell’idiota ad Harry quando stava per dire
di no… mi sentirei un po’ in colpa! Riguardo a Draco… ok per
una sett a testa, ma io me lo tengo anche la domenica se non ti spiace̷0;
E… io non sono sicura che sarei riuscito a perdonarlo… è
già abbastanza duro pensare che stia un intera
settimana con te! Va bè dai, spero che non sei
stata sveglia la notte per pensare a qualcosa… in fondo lo so che
sono perfetta e che non ho bisogno di consigli…AHAHAHAH…mi piace
darmi del genio quando so benissimo che non lo sono! Ciao ciao