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Autore: Lady Piton e Ronny92    02/08/2006    6 recensioni
Ronny92: Questa storia è una Herm/Ron, e spiega il motivo di tutti i loro litigi...come ogni coppia che si rispetti inizia litigando. RECENSITE
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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« Ron, ti prego, devo parlarti.» ripeté con un fil di voce.
«Parlare di cosa?» rispose il rosso continuando a guardare davanti a sé.
«Ron, per favore … entriamo dentro e parliamone con calma.» propose calma Hermione. Il rosso si mise in piedi e si girò verso di lei.
«Non c’è proprio niente da dire Hermione!lo hai detto anche tu, siamo destinati a litigare. E siccome a me non va più, finiamola una volta per tutte!» rispose duramente il rosso.
La pioggia continuava a scendere su di loro.
«Perché dici questo?» chiese la bruna tirando su col naso.
«Perché è la verità! Abbiamo litigato fina dal primo giorno sul treno, ricordi vero?»
Hermione annuì tristemente.
« E abbiamo continuato così fine ad adesso! Nessuno più, in tutta Hogwarts, sopporta le nostre liti!
Persino Harry si è stufato di noi… e francamente anche io sono stanco. Avevi ragione tu.
Smettiamola una volta per tutte.» concluse Ron serio, ma dai suoi occhi scesero lente e silenziose due lacrime.
«No! Non possiamo buttare all’aria sette anni di amicizia come se non fosse niente! Non possiamo dirci addio così dopo tutto questo tempo!» gridò la ragazza mentre i suoi occhi si bagnavano di lacrime.
«Sette anni di amicizia!? Io direi piuttosto sette anni di liti!» esclamò Ron con un sorriso amaro.
«No Ron! I litigi fanno parte di un rapporto d’amicizia come gli abbracci!» constatò la bruna.
« si ma le due cose si dovrebbero equilibrare, mentre noi… Prova a contare, fatti il calcolo di quante volte ci siamo abbracciati fine ad adesso? Una volta al terzo anno, per quella faccenda di Fierobecco. E ora conta tutte le volte che abbiamo litigato!»
La bruna abbassò lo sguardo.
«non preoccuparti, anche io ho perso il conto.» disse il rosso voltando lo sguardo sul lago.
«Non è questo il punto!» gridò Hermione stringendo i pugni.
«E qual è allora!?» gridò Ron girandosi di botto verso di lei.
«Il punto è che sei talmente idiota da non capire che sono innamorata di te da sei dannatissimi anni!» urlò con tutta la forza che aveva in corpo. La ragazza stringeva gli occhi forte per impedire alle lacrime di uscire, e serrava i pugni talmente stretti che le unghie si andarono a conficcare nei palmi della mani. Aveva paura della reazione del rosso, ma non poteva conoscerla finché i suoi occhi fossero stati chiusi. Li aprì. Ron era lì davanti a lei. Il viso sbiancato, la bocca aperta dalla quale non usciva alcun suono.
«Ora puoi prendermi in giro fino alla morte! Tanto dopo questa umiliazione i tuoi insulti non mi feriranno minimamente!»
La ragazza corse di nuovo all’interno della scuola.
Ron si riprese dal piacevole shock, si guardò intorno ma lei non c’era. Si girò verso l’ingresso e la vide scomparire svoltando l’angolo. Senza nemmeno pensarci, quasi automaticamente, il ragazzo prese a rincorrere la ragazza. Veloce. Velocissimo, scivolando di tanto in tanto per colpa della pioggia che lo aveva bagnato. Arrivato di fronte alla grande scalinata di marmo la vide salire frettolosamente. Scattò in avanti e in breve tempo la raggiunse. Le afferrò un braccio.
«Fermati!» le disse.
«Lasciami stare!» gli rispose lei strattonando il braccio per liberarsi dalla presa di Ron.
«Hermione, ti prego, aspetta!» riprovò il rosso senza mollare la presa.
« Ti sei preso gioco di me già abbastanza! Ora lasciami!» urlò la bruna girandosi di scatto e così mise un piede storto e inciampò. Ron l’afferrò, ma l’impatto imprevisto gli fece perdere l’equilibrio.
I due rotolarono giù per le scale.
Arrivati alla fine delle scale hermione aprì gli occhi e si ritrovò in una posizione leggermente equivoca: lei era stesa con la schiena sul tappeto e Ron le era steso addosso.
«Ron alzati!» esclamò sdegnosa.
«No, prima voglio che mi ascolti!» rispose ostinato il rosso.
« Ron non farmi perdere tempo! Su alzati!» gridò la bruna dimenando le braccia. Ron gliele bloccò.
«Vuoi starmi a sentire!?» chiese spazientito.
«NO! Lo hai detto tu! Ormai non c’è più nien…»
Non riuscì a terminare la frase perché il portiere di grifondoro la stava baciando. Hermione rispose al bacio con passione. Dopo un po’ si staccarono.
«Stupida, io ti amo.» le sussurrò il ragazzo all’orecchio.
«Stupido la prossima volta rispondi con le parole, e non con l’imitazione di un baccalà!» rispose sorridendo lei.
Ron contraccambiò il sorriso e poi le ricatterò le labbra per baciarla di nuovo.
«Signor Weasley,non ci starà per caso prendendo gusto!? » chiese la bruna con un sorriso furbo. « E anche se fosse?» chiese sprezzante.
«Sarebbe contro le regole baciarsi nei corridoi!»
«Si lo so, ma solo fuori orario. Noi siamo in pieno giorno!»
«Questa volta devo darle ragione.» rispose la bruna ritornando a baciarlo.
I due continuarono nel loro intento indisturbati fine a quando:
«Signorina Granger! Signor Weasley!» fece una voce scandalizzata.
I due si arrestarono di scatto e si girarono per trovarsi di fronte la McGranitt e un Silente piuttosto divertito.
La bruna e il rosso scattarono in piedi.
«Ehm… professoressa, noi non….cioè non è quello che apparentemente potrebbe sembrare!» cercò di spiegare Hermione. Ron si limitò ad annuire con vigore, troppo imbarazzato per poter parlare.
«Signorina vuole dirmi che lei e il signor Weasley non eravate sul pavimento a scambiarvi intime opinioni?» chiese la professoressa scettica.
«Ecco veramente…» ron trovò il coraggio di parlare, o perlomeno di balbettare qualcosa in cerca di una scusa plausibile.
«Orsù via professoressa! Sono giovani ed hanno tutto il diritto di innamorarsi!» si intromise il preside scoccando un occhiolino ai due.
«ma Albus, sono due caposcuola! Devono dare l’esempio! Non possono scambiarsi tenerezze in mezzo ai corridoi o sul pavimento!!» protestò severa la McGranitt.
«Minerva non farne una tragedia, sono sicuro che non li troveremo più nei corridoi stesi l’uno sull’altra. Tanto ci sono tanti altri posti, vero ragazzi?» fece il preside.
I due grifondoro annuirono imbarazzati.
«Bene, questa volta chiuderò un occhio, ma che non si ripeti mai più, intesi?»
I due annuirono nuovamente. Mentre la McGranitt si allontanava, il vecchi preside si accostò alle loro orecchie.
«Se proprio vi piacciono i corridoi attenti a non farvi beccare.» e detto ciò diede ai due una bella pacca sulle spalle e si allontanò.
I due ragazzi si guardarono per qualche istante perplessi, ma poi scoppiarono a ridere per la comicità dalla cosa.
«Io ho una fame! Cosa ne diresti di andare a pranzo?» chiese Ron sorridendo.
«Se è un invito lo accetto volentieri, visto che per colpa tua non ho toccato cibo!»rispose lei mettendosi sotto braccio.
«Colpa mia!?» chiese il rosso sbigottito.
«Si, colpa tua! Visto che eri sotto il diluvio universale io, da buona ragazza quale sono, per paura che ti venisse un’accidente sono venuta a soccorrerti senza toccare niente!» rispose lei con modestia.
Il rosso si chinò per raggiungere l’orecchio della ragazza.
«Ma allora è proprio vero che mi ami se ti preoccupi così per uno zuccone come me!» sussurrò.
«Avevi dubbi?»
«Bè. Uno che si mette sotto la pioggia per riflettere ne ha parecchi di dubbi!» rispose lui sarcastico. Hermione rise.
«Non avevi tutti i torti anche io ero piena di dubbi!» ammise la ragazza.
«Purtroppo queste sono le conseguenze, quando due persone accecate dall’orgoglio si tengono tutto dentro.» sospirò il rosso.
«Parole sagge. Però fortuna che alla fine si sono chiariti.» ribadì lei alzandosi in punta di piedi per baciarlo dolcemente.
«Fortuna si!» rispose lui contro le sue labbra.
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«Perché quei due non si vedono ancora!?» esclamò un Harry alquanto schizzato.
«Calmati Harry. Vedrai forse stanno ancora parlando.» cercò di calmarlo Ginny.
«Tu credi?» chiese il moro dubbioso.
«Si…»
E in quel preciso istante fecero il loro ingresso nella sala i due ragazzi.
«Eccoli, visto?» fece la rossa.
«Sia ringraziato il cielo!» esclamò il moro alzando gli occhi al soffitto.
Ron e Hermione, notarono i nostri due amici già seduti al tavolo, parlavano, ridevano e a volte la ragazza spintonava il rosso dicendo qualcosa del tipo “ma va là!”.
Ginny ed Harry si guardarono stralunati.
«Ciao Harry, sorellina!» salutò il rosso sedendosi acanto all’amico.
«Salve ragazzi! Tutto bene?» chiese Hermione sedendosi vicino alla rossa.
«Veramente questa è una domanda che vi dovremmo fare noi.» puntualizzò Harry.
«Giusto! Tutto bene ?» chiese Ginny prontamente.
«Meglio di così si muore! Vero Mione?» rispose Ron cercando con un sorriso l’appoggio della sua complice.
«Mh-mh!» annuì lei sorridendo in risposta al rosso.
«Ahhhhh! Adesso posso essere tranquillo!» sospirò sollevato Harry.
«Io invece sarò tranquillo solo quando il mio stomaco si sarà riempito!» esclamò Ron addentando una coscia di pollo fritto.
«Sempre il solito!» esclamò Ginny con disappunto.
«È così che piaccio alla persona che amo!» rispose lui sorridendo e lanciando una rapida occhiata alla bruna.
«Ah! E chi sarebbe questa persona?» chiese Ginny con uno strano sguardo vispo.
«Non credi di voler sapere troppo Ginny?» fece Hermione a capo chino giocando col suo purè e senza smettere di sorridere.
«Herm… non è che per caso tu sai qualcosa e non vuoi dircela?» indagò Harry notando la faccia perplessa di Ginny e il sorriso che non voleva lasciare ne il viso di Hermione ne tanto meno quello di Ron.
«Io!? Ma certo che no!» rispose fra le risa.
«Ron, per favore vuoi spiegarci?» chiese esasperato il moro.
«Spiegare! È cosa?» fece il rosso che stava quasi per strozzarsi dalle troppe risa.
I due ragazzi continuarono a ridere sguainatamene sotto gli sguardi sconcertati dei loro due amici.
«Ascoltatemi voi due!» gridò Harry ormai stufo di quella farsa.
I due smisero subito di ridere preoccupati dallo sguardo omicida dell’amico.
«Già sono nervoso perché la partita contro i Corvonero è stata annullata e dobbiamo scontrarci contro i Tassorosso domenica prossima. Poi voi litigate di brutto per le vostre solite cretinate e l’imbecille qui si mette sotto il diluvio, mentre quest’altra, che dovrebbe essere la mente del gruppo, lo raggiunge giusto per solidarietà e poi mi tornate qui felici e contenti quando fine a dieci secondi fa eravate incazzati neri l’uno con l’altra????? E no cari miei adesso mi dite cosa diavolo avete intenzione di fare una volta per tutte!!!!!» gridò Harry rosso come un pomodoro.
I due ragazzi lo guardarono confusi e terrorizzati.
«Porca miseria! E accendetelo il cervello! Ricominciare a litigare o iniziare ad amare!?» Harry elencò le due opzioni con molta poca grazia.
Ci fu un momento di silenzio e di imbarazzo fra i due, che venne interrotto da Ron che allungò la mando verso quella della bruna e la strinse alla sua. Hermione alzò lo sguardo per incontrare gli occhi azzurri e limpidi di lui.
«Che dici, scegliamo la seconda?» chiese in un sussurro Ron molto imbarazzato.
La bruna si sporse sul tavolo, afferrò il colletto della camicia del rosso e strattonandolo verso di e lo baciò con passione.
Il tavolo dei Grifondoro scoppiò in applausi e ovazioni e non mancarono nemmeno fischi e i “finalmente” di alcuni compagni.
I due si staccarono e si sorrisero imbarazzati.
«Lo prendo come un si?» chiese Ron sorridendo.
Hermione scoppiò a ridere e lo baciò di nuovo.
«Si! E ora dillo.» rispose ridendo contro le labbra di Ron.
«Cosa?»
«Che mi ami!»
«Ti amo!»
E altri applausi, urla e fischi di approvazione si levò dall’enorme tavolata.
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Ed ecco a voi il 10 capitolo! Ma non è finita qui! Ci rivediamo al prossimo capitolo!!!!!
E ora i ringraziamenti vanno a:

Frodomicina91: grazie cara, ma ricorda la modestia prima di tutto!

Blu water heigh: ciao e benvenuto in famiglia! Grazie per le belle parole della tua recensione sono contenta che la mia ff ti piaccia.

Quizzettone90: guarda che Ronny92 non è un nik intelligente! Comunque grazie anche a te e benvenuto!

Tirintintin_00: benvenuto! Grazie per la recensione e mi raccomando alla prossima!

MaryPotter92: ciao cara! E grazie per non smettere mai di seguirmi, dovrò farti una medaglia al valore!

Kri Black I: grazie anche a te per continuare a seguire questa banalissima ff. un bacio e continua a recensire!

Arya: salve e benvenuta anche a te! Grazie per aver recensito!

E in fine ma non meno importante:

Weasleyuccia91: ciao Carissima! Aspettavo da tanto una tua recensione e finalmente è arrivata. Mi raccomando fammi sapere se questo cap ti è piaciuto!

Un bacio a tutti la vostra Assurda di fiducia!
  
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