Imagine.

Stupido, fottuto stupido, ecco cosa sono, non dovevo dirglielo, lei non ricambia, si sa. Devo scordarmela.

Ho paura della sua risposta, perché non spicca parola? Il suo viso mi fa tenerezza dio, ha gli occhi più belli del mondo, insomma, lei è il mio mondo.

Ma che sto dicendo?

Sembro uno stupido idiota immobile.

«Comunque..», 

«Ti amo anche io», mi ama, dio non ci posso credere. Vado da lei più vicino, voglio riassaporarla. Voglio risentire il suo cuore battere, voglio solo baciarla.

Corro da lei, la prendo per il collo dolcemente e la bacio.

Voglio che questo momento non finisca mai, mi mancava così tanto.

La guardo negli occhi, vedo due stelle che mi accecano. 

«Beh, insomma, si può dire che ti odio», e fa un sorriso. Amo quando scherza, io le do un colpetto sulla spalla e la spingo in dietro a volto il viso dall'altra parte.

«Ah bene, ora mi eviti? Ciao», no non la lascio andare via, la prendo per il braccio e l'abbraccio così forte da farle mancare il respiro.

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E finisco sempre così, uno stupido idiota che rovina sempre tutto, bravo Niall, fanculo Niall.

L'ho lasciata per un mio errore, le ho detto che l'amo e l'ho lasciata andare.

Nessuno l'avrebbe mai fatto, soprattutto con una ragazza come lei.

Stupido, ero costretto a farlo, insomma, ho baciato un'altra ragazza, non è da me.

Odio tutto questo, è strano che il mondo sia solo fottuta spazzatura, un mondo infame.

L'amore è un infame.

Se solo potessi ritornare indietro ci ripenserei due volte, ma non è possibile, quindi rimarrò all'oscuro di quella ragazza.  

 

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Non ho bisogno di lui, io ho Louis. E' infantile, io lo so che non sono mai stata niente per lui.

Cazzo, sono ferita.

Dovrei essere felice senza di lui, perché ho trovato uno che mi vuole sul serio.

Mi manca troppo.

Non mi ha mai chiesto di rimanere.

Non mi ha mai chiesto  niente che lo potesse riguardare.

Lo odio, ma quando lo guardo negli occhi cedo.

Louis invece mi fa stare bene, il modo in cui mi fa ridere, dio.

Affogo ogni volta tra i suoi occhi color mare.

Forse in realtà dovrei lasciare tutto, soffrirei di meno.

Che codarda che sono, sono una stupida codarda, sono inutile.

Annabelle di qua, Annabelle di là, lasciatemi in pace dio santo.

 

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Non ho mai provato nulla per Ronnie, lo so, volevo solo una ragazza carina ai miei piedi, e dovevo beccarmi quella del mio migliore amico.

Ho mandato tutto a puttane, ma credo che Violet mi piaccia sul serio, non una cottarella così, una cosa seria.

Non so cosa mi stava per dire prima che arrivasse Ronn, però lo voglio sapere al più presto.

Non voglio spezzare altri cuori, anche perché non saprei come riaggiustarli.

Voglio solo migliorarli.

Violet mi fa sentire una brava persona, ma so che non lo sono.

Forse mi sto innamorando, ma sono solo un ragazzino sciocco.

 

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Ho sempre in mente la scena di Danielle che va via di casa, dicono che sia scomparsa, dicono che sia morta. Io opto per la seconda.

Piango ormai tutte le sere, il fatto che lei se ne sia andata da me per vari problemi, beh, le do ragione.

Ora sto camminando per le strade di londra in cerca di qualcosa che si chiama felicità, ogni giorno spero di ritrovarla in quella panchina, dove ci eravamo conosciuti, la fisso spesso per qualche minuto e poi me ne vado via per paura di soffrire.

Eccola quella maledetta panchina, comincio a tremare, vedo una ragazza tutta infreddolita con la testa bassa, cerca qualcosa.

Il mio cuore deve smetterla di battere così, ogni volta che c'è la presenza di Danielle batte troppo forte.

Come se qualcuno in spiaggia con quell'aggeggio cercasse qualcosa di valore.

Danielle è di valore, penso sia la cosa più bella che mi sia mai capitata.

No, non è lei, è impossibile, se solo alzasse la testa.

Me ne vado, è la cosa giusta, potrei rimanerne deluso.

A rallentatore alza la testa, dio è lei, che faccio? Le mie gambe cedono.

Attraverso pian piano la strada fino a quella panchina.

Mi sono scordato di guardare la strada, girò la testa verso le macchine e vedo una macchina investirmi.

Ho visto la mia vita passarmi d'avanti, i ricordi che mi opprimono.

Lei che sorride, che mi abbraccia, i miei amici, i miei genitori, il mio cuore smise di battere.

L'ultima cosa che sentii era Danielle che urlava e l'ambulanza che stava arrivando.

 

°°

 

Tutto ritornò agli occhi di Ronnie, a quell'incontro tra lei e Harry.

Ogni fottuto, singolo momento, creato da lei e da quella stretta di mano con il ricciolo.

Immaginava come sarebbe andata la storia.

E quindi rifiutò di condividere quella stretta di mano ed evitò quell'insulso sorriso.

Rifiutava il bene e il male.

 

e con questo ultimo capitolo posso cliccare 'completa'
è finita male lo so, ho sempre voluto finire una ff.
ed sin dall'inizio volevo questa fine.
ci sarete rimasti male tutti lo so çç
questa ff non è stata seguita molto, però la prossima volta la scrivero di bieber uu
grazie a quelli che l'hanno seguita. vi amo :3
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