Isaac Newton
Era la fine del tempo delle mele.
Gli ultimi frutti di stagione facevano bella mostra di sé nei mercati. Ne restava però uno, giallo, dimenticato sul ramo più alto di un melo isolato. Draco si era arrampicato furtivo ed ora allungava lentamente una mano per afferrarlo.
I polpastrelli stavano per sfiorarne la buccia liscia quando il suo peso fece vibrare il ramo. La mela si staccò, precipitò verso il basso fin sulla testa di un tizio seduto lì sotto.
«La forza di gravità!» urlò Isaac.
Draco, dall’albero, lo fissò allontanarsi, la mano piena della mela, la sua ancora a mezz’aria.
BHA! BUBBOLE!!!
Seconda emozionante drapple drabble. pp bb pp bb. Scritta oggi in università, su un’improvvisata griglia di cento caselle per calibrare la lunghezza; mi sono resa conto di essere più comoda col pc: con carta e matita va a finire che devi levare frasi su cui ti eri impegnata tanto!
Ringrazio INFINITAMENTE coloro che hanno voluto impiegare il loro tempo per leggere e commentare le cento inutili parole del capitolo precedente, nonché coloro che vorranno leggere e commentare queste inutili cento parole. EFP ha la magnifica possibilità di rispondere in modo pubblico a ogni recensione, ma lasciatemi ripeterlo anche qui: GRAZIE!
E’ un progetto stupido e io per prima l’ho preso ridendo, ma trovare parole di apprezzamento mi rende felice! Drapple Power!!!
Non ho altri pretesti per annoiarvi ulteriormente, quindi…
Ja-ne!!!