Buon giorno a tutti i miei amati lettori!! Spero che questo
capitolo vi piaccia davvero lungo
rispetto hai precedenti! Ci vediamo alla fine per i ringraziamenti!!
Capitolo 3
Julia si
svegliò presto quella mattina, non era nemmeno l’alba ma lei era
un po’ ansiosa per la giornata che l’aspettava; infatti avrebbe
partecipato alle sue prime lezioni. Riguardò per centesima volta
l’orario. Alle 9.00 aveva pozioni con i grifondoro e alle 11 aveva volo
sempre con i grinfondoro.Quest’ultima materia la preoccupava
particolarmente; lei non aveva mai volato prima d’ora. I suoi genitori
non avevano fatto in tempo a spiegarle nulla giacché se ne erano andati
quando lei era troppo piccola per volare e sua zia sicuramente era e rimaneva
la persona meno adatta ad insegnare qualcosa figuriamoci volo. Sperava solo di
non fare una figura orribile e di non farsi male. Poi anche il dover far
lezione con i grifondoro non era una cosa che la attirava tantissimo ma non
poteva farci nulla. Si voltò verso le sue compagne che ancora dormivano
e così cercando di fare meno rumore possibile dopo essersi lavata e
vestita scese in sala comune.
Ma non era
l’unica mattiniera come invece pensava. Seduto su una poltrona davanti al
camino vi era lui: Draco Lucius Malfoy.
Si avvicinò
cercando di non fare rumore, infondo non sapeva cosa stava facendo poteva anche
dormire e non voleva certamente ne disturbarlo ne svegliarlo.
Così si
avvicinò. Come del resto aveva sospettato visto l’ora il ragazzo
dormiva profondamente appoggiato allo schienale della poltrona e con le gambe
appoggiate ad una sedia. Indossava ancora la divisa scolastica. Julia si chiese
come mai non si era recato nei dormitori insieme ai suoi amici; dopo tutto
sapeva che era stato messo in camera con Blasie e Theodore i suoi due amici
quindi perché non dormire assieme a loro?Mentre pensava a ciò lo
sguardo le cadde su un foglio una lettera che teneva stretta tra le mani. Era
quasi del tutto piegata quindi non poteva leggere il suo contenuto ma vide solo
l’intestazione: Caro figlio.
Quindi erano i suoi
genitori che gli avevano mandato la lettera?
“Mamma”
sussurrò appena impercettibilmente Draco che poi ebbe un brivido di
freddo, nonostante la vicinanza al camino, poiché era pieno inverno e
lui era solo in camicia. Così Julia tornò velocemente nella sua
camera e prese la prima coperta che le capitò e poi lo appoggiò
dolcemente sul corpo di Draco e poi si sedette anche lei vicino al ragazzo
pensando alla giornata che l’aspettava e a quella misteriosa parola che
aveva detto Draco prima. Aveva sussurrato la parola “mamma” con
nostalgia come se gli mancasse tanto. E quella lettera certamente ne era la
dimostrazione. Il tempo passò così in fretta che Julia nemmeno se
ne accorse, vide solo piano piano spuntare il sole tra le nuvole che promettevano
neve.
Mentre lei osservava
il sorgere del sole non si rese conto che Draco si era svegliato. Il ragazzo fu
assai sorpreso di vedere sia che era coperto da una spessa coperta in lana e
soprattutto che vicino a lui vi era Julia che osservava con entusiasmo e con un
sorriso che gli fece battere il cuore, il cielo.
“Julia..tu che
ci fai qui?” chiese Draco alla ragazza
“Ben
svegliato..sai anche io non riuscivo a dormire così sono scesa e ti ho
trovato che dormivi..ti ho messo questa coperta per proteggerti dal freddo. Poi
mi son messa qui anche io tanto non potevo più dormire..son troppo
agitata per oggi” ripose Julia abbassando lo sguardo
“Come mai sei
preoccupata? Dopo tutto abbiamo pozioni con Piton che il nostro responsabile e
poi abbiamo volo che non è una materia impegnativa.”
“E’
proprio quest’ultima che tu non consideri impegnativa a preoccuparmi..”
poi continuò vedendo lo sguardo interrogativo di Draco.
“a te avranno
senz’altro insegnato a volare sicuramente tuo padre..di solito spetta ai
padri questo compito. Mentre io non ho avuto nessuno. Assolutamente nessuno che
mi abbia fatto vedere come fare.”detto questo abbassò lo sguardo
sconsolato di fare una figuraccia.
Si sentì
prendere una mano e così alzò lo sguardo e incontrò i suoi
occhi grigi.
“Non devi aver
paura, vedrai andrà tutto bene sarai bravissima e poi io ti starò
vicino non devi aver paura. Poi non pensare che per me sia sempre stato facile
la prima volta che salì su su na scopa avevo 5 anni e caddi rovinosamente
al suolo dopo esser aver appena staccato i piedi dal suolo. Be c’era mio
padre con me su questo hai visto giusto. Mi prese in braccio e mi cullò
e mi prese sulla scopa con lui per farmi vedere come dovevo fare. Se ti
puo’ essere d’aiuto potremo fare anche noi così”
“Davvero lo
faresti per me?”
“Certo” le
ripose sorridendo e tranquillizzandola.. “Ora andiamo a fare colazione
dai che ho una fame da lupi”e detto questo si alzò e le prese la
mano. Julia sentì una scossa passargli per tutto il corpo e sorrise al
suo amabile cavaliere.
Scesero assieme nella
sala grande, non c’era ancora quasi nessuno.
“Allora come ti
trovi con le tue compagne?” le chiese Draco
“Daph è
molto simpatica e alla mano credo proprio che diventeremo buone amiche..per
quanto riguarda Pansy ma non so..ancora non mi sono fatta un’idea precisa
su di lei..la conosci?”rispose Julia mentre si versava un po’ di
tee
“Si la
conosco..più che altro visto che le nostre famiglie sono entrambe
purosangue..ma a me non dice nulla anzi se ti devo dire mi sta un po’
troppo appiccicata..”le rispose Draco mentre si serviva da mangiare molto
abbondantemente.
“Buongiornooo!!”
in quel momento arrivò Blasie, con Theo, che con tutto il suo entusiasmo
mattutino che solo lui sapeva dove trovare gli chiese. “Avete dormito
bene? Io una meraviglia!! E poi oggi che lezioni facili che abbiamo non vi
pare?”
Julia abbassò
lo sguardo timoroso e da sotto il tavolo Draco le strinse la mano per farle
coraggio.
Per fortuna non
poté rispondere visto che arrivò Daph. Che si mise seduta in
mezzo a Blasie e a Theo.
Dap le sembrava un
po’ pallida e timorosa come se dovesse dire qualcosa ma non sapesse bene
come fino a quando finalmente non prese la parola
“Ragazzi io ho
una confessione da farvi. Io non so volare. Ho una paura che nemmeno vi
immaginate e troverei un milione di scuse per no farlo..be ora lo sapete
dunque.”
Julia rimase
interdetta, dunque non era l’unica che non era preparata e che aveva
paura.
“Daph sai, be
anche io non so volare. E anche io ho una paura spaventosa!”le disse
Julia ammettendo con tutti la sua paura.
“Non dovete
avere paura vedrete che una volta imparato è facile..Daph se vuoi ti
posso far vedere come si fa. E anche a te Julia.” Gli ripose Blasie.
“Grazie Blasie
ma io l’ho già promesso ad un altro ma penso che Daph sarà
contentissima.”gli rispose Julia vedendo come Daph arrossiva.
In quel momento la
prof.ssa. McGranitt prese la parola. “I ragazzi del primo anno di
serpeverde e grinfondoro non dovranno più tenere la lezione di volo alle
11 ma ben sì alle 12 fino all’ora di pranzo. Dalle
“Be ma è
perfetto abbiamo un ora per provare..magari senza ucciderci..a voi che ve ne
pare? Theo ci aiuterai anche tu? Penso che ce ne sarà molto
bisogno”propose Daph
“Perfetto”disse
Julia e cerco lo sguardo di Draco che annui mente Daph cercò quello di
Blasie anche per lui andava bene
“Sembra che
dovete andare ad affrontare una creatura mostrusa..ma non fatemi ridere che volete
che sia volare su una scopa..una baggianata ecco cosa è” questa
volta a parlare era stata una nuova ragazza appena arrivata Pansy Parkinson.
“Pansy quando
cadrai io sarò la prima a ridere allora.” Le disse Julia con tono
deciso.
“Ma come ti
permetti brutta sgualdrina” le disse avvicinandosi minacciosamente con la
bacchetta puntata. Ma Draco fu più veloce di lei “Pansy ci faresti
il grande onore di sparire ora..a e ti avverto alza di nuovo la bacchetta su
Julia e io te la farò pagare cara”
Pansy indispettita e
risentita si sedette più là vicino a Millicent Bulstrode dove
iniziò a sparlare a tutto spiano.
“Vedrai che
andrà tutto bene dai ora andiamo nei sotterranei.”le
sussurò Draco
********************************************************************************
Il professor Piton non
era ancora arrivato e loro presero posto nei primi banchi liberi.
Julia sapeva un
po’ di pozioni e non la preoccupava molto come materia.
Dopo circa una diecina
di minuti entrò il professore facendo sbattere la porta e facendo
svolazzare il suo mantello nero.
Il suo sguardo si
soffermò sul famosissimo Harry Potter che iniziò a tormentare di
domande..anche abbastanza facili ma Potter non sembrava affatto preparato.
Piton non fece altro che togliere i punti ai grinfondoro e la cosa non
migliorò durante l’esercitazione pratica.
Neville Paciok fece
fondere il suo calderone con il risultato che Piton tolse altri punti ai
grinfondoro e nell’aula si diffuse un malevolo odore.
Julia aveva quasi
completato la sua pozione e si girò verso Daph la sua pozione era di un
viola scuro ad differenza del color lilla della sua.
“Daph devi
girare tre volte in senso orario e tre in senso antiorario così otterrai
la giusta pozione” le disse Julia
“Grazie”
le sussurrò appena per nn farsi sentire da Piton
“Ragazzi il
tempo è scaduto. Mettete le vostre pozioni o meglio i vostri miscugli nelle
boccette e poi riponetele nel mio ufficio nell’aula accanto. Scrivete
ovviamente nome e casa di appartenenza.”
Julia prese una
boccetta e ci versò all’interno la propria pozione e poi si
avvicinò alla cattedra dove la depose sul banco assieme alle altre.
Stranamente però dietro alla cattedra vi era una ragazza con i capelli
rossi e dei bellissimi occhi verdi che registrava il nome di ogni studente che
riponeva la pozione.
“Julia Jane
Blackmore, Serpeverde” disse e le diede la pozione.
La ragazza trascrisse
il nome e poi guardò al boccetta e disse “Hai fatto proprio un
buon lavoro..si vede che sei una Blackmore” e le sorrise dolcemente.
Julia non capiva cosa
ne sapeva quella ragazza della sua famiglia? Ma ora non poteva pensarci aveva
un problema più grande da affrontare.
Aspettò che gli
altri ebbero consegnato e poi si diresse nello sgabuzzino delle scope.
“Certo che son
ridotte maluccio” disse Daph.
“L’importante
e che volino anche se non mi danno sicurezza”le rispose Julia
“Allora ragazze
scelto? Anche se non credo ci sia molto da scegliere visto la
qualità” disse Draco
Una volta scelte le
meno peggio si recarono nel cortile per fortuna erano soli quindi non avrebbero
fatto figuracce con nessuno.
“Bene per prima
cosa mettetevi al lato della scopa, poi alzate la mano sopra di essa e dite su
con decisione”
Draco, Blasie e Theo
le fecero vedere la dimostrazione pratica, la scopa si alzò subito al
loro su.
“Non dovrebbe
essere troppo difficile”penso Julia che guardò Daph e cercarono di
fare altrettanto
“SU!”dissero
La scopa di Julia si
alzò di pochissimo mente quella di Daph nemmeno si mosse
“ecco lo sapevo
io che ero incapace”piagnucolò Daph
Allora Blasie le si
avvicinò
“Devi tenere la
mano più stesa ed essere molto sicura quando pronunci su. Dai
riprovaci”
“Su” disse
decisa Dap e questa volta la scopa volò nella sua mano
“Ce l’ho
fatta!!” si mise a saltellare Dap abbracciando forte Blasie
Julia presa anche
dall’entusismo di Daph ci riprovò
“Su!” e
questa volta anche la sua scopa andò nella sua mano
“wahoo!ce
l’ho fatta anche io!!!”sorrise stringendo la mano a Draco
“Ora però
viene la parte più difficile staccarsi da terra”questa volta era
stato Theo a parlare.
Julia guardò la
sua scopa tra le mani, come poteva volare su una cosa del genere.
“prima proverai
con me, come promesso”la voce dolce e delicata di Draco la fece
rabbrividire e lasciò che lui perdesse la scopa tra le sue mani che ci
si posizionasse sopra.
“Dai sali dietro
a me e aggrappati forte”
Julia si posizionò
dietro a Draco e la stessa cosa fece Daph mettendosi dietro a Blasie. Anche
Theo si posizionò sulla sua scopa e fu il primo ad alzarsi in volo. Fece
una piroetta e poi ritornò nella pozione iniziale.
Julia nel frattempo
aveva chiuso gli occhi per paura, non voleva vedere il suo amico schiantarsi al
suolo, e si era stretta a Draco
“Non avere paura
lui ci è abituato come me del resto non corriamo nessun pericolo”
“Se lo dici
tu,dai ora andiamo ma mi raccomando niente cose simili e tanto meno cose ancora
più pericolose!”
“Certo Madame di
cosa si preoccupa, con me è in buone mani”
Così detto si
alzò in volo lentamente facendole vedere come doveva fare e fece un
piccolo giro
“Non credevo che
fosse così fantastico”disse Julia mentre guardava il cielo
abbracciata Draco
“Dai ora
scendiamo gli altri si inizieranno a chiedere dove siamo finiti”e detto
questo scesero a terra dove trovarono una Daph quasi isterica intenta a
picchiare Blasie
“Tu mi volevi
far prendere un colpo! Ma ti rendi conto! Potevo morire d’infarto!”
“Cosa è
successo?” chiese Julia a Theo
“Be diciamo che
lui si è fatto prendere la mano in acrobazie e Daph non ha gradito
affatto è 5 minuti che urla come una pazza”
“Che non ti
venga più in mente”continuò lei per poi allontanarsi sbruffando
“Daph aspetta vieni
qui dai io scherzavo”le urlò Blasie invano
“Non è
stata una buona idea, lo sapevi quanta paura aveva e tu te ne sei approfittato!potevi
prendere esempio da Draco lui si è comportato egregiamente”disse
Julia per poi rincorrere Daph
“Cosa avete
fatto Draco?”
“Non niente
assolutamente niente, soprattutto non cose strane come le tue”
“Dai portiamo a
posto le scope”propose Blasie
“Io e Theo
portiamo a posto le scope tu vai a chiedere scusa a Daph”
“Va bene va
bene”
Blasie così si
diresse verso i suoi dormitori ma le due ragazze era ancora all’aperto
sedute sull’erba. Daph teneva la testa appoggiata alla spalla di Julia
che le accarezzava i capelli
“Io mi sono
sentita tradita lo sapeva che avevo paura tremavo quando ci siamo alzati in
volo e lui se ne è approfittato”
“Dai Daph non
è successo nulla. Si non si è comportato bene ma non ti avrebbe
mai fatto correre un pericolo”
In quel momento
comparve Blasie che aveva sentito tutto. Lo riconosceva avrebbe dovuto usare un
po’ di tatto ma ormai il danno era stato fatto.
“Daph mi spiace
tanto io non volevo pensavo che ti avrebbe fatto piacere provare nuove cose.
Io ero sicuro di
quello che facevo non ti avrei mai fatto correre nessun pericolo.”
Daph alzò il
suosguardo con gli occhi pieni di lacrime e gli corse incontro abbracciandolo
“Stupido sei uno
stupido” gli disse piangendo mente però lo abbracciava
Blasie rimase
sconcerto non sapeva cosa fare così si limitò ad accarezzarle i
capelli come prima aveva fatto la sua amica. Intanto Julia aveva preferito
andarsene per lasciare loro un po’ di tranquillità. Si stava
dirigendo nuovamente verso il campo per la lezione.
Li trovò ad
attenderla diversi grifondoro e della sua casa Draco e Theo che la guardavano
incuriositi e Pansy.
“Allora come
è andata la lezione pronta per non fare una figuraccia?” le chiese
quest’ultima con aria di sfida?”
“Io sono nata
pronta”le ripose Julia che poi si diresse verso i suoi amici
“Allora sono
riusciti a fare pace?”
“Si si
abbastanza dai ora ci raggiungono”
Infatti da li a pochi
minuti arrivarono. Daph si mise vicino a Julia e Blasie vicino a si suoi amici
Daph stava per dirle
tutto quando però arrivò l’insegnante e quindi fu costretta
ad interrompersi.
“Bene ragazzi
ben venuti alla prima lezione di volo io sono madama Bumb. Per prima cosa mettetevi
al lato della vostra scopa e gridate su!”
Julia ripensò
alla lezione precedente e con facilità la scopa venne tra le sue mani.
Ma non tutti furono
fortunati come lei di fatto a molti la scopa rotolò mentre ad altri
nemmeno si mosse.
Pansy, che al primo
tentativo non aveva avuto un grande successo, ci riuscì al secondo.
“Bene ora quando
io fischierò vi solleverete leggermente da terra e poi tornerete
giù...”
L’insegnante
però non fece in tempo a finire la frase che Paciok si sollevò da
terra o meglio iniziò a volare. Aveva perso del tutto il controllo della
scopa con il risultato che fece un volo di
La professoressa corse
da lui e lo portò in infermeria e diede l’ordine di non volare per
nessun motivo ma Draco non fu di questo parere.
“Ma che abbiamo
qui!! La ricordella di Paciok..bene la metterò in un posto dove gli
sarà facile andarla a prendere.” E detto questo si alzo in volo
seguito questa volta da Potter che mostrando un abilità alquanto
straordinaria si diresse a riprenderla.
Intanto anche Julia si
era alzata in volo stupendo prima se stessa e poi gli altri.
“Draco cosa stai
facendo! scendi subito vuoi essere espulso per caso?” vedendo questa
scena Pansy ne approfittò e salì anche lei sulla scopa.
Non aveva una grande
sicurezza ma almeno si reggeva.
“smettila di
infastidire il mio Draco” le urlò contro e si mosse per afferrarla
per un braccio ma Julia fu più veloce e si scansò per poi
riatterrare a terra.
La discesa di Pansy invece
fu un po’ più problematica il che la fece ridere. Dove era tutta
la sua bravura? Anche Draco ormai era sceso esterrefatto dai progressi si Julia
per una che non aveva mai volato se la cavava egregiamente; quella ragazza la
sorprendeva ogni giorno di più.
“Dai Daph
andiamo ho come la sensazione che tu mi debba dire qualcosa”disse Julia
prendendo a braccetto l’amica.
Angolo lettore:
Ho notato che le recensioni stanno un po’ diminuendo e
questo mi spiace davvero perché io in questa storia sto mettendo tutta me
stessa invito tutti a darmi dei consigli ovviamente in modo costruttivo.
Come penso avrete notato è entrato in scena un nuovo
personaggio..una nuova ragazza chissà chi è...idee??? che ne
pensate di Pansy??
Devo ringraziare priam di tutto le due mie amicha a cui
dedico questo capitolo Ennie e Chiara non so proprio cosa farei senza
di voi ragazze!! Le ho mandato i capitoli parlato della storia tutti i minuti
che ci siamo sentiti e questo è il mio grande ringraziamento!! Spero che
continuerete a seguirmi sempre!Vi vorrò sempre bene bnee ma tanto bene!!
Poi un grande ringraziamento va a Zia Molly che mi ispira con le sue storie e mi sostiene sempre;
A Bellatrix il cui
nome dice tutto!! Per me è un onore avere una sua recensione!!
A Kary che con la
sua amicizia mi fa sorridere sempre e la sua storia mi mette sempre di buon
umore *-*
A Elisabeth che ringrazio ogni giorno di
più per esistere non so davvero cosa farei senza di lei!! Diciamo che
usa il suo account di efp per leggere la mia storia. Ti voglio un mondo di
bene!!
A Lily la migliore
amica che ci sia. Ti voglio tanto bene. E non vedo l’ora di leggere le
tue storie!! Soprattutto le Draco Luna!! Le aspettooooo!! Mi raccomando!
A Giselle che mi
manca tanto ma tanto tanto e che vorrei sentire prestissimo!! Spero che ti
connetta presto!!
A Cheroline che
stimo tantissimo sia come persona sia come amica e come scrittrice sei davvero
fantastica!!! Ti voglio un mondo di bene!!
A Silvia che mi
rende sempre più felice leggendo la mia storia^.^ e assecondandomi nelle
mie pazie!
A Ornylumi che
ringrazio per i saggi consigli per le chiacchierate e per la sua immensa e
infinita gentilezza.
A Trixie che mi ha
fatto notare delle cose molto utili^^
A presto e Buon Natale!!! <3