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Autore: ayumi_L    18/12/2011    7 recensioni
Ciao lettori** questa storia ripercorre tutti gli anni di Hogwars di Harry..con una piccola differenza la storia non andrà esattamente come la nostra amata Rowilng l'ha descritta..anche perché vi sarà un nuovo personaggio!!Per voi lettori vi è anche una piccola sorpresa** leggere per credere..a presto^
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Black, Un po' tutti | Coppie: Lucius/Narcissa, Rodolphus/Bellatrix
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 3

Buon giorno a tutti i miei amati lettori!! Spero che questo capitolo vi piaccia  davvero lungo rispetto hai precedenti! Ci vediamo alla fine per i ringraziamenti!!

 

 

Capitolo 3

 

Julia si svegliò presto quella mattina, non era nemmeno l’alba ma lei era un po’ ansiosa per la giornata che l’aspettava; infatti avrebbe partecipato alle sue prime lezioni. Riguardò per centesima volta l’orario. Alle 9.00 aveva pozioni con i grifondoro e alle 11 aveva volo sempre con i grinfondoro.Quest’ultima materia la preoccupava particolarmente; lei non aveva mai volato prima d’ora. I suoi genitori non avevano fatto in tempo a spiegarle nulla giacché se ne erano andati quando lei era troppo piccola per volare e sua zia sicuramente era e rimaneva la persona meno adatta ad insegnare qualcosa figuriamoci volo. Sperava solo di non fare una figura orribile e di non farsi male. Poi anche il dover far lezione con i grifondoro non era una cosa che la attirava tantissimo ma non poteva farci nulla. Si voltò verso le sue compagne che ancora dormivano e così cercando di fare meno rumore possibile dopo essersi lavata e vestita scese in sala comune.

Ma non era l’unica mattiniera come invece pensava. Seduto su una poltrona davanti al camino vi era lui: Draco Lucius Malfoy.

Si avvicinò cercando di non fare rumore, infondo non sapeva cosa stava facendo poteva anche dormire e non voleva certamente ne disturbarlo ne svegliarlo.

Così si avvicinò. Come del resto aveva sospettato visto l’ora il ragazzo dormiva profondamente appoggiato allo schienale della poltrona e con le gambe appoggiate ad una sedia. Indossava ancora la divisa scolastica. Julia si chiese come mai non si era recato nei dormitori insieme ai suoi amici; dopo tutto sapeva che era stato messo in camera con Blasie e Theodore i suoi due amici quindi perché non dormire assieme a loro?Mentre pensava a ciò lo sguardo le cadde su un foglio una lettera che teneva stretta tra le mani. Era quasi del tutto piegata quindi non poteva leggere il suo contenuto ma vide solo l’intestazione: Caro figlio.

Quindi erano i suoi genitori che gli avevano mandato la lettera?

“Mamma” sussurrò appena impercettibilmente Draco che poi ebbe un brivido di freddo, nonostante la vicinanza al camino, poiché era pieno inverno e lui era solo in camicia. Così Julia tornò velocemente nella sua camera e prese la prima coperta che le capitò e poi lo appoggiò dolcemente sul corpo di Draco e poi si sedette anche lei vicino al ragazzo pensando alla giornata che l’aspettava e a quella misteriosa parola che aveva detto Draco prima. Aveva sussurrato la parola “mamma” con nostalgia come se gli mancasse tanto. E quella lettera certamente ne era la dimostrazione. Il tempo passò così in fretta che Julia nemmeno se ne accorse, vide solo piano piano spuntare il sole tra le nuvole che promettevano neve.

Mentre lei osservava il sorgere del sole non si rese conto che Draco si era svegliato. Il ragazzo fu assai sorpreso di vedere sia che era coperto da una spessa coperta in lana e soprattutto che vicino a lui vi era Julia che osservava con entusiasmo e con un sorriso che gli fece battere il cuore, il cielo.

“Julia..tu che ci fai qui?” chiese Draco alla ragazza

“Ben svegliato..sai anche io non riuscivo a dormire così sono scesa e ti ho trovato che dormivi..ti ho messo questa coperta per proteggerti dal freddo. Poi mi son messa qui anche io tanto non potevo più dormire..son troppo agitata per oggi” ripose Julia abbassando lo sguardo

“Come mai sei preoccupata? Dopo tutto abbiamo pozioni con Piton che il nostro responsabile e poi abbiamo volo che non è una materia impegnativa.”

“E’ proprio quest’ultima che tu non consideri impegnativa a preoccuparmi..” poi continuò vedendo lo sguardo interrogativo di Draco.

“a te avranno senz’altro insegnato a volare sicuramente tuo padre..di solito spetta ai padri questo compito. Mentre io non ho avuto nessuno. Assolutamente nessuno che mi abbia fatto vedere come fare.”detto questo abbassò lo sguardo sconsolato di fare una figuraccia.

Si sentì prendere una mano e così alzò lo sguardo e incontrò i suoi occhi grigi.

“Non devi aver paura, vedrai andrà tutto bene sarai bravissima e poi io ti starò vicino non devi aver paura. Poi non pensare che per me sia sempre stato facile la prima volta che salì su su na scopa avevo 5 anni e caddi rovinosamente al suolo dopo esser aver appena staccato i piedi dal suolo. Be c’era mio padre con me su questo hai visto giusto. Mi prese in braccio e mi cullò e mi prese sulla scopa con lui per farmi vedere come dovevo fare. Se ti puo’ essere d’aiuto potremo fare anche noi così”

“Davvero lo faresti per me?”

“Certo” le ripose sorridendo e tranquillizzandola.. “Ora andiamo a fare colazione dai che ho una fame da lupi”e detto questo si alzò e le prese la mano. Julia sentì una scossa passargli per tutto il corpo e sorrise al suo amabile cavaliere.

Scesero assieme nella sala grande, non c’era ancora quasi nessuno.

“Allora come ti trovi con le tue compagne?” le chiese Draco

“Daph è molto simpatica e alla mano credo proprio che diventeremo buone amiche..per quanto riguarda Pansy ma non so..ancora non mi sono fatta un’idea precisa su di lei..la conosci?”rispose Julia mentre si versava un po’ di tee

“Si la conosco..più che altro visto che le nostre famiglie sono entrambe purosangue..ma a me non dice nulla anzi se ti devo dire mi sta un po’ troppo appiccicata..”le rispose Draco mentre si serviva da mangiare molto abbondantemente.

“Buongiornooo!!” in quel momento arrivò Blasie, con Theo, che con tutto il suo entusiasmo mattutino che solo lui sapeva dove trovare gli chiese. “Avete dormito bene? Io una meraviglia!! E poi oggi che lezioni facili che abbiamo non vi pare?”

Julia abbassò lo sguardo timoroso e da sotto il tavolo Draco le strinse la mano per farle coraggio.

Per fortuna non poté rispondere visto che arrivò Daph. Che si mise seduta in mezzo a Blasie e a Theo.

Dap le sembrava un po’ pallida e timorosa come se dovesse dire qualcosa ma non sapesse bene come fino a quando finalmente non prese la parola

“Ragazzi io ho una confessione da farvi. Io non so volare. Ho una paura che nemmeno vi immaginate e troverei un milione di scuse per no farlo..be ora lo sapete dunque.”

Julia rimase interdetta, dunque non era l’unica che non era preparata e che aveva paura.

“Daph sai, be anche io non so volare. E anche io ho una paura spaventosa!”le disse Julia ammettendo con tutti la sua paura.

“Non dovete avere paura vedrete che una volta imparato è facile..Daph se vuoi ti posso far vedere come si fa. E anche a te Julia.” Gli ripose Blasie.

“Grazie Blasie ma io l’ho già promesso ad un altro ma penso che Daph sarà contentissima.”gli rispose Julia vedendo come Daph arrossiva.

In quel momento la prof.ssa. McGranitt prese la parola. “I ragazzi del primo anno di serpeverde e grinfondoro non dovranno più tenere la lezione di volo alle 11 ma ben sì alle 12 fino all’ora di pranzo. Dalle 11 a 12 saranno liberi di impiegare il tempo liberamente.” E detto questo si sedee

“Be ma è perfetto abbiamo un ora per provare..magari senza ucciderci..a voi che ve ne pare? Theo ci aiuterai anche tu? Penso che ce ne sarà molto bisogno”propose Daph

“Perfetto”disse Julia e cerco lo sguardo di Draco che annui mente Daph cercò quello di Blasie anche per lui andava bene

“Sembra che dovete andare ad affrontare una creatura mostrusa..ma non fatemi ridere che volete che sia volare su una scopa..una baggianata ecco cosa è” questa volta a parlare era stata una nuova ragazza appena arrivata Pansy Parkinson.

“Pansy quando cadrai io sarò la prima a ridere allora.” Le disse Julia con tono deciso.

“Ma come ti permetti brutta sgualdrina” le disse avvicinandosi minacciosamente con la bacchetta puntata. Ma Draco fu più veloce di lei “Pansy ci faresti il grande onore di sparire ora..a e ti avverto alza di nuovo la bacchetta su Julia e io te la farò pagare cara”

Pansy indispettita e risentita si sedette più là vicino a Millicent Bulstrode dove iniziò a sparlare a tutto spiano.

“Vedrai che andrà tutto bene dai ora andiamo nei sotterranei.”le sussurò Draco

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Il professor Piton non era ancora arrivato e loro presero posto nei primi banchi liberi.

Julia sapeva un po’ di pozioni e non la preoccupava molto come materia.

Dopo circa una diecina di minuti entrò il professore facendo sbattere la porta e facendo svolazzare il suo mantello nero.

Il suo sguardo si soffermò sul famosissimo Harry Potter che iniziò a tormentare di domande..anche abbastanza facili ma Potter non sembrava affatto preparato. Piton non fece altro che togliere i punti ai grinfondoro e la cosa non migliorò durante l’esercitazione pratica.

Neville Paciok fece fondere il suo calderone con il risultato che Piton tolse altri punti ai grinfondoro e nell’aula si diffuse un malevolo odore.

Julia aveva quasi completato la sua pozione e si girò verso Daph la sua pozione era di un viola scuro ad differenza del color lilla della sua.

“Daph devi girare tre volte in senso orario e tre in senso antiorario così otterrai la giusta pozione” le disse Julia

“Grazie” le sussurrò appena per nn farsi sentire da Piton

“Ragazzi il tempo è scaduto. Mettete le vostre pozioni o meglio i vostri miscugli nelle boccette e poi riponetele nel mio ufficio nell’aula accanto. Scrivete ovviamente nome e casa di appartenenza.”

Julia prese una boccetta e ci versò all’interno la propria pozione e poi si avvicinò alla cattedra dove la depose sul banco assieme alle altre. Stranamente però dietro alla cattedra vi era una ragazza con i capelli rossi e dei bellissimi occhi verdi che registrava il nome di ogni studente che riponeva la pozione.

“Julia Jane Blackmore, Serpeverde” disse e le diede la pozione.

La ragazza trascrisse il nome e poi guardò al boccetta e disse “Hai fatto proprio un buon lavoro..si vede che sei una Blackmore” e le sorrise dolcemente.

Julia non capiva cosa ne sapeva quella ragazza della sua famiglia? Ma ora non poteva pensarci aveva un problema più grande da affrontare.

Aspettò che gli altri ebbero consegnato e poi si diresse nello sgabuzzino delle scope.

“Certo che son ridotte maluccio” disse Daph.

“L’importante e che volino anche se non mi danno sicurezza”le rispose Julia

“Allora ragazze scelto? Anche se non credo ci sia molto da scegliere visto la qualità” disse Draco

Una volta scelte le meno peggio si recarono nel cortile per fortuna erano soli quindi non avrebbero fatto figuracce con nessuno.

“Bene per prima cosa mettetevi al lato della scopa, poi alzate la mano sopra di essa e dite su con decisione”

Draco, Blasie e Theo le fecero vedere la dimostrazione pratica, la scopa si alzò subito al loro su.

“Non dovrebbe essere troppo difficile”penso Julia che guardò Daph e cercarono di fare altrettanto

“SU!”dissero

La scopa di Julia si alzò di pochissimo mente quella di Daph nemmeno si mosse

“ecco lo sapevo io che ero incapace”piagnucolò Daph

Allora Blasie le si avvicinò

“Devi tenere la mano più stesa ed essere molto sicura quando pronunci su. Dai riprovaci”

“Su” disse decisa Dap e questa volta la scopa volò nella sua mano

“Ce l’ho fatta!!” si mise a saltellare Dap abbracciando forte Blasie

Julia presa anche dall’entusismo di Daph ci riprovò

“Su!” e questa volta anche la sua scopa andò nella sua mano

“wahoo!ce l’ho fatta anche io!!!”sorrise stringendo la mano a Draco

“Ora però viene la parte più difficile staccarsi da terra”questa volta era stato Theo a parlare.

Julia guardò la sua scopa tra le mani, come poteva volare su una cosa del genere.

“prima proverai con me, come promesso”la voce dolce e delicata di Draco la fece rabbrividire e lasciò che lui perdesse la scopa tra le sue mani che ci si posizionasse sopra.

“Dai sali dietro a me e aggrappati forte”

Julia si posizionò dietro a Draco e la stessa cosa fece Daph mettendosi dietro a Blasie. Anche Theo si posizionò sulla sua scopa e fu il primo ad alzarsi in volo. Fece una piroetta e poi ritornò nella pozione iniziale.

Julia nel frattempo aveva chiuso gli occhi per paura, non voleva vedere il suo amico schiantarsi al suolo, e si era stretta a Draco

“Non avere paura lui ci è abituato come me del resto non corriamo nessun pericolo”

“Se lo dici tu,dai ora andiamo ma mi raccomando niente cose simili e tanto meno cose ancora più pericolose!”

“Certo Madame di cosa si preoccupa, con me è in buone mani”

Così detto si alzò in volo lentamente facendole vedere come doveva fare e fece un piccolo giro

“Non credevo che fosse così fantastico”disse Julia mentre guardava il cielo abbracciata  Draco

“Dai ora scendiamo gli altri si inizieranno a chiedere dove siamo finiti”e detto questo scesero a terra dove trovarono una Daph quasi isterica intenta a picchiare Blasie

“Tu mi volevi far prendere un colpo! Ma ti rendi conto! Potevo morire d’infarto!”

“Cosa è successo?” chiese Julia a Theo

“Be diciamo che lui si è fatto prendere la mano in acrobazie e Daph non ha gradito affatto è 5 minuti che urla come una pazza”

“Che non ti venga più in mente”continuò lei per poi allontanarsi sbruffando

“Daph aspetta vieni qui dai io scherzavo”le urlò Blasie invano

“Non è stata una buona idea, lo sapevi quanta paura aveva e tu te ne sei approfittato!potevi prendere esempio da Draco lui si è comportato egregiamente”disse Julia per poi rincorrere Daph

“Cosa avete fatto Draco?”

“Non niente assolutamente niente, soprattutto non cose strane come le tue”

“Dai portiamo a posto le scope”propose Blasie

“Io e Theo portiamo a posto le scope tu vai a chiedere scusa a Daph”

“Va bene va bene”

Blasie così si diresse verso i suoi dormitori ma le due ragazze era ancora all’aperto sedute sull’erba. Daph teneva la testa appoggiata alla spalla di Julia che le accarezzava i capelli

“Io mi sono sentita tradita lo sapeva che avevo paura tremavo quando ci siamo alzati in volo e lui se ne è approfittato”

“Dai Daph non è successo nulla. Si non si è comportato bene ma non ti avrebbe mai fatto correre un pericolo”

In quel momento comparve Blasie che aveva sentito tutto. Lo riconosceva avrebbe dovuto usare un po’ di tatto ma ormai il danno era stato fatto.

“Daph mi spiace tanto io non volevo pensavo che ti avrebbe fatto piacere provare nuove cose.

Io ero sicuro di quello che facevo non ti avrei mai fatto correre nessun pericolo.”

Daph alzò il suosguardo con gli occhi pieni di lacrime e gli corse incontro abbracciandolo

“Stupido sei uno stupido” gli disse piangendo mente però lo abbracciava

Blasie rimase sconcerto non sapeva cosa fare così si limitò ad accarezzarle i capelli come prima aveva fatto la sua amica. Intanto Julia aveva preferito andarsene per lasciare loro un po’ di tranquillità. Si stava dirigendo nuovamente verso il campo per la lezione.

Li trovò ad attenderla diversi grifondoro e della sua casa Draco e Theo che la guardavano incuriositi e Pansy.

“Allora come è andata la lezione pronta per non fare una figuraccia?” le chiese quest’ultima con aria di sfida?”

“Io sono nata pronta”le ripose Julia che poi si diresse verso i suoi amici

“Allora sono riusciti a fare pace?”

“Si si abbastanza dai ora ci raggiungono”

Infatti da li a pochi minuti arrivarono. Daph si mise vicino a Julia e Blasie vicino a si suoi amici

Daph stava per dirle tutto quando però arrivò l’insegnante e quindi fu costretta ad interrompersi.

“Bene ragazzi ben venuti alla prima lezione di volo io sono madama Bumb. Per prima cosa mettetevi al lato della vostra scopa e gridate su!”

Julia ripensò alla lezione precedente e con facilità la scopa venne tra le sue mani.

Ma non tutti furono fortunati come lei di fatto a molti la scopa rotolò mentre ad altri nemmeno si mosse.

Pansy, che al primo tentativo non aveva avuto un grande successo, ci riuscì al secondo.

“Bene ora quando io fischierò vi solleverete leggermente da terra e poi tornerete giù...”

L’insegnante però non fece in tempo a finire la frase che Paciok si sollevò da terra o meglio iniziò a volare. Aveva perso del tutto il controllo della scopa con il risultato che fece un volo di 10 metri da una torretta dove si era agganciato con il mantello.

La professoressa corse da lui e lo portò in infermeria e diede l’ordine di non volare per nessun motivo ma Draco non fu di questo parere.

“Ma che abbiamo qui!! La ricordella di Paciok..bene la metterò in un posto dove gli sarà facile andarla a prendere.” E detto questo si alzo in volo seguito questa volta da Potter che mostrando un abilità alquanto straordinaria si diresse a riprenderla.

Intanto anche Julia si era alzata in volo stupendo prima se stessa e poi gli altri.

“Draco cosa stai facendo! scendi subito vuoi essere espulso per caso?” vedendo questa scena Pansy ne approfittò e salì anche lei sulla scopa.

Non aveva una grande sicurezza ma almeno si reggeva.

“smettila di infastidire il mio Draco” le urlò contro e si mosse per afferrarla per un braccio ma Julia fu più veloce e si scansò per poi riatterrare a terra.

La discesa di Pansy invece fu un po’ più problematica il che la fece ridere. Dove era tutta la sua bravura? Anche Draco ormai era sceso esterrefatto dai progressi si Julia per una che non aveva mai volato se la cavava egregiamente; quella ragazza la sorprendeva ogni giorno di più.

“Dai Daph andiamo ho come la sensazione che tu mi debba dire qualcosa”disse Julia prendendo a braccetto l’amica.

 

 

 

Angolo lettore:

Ho notato che le recensioni stanno un po’ diminuendo e questo mi spiace davvero perché io in questa storia sto mettendo tutta me stessa invito tutti a darmi dei consigli ovviamente in modo costruttivo.

Come penso avrete notato è entrato in scena un nuovo personaggio..una nuova ragazza chissà chi è...idee??? che ne pensate di Pansy??

Devo ringraziare priam di tutto le due mie amicha a cui dedico questo capitolo Ennie e Chiara non so proprio cosa farei senza di voi ragazze!! Le ho mandato i capitoli parlato della storia tutti i minuti che ci siamo sentiti e questo è il mio grande ringraziamento!! Spero che continuerete a seguirmi sempre!Vi vorrò sempre bene bnee ma tanto bene!!

Poi un grande ringraziamento va a Zia Molly che mi ispira con le sue storie e mi sostiene sempre;

A Bellatrix il cui nome dice tutto!! Per me è un onore avere una sua recensione!!

A Kary che con la sua amicizia mi fa sorridere sempre e la sua storia mi mette sempre di buon umore *-*

 A Elisabeth che ringrazio ogni giorno di più per esistere non so davvero cosa farei senza di lei!! Diciamo che usa il suo account di efp per leggere la mia storia. Ti voglio un mondo di bene!!

A Lily la migliore amica che ci sia. Ti voglio tanto bene. E non vedo l’ora di leggere le tue storie!! Soprattutto le Draco Luna!! Le aspettooooo!! Mi raccomando!

A Giselle che mi manca tanto ma tanto tanto e che vorrei sentire prestissimo!! Spero che ti connetta presto!!

A Cheroline che stimo tantissimo sia come persona sia come amica e come scrittrice sei davvero fantastica!!! Ti voglio un mondo di bene!!

A Silvia che mi rende sempre più felice leggendo la mia storia^.^ e assecondandomi nelle mie pazie!

A Ornylumi che ringrazio per i saggi consigli per le chiacchierate e per la sua immensa e infinita gentilezza.

A Trixie che mi ha fatto notare delle cose molto utili^^

A presto e Buon Natale!!! <3

 

 

  
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