Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: Cherry Berry    18/12/2011    2 recensioni
"-Posso sapere il tuo nome?
Il suo sguardo color iris cercò quello color nocciola dello sconosciuto. Vi lesse una pura curiosità, che la portò a rispondere senza pensare.
- Rukia. Il tuo?
Ma lei lo conosceva. Non sapeva come, mentre il ragazzo dai capelli rossicci pronunciava il suo nome, un attimo prima che lo dicesse ad alta voce, lei lo sapeva già. Fu una sensazione stravagante, che le fece sentire una stretta alla bocca dello stomaco, una scossa di elettricità sulla pelle. Fissò il ragazzo, sussurrando il suo nome nello stesso istante in cui esso uscì da quelle labbra pallide e tese in un sorriso amichevole.
- Ichigo."
Prima classificata + premio originalità al concorso "A whole new world" del »DEATH & STRAWBERRY forum.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo, Sosuke Aizen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CHAPTER 2

Noi potremo incontrarci, 
potremo osservarci, 
ma io so che c'è una strada lontana 
che ci farà riunire, 
prima o poi. 

 
Annegare, in quel modo, non era proprio cosa da fare. Annaspare, per ritrovare la coerenza dei propri pensieri e sentimenti, mentre un mare di tristezza gli sommergeva il cuore. Si sentiva come se gli fosse stato strappato un pezzo di sé, o qualcosa del genere. Il suo cervello elaborava pensieri incoerenti, mentre l’acqua gelida gli lambiva le gambe. Perché con quel gelo aveva deciso di immergersi in quel ruscello? Nemmeno lui sapeva la risposta a quella domanda, probabilmente era scivolata in fondo alla sua mente in mezzo a quel turbinio di pensieri sconnessi e incoerenti. Il ragazzo trasse le gambe fuori dall’acqua, abbassandosi i pantaloni e infilandosi gli stivali, in modo da non ritrovarsi un dito staccato dal resto. Si alzò in piedi, spolverandosi gli abiti e voltando le spalle al fiumiciattolo, restando in ascolto dei suoni delicati che provenivano dalla radura. Ichigo prese una grande boccata d’aria, fissando il cielo coperto dalle nuvole candide che preannunciavano neve. Si ripulì da quella che gli era rimasta attaccata ai pantaloni, passandosi poi una mano tra i capelli. Il bosco era silenzioso, nessuna presenza strana disturbava la quiete che si era espansa in quel luogo. Quando uno scricchiolio giunse al suo orecchio, si voltò di scatto, per affrontare colui che era arrivato ad interrompere la sua pace. I suoi occhi scuri incontrarono quelli violetti di una donna, una ragazza minuta e dalla pelle di porcellana. Le parole scortesi che avrebbe voluto usare gli morirono in gola, mentre osservava quel visetto dai lineamenti delicati, le labbra sottili e lo sguardo profondo, quasi un pozzo blu nel quale tuffarsi.
- Oh, scusa, non pensavo di incontrare qualcuno qui. Se ti infastidisco posso andarmene.
Un piccolo broncio incurvò quelle labbra screpolate, mentre Ichigo rispondeva:
- No, tranquilla, stavo giusto andandomene.
Le fece un sorrisetto imbarazzato, mentre voltava le spalle e si allontanava con aria colpevole, come se fosse stato lui ad infastidire quella creatura. Scosse la testa, mentre ciuffi arancioni gli ricadevano sulla fronte. Si allontanò con passo svelto, abbassando lo sguardo al terreno. Perché aveva lasciato il suo luogo di pace all’arrivo di quella donna? Lui era già lì, non poteva smammare lei?! E soprattutto, per quale motivo anche lei aveva scelto proprio quel posto, per andare a farvi i fatti propri? Il ragazzo si diresse verso casa, scalciando sassi con aria arrabbiata. Prossimamente non sarebbe andata di nuovo così, se avesse dovuto incontrarla. Non avrebbe si sarebbe comportato nuovamente da gentiluomo.
 
Rukia non capiva. Perché il ragazzo che aveva incontrato nella radura aveva un aspetto familiare? Era sicura di non conoscerlo, non sapeva nemmeno il suo nome. Eppure era come se qualcosa le sfuggisse. Ultimamente le sfuggivano troppe cose, sperava di risolvere in fretta i suoi problemi di memoria. Fissò insistentemente il suo piatto, mentre il cibo non diminuiva affatto da quando Sosuke le aveva servito la cena.
- C’è qualcosa che non va?
La voce profonda dell’uomo le fece alzare lo sguardo verso i suoi occhi, mentre cercava di cancellare le preoccupazioni dal suo volto.
- No, nulla.
Provò a sorridere, ma le sue labbra si piegarono in una smorfia storta, mentre prendeva del cibo e se lo cacciava in bocca in tutta fretta. Non voleva mostrarsi triste agli occhi dell’uomo, aveva già i suoi problemi senza che dovesse curarsi della sua depressione.
-Sei sicura di stare bene?
Abbassò lo sguardo sul tavolo, mentre cercava di sorridere in maniera più convincente, riuscendoci almeno un poco.
- Sì, davvero, stai tranquillo.
Terminato il pranzo, Rukia era andata nella sua stanza, mentre Sosuke era sparito, come faceva sempre. Era quello il momento ideale per andarsene nel suo luogo preferito, nella radura, quei momenti in cui era certa di non essere seguita. Perché, però, non desiderava che egli scoprisse il suo rifugio segreto? Forse perché era un luogo che considerava solo suo e non voleva che nessuno, nemmeno chi amava, vi avesse accesso. I suoi piedi non producevano suoni mentre calpestavano la neve, quella neve che durante la notte era precipitata dal cielo, esattamente come si era aspettata. Ci mise poco a giungere nella radura, dove la quiete imperversava. Il silenzio, dovuto anche alla neve che attutiva i suoni, era delicato, mentre Rukia si avvicinava con passo lento al fiumiciattolo. Infilò un dito nell’acqua gelata, osservando il lento incedere del torrente e ascoltandone il suono gorgogliante. Nella fredda atmosfera del luogo la ragazza percepì dei passi. Qualcuno stava camminando nel bosco. Che fosse il ragazzo di prima…? Magari era solo un passante, ma ella si girò, fissando le chiome bianche e aspettando che dinnanzi a lei apparisse il volto che aveva memorizzato in precedenza. Trattenne il fiato, mentre il rumore di un incedere sicuro e veloce si faceva sempre più vicino. Da in mezzo ai rami apparve dopo poco il viso del giovane. Egli spalancò occhi e bocca nel vederla e fece per girarsi, per tornare da dov’era venuto. Rukia gli fece cenno di avanzare.
- Non devi andartene solo perché ci sono io.
Gli rivolse un sorrisetto, ma parve congelarsi sulle sue labbra, così come un fiore gela nella tormenta invernale. Voleva sorridere, ma dentro di sé era troppo scombussolata. Non sapeva più cosa pensare. Si passò una mano tra i corti capelli neri. Il ragazzo intanto si era avvicinato, appoggiandosi a un albero poco distante da lei. La sua voce profonda risuonò nello spiazzo, dandole la sensazione di averla già sentita.
- Così anche tu vieni qui per riflettere?
La testa di Rukia scattò verso il basso in un cenno d’assenso, mentre dalle sue labbra uscirono parole rivolte al giovane dinanzi a lei:
-  È un luogo davvero particolare. Mi trasmette un senso di tranquillità che nient’altro è in grado di darmi.
Si bloccò, come fulminata. Perché stava dando tutta quella confidenza ad un estraneo? Non parlava così a cuor leggero nemmeno con Sosuke. Cosa le stava accadendo? Mentre il suo cervello era in febbrile ricerca di una spiegazione logica il ragazzo aveva ripreso a parlare.
- Sì, hai ragione. È lo stesso per me. Posso sapere il tuo nome?
Il suo sguardo color iris cercò quello color nocciola dello sconosciuto. Vi lesse una pura curiosità, che la portò a rispondere senza pensare.
- Rukia. Il tuo?
Ma lei lo conosceva. Non sapeva come, mentre il ragazzo dai capelli rossicci pronunciava il suo nome, un attimo prima che lo dicesse ad alta voce, lei lo sapeva già. Fu una sensazione stravagante, che le fece sentire una stretta alla bocca dello stomaco, una scossa di elettricità sulla pelle. Fissò il ragazzo, sussurrando il suo nome nello stesso istante in cui esso uscì da quelle labbra pallide e tese in un sorriso amichevole.
- Ichigo.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Cherry Berry