Destini
intrecciati
Prologo
-Kykio...io ti
amo!-
-Oh....Inuyasha...- riuscì a dire
lei commossa –Anche io ti amo, ti ho sempre amato!-
Lui sorrise. Adorava la sua
Kykio.
-Voglio sposarti. Ora. Adesso- le
sussurrò ad un orecchio
Lei lo fissò stupita. –Sposarmi?
Ma...- la proposta le pareva affrettata e...
-Non vuoi sposarmi?- le chiese con
tono basso. Probabilmente, aveva pensato che lei non lo amasse così
tanto.
-Si che voglio, ma... così,
adesso...senza preavviso...- balbettò
-Insomma...non è una sorpresa
gradita!-
Il suo tono la stupì. Era burbero.
Non le aveva mai parlato così.
-Inuyasha...-
-Non usare quel tono...dolce con
me! Mi dici di amarmi e poi non vuoi sposarmi! Kykio, non ti capisco! Sai bene
che sei la prima donna di cui mi sono innamorato!-
Era arrabbiato. Si, lo era. Muoveva
le mani con gesti automatici, e aveva il viso rosso.
-Ma...-
-Niente ‘ma’! Dovevi solo dire
‘si’!!!- e con queste parole corse via nella foresta, lontano da quella donna
che diceva di amarlo...
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“E ora come faccio...oh Inuyasha,
speravo tanto che ti dichiarassi, ma... non posso certo ignorare ciò che ho
dentro di me...”
Si osservò la pancia apparentemente
piatta, merito di un incantesimo della sorella Kaede.
Non poteva certo rivelare ad
Inuyasha di aspettare un figlio da un altro.
“Devo...devo uccidere il padre di
questo bambino...”
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Kykio camminò più velocemente che
poteva nella foresta. Sapeva dove trovare quell’uomo. Le aveva detto che per
qualunque cosa, lo avrebbe trovato ‘Lì
dove i due fiumi si incontrano e il Grande Albero si estende nel cielo’
.
Giunta al punto da lui predetto, si
accorse dell’esistenza di una barriera. Logico.
Vi entrò senza alcuni problemi, e
vide il palazzo in cui quella notte avevano fatto l’amore.
Lui la attendeva già fuori. Capelli
lunghi, neri come la notte, occhi color corteccia.
-Cosa ti porta qui, Kykio? La notte
non è ancora giunta- parlò lui con un ghigno sul volto
Lei portò la mano sinistra alla
faretra, ed estraendo una freccia, impugnò l’arco verso di
lui.
-La tua morte- gli disse
fredda
Lui rise –Hai intenzione di uccidermi? Nelle tue
condizioni?-
Sapeva a cosa alludeva.
–Tu...-
-Io so- rispose lui semplicemente,
con quella sicurezza che sempre l’avrebbe affascinata. Sicurezza, che Inuyasha
non aveva.
-Allora, sai anche che stai per
morire-
-Ti sbagli-
Lei scoccò la freccia. La scia si
tinse di un rosa pallido, ma non andò a segno.
L’uomo si era protetto con un
bastone.
-Bastardo-
-Non dicevi così quella notte-
rispose ridacchiando
Questo fece infuriare ancor di più
Kykio.
-Combatti?- gli chiese, sempre più
fredda, incoccando un’altra freccia
-Io non combatto mai. Io mi
diverto.- rispose con un sorriso favoloso
-Stasera non ti divertirai- gli
rispose Kykio
-Prima di morire per mano di quella
freccia...- la indicò con un dito –Dimmi perchè lo fai-
-Lo faccio e basta- nei suoi occhi,
c’era impazienza
-Oh... il mezzodemone si è
dichiarato?- chiese con una nota di disprezzo nella voce
-Il mezzodemone è Inuyasha- tirò un
po’ l’arco, pronta a colpire –Ed è il mio uomo-
Con queste parole, lanciò la
freccia, che colpì esattamente il centro del petto dell’amante. Lui rimase in
piedi, ridendo.
-Oh Kykio...io tornerò, sappilo-
sussurrò prima di accasciarsi a terra.
Lei lo osservò, mentre la risata
maligna si diffondeva in tutta la valle.
Quel bastardo di Naraku meritava di
morire.
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“Kykio... ma perchè?? Io ti amo...
voglio amarti per sempre...voglio stare sempre con te... Non lo capisci?”
Si chiese Inuyasha seduto sopra il
solito albero.
Scese di colpo, e si appoggiò alla
corteccia. Incrociò le braccia al petto, infuriato.
La amava. Lo amava. Perchè non
voleva sposarlo???
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Durante il tragitto del ritorno, si
accorse che il tempo in cui l’incantesimo aveva effetto era finito. La pancia le
si era ingrossata visibilmente ed ora, Inuyasha avrebbe potuto percepire il suo
odore e quello del bambino.
Ma accadde l’impensabile. Un
improvvisa barriera rosa si eresse intorno a lei, mentre nella borsa un monile
brillava di luce propria. La Shikon No Tama.
Si stese a terra, mentre con suo
rammarico, cominciava ad avere le doglie.
“Shikon No Tama...il mio ultimo
desiderio è che Inuyasha sia solo mio... mio e di
nessun’altra...”
Quella notte, nacque una vita, ma
ne venne a meno un’altra.
Fine
prologo
Ihihihi
Che ne pensate? E’ un'idea
bizzarra, lo so... Ma, adesso vedrete che succede... Dal prossimo capitolo ,
molte cose verranno messe in luce...
Uh uhuhuh--- bhe...alla
prossima!!!
Ciau, vvb
kiss kiss Dely-chan