Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: JooJoo    19/12/2011    1 recensioni
Giulia incontra il suo primo amore dopo nove anni. Il suo Professore di matematica.
Perché faceva sempre lo stesso effetto? Era una stupida cotta adolescenziale, no?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti.
Da questo capitolo possiamo dire che inizia la nostra storia. :D
E' la mia prima fanfiction,diciamo, visto che l'altra l'ho interrotta per mancanza di idee.
Se vi piace o anche solo se vi incuriosice la storia, lascitemi una piccola recensione.
Vi pregooo *si inginocchia* :3
Accetto anche insulti! ahahah
ECCO IL NUOVO CAPITOLO, SPERO APPREZIATE.





Natale è passato e, finalmente, il fatidico giorno della partenza per Edinburgo è arrivato.

27 dicembre, forse non il miglior giorno per viaggiare ma per fortuna sono riuscita a trovare un biglietto all'ultimo minuto. Sia santificata la Rayanair e i suoi biglietti a buon prezzo.

Dopo essermi svegliata alle 6 del mattino più felice del solito, controllo che nella mia valigia ci sia tutto.

Come ogni notte prima di una partenza non ho dormito.

Ero troppo impegnata a pensare alle possibilità che l'aereo si incendi ad alta quota oppure che all'ultimo minuto mi dimentichi qualcosa. Secondo voi sono paranoica? ... avete ragione.

All'aereoporto non c'è tantissima gente, perlopiù coppiette innamorate che vogliono passare il capodanno all'estero, o gruppi di amici diretti in Olanda. Chissà perché.
Ma sono l'unica a voler passare il capodanno da sola senza volermi sballare o robe del genere? Credo di si.

Persa nei miei pensieri non mi accorgo che nel mio passaggio c'è una valigia, visibile anche da chilometri di distanza.
Ma io, come nelle migliori commedie, mi schianto con questa, attirando l'attenzione di tutti.

Dio, che figura di merda! Odio stare al centro dell'attenzione, ma come sempre ci sono.

Sto per dire - Che cazzo avete da guardare? Voi non ne fate figure di merda? - quando una voce che non mi è nuova mi dice - " Signorina, tutto apposto?"-
Vorrei rispondere che no, niente è "apposto", pero' mi blocco, riconoscendo il soggetto che ha parlato.

-"Emh... si, tutto ok."- spero che lui non mi abbia riconosciuro...

-"Giulia, ma sei tu? Oh, come stai? E' da tanto tempo che non ti vedo!"- merda, mi ha riconosciuto.

Per chi non lo sa, il soggetto che sta parlando è il mio ex professore delle medie.

Mi ero presa una cotta mostruosa per lui, e si, non sono riuscita a dimenticarlo per quattro anni.
Non che fosse bello, però mi piaceva. Insomma, non ci deve per forza essere un motivo, no?

Penserete, la solita cotta adolescenziale e bla bla bla... Si, lo pensavo anche io prima di ritrovarmelo davanti nove anni dopo e accorgermi di reagire sempre allo stesso modo.
Mani sudate, faccia bordeaux e cuore che andava a mille.

-"Hei, tutto bene? Non è che hai preso un colpo alla testa?"-

Per quanto tempo ero rimasta a fissarlo? Stupida, stupida, stupida.

Mi rimetto in piedi e dico -" Nessun colpo alla testa. Prof, non l'avevo riconoscita!-" Certo Giulia, ma a chi vuoi darla a bere...

-"Anche tu in partenza? Dove sei diretta?"-

-"Vado ad Edimburgo per qualche giorno, festeggio il capodanno li. E lei?"- Stupida, smettila di tremare come una foglia!

-"Io vado a Parigi con"- non fa in tempo a finire la frase che una donna bellissima e biondissima risponde per lui.
-"Viene con me."- E sfodera uno di quei sorrisi a trentadue denti che io odio.

Poi li passa un braccio nella vita e continua -"Piacere, io sono Daniela, una sua amica."-

Certo, una sua amica... E io sono Megan Fox.

-"Piacere, io sono Giulia, una vecchia alunna del Professor Veronesi"- Mi guarda dall'alto in basso e poi dice
-"E' cosi terribile come penso?"-

-"Oh no no, è davvero un bravo professore."-

Sentendo i suoi occhi adosso divento ancora più rossa di quel che già ero.

Per fortuna trovo una scusa per svignarmela.

-"Io devo andare, altrimenti perderò l'aereo."-

-" Oh si certo"- dice lui come se fosse caduto dalle nuvole, a che pensava? -"ti lascio andare, ma promettimi che mi farai sapere come hai passato il capodanno"-

-"Si, va bene, ma io non ho il suo numero."-

Esce un bigliettino e me lo da -" Ecco tieni, fammi uno squillo così registro il tuo."-

Scambiati i numeri è davvero arrivata l'ora di prendere l'aereo.

-"Allora ci sentiamo."- dico io. Perchè mi sento sempre così stupida davanti a lui? Mi sembra di avere 14 anni!

-"Certo, ciao. E buon anno!"-

Lo saluto con due baci, pentendomene subito dopo aver sentito il suo profumo.

Basta Giulia, vattene. Scappa in Scozia. SUBITOOO.
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: JooJoo