Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: gilda    05/08/2006    1 recensioni
"all'improvviso non sentì più nulla.....tutto sembrò fermarsi...il tempo si era bloccato...nell'istante in cui la vide.....era arrivata.....un attimo....lei alzò lo sguardo......le loro anime si sfiorarono alla vista dell'altro.....un brivido.....due cuori che sussurravano qualcosa....e loro per la prima volta, decisero di ascoltarli......" come si fa a riconoscere l'amore? potrà un don giovanni faccia da schiaffi come Sendoh perdere la testa per qualcuno?!?! leggete e recensite!!!!kiss kiss!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

All’inferno e in paradiso….era così che si stava sentendo in quel momento……..averla tra le sue braccia, lì su quel letto, baciarla, sfiorarla, desiderarla………la voleva a tutti i costi….ma non poteva esagerare ora….era da poco che si erano ritrovati e che stavano insieme……e poi lei era…….

Helena: Hisashi…..aspetta……

Cercò di fermare la sua passione.

Lui sorrise affannato.

Hisashi: mi fai impazzire………

Sapeva come farla arrossire, e gli piaceva farlo.

La baciò di nuovo. Le accarezzò i capelli ricci guardandola negli occhi, poi la abbracciò. Con un braccio le cingeva il collo mentre con l’altra mano le accarezzava la schiena. Ma la temperatura stava salendo, i battiti accelerando e il desiderio…..beh….quello era a mille.

Scese con una mano sulla pancia, la accarezzò leggermente per poi andare ad esplorarla da vicino, sotto il maglione rosso.

Il tocco freddo le provocò un brivido. Lei gli accarezzava i capelli, mentre lui saliva timido con le dita ai suoi seni, sfiorando il reggiseno di pizzo.

Helena: no….aspetta!!!

Si alzò di scatto, mettendo le mani avanti.

Hisashi: cosa c’è? Helena se non vuoi io…

Helena: è che……vedi….- si aggiustò la fascia rossa nei capelli e si sedette di nuovo- io…….

Hisashi: uh?!

“ dio….è così bello……ma….”

Helena: Hisa io….non l’ho mai fatto…………- bisbigliò.

Silenzio.

Helena: dai!!ora ridi pure!! Forza!!!- esclamò senza avere il coraggio di guardarlo in faccia. Ma appena alzò lo sguardo potè solo vedere tanta dolcezza in quei profondi occhi blu.

Hisashi: che scema che sei…..- le disse per poi tirarla a sé e baciarla dolcemente.

Helena: non ridi?- chiese in modo infantile.

Hisashi: perché dovrei ridere?

Helena: b-beh….perchè solo per l’aria da dura che ho tutti pensano che io chissà che abbia fatto….

Hisashi: io posso solo esserne felice…..

Helena: uh?!

Hisashi: almeno……..- si avvicinò al suo orecchio- ho la speranza di poter essere il primo…..- sussurrò.

“…..Hisashi………….”

 

“sei così dolce Helena…….tanto dura eppure tanto fragile…….si! mi hai dato davvero la più bella notizia……il primo bacio con me……non ci sarebbe cosa più bella per me….che fare l’amore con te……per la tua prima volta……….ma se continuiamo così……..mi sa che non ci vorrà tanto……”.

Si mise il giubbotto di pelle una volta uscito dal cancello e si avviò verso la metropolitana. Ultimamente la moto gli aveva dato dei problemi con la cinghia, e il padre si era portato la macchina, quindi….a mali estremi, estremi rimedi!

- Mitsui?!

Si voltò e si alzò gli occhiali da sole per focalizzare meglio chi l’aveva chiamato.

Mitsui: Fukuda?!

Salutò con una pacca il ragazzo, che dato il borsone e la tuta stava andando agli allenamenti.

Mitsui: vai agli allenamenti?

Fukuda: già! tu invece hai fatto sega!?!- dandogli una gomitata in un fianco.

Mitsui: proprio così!!- ridendo.

Fukuda: come ti invidio!!- con aria sconsolata- puoi saltare una volta gli allenamenti senza che il coach ti spelli il culo! vieni a divertirti- facendo l’occhiolino- e per di più con una come la Kanzaki!

Mitsui: ah!tu la conosci?

Fukuda: scherzi?! Non c’è un ragazzo a scuola che non conosce Helena!!

Il ragazzo sorrise.

Fukuda: ti dico solo che quando è arrivata il primo giorno…….beh…ricordo solo un gran casino nell’ingresso!!

Mitsui: beh…è una che si fa notare!

Fukuda: a chi lo dici?!

Mitsui: ehi!!- lo ammonì.

Fukuda: ok! Scusa! Certo che sei stato fortunato!

Mitsui: uh?!

Fukuda: alla fine ha scelto te! Non ci avrebbe scommesso nessuno!- sorridendo ingenuamente.

Mitsui: perché scusa?!- si fermò alzandosi gli occhiali sulla fronte.

Fukuda: beh….con la storia di Sendoh….sai…….

Mitsui: che c’entra Sendoh??!!

“oh…..cazzo…….”

Fukuda: n-no Mitsui….niente!! – cercò di proseguire ma fu bloccato per un braccio.

Mitsui: adesso tu stai qui e mi racconti tutto!!! TUTTO FUKUDA chiaro?!?!!

ma perché…….qualche volta non la chiudo questa ciabatta……..”

 

“ uff………..e pensare che stavamo quasi per farlo qua sopra prima………….certo…….Hisashi sa essere molto…..molto seducente…………..Dio!!! se non l’avessi fermato……….mi piace!mi piace tanto……….se solo non ci fosse quel dannato cretino di mezzo!!! Per fortuna non è entrato a cercarmi l’altra volta Hisashi….altrimenti chissà a quest’ora…………..è meglio che lui non sappia niente! Lo dimenticherò quel cretino………………………………………………………………….

……………………….posso davvero dimenticarlo? Quando mi ha baciato……………………..prima desideravo Hisashi…………lo sentivo benissimo…………ma il desiderio di farlo con lui…………..non è niente in confronto a quello che ho sentito quando………….”

Lo squillo forte e incessante del cellulare la distolse dai suoi pensieri.

“ Hisashi?!

Helena: già ti manco?!- chiese ironica.

- per quanto avevi intenzione di nascondermelo?!

La ragazza si sentì accelerare il battito tutt’un tratto.

Helena: di che parli?!- chiese seria mantenendo la calma.

- di che parlo?! Cos’è questa storia di Sendoh?!?

Helena: Hi-Hisashi…io……posso spiegare…….

- ah davvero?!? E perché non l’hai fatto prima??!

Helena: b-beh….m-ma io……

- perché non mi hai detto quello che c’era stato tra di voi?!? Eh?!? Pensavi che non l’avrei scoperto?!ho dovuto saperlo da un cretino come Fukuda!!! Allora è per questo che ti sei messa con me?!?! Solo perché l’hai visto baciarsi con un’altra??!

Helena: n-no…..Hisashi….io…..- non riuscì a trattenere le lacrime.

Perché adesso si sentiva così? forse perché in cuor suo sapeva che aveva ragione…..ma cosa avrebbe potuto fare ora?! Non sarebbe mai stata con Sendoh! E nemmeno voleva….e poi ci teneva troppo a lui….e le piaceva……doveva salvare quello che c’era tra loro……..

Lui si sentiva ferito, umiliato, preso in giro,ma…..non poteva sentirla piangere………

- Helena……dai…

Helena: Hisashi…..n-non è come credi!! Tu mi piaci! Mi piaci davvero!!! Con Sendoh è stato tutto uno sbaglio!! Non è come pensi…………Ti prego devi credermi!!

- ascolta………non m’importa di quello che è successo…

“sai che non è vero……”

- voglio solo che tu sia sincera con me……vuoi stare davvero con me?

Volere…..

Dovere…..

- si!!

- bene……ora però devo andare…

Helena: m-ma Hisashi……

- Helena dai……lascia stare…non preoccuparti ok?! Ho…ho voglia di stare un po’ solo……

Helena: va-va bene…..ci sentiamo dopo?

Nessuna risposta. Aveva già riagganciato.

Si asciugò gli occhi. Cosa avrebbe dovuto fare? Dirgli che stava bene con lui……ma che non riusciva a dimenticare quel ragazzo?! E rovinare per sempre l’amicizia più bella della sua vita?!

No.

 

- cosa hai fatto?!?!??!

Fukuda: andiamo amico!! Mi è scappato!

Sendoh: accidenti Fukuda!!!! Ma allora sei proprio cretino??!

Tutti si bloccarono nel piccolo corridoio che precedeva gli spogliatoi una volta sentita la confessione del ragazzo.

Fukuda: ma cos’avrei dovuto fare Sendoh?!?! Mi aveva bloccato!!

Uozumi: ma tu dove l’hai incontrato?!

Fukuda: beh….lui……usciva da casa di Helena…..-rispose esitante, per paura della reazione dell’amico.

“ era a casa sua……..

Sendoh sentì improvvisamente, al solo suono di quelle parole, un bruciore allo stomaco. Perché….perchè stava così dannatamente male per quella ragazza?!?! Solo al pensiero di lei tra le braccia di un altro…….si sentiva scoppiare.

Uozumi: ehi…stai bene?- poggiando la mano sulla spalla dell’amico, che sembrava essersi assentato per qualche secondo.

Lui si limitò a sorridere. Ma non poteva prendere in giro l’amico di sempre.

- Fukuda!!!!

Tutti si voltarono e la videro. Era lì, bella con i suoi ricci scuri e la fascia rossa nei capelli che riprendeva il colore del maglione.

In quel momento, per un breve istante, tutti si sentirono invidiosi di Mitsui.

La ragazza si avvicinò pericolosamente al ragazzo e con una mano sul suo petto lo spinse di forza al muro.

Helena: che diavolo hai detto a Mitsui?!?!?

Fukuda: a-ascolta He-Helena……

Helena: adesso basta!!! Questa è la mia vita! Non ne posso più delle vostre intromissioni!

Fukuda: senti io….

Helena: no tu niente!! Non m’importa di quello che pensate!! Io sto con Mitsui perché mi piace!!- si voltò verso Sendoh- lui è davvero innamorato di me!! Non è una storiella da una sera!!!

Lui la guardava indifferente.

Helena: quindi……per favore…..- addolcendosi- basta….

Si voltò decisa ad andarsene.

- già! scappa!! È quello che sai fare meglio no?!

Era lui. Lui esausto. Lui arrabbiato. Lui pazzo.

La ragazza si voltò sorpresa.

Helena: che vorresti dire?!

Uozumi fece segno ai ragazzi di entrare nello spogliatoio, e tutti lo seguirono.

Sendoh: cosa voglio dire?! Che mi hai davvero stancato! Chi credi di essere eh?! Vieni qui! Fai sparate di cazzo!! Pensi davvero di essere al centro dei pensieri di tutti??!!- era talmente agitato da avvicinarsi in modo da metterla con le spalle al muro.- beh…non è così!!! e io ne ho abbastanza!! Vuoi stare con Mitsui!!bene!! fa quello che ti pare!!non m’interessa niente!! È troppo tardi??! Pazienza!! Ti sei messa con lui solo perché hai visto quel fottutissimo bacio!! un bacio che mi ha dato una mia ex!!!si è così!!! me l’ha dato lei! Lei che non mi ha dato il tempo di dirle che nella mia vita c’era già qualcun altro di più importante!! Ma non importa! Il guaio è fatto no!?!? Allora vai da lui!!!- indicando con la mano l’uscita- vattene!!! Io non voglio più saperne di te!!

È vero……le parole feriscono molto più delle mani. E quelle parole erano arrivate giusto al cuore. Lui voleva lei. Ma ora era troppo tardi. E quel vattene, detto con odio, rancore, rabbia, l’aveva fatta piangere.

Scappò via.

Aveva una rabbia incontrollabile dentro. Cosa aveva fatto? Cosa le aveva detto? Aveva rovinato tutto……già…….una volta per tutte aveva messo fine a quella storia……..già……quale storia poi…………..ma cosa avrebbe dovuto fare…………..dirle che ci stava male….che sapere o pensare che lei e Mitsui avevano…………..solo il pensiero gli faceva salire il sangue al cervello.

Gettò con forza l’asciugamano che aveva sulle spalle, per terra.

“ ora……….basta…………”

- ehi…..

Si voltò e si ritrovò l’omone di fronte, che si limitò a mettergli una mano sulla spalla. Lo conosceva bene……sapeva che in quel momento non ci volevano parole.

 

Perché piangeva ora……..

Perché lui l’aveva ferita?

Perché aveva scoperto di essersi sbagliata?

Perché tutto quello che aveva fatto nelle ultime settimane era stato un errore?

Perché………si……..stava prendendo in giro Hisashi?

O perché………stava prendendo in giro stessa?

- Helena!

La ragazza si voltò di scatto ma le lacrime non le permettevano di distinguere perfettamente chi avesse di fronte, ma subito il baschetto castano le fu familiare.

Helena: Sarah………..

Sarah: che ti è successo…..

La ragazza le corse contro e la abbracciò.

Sarah: forza…….andiamo a darci una ripulita………..ma che ti stai combinando………

 

 

 

- ti rendi conto?!?! È la festa di Natale!!! È la più importante di tutto l’anno!!!

- ma ne fate tutti balli qui eh?!?!

L’unica nota buona di quella giornata era stata l’annuncio del ballo di Natale. Il più atteso di tutti. Finalmente dopo due ore pomeridiane di laboratorio di chimica, due amiche uscivano dalla scuola respirando a pieni polmoni l’aria fredda di quel 20 dicembre, ultimo giorno di scuola. Certo i professori non avevano lasciato molto tempo libero, soprattutto per gli infiniti esercizi di matematica, ma ormai le vacanze erano iniziate, e niente poteva rovinare quell’atmosfera.

Sarah: quando lascerai un po’ di tutto quel cinismo a casa?!?!- chiese ironica.

Helena: mi fa bene! Mi tiene giovane!

Sarah: già…..mi era dimenticata la nonnetta!oh oh……

Helena: uh?!

Sarah: squadra di basket al completo a ore tre!!! Non girarti! Prosegui dritto senza voltarti indietro!!- con aria comica.

Helena: ehi??!- con fare inquisitorio- ma che stai combinando con il capitano??!

Sarah: ssshhhh…..dai…..poi ti spiego……andiamo!!

Helena: aspetta…..- si voltò verso i ragazzi, che stavano facendo baldoria su un muretto.

Sarah: no!!- ormai era lontana- accidenti!! Ora la fanno a pezzi!

Helena: Fukuda?!?!

Il ragazzo si voltò con aria da superiore.

Fukuda: uh!? Che c’è?!

Tutti restarono in silenzio ad osservarli. Sendoh seduto più lontano, non la guardò nemmeno.

Helena: io…..beh……

Fukuda: allora?!?

Helena: sai….non c’è bisogno di fare tanto lo spavaldo!!! Volevo chiederti scusa!!

Silenzio. Tutti allibiti. Si aspettavano qualche altra litigata.

Helena: si….vedi…io……….ho esagerato l’altra volta…………….mi dispiace……chiedo scusa a tutti………non so che mi è preso e ….

Uozumi: non preoccuparti…..- sorrise rassicurandola- va bene così…….

Fukuda: no!! Io non sono d’accordo!- intervenne.

Helena: uh?! Ma io….

Fukuda: ora per farti perdonare dovrai fare la mia schiava per una settimana!!!!

Prima un attimo di silenzio.

Poi…….

- MA VA!!!!!!

La ragazza lo spinse giù dal muretto, facendo ridere tutti. Poi si voltò un attimo. Incrociare quello sguardo le faceva ancora uno strano effetto. Ma stavolta non era stata lei la prima ad abbassare gli occhi; non appena se ne accorse lui scese dal muretto e si avviò in palestra, senza nemmeno salutarla.

Cosa avrebbe dovuto fare?! Aveva ragione……..

Helena: beh…..io vado….allora ci vediamo al ballo!!!

Uozumi: già…….il ballo………

Helena: a proposito!!! Cos’è tutto questo mistero tra te e miss “mi tengo tutto nascosto”?!?!- prendendo l’omone sotto braccio e allontanandosi un po’ dal gruppo.

Uozumi: aaaah io non ci capisco niente!! Le ho chiesto di venire con me al ballo!!e lei?!?! Scappa via come se chissà che le avessi chiesto!!!

Helena: uhm uhm……- con arie da investigatore- beh………non credo ci sia da preoccuparsi……….sai……penso che tu le piaccia molto…- bisbigliò.

Lui divenne tutt’un tratto viola.

Uozumi: lo-lo pensi davvero!

Annuì.

Uozumi: BENE!!! AH AH AH AH AH A!!!-si allontanò ridendo, rosso in viso.

Lei restò lì sorridente, pensando a quanto fosse strano quello scimmione.

 

“ almeno a lui ha chiesto scusa…..”.

Canestro perfetto.

“ ha fatto bene…..dopotutto aveva davvero esagerato……….”

Raccolse il pallone da terra. per la prima volta nella sua vita era in anticipo agli allenamenti.

“ devo dimenticarmela……non posso più andare avanti così………..

Tirò di nuovo e proprio in quel momento, come un flash, gli venne in mente la prima volta che l’aveva vista.

Raccolse di nuovo il pallone.

- lei non è come le altre……

“ no….non lo è….”

Palleggiò, indeciso da che angolo tirare.

- in che classe ti hanno messa?

- III C! la stessa sezione della vecchia scuola!

- io sto in III A! se ti dovesse servire qualcosa non fare i complimenti!

- non vorrai mica provarci con me, vero Sendoh?!?

Sorrise. Tiro da tre punti.

“ l’aveva capito prima di me!”

- se pensi che io sia come quelle quattro oche ti sbagli di grosso!!!!!! Io non ti sbavo dietro! Neanche un po’!!

“ ora una schiacciata….”

- hai sempre avuto tutto e subito! Scommetto che non c’è mai stata una ragazza che ti abbia fatto davvero perdere la testa……

Iniziò a correre palleggiando.

-……e non hai mai avuto un bacio vero!

Dentro. Perfetta, pulita, forte. Tornò a terra e si asciugò il sudore sulla fronte con la maglia.

“ ora……..si che l’ho dato un bacio vero……….che ho AVUTO un bacio vero………..”

- i-io……sono una stupida…

Quel bacio………..era quello che l’aveva sconvolto più di ogni altra cosa. Quello che aveva provato, che aveva sentito dentro. Per la prima volta aveva sentito il cuore fermarsi, il respiro mancare, per un semplice…..bacio………………………..un suo bacio……..

Raccolse la palla, pronto a tirare da tre.

ma quando l’ho vista con Mitsui…….”

Anche lì il cuore si era fermato. Riusciva ancora a sentire un bruciore incredibile dentro, ripensando a quel bacio. Tirò.

-ormai……è troppo tardi……

Fuori.

Non gli capitava spesso di sbagliare un tiro da tre.

- lui……usciva da casa di Helena……

A quel pensiero lanciò con la forza il pallone per terra, che rimbalzò lontano.

Un rumore vicino al portone. Si voltò di scatto. Non c’era nessuno. Si sporse su un lato, per vedere se ci fosse qualcuno,ma l’unico rumore che sentiva era la confusione che facevano i ragazzi fuori.

“ bah…..mi sarò sbagliato….”

Si nascose subito.

“ accidenti……no….non mi ha visto…….questa cavolo di scopa!!”

Guardando l’oggetto che era appena caduto. Corse subito via.

…………………Akira…………………………

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa è la prima volta che lo faccio! Volevo ringraziare tutti quelli che stanno leggendo e commentando questa storia!! ne sono molto contenta!!! Un grazie in particolare a Yumi, Jane- dixon, Scorpy e Hakary, che mi aiutano, e si fanno sentire spesso!!! Un bacione da……………GILDA!!!!!

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: gilda