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Autore: Yucchan    05/08/2006    6 recensioni
“- Harry è mio…- sibilò, Corey, a denti stretti –e presto se ne accorgerà…- aggiunse fulminandolo con lo sguardo e pagando il giornalaio, il quale mise i soldi nella cassa.” I Dursley improvvisamente sono più gentili con Harry e non solo fanno rimanere Ron ed Hermione una settimana prima dell’inizio della scuola a casa loro, ma vogliono anche che il giovane Potter torni da loro per Natale. Chi è questo Corey e che rapporto ha con Harry? Cos’è successo in passato fra lui Blaise Zabini e niente meno che il Principe delle Serpi, Draco Malfoy? Bè, se lo sapete fatemelo sapere! Uh, uh.. sto scherzando! Anche se non ci ho capito molto neanche io su quello che voglio scrivere, spero che la storia vi intrighi un pochetto e che vi lasci la voglia di recensire!^^ Il titolo lascia a desiderare ma...^^'''
Genere: Generale, Romantico, Commedia, Malinconico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Albus, Silente, Draco, Malfoy, Fleur, Delacour, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Il, trio, protagonista, Lucius, Malfoy, Nuovo, personaggio, Pansy, Parkinson, Remus, Lupin, Ron, Weasley, Severus, Piton, Sirius, Black | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Terzo Capitolo: Primi Chiarimenti

Terzo Capitolo: Primi Chiarimenti.

 

Il risultato della partita era ovvio a tutti: come sempre Grifondoro si era aggiudicato la vittoria, ma stranamente questo non parve interferire con l’umore sereno della Serpe. Se la sera prima si era sentito felice per un suo sorriso, ora Harry era al settimo cielo. Ormai quando si incontravano per i corridoi non litigavano più, non si lanciavano battutine. Si limitavano a fissarsi negli occhi, un fugace sguardo da parte di entrambi, sembrava dar loro la carica per affrontare la giornata.

A metà Ottobre iniziarono i primi corteggiamenti da parte di Corey. Cosa che il biondo notò con disappunto. Anche Blaise fece caso alle attenzioni piuttosto esplicite del moro e decise di aiutare l’amico, prendendo la palla al balzo per darsi da fare con la sua “bella”.

Hermione era la migliore amica di Harry e quale occasione migliore per aiutare il suo amico? Ci avrebbe guadagnato anche lui, dopotutto, conquistando la sua grifoncina.

La trovò sola in biblioteca, Sabato mattina verso le undici, che leggeva un vecchio libro sugli incantesimi. Con fare indifferente le si sedette davanti, salutandola con un cenno del capo. La vide agitarsi un poco sulla sedia e torturare con le dita un angolo dei vecchi fogli ingialliti. Sorrise fra sé e sé aprendo una pergamena pulita ed il libro di pozioni.

- Cavoli- disse poi con fare seccato. –Scusa, Hermione Granger, avresti una piuma d’oca da prestarmi? Le ho finite. Fortuna che oggi pomeriggio si va ad Hogsmead…- aggiunse sorridendole dolcemente. Non che cambiasse qualcosa: la ragazza era rimasta allo “Scusa” a guardarlo imbambolata. Punto primo, non era normale che un Serpeverde, per la precisione il migliore amico di Malfoy, le parlasse gentilmente chiedendole addirittura scusa. Punto secondo, la voce del moro… calda, suadente, profonda… non le venivano in mente aggettivi migliori di quelli per descriverla, era semplicemente stupenda. Scosse la testa ridestandosi e gli porse la piuma.

- Grazie- rispose gentilmente. –Andate ad Hogsmead oggi pomeriggio?- chiese d’un tratto facendola sobbalzare.

- Cosa? Oh, si…- rispose –Credo che spenderemo molto tempo ai Tre Manici di Scopa.- Persino lei si meravigliò di sé stessa. Perché gli aveva detto dove avrebbero trascorso tutto il tempo? Da una parte era meglio così; se solo Malfoy si fosse avvicinato…

- Ho la versione intera di quel libro se ti interessa.- disse mettendo via la sua roba e porgendole il libro. Quello che voleva sapere lo aveva ottenuto, ora rimaneva solo riferirlo a Draco e fare in modo di incontrarsi. –E’ stato un piacere parlare con te… Granger.- e se ne andò.

- Grazie…- sussurrò la ragazza, con lo sguardo perso nel vuoto. Raggruppò le sue cose e corse per raggiungere il moro. Ne avrebbe parlato con lui e gli avrebbe chiesto di unirsi, con Malfoy, a bere con loro. - Zabini!- urlò facendolo girare. –Devo chiederti una cosa. Vieni con me?- chiese e l’altro annuì. Si infilarono in un’aula vuota e si sedettero sui banchi. Hermione continuava a mordicchiarsi il labbro inferiore pensando alle parole giuste. Aveva deciso. Gli avrebbe raccontato tutto. Valeva la pena rischiare. –Ho decise di dirti una cosa importante. Spero di non sbagliarmi sul tuo conto. Ho notato, lo strano comportamento di Malfoy nei confronti di Harry. È più gentile e mi ha sorpreso di vedere che lo ha aiutato.- disse tutto d’un fiato., pregando veramente di non sbagliarsi. –Voglio sperare che le sue intenzioni siano buone. Harry è innamorato di Malfoy e ne soffrirebbe molto se… Zabini?- Blaise aveva assunto un’espressione di pura sorpresa: gli occhi spalancati, le labbra semichiuse in un accenno di sorriso. La fissava inebetito, non riusciva a crederci!

- Non posso crederci! È meraviglioso!- quasi urlò. –Draco è corrisposto!- aggiunse sbalordendo Hermione. Corrisposto? Questo voleva dire che… Senza pensarci abbracciò il Serpeverde di scatto bloccandolo sul posto.

- Oh, mi spiace..- disse staccandosi rossa in viso. –Quello che volevo chiederti Zabini…-

- Non fa niente. Chiamami Blaise.- la interruppe imbarazzato.

- Allora chiamami Hermione. Quello che volevo chiederti, Blaise, era se volevate unirvi a noi ai Tre Manici di Scopa. La mia intenzione era quella di farli andare d’accordo, conoscersi, ma ora che so di Malfoy sarà tutto più facile.- Blaise parve rifletterci un attimo. Bè a parte le chiacchiere e pettegolezzi degli altri, poteva andare tutto bene.

- D’accordo. Ma non dire niente a Potter di Draco e io farò lo stesso. Anche perchè devo ancora chiarire delle cose con Draco... non è da lui essere così gentile, dolce e disponibile, anche se è innamorato. Starà sicuramente pensando a qualcosa di stupido in quella sua testaccia!- decretò infine.

- Bene, allora è deciso. Ci vediamo lì alle 15:00- sorrise la brunetta.

 

Alle due e mezza erano sulle carrozze; Hermione sembrava piuttosto soddisfatta. Arrivati fecero giusto in tempo a passare da Mielandia che la ragazza li trascinò al locale. Ginny si unì a loro. Nel tragittò Corey sentì un paio di ragazzine dire qualcosa di molto poco casto su Harry e, irritato, mise un braccio intorno al collo del Grifone, attirandolo a sé in un gesto che aveva poco dell’ “amichevole”. Ma è propri questo che pensò il bambino-sopravvissuto; che fosse un semplice gesto fra amici. Così mise la mano dietro la schiena dell’altro continuando a scherzare. Corey ammiccò versa le ragazze che se la filarono. Hermione, invece, aveva assistito alla scena accigliata. Doveva decisamente scoprire le intenzioni del loro nuovo amico.

Appena entrarono nel locale furono circondati da maghi e streghe che volevano avere l’onore (-.-) di stringere la mano a colui che aveva sconfitto il più grande Signore Oscuro di tutti i tempi. Madama Rosmerta si fece largo tra la folla tirandoli via verso un tavolo circolare più appartato degli altri.

- Quanti siete ragazzi?- chiese la donna sorridendo.

- Cinque-

- Siamo in otto. Devono raggiungerci degli amici.- lo corresse Hermione. Gli altri la guardarono perplessi mentre si sedevano. Neanche dieci minuti dopo Blaise Zabini entrò nel locale seguito dai suoi due migliori amici; La brunetta si sbracciò verso di lui che annuì. Si sedettero con i grifoni. Draco, seduto di fronte a Corey e Harry, sembrava sorpreso quanto loro, mentre Blaise e Pansy, seduti accanto ad Hermione e Ginny, sorrisero.

- Che significa?!- soffiò Malfoy verso l’amico, che gli sorrise sornione come risposta. Il biondo capì e si girò di scatto verso Harry, il quale non si era accorto di niente neanche che Corey gli aveva rimesso il braccio attorno a collo sfidando il Serpeverde. Il silenzio che cadde fra gli otto ragazzi si fece alquanto pesante finchè Draco, incazzato nero col nuovo moro, cercò di peggiorare la situazione.

- Allora Taylor… non ho mai sentito questo cognome fra i maghi. Tuo padre è babbano?- sibilò il Principe delle Serpi, mentre gli altri si irrigidirono per l’imminente lite.

- Si- rispose freddo e tagliente, come solo Malfoy sapeva essere. Quest’ultimo stava per ribattere qualcosa quando la voce, stanca e rassegnata di Harry lo fermò.

- Malfoy, non mi pare il caso…- disse. Il biondino lo guardò per qualche istante, poi sorrise lievemente e annuì, stupendo, se possibile, ancora di più il resto del gruppo. Blaise guardò Hermione, che ricambiò, ammiccando verso Draco per farle capire cosa intendeva con l'ultima frase che le aveva detto in biblioteca quando si erano accordati per i pomeriggio da trscorrere insieme.

Dopo venti minuti di silenzio imbarazzante e qualche battuta sparsa, gli unici a parlare tranquillamente erano Hermione, Blaise e Pansy, poco dopo si aggiunse anche Ginny. Harry sembrava confuso, imbarazzato e a disagio allo stesso tempo, Ron lo stesso ma anche irritato da quell’assurda situazione, mentre Draco e Corey non la smettevano di fissarsi. Entrambi avevano, ovviamente, capito l’uno l’intenzione dell’altro. Per tutto il tempo non fecero che guardarsi male, non proferirono parola, troppo occupati nella loro personale e muta sfida, il semplice guardarsi sembrava bastare per far trapelare tutto l’odio che provavano. Tutto solo per il bambino-sopravvissuto.

- Io… io devo andare in bagno! Giusto! Si… aspettate, torno subito.- sbottò ad un certo punto Harry, sentendosi come soffocato da quell’aria. I presenti gli scoccarono un occhiata preoccupata, ma lui, con un sorriso, gli fece capire che andava tutto bene.

Entrò in bagno, poggiando le mani ai bordi del lavandino, osservando la sua figura riflessa sullo specchio. Non era particolarmente attraente quel pomeriggio, specialmente con quella faccia da pesce lesso che non sembrava volerlo abbandonare. Sorrise tra sé e sé a quel pensiero, aprendo il rubinetto e sciacquandosi il viso; quando riaprì gli occhi, vide il riflesso di Corey dietro di lui appoggiato a braccia incrociate allo stipite, un sorrisino dolce stampato sulle labbra piene.

- Tutto bene?- chiese dopo un attimo di silenzio.

- Certo- sorrise il moro, per poi rabbuiarsi. –No…- si corresse, girandosi e appoggiandosi sul lavandino mettendo le mani ai lati. Il moro gli si sedette accanto passandogli una mano sulla spalla come ad incoraggiarlo.

- Me ne vuoi parlare?-

- Non ce la faccio a stare con lui, nella stessa stanza. Insomma è… è opprimente! Con i suoi occhi gelidi… io non so che fare! Ho una voglia matta di saltargli al collo e dirgli quanto mi piace, ma poi penso che è un Serpeverde, è Malfoy e… mi immagino la sua espressione che va dal disgustato al divertito. Mi deriderà a vita.- disse tutto d’un fiato, buttandosi indietro la frangia con un gesto della mano. –Non lo sopporterei- aggiunse, mostrando i suoi grandi occhi verdi, ora lucidi per le lacrime che lottavano per uscire, verso l’amico. Il neo-Grifondoro non seppe cosa dire. L’amore che Harry provava verso Malfoy andava fino a questo punto? Sarebbe stato capace, lui, di romperlo e fare Harry suo? Per un minuscolo attimo pensò che no, non ce l’avrebbe mai fatta. Ma non si sarebbe arreso tanto facilmente. Voleva il moro per sé e lo avrebbe ottenuto in un modo o nell’altro, sporco o meno non gli importava, voleva solo la sua presenza accanto e sarebbe andato tutto bene. E aveva intenzione di cominciare sul serio.

Quando uscirono dal bagno fermò Harry per un braccio abbracciandolo, sorridendo quando sentì il moro ricambiare. Molto probabilmente pensava si trattasse di un semplice modo per consolarlo, eppure cos’era l’altro sentimento che sentiva nascondere quell’abbraccio?

Quando si staccarono, Corey gli poggiò una mano sulla guancia sinistra, per poi posare un lieve bacio sull’altra. Prima di allontanarsi carezzò la guancia arrossata per l’imbarazzo, per poi dirigersi dietro l’angolo, dove stava il loro tavolo. Il tutto ignaro degli occhi color nocciola che li fissavano sgranati.

Hermione aveva fatto una piccola tappa in bagno e quando ne era uscita aveva seguito tutta la scena. Ai suoi occhi erano chiari, ormai, i sentimenti del nuovo moro grifondoro ma per Harry era lo stesso? Pensò a Draco e si disse che non poteva essere così, ma doveva impedire che Corey facesse qualche sciocchezza. Harry e Draco si amavano, era un sentimento puro (mica tanto) e corrisposto, non intendeva assolutamente permettere di sciogliere il legame che li legava. Voleva un bene dell’anima a Corey, nonostante si conoscessero da non molto, ma questo non significava nulla. Le serviva l’aiuto di Blaise.

Quando tornò al tavolo trovò, con suo sommo piacere, il moro Serpeverde chiacchierare animatamente con Harry, il quale non sembrava affatto teso. A metà pomeriggio si stufarono di stare chiusi nel locale e decisero di farsi un ultimo giro per Hogsmead prima di tornare alla scuola. La cosa più divertente di quel giro fu vedere le facce stupite –e chi disgustate- degli altri studenti di Hogwarts. Insomma, non era certo cosa di tutti i giorni vedere tre Serpeverde e cinque Grifondoro uscire insieme. Specialmente se nel gruppo c’erano i due “rappresentanti” delle rispettive Case Draco Malfoy ed Harry Potter, che oltretutto stavano chiacchierando allegramente fregandosene di tutto e di tutti! Qualche metro dietro Hermione aveva richiamato l’attenzione di Blaise. che non se lo era fatto ripetere due volte, raccontandogli quanto aveva visto. Il moro rifletté attentamente alle parole dell’amica –per ora- arrivando alla conclusione di voler spaccare la faccia al nuovo grifone.

- Calma Blaise, non è questo il modo di agire. Aspettiamo che dimostri più attenzione verso Harry e, se lo farà, a quel punto ci parlerò io.- gli rispose calma la ragazza prima di raggiungere Ginny

A cena Hermione non fece altro che osservare ogni mossa ed ascoltare ogni parola che Corey rivolgeva al suo migliore amico. Quest’ultimo, sotto lo sguardo inquisitore e sospettoso della ragazza optò per una momentanea ritirata, ripetendosi mentalmente di tenerla sott’occhio. Non voleva essere ostacolato. Da nessuno.

- Ragazzi un poco di attenzione prego.- la voce di Silente fece zittire il chiacchiericcio degli studenti, portando la loro attenzione sulla sua anziana figura. –Non vi ruberò molto tempo, io stesso sento il sonno diventare pesante. Lunedì 22 Ottobre arriveranno Vicktor Krum e la Signorina Fleur DelaCour, accompagnati da alcuni studenti e dai rispettivi Presidi. Spero vi troverete nuovamente bene con loro. Buona notte.- li avvisò sorridendo alle loro facce entusiaste.

- Sta volta ci daremo da fare, amico.- Disse Ron ad Harry. –Non voglio finire come al quarto anno al Ballo del Ceppo. Sta volta sbrighiamoci a chiederlo a qualcuna carina, eh? O almeno accettiamo se ce lo chiedono!- aggiunse facendogli l’occhiolino. Il moro rise annuendo guadagnandosi un occhiataccia da Corey. Sempre se avrebbero fatto in tempo a domandarglielo, ovviamente…

Neanche a pensarlo il pomeriggio seguente dovunque andassero trovavano ragazzine petulanti che lanciavano sguardi languidi e maliziosi verso Harry. Il solito gruppo Grifondoro a cui si erano aggiunti Neville e Seamus, dopo aver passato la mattinata a poltrire sul letto, fu costretto da Hermione a recarsi in biblioteca per cercare di studiare una complicata pozione a base di piante e organi interni di un qualche animale a loro sconosciuto, quando una ragazza abbastanza carina gli si avvicinò, seguita dalle sue amiche sghignazzanti. Aveva dei soffici capelli color castano chiaro, la pelle diafana –arrossata giusto sulle guance- e gli occhi chiari. Sulla divisa era stampato il marchio dei Corvonero.

- Ehm, scusami Harry. Io sono Elle Brown, mia cugina è nei Grifondoro. Volevo chiederti se…si, insomma ti andrebbe di venire al ballo con me? Non rispondermi subito. Anche le mie amiche volevano chiederti di andarci con loro quindi ti preghiamo di pensarci. Lei è Silvie- e indicò una ragazzina minuta con capelli rossicci alla sua destra –mentre  lei è Kira (Oo). Ci vediamo più tardi! Ciao!- aggiunse indicando la ragazza bionda alla sua sinistra per poi scappare ridendo insieme alle amiche. Per tutto il tempo Harry non aveva detto una parola limitandosi a guardarle come fossero aliene.

- Hai capito Harry… allora con chi ci vai delle tre? Dimmelo così le altre me le prendo io!- sbottò Seamus con gli occhi che brillavano.

- Non so… Certo che se è come Lavanda eviterei volentieri ma… Non guardarmi così Hermione, la persona con cui voglio andarci io non accetterebbe mai il mio invito… Comunque… Kira era carina, ma credo che andrò con Elle.- rispose il moro. Hermione gli lanciò un’occhiataccia della serie “Tentar non nuoce, idiota!” mentre Corey, irritato più che mai, si alzò di scatto prendendo la sua roba.

- Ieri ho dimenticato di consegnare quella ricerca sulla trasfigurazione dei metalli (O.o) alla McGranitt. Ci vediamo più tardi.- disse con un sorriso tirato, uscendo. Hermione non disse niente: effettivamente il sabato avevano solo due ore di Trasfigurazione la mattina e la ricerca avrebbero dovuto consegnarla proprio il giorno prima.

Dopo altre due ore e mezza finalmente arrivò l’ora della cena, così decisero di andare a recuperare Taylor, che non si era più visto. Davanti alle porte della Sala Grande incontrarono la Professoressa McGranitt, piuttosto agitata.

- Professoressa scusi, ha per caso visto Corey? Doveva consegnarle la ricerca che si era dimenticato ieri…- le chiese Harry seguito dagli altri.

- Taylor? Ma di cosa sta parlando Potter, Taylor, al contrario di voi- e indicò i quattro ragazzi (Hermione sorrise orgogliosa) –mi ha consegnato quella ricerca ben due giorni in anticipo! E ora vogliate scusarmi ma vado di fretta è successo… bè meglio non dirlo a voi.- disse scoccando un occhiata al famoso trio -conosciuto per la sua curiosità ed il record di regole infrante- ed allontanandosi in tutta fretta. La ragazza rimase un poco scioccata: aveva consegnato due giorni in anticipo? Allora cosa aveva da fare di tanto importante da dover mentire ai suoi amici?

Si sedettero al tavolo Grifondoro dove trovarono Corey, che gli sorrise affettuoso, ma tutt’altro catturò la loro attenzione.

- Ehi Calì, dov’è Lavanda?- chiese Seamus esprimendo i pensieri di tutti.

- Non avete sentito? Sua cugina Elle, di Corvonero, e due sue amiche sono state trovate al terzo piano… pietrificate.- mormorò.

Harry sbiancò. Hermione si coprì la bocca con le mani. Corey alzò un sopracciglio.

- Sono le tre ragazze che ti hanno chiesto del ballo Harry!- disse Neville.

- Pietrificate?! Intendi come al secondo anno?!- chiese agitato Harry.

- Esatto. La McGranitt è andata a parlare con Lavanda, per calmarla sapete… sembra sia successo… più o meno due ore fa. La Sprite e Madama Chips si stanno già dando da fare per la pozione con le Mandragole. Povera Lavanda…- disse cercando di trattenere le lacrime. Non era possibile. Assolutamente no! Il Basilisco era morto, sconfitto il secondo anno!! Era stato proprio Harry ad ucciderlo! Pensò Hermione. Come era potuto accadere?! La biblioteca non era molto lontana dal terzo piano, avrebbero potuto sentirle urlare o viste… due ore prima?

Scoccò un’occhiata al moro Grifondoro seduto davanti a lei. Non sembrava sorpreso, né preoccupato. Ma non poteva essere stato lui, non avrebbe potuto. Doveva decisamente parlare con Blaise!

 

L’occasione si presentò il giorno seguente. Avevano due ore di Difesa contro le arti oscure con Serpeverde, ma il Professor Lupin per via di problemi personali non aveva potuto parteciparvi; così si era seduta accanto al moro, il quale aveva fatto cenno agli altri di allontanarsi (con Draco dovette insistere un po’ di più per farlo sloggiare)infine rimasero solo lei, Blaise e Pansy.

- Che dovevi dirmi?- chiese Zabini, gentile. Pansy sogghignò a tale dimostrazione di affetto. Com’era tenero!

- Si. È importante e comincio a preoccuparmi.- rispose. Il sorriso dalle labbra dei due scomparve. –Quando siamo andati ai Tre Manici di Scopa ho cominciato ad avere il sospetto che Corey ci provasse con Harry. Il tutto confermato poco dopo quando sono andati in bagno e io li ho seguiti. Cioè… dovevo andarci anch’io e li ho visti!- e raccontò brevemente ciò che aveva visto, per poi passare alle ragazze del pomeriggio precedente.

- Non capisco perché ti preoccupi. Infondo se Harry ama veramente Draco, non cambierà idea tanto facilmente, no?- rispose Blaise dopo aver ascoltato attentamente.

- Non ho finito. A distanza di un mezz’oretta circa, da quando Corey è uscito dalla biblioteca… quelle ragazze non state trovate pietrificate, come è successo al secondo anno!- aggiunse la brunetta. Man mano che parlava abbassava maggiormente la voce, fino ad un sussurro. I due ragazzi rimasero… appunto, pietrificati. Non era possibile!

- M-ma… insomma.. l’erede d-di Salazar non… non- balbettò Pansy, diventando violacea.

- La biblioteca non è molto lontana dal terzo piano…- disse Blaise, più a sé stesso che alle due ragazze.

- Appunto!- ribatté Herm.

- Bè, è normale. Se ricordo bene dopo l’incidente…-

- Quale incidente?- chiese la Grifondoro. I due Serpeverde si lanciarono un occhiata. Pansy annuì, neanche lei sapeva bene la storia.

Le trascinò in un aula in disuso, onde evitare orecchie indiscrete e insonorizzò la stanza. Si leccò nervosamente le labbra, facendo arrossire, senza volere, la brunetta. Che diavolo le veniva in testa? Non era il momento di fantasticare certe… scene esplicite in quel momento! Con Blaise poi!

Scosse il capo e aspettò pazientemente che il ragazzo fosse pronto a parlare.

- Hermione devi sapere che io, Draco e Corey eravamo migliori amici fino all’età di 9 anni.- Hermione spalancò gli occhi. Non si diceva proprio dal modo in cui si guardavano male quei due! –Eravamo inseparabili, ma a volte Draco e Corey litigavano di brutto, finendo col fare a botte e non parlarsi per giorni. Di solito il tutto finiva con una scrollata di spalle e una risata tra amici. Un giorno, quando avevamo nove anni, ci trovavamo a casa di Severus. Ci divertivamo un sacco ad infilarci di nascosto nel suo laboratorio, ma quella volta trovammo una specie di passaggio. Non ricordo come ci siamo entrati, fatto sta che ci siamo ritrovati in un posto strano, peggio del suo ufficio- disse e le due ragazze fecero una smorfia di disgusto. –Su un lato c’era un’enorme credenza dove vi erano esposte delle provette, ognuna con un etichetta. Furono quelle ad attirare la nostra attenzione. Brillavano, sembravano fosforescenti. Così ci avvicinammo ulteriormente ma, non ricordo per quale assurdo motivo, loro cominciarono a litigare, finendo col darsele. Persero l’equilibrio e caddero sulla credenza.- Blaise trasse un profondo respiro, stringendo le palpebre. –Ci fu un’esplosione e gli adulti, quali Severus, Lucius, Narcissa e John (padre di Corey) si precipitarono giù. Io mi tagliai con qualche scheggia, mentre Draco e Corey… le provette contenenti i liquidi fosforescenti si rovesciarono tutte addosso a loro. Principalmente su Corey. Li osservai bene e vidi che i loro corpi... era come se avessero risucchiato quei liquidi al loro interno- finì. Le due ragazze rimasero in silenzio per alcuni minuti.

- Cosa contenevano?- chiese infine Hermione, un poco preoccupata.

- Pansy, tu sai che nelle vene di Draco scorre sangue Veela, giusto? Ma non del tutto. Non lo è completamente, perché le fialette che caddero su di lui, contenevano una minima parte di sangue Veela. Tutte le provette contenevano sangue di varie creature magiche o mostri. Vampiri, Basilischi, Folletti, Draghi, Veela, Unicorno e chi più né ha più ne metta. Tutto il sangue era miscelato ad una dose di pozione, di cui Severus non mi ha mai parlato, che come effetto collaterale… bè avete capito, no? Il sangue gli è entrato dentro.- si spiegò il ragazzo, giocherellando con le unghie dell’indice e il pollice.

- Stai cercando di dirmi che Corey ha i poteri di tutte queste creature..-

- No, non tutti. Credo solo uno per ogni creatura. Ma non tutte le creature non preoccuparti!- si affrettò a precisare allo sguardo terrorizzato della bruna. -Alla fine decisero di cancellare la memoria sia a lui che a Draco. È per questo che Corey non ha mai frequentato Hogwarts, è sempre stato cagionevole da quel giorno. Altro effetto collaterale immagino. A quanto pare ha imparato a usare i “poteri” e a controllarli ed ha pietrificato quelle ragazze, perché geloso. Dobbiamo tenerlo d’occhio.- disse tutto d’un fiato. Hermione annuì distrattamente, non sapendo bene cosa dire. Era una cosa assurda, eppure spiegava molte cose. Quello che le premeva più di sapere era cosa dovevano farci con quelle fialette? L’unica risposta che le veniva era Voldemort. Un modo per dargli maggiore potere una volta fatto risuscitare, immagino. Pensò. Fortunatamente ora era chiuso ad Azkaban.

- Cos’hanno detto a Corey?- chiese Pansy, che fino a quel momento non aveva aperto bocca.

- Non lo so. A Draco hanno fatto credere che i Malfoy sono Veela da generazioni. Il che non sembrerebbe strano visto il loro fascino. Ma non so cos’hanno detto a Corey. So solo che è pericoloso e va tenuto d’occhio dopo quello che ha fatto.- rispose Blaise, prima di lasciare un sospiro.

 

Fuori dalla porta, Draco ripose le Orecchie Oblunghe comprate dai gemelli Weasley, nella tasca della divisa, allontanandosi. Tornò nell’aula di difesa e si sedette al suo posto; poco dopo rientrano anche i tre compagni, come niente fosse. Quando li aveva visti uscire si era insospettito e aveva deciso di seguirli. A quanto pare aveva fatto bene a comprarsi le orecchie oblunghe, alla fine gli erano servite a qualcosa. Non sapeva se essere arrabbiato o sconvolto. Probabilmente provava entrambe le emozioni in quell’istante. Era incazzato nero perché avevano osato cancellargli la memoria; sconvolto perché quel Corey, una volta suo migliore amico, doveva essere assolutamente potente. E anche assolutamente idiota per fare una cosa del genere a tre mocciosette. Insomma, se voleva sterminare (o pietrificare) tutti quelli che sbavavano dietro a Potter faceva prima a far esplodere tre quarti di scuola. La sua, comunque, era una vera e propria ossessione. E le ossessioni sono pericolose. Ti inducono a fare cose orribili, avvolte possono finire anche con il far del male al fulcro di tale ossessione, pur di averlo per sé. Ma non doveva neanche osare torcere un solo capello al suo Harry o gliel’avrebbe fatta pagare cara.

Draco sibilò quello che aveva pensato, analizzandolo. Detto in quel modo poteva sembrare che anche la sua fosse un ossessione per il moro. Ma non lo era. Lui sapeva che non era così. Lui amava Harry. Lo avrebbe protetto in qualsiasi modo possibile. E se Potter non provava lo stesso per lui, bè gli avrebbe augurato tutta la felicità del mondo.

Corey odiava Malfoy, di questo se ne erano accorti un po’ tutti, e la cosa era reciproca. Draco non vedeva proprio l’ora che fosse venuto da lui. Lì si che si sarebbe divertito…

Si voltò a guardare Harry: Era solo. I suoi amici stavano chiacchierando allegramente con Blaise e Pansy. Bè tutti tranne Weasley, che sembrava alquanto riluttante. Cogliendo la palla al balzo, si alzò e si sedette accanto al moro, suscitando qualche sospiro da parte delle ragazze. Non era cosa da tutti i giorni vedere i due ragazzi più ricercati della scuola, uno accanto a l’altro.

Ad Harry sembrò che il suo cuore si fosse fermato, giusto per dargli fastidio. Girò lo sguardo incrociando gli occhi grigi dell’altro, quasi perdendosi.

- Come mai sei rimasto qui da solo, Potter?- chiese dopo essersi osservati a lungo il biondo.

- Io volevo rimanere un po’ solo…- rispose Harry, rendendosi subito dopo conto che poteva essere frainteso. –Ma puoi rimanere!- aggiunse frettolosamente facendo ghignare il Serpeverde.

 

Continua...

 

Anteprima Quarto Capitolo:

- Un pò di attenzione ragazzi.- esclamò il preside alzandosi, portando la Sala a tacere. -I Presidi Igor Karkaroff e Madame Maxime sono finalmente arrivati. Diamogli il benvenuto-

 

- Ciao Harry, ci incontriamo di nuovo!- disse porgendogli la mano, che fu accettata.

- Ciao Simon!- rispose il moro sorridendo.

 

-Perchè sei tanto gentile con lui?Parlo di Harry. Non è da te. Normalmente lo avresti sedotto direttamente, invece ora fai tutto il dolce, con quei sorrisini... che vuoi fare?- chiese.

 

Ed ecco il terzo capitolo con un ritardo stratosferico! è anche corto e poco soddisfacente immagino, ma con questo caldo mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa! IO ODIO L'ESTATE!! A parte la fine della scuola non c'è' niente di che... e io mi annoio... noia.... anche adesso...

Comunque spero che questo coso che dovrebbe essere un capitolo vi piaccia e attiri maggiormente la vostra attenzione. Uh uh... ci sono altre cose sul bel Taylor che Blaise non ha detto... che neanche il moro Serpeverde sa... BUAHAHAH. Ora passiamo ai ringraziamenti!!^^

 

tinachan: Personaggio preferito è Corey? Si devo ammettere che nonostante tutto può essere simpatico... ma dipende dai casi, secondo me. Comunque ti ringrazio per aver commentato anche il secondo capitolo e per il tuo consiglio nel migliorare... bè mi impegnerò! Anche perchè adoro leggere e scrivere fanfic, sarebbe stupendo migliorare!! Ancora grazie! Ciaoneeen!

 

Maho_Lupin: Bè per il ballo mi dispiace ma si dovrà aspettare il prossimo capitolo! Corey, si fa paura anche a me... non so mai come descriverlo in certi aspetti... La storia del Veela ormai si è "svelata" e per quanto riguarda Remus.. non  lo odio più! Sarà stato un periodo o qualcosa del genere! Però solo quello del film... il Lupin del libro continua a non starmi molto simpatico... sarà stata la prima impressione? Bho!! Grazie di aver commentato e spero lo farai ancora!! Ciaoneen kissen^^

 

Mana: Grazie!! Ecco il seguito, anche se non succede granchè! Diciamo che è una spcie di intermezzo... Kissen!^.-

 

Mistress Lay: Sono anch'io molto curiosa di vedere il continuo sai?^^''' Il mio cervelletto (che molto spesso funziona a scatti) deve ancora escogitare come se la svroglieranno tra loro Draco e Corey (che oltre a Kokuyo *ç* di Wih mi ricorda anche Fuuma di X1999... cioè i capelli più o meno sono quelli....Un giorno disegnerò Corey *_*) ma la linea generale della storia e quello che deve accadere, almeno quello, lo so bene^^''' grazie per aver commentato, spero di sentirti al prossimo cap!!Ciso Ciao!^O^

 

Nikoletta: Oddio... che dire... Grazie!! Me oltremodo felice^^ Se vuoi davvero leggere qualcosa di geniale (a mio parere).. farò un pò di pubblicità occulta.. puoi leggere "Fantasmi dal Passato" di Vilandra e "Un Cappello Parlante tutto Speciale" di Corvonero19. (l'adorooooooo) Dopo questo mini intervallo.. ti ringrazio ancora e ti saluto!^^ Ciso ciaaaao!

  
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