- Quella volta che mi misi a fare della filosofia spicciola dentro una stazione affollata.
Tutte le cose che iniziano male ti porteranno a pensare che finiranno male, solo perchè non ne conosci l'esatto destino.
Solo perchè non ci provi, a togliere quella brutta sensazione che ti assale più dell'ansia.
Provaci, mi disse.
E oggi ho rivissuto i treni che mi fanno dormire in un mondo ovattato, sperando di respirare ancora quell'aria che sapeva solo di me.
"Non smettere mai di sognare: le cose che desideri, in un modo o nell'altro, si avverano sempre", ho scritto su un foglio.
L'ho appeso mostrandolo al mondo, con la speranza che qualcuno gli sorrida teneramente, leggendolo.
- Ti mancava, tutto questo?
- Il trovarmi a mio agio dentro una stazione affollata? E me lo chiedi anche? Non vedi quanta vita viva hai intorno?
E ti fermasti a guardare anche tu, con un'espressione sospesa e limpida che difficilmente compare sul tuo volto.
Lasciammo un messaggio al mondo, qualcuno ci avrebbe creduto prima o poi.