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Autore: Manga elevato 3    21/12/2011    6 recensioni
Questa é la storia del avventura di un angioletta, della sua vita passata e di quella che vivve tuttora, Eleonora , viaggiera oltre i confini del cielo, per salvare il suo grande amore ovvero Maicol, il suo ex angelo custode. Si battera persino contro la morte, per dare a questo amore un prato dove sbocciare, nel suo cammino incontrera anche delle sue conoscenze passate.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La pioggia sottile bagnava la mia piccola testolina, ed io bambina, correvo, senza scarpe, ero li sotto quella insensata pioggia, ero li in quel insensato mondo che mai mi ha capita. Ballavo, correvo e ridevo, poi un altro bambino, mi passò davati, col suo piccolo ombrellino azzurro, era un bambino, diverso da me ma con le stesse idee, vedendomi, buttò a terra il suo ombrellino, e si mise a fare pirolette proprio come me, ''passo passo giro rigiro salto destra destra'' le nostre piccole voci risuonavano nel tranquillo quartiere, nessuno aveva pensato di chiedere al altro il suo nome, perchè a nessuno poteva interessare, perché i bambini, non sono soli come gli adulti, perché i bambini trovano un amico persino in un bambolotto di pezza inanimato. Bianco e nero, due colori che si contrastanno, da anni in guerra spietata, senza capire che sono l' uno parte del altra, due colori semplici ma pericolosi..........

 

 

 

 

Mi ritrovo nel mio letto, era soltanto un sogno, uno stupido sogno, a gia scusate, io mi chiamo Eleonora Free, vivevo in Svizzera, ho i capeli lunghi, più lunghi del normale o gli occhi grigini, praticamente glaciali e i capeli sono biondissimi, quasi bianchi, ho la pelle color del latte e delle pesche, il mio colore preferito é il bianco perchè puo essere qualunque cosa, ovviamente é qualcosa di buono, visto che il bianco é il colore degli angeli. Vado in una scuola che si puo definire abbastanza ''normale'', in qui ci va gente ''normale''. Adoro tutti gli animali, da piccola adoravo cani e cavalli, ora adoro i lupi, a si, stavo tralasciando un piccolo insignificante detaglio, sono morta a 13 anni, praticamente mi stavo allenando, all epoca ero una nuotatrice, stavo nuotando con dei pesi attacati a braccia e gambe, continuavo a chiedere alla mia amica di passarmi altri pesi, a un certo punto lei ha deciso di andare a casa, io ero rimasta li da sola, continuavo ad aumentare i pesi, poi le gambe e le braccia erano diventate pesanti, così a poco a poco il respiro iniziava a mancarmi, continuavo a sprofondare, fu una morte lenta e dolorosa, visto che non riuscivo a togliermi i pesi, infine mi ritrovai in paradiso, qui venni affidata a una signiora(Elisa), e ora studio per diventare un angelo custode. Il paradiso è un bel posto, è circa come il mondo dei vivi, solo che sei immortale, ma il legame che hai con il tuo angelo custode, rimane comunque forte.

Ora vi racconterò della mia vita, come tutte le mattine vado giù dalle scale, facendo lo scivolo dal corrimano,'' Muoviti a fare colazione!'' mi urla Elisa, io ovviamente scesi e feci colazione, non fiatai feci colazione in slenzio''El che hai?'' fece Elisa con tono stressato''niente'' le rispondo io con tono calmo. Elisa era una ragazza visto che ha 20 anni, il suo caratere combaciava perfettamente con il suo aspetto,aveva dei corti capelli rossi,gli occhi erano verdi,indossava sempre una colanina con una croce blu eletrica, il viso era quello di una donna saggia e paziente, che ispirava fiducia e dolcezza, era una buona ''mamma'', visto che mi tratava come se fossi sua figlia''. A scuola, durante l' ora di ''matematica'' arrivò la maestra con uno strano ragazzo sotto braccio''buon giorno cari studenti'' ''buon giorno signiorina Maier''diciamo noi, facendo sempre la solita cantilena ''questo è il vostro nuovo compagno di classe si chiama Deiv, tratatelo bene''

Deiv era un ragazzo che mi faceva tanta paura, lui é nero, nero come i corvi, i suoi animali preferiti, aveva i capelli neri, gli occhi invece erano scuri, gli occhi più scuri che potreste immaginarvi, la pelle non era scura come di sicuro state pensando, no era solo lievemente abbronzata.

 

''Posso sedermi qui?''mi domandò lui con tono fermo e freddo,''emm, si certo!''gli rispondo io un po spaventata, quel Deiv non trasmeteva altro che rancore, rabbia e dolore, ora che lo guardavo da vicino mi sembrava che assonigliasse al bambino del mio sogno. Per fortuna la ricreazione arrivò in fretta, ed io corsi imediatamente fuori a cercare i miei tre amiconi, loro si chiamano Maicol, Lucas e Enrico, Lucas ha gli occhi blu e i capelli blu eletrico, Enrico é la fotocopia di Lucas, in effeti é normale che si somiglino visto che sono gemelli, però hanno 2 carateri completamente diversi, Lucas era sempre stressato, diligente e razionale, Enrico, era un casinista patentato, era un po scorbutico, ma poco dopo averlo conosciuto ti accorgi che non é poi così male, sono morti a 15 anni, mi pare che siano stati travolti da una valanga, e ora sono 2 angeli custodi, dopo la morte smetti di crescere, insomma, se ad esempio tiratelequoia a 13 anni, avrete 13 anni per l' eternità, erano 2 tipi un po strani. Maicol, aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, il viso pallido, ha anche lui 15 anni, a quanto ne so morì nel 1995 a causa di una malatia incurabile, tre anni dopo naqui io e lui diventò il mio angelo cqstode, però ci sono anche gli angeli della morte, pultroppo il giorno in qui io ho perso la vita, un angelo della morte aveva preso posseso di lui, e così non riusci a proteggermi, quando me lo raccontò non mi arrabiai più di tanto, lui in vece sembrava poter scoppiare in lacrime da un momento al altro. Questi ragazzi sono i miei migliori amici,ma per Maicol era diverso, per lui non provavo amicizia, ero innamorata di lui ma non avevo il coraggio di rivelarli i miei veri sentimenti.

''Ragazzi! scommetto proprio che non indovinerete mai com é fatto il mio nuovo compagno di classe''gli strillo io dietro''ma che maleducata! Non si saluta?!'' ribatte Enrico'' o scusate, ciaooooooooo!''gli rispondo ''così va meglio'' mi dice Lucas soridendo lievemente,''oggi a scuola é comparso un tizzio con i capelli neri gli occhi dello stesso colore, ed era freddo e glaciale, mi pare che si chiami Deiv'' ''che sia?,no, no non puo essere lui'' dice Maicol fra se e se''come lo conosci?''gli dico io stupita al massimo ''si, temo di saperlo, potrebbe essere il fratello minore del angelo della morte che mi aveva posseduto quel giorno''

''visto che Maicol ha stermitato quel angelo, il fratello potrebbe aver deciso di vendicarsi ucidendo te'' dice Lucas

''Ma non si puo morire 2 volte!''urlo io terorizata,''invece si puo morire 2 volte, ma con la sola differenza che la seconda volta finisci nel nulla''dice Maicol acarezandomi la testolina bianca''p-potete dirmi qualcosa in più sulla seconda morte?''dico io terorizata ''certo'' risponde Enrico,

''Come avrai gia capito dopo la morte non esistono più le coppiette ''felici'', queste possono esistere solo se marito e moglie muoiono contemporaneamente, comunque, su 2 angeli dovessero innamorarsi, e baciarsi, e se questo bacio dovesse essere di vero amore, uno dei due é condannato al esilio nel nulla, e se dopo la morte un angelo, con un po di sforzo puo ricordare della sua vita precedente'' ''a parte te El'' mi dice Enrico ''piantala, è vero non ricordo un fico fresco di quando ero in vita, ma non voglio che me lo ricordi sempre!''gli strillo dietro io,''come stavo dicendo nell nulla si dimentica di tutto, persino della persona che ha amato''Maicol mi raccontò una cosa tremenda, considerato il fatto che mi piaceva, ora sapevo che il nostro era un amore impossibile''ma comunque e Deiv quello che ci interessa''mi disse sempre Maicol''gli angeli della morte sono molto ossesivi, quindi sarà meglio che quacuno di noi ti accompagni sempre''disse Enrico''e quel qualcuno sarai tu Maicol!'' strillo Lucas tutto contento''va bene'' mi dice Maicol per poi prendermi per mano e riacompagnarmi verso scuola. Lungo il tragitto incontrammo la modaiola del gruppo, il suo nome é Alican, aveva 14 anni e dei lunghi capelli viola,gli occhi erano dello stesso colore dei capelli, la pelle era chiara come le nuvole di un cielo di primavera, era vanitosa ed egoista, quando era in vita durante gli anni 80 faceva la cantante, la sua morte la si potrebbe gia inzuire dal suo carattere, ma ve la racconterò comunque:

come vi ho gia detteo lei era una cantante, era molto famosa, ma i suoi genitori erano morti in un incidente, lei era rimasta sola con una sorellina autistica di 5 anni, la bimba era molto bella, la gente la paragona alla orchidea, infatti aveva dei lunghi capelli bianco azurrini, e dei bei ochioni gialli, e non si separava mai dalla collanina a forma di croce che le aveva regalato la nonna, vennerò adotate da due famiglie diverse, Sabrina era disperata senza la sorelona, ma Alican era felicissima di non averla più fra i piedi, però Sabrina per riavicinarsi alla sorella, aveva iniziato a cantare, prima in strada, poi in chiesa e in fine su vari palcoscenici in tutto il mondo, ben presto diventò più brava della sorella, e Alican per vendicarsi, iniziò a mandare alla sorella strani messagi anonimi scritti col sangue, Alican più avanti otenne un importantissimo ingaggio, ma la sorellina senza saperlo gli prese ingenuamente l' ingaggio di Alican, per Alican quella fu la goccia che fece trabocare il vaso, così prima sparò a Sabrina e dopo si buttò giu da un ponte. A si, io a Sabrina sto molto simpatica, ma Alican mi odiava e il sentimento era é e resterà reciproco. A si Sabrina ora ha più o meno 12 anni.

 

''ooooooooooo guarda la c' é la copia di fidanzatini muhahahahahhahahh!''ci disse lei con un tono scherzoso, solo per il semplice fatto che aveva voglia di inzigarci ''impara a stare zitta'' gli risponde Maicol, senza preocuparsi di urlarle dietro o fare cose del genere,''o Maicolino che c' è, se sei così calmo vuol dire che state veramente insieme muahahahahhah!'' noi la lasciamo li e continuiamo il tragitto.

Arrivati a scuola, Maicol mi lascia e mi dice ''sta atenta, non voglio perderti'' mi disse lui sfiorando la sua guancia con la mia''fin che ci sarai tu a proteggermi, nessuno mi farà del male'' gli risposi io con dolcezza, ed entrai nella scuola, Maicol aveva deciso di restare nei paraggi, ma alle sue spalle conparve un altra figura''al angioletta verranò tarpate le ali, anche se a proteggierla ci sei tu'' disse la losca figura dietro di lui ''torcile anche un solo capello e sei morto''. Io ero seduta al mio banco, in breve tempo arrivò la mia compagna di classe, overro la mia migliore amica Samantha, lei aveva dei corti capelli castani, gli occhi erano verdi, come le foglie di un salice piangente, aveva una carnagione lievemente abbronzata lei era insieme a me la più piccola della comitiva, lei morì durante un allenamento di tennis, i suoi compagni erano gelosi del suo talento, così, un giorno dopo gli allenamenti una sua compagna ovvero Petra Todorovic la fece inciampare con dello spago, dopo di che i rimanenti la bombardarono con delle palle da tennis.

 

 

 

 

''Ciao El!'' mi disse lei ''ciao anche a te'', si sedette nel posto vicino al mio''oggi ti ho visto con Maicol!, perché non gli hai ancora detto quello che provi per lui?'' ''mi ha raccontato una cosa tremenda'',ma non feci in tempo a finire la frase che entrò

Deiv completamente sporco di sangue'' che ti é sucesso?!?'' urliamo al unisono io e Samantha al unisono ''non sono affari che vi riguardano!'' ci risponde lui col suo solito tono glaciale ''ma senti che maleducato!''ribatte Samantha ''spostati ragazina, devo parlare con la tua amica'' ripete lui''Eleonora, incontriamoci, domani dopo la scuola davanti al monte stelle'' '' c-come mai?''gli rispondo io, che ero sempre più terrorizata ''tu fallo e basta'' mi disse lui ''Maicol ha detto che devo tornare subito a casa'' ''se non mi ubbidisci vedrai che faccio al tuo custode!'' disse, per poi andarsene. Finita la scuola, corsi immediatamente a casa, ma con mia grande sorpresa, Elisa non era in cucina a prepararmi la merenda, era ranichiata daparte al divano che stava medicando le ferite a un ragazzo che sembrava essere svenuto '' o Dio! Maicol che ti é sucesso?!?'' urlai io con tutto il fiato che avevo in gola''gli aangeli possono morire 2 volte, ma sucede solo molto raramente, per le ferite sono esattamente come gli umani, non so dirti quando guarirà e sopratutto se starà bene'' mi disse Elisa, ''non ce la faccio a vederlo così!'' gli rispondo piangendo ''a quanto pare, Devi era pronto ad uciderti, ma Maicol si é batutto contro di lui per salvarti''mi disse lei''ora se vuoi ti lascio un po sola con lui'' ''va bene'' le dico io ''accidenti possibile che Elisa non sappia medicare in maniera decente?!'' dico io riavolgendoli il braccio con la benda,'' possibile che quando ci sono di mezzo io tu debba sempre fare l' eroe?, tu non vuoi perdere me, ed io non voglio perdere te, possibile che non lo capisci?!'' ''E-eleonora, é datanto che volevo dirti una cosa, sai tu mi piaci tanto'' disse Maicol invitandomi a sdraiarmi insieme a lui sul divano, stava bene era sveglio, ma non feci uno dei miei soliti gesti folli, mi sdraiai semplicemente accanto a lui, appogiando la testa sul suo petto, lui mi mise una mono intorno alla vita per abracciarmi, e cadere nel mondo dei sogni, ed io feci lo stesso.

 

 

Stavo dormendo in camera mia, avevo la febbre alta, un ragazzino che diceva di essere mio fratello,invitò a entrare un ragazino dai capelli neri, che teneva fra le braccia un regalino per me ''che bello é un carilon'' dissi io,'' grazie mille di questo bel regalo ........''

''El! El!....svegliati!'' mi disse Maicol che aveva ancora tutte le mende, però sembrava stare meglio''Maicol! Che bello! Finalmente stai bene!'' gli dissi io ''be, se tu non mi fossi stata accanto tutta la notte, ora sarei ancora sul divano, a perdere sangue'' ''come scusa?!'' gli risposi diventando tutta rossa, lui non rispose, si limitò semplicemente a diventare più rosso di me ''ragazzi! É pronta la colazione!'' si mise ad urlare Elisa ''arriviamo! Arriviamo!'' dissimo io e Maicol al unisono. Finita la colazione, andai a scuola, e quando fu finita pure quella corsi al appuntamento con Deiv, ''sai una cosa?'' mi disse il ragazzo dai neri capelli, io feci cenno di no con la testa e diventai rossa, per quale stupido motivo ero diventata rossa?''io sono il bambino dei tuoi sogni'' ''che cosa?!?''gli risposi io, ''si, io sono lui, a gia, Maicol non ti ha detto tutto sulla seconda morte, vedi, se due angeli sono inamorati e il loro é un bacio di vero amore, vanno nel nulla, ma c' é anche un altro modo per morire, vedi, se nella nostra angelica coppietta felice, non si sono mai baciati, ma uno dei due a deciso di tradire il loro amore con un altra/o, il/la traditrice/ore muore'' detto quello, tentai la fuga, ma lui mi prese per i polsi, era pronto a baciarmi, quando dal altra parte della nuvola sbucò una strana figura che teneva in mano uno scetro ''non riuscirai a farle del male'' disse la figura, detto questo, mi ritrovai, avvolta dal profumo dolce del latte e da una luce azzura.

 

 

 Angolino del trio:
Samy/Giangi:secondo noi é bello U.U
Ale:secondo me é brutto, comunque recensite se avete tempo e voglia perfavore^^

 

 

  
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