Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Recorded Butterflies    21/12/2011    4 recensioni
Nyaa: Buon salve! E' sempre la vostra Nyaa che vi parla.
Questa storia comico/demenziale non sarà altro che, come dice il titolo, la parodia del celebre racconto di Dickens in chiave DN.
Spero che leggerete, mi fareste molto piacere ^^".
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buondì, o giovani eroi (o eroine) che siete arrivati fino a qui.
Vi lascio al secondo capitolo, bye bye.

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Mi accoccolo meglio sulla poltrona e sussurro una cosa all’orecchio di un bambino che fugge via.
- Cosa gli hai detto?- mi chiede Mello inarcando un sopracciglio.
- Gli ho chiesto di andarmi a prendere una cosa. - borbotto contrariata: odio quando qualcuno s’impiccia degl’affari miei.
- E cosa?- insiste lui.
- I testicoli che ti eri dimenticato nell’altra stanza. Come cosa?! Ma saranno cacchi miei?!- urlo stizzita.
Il biondo mi guarda male, probabilmente per la battuta di prima, mentre nel frattempo è tornato il bambino, che mi porge una ciotola.
- No, fammi capire, hai mandato un bambino a prenderti della POLENTA?- mi chiede scandalizzato il mio compagno rompi scatole.
- Che c’è? Ho dei gusti particolari io!- puntualizzo.
- Bene, continuiamo la nostra storia.-

“ Light stava dormendo pacificamente, quando venne sconvolto da un fischio acuto e cadde dal letto.
Sì, vabbè, non fatemi dire la solita solfa:
Cadde dal letto, sbattè la testa contro ogni mobile dotato di spigolo e gli cadde la lampada in testa.
Il solito insomma.
Si guardò intorno con fare circospetto.
- Oh Spirito del Natale Passato, sei forse tu che bussi alla mia porta?- chiese con il tono di chi recita una poesia di Carducci.”

- Che sarebbe?- mi interrompe Mello.
Prendo fiato e, con fare poetico, dico:
- Dolce paese onde portai conforme, l’abito fiero e lo sdegnoso canto e…- vengo nuovamente interrotta da Mello.
- Sì sì, conosciamo tutti “traversando la Maremma Toscana”.- dice secco.
Sbuffo, infastidita.
- E allora dov’eri quando mi ha interrogata e ho preso 6?- chiedo irritata.
- Comunque, mò vado avanti e guai a chi mi interrompe.-

“La figura lo osservò perplessa.
- Quale porta?- chiese con una vocetta acuta.
Scrooge la squadrò per bene:
Era una ragazza di circa vent’anni, capelli biondi lisci con due codine sul capo e occhi…
Ma di che piffero di colore aveva gli occhi?
Prima erano azzurri, poi marroni…
Vabbè, con occhi di color indefinito.
Era piccolissima e brillava di luce propria, in netto contrasto coi vestiti neri e corti (ma molto, molto corti) e lo strano cappello a forma di spegnitoio.
Light urlò terrorizzato.
Ehm… dai, cercate di capirlo, si trova davanti Trilly in versione gotich lolita, con in mano uno “ spegni candele” chiunque avrebbe reagito così, no?
Comunque, la ragazza lo fissò incuriosita.
- Sei tu Scrooge, detto Light,? Ti prego, dimmi di sì perché prima di te ho visitato altri due appartamenti, e a parte essere quasi uccisa da un ammazza zanzare non ci ho ricavato nulla.- disse con un sospiro.
Il castano annuì.
- Ah bene!- la giovane si leccò le labbra con fare malizioso.
- Ma che bel ragazzo che sei, Light-kun! Io comunque sono lo Spirito del Natale Passato, ma tu puoi chiamarmi Misa. - disse con un sorriso che le andava da una codina all’altra.
Light rabbrividì.
- Alooooora- cominciò Misa - vediamo un po’. Come prima cosa ti dovrò riportare hai tempi della tua infanzia, ma prima firma qui.- disse consegnandogli un modulo.
Il castano firmò, interdetto.
- Potrei sapere cosa ho appena firmato?- chiese perplesso il ragazzo/ottantenne.
- Ah, niente di che.- rispose la bionda scuotendo una mano con noncuranza.
- Solo una liberatoria secondo la quale, se ti perdessi tipo nella Preistoria, non sarebbe colpa mia.- aggiunse poi sottovoce.”

- Sorellona Nyaa, posso andare in bagno?- mi chiede un marmocchio di sei anni circa.
- No. - rispondo freddamente.
Mello mi guarda stupito.
- Ma è solo un bambino!- protesta lui.
- Tsk, doveva andarci prima. E se proprio vuoi andare, sappi che io la storia la continuo lo stesso.- dico seria.
- M-ma io ci devo andare.- dice lui con i lacrimoni agl’occhi.
- E t’attacchi! Ho una storia da finire, IO! Al massimo usa una bottiglia, oh!- ringhio arrabbiata.

“ Misa prese Light per mano e si lanciarono dalla finestra.
Considerato che non erano esattamente al piano terra ( erano al terzo piano), si può pensare che Misa tentasse di finire quello che non era riuscita a portare a termine nell’anime: mandare completamente a farsi fottere la propria vita.
Ma tutto ciò non successe.
Quando Scrooge riaprì gli occhi (sì, la femminuccia li aveva chiusi) notò che stavano sorvolando il Kanto.
Ehmbè? Perché mi guardate così adesso? Ve l’avevo detto che era Trilly.
- D-dove stiamo andando?- chiese Light tremante.
- Al MC Donald.- rispose Misa.
- Ma non l’hanno ancora inventato.- obbiettò lui.
Misa sospirò.
- Ma secondo te? Se sono lo “Spirito del Natale Passato”, vorrà mica dire che andremo a vedere i tuoi Natali passati?- domandò ironica la gotich lolita.
Light si strinse nelle spalle: cosa ne poteva sapere Lui di sarcasmo? Era il Dio del Nuovo Mondo, mica un cabarettista.
- Bene, cominciamo daaa… qui!- esultò la bionda.
Light si guardò intorno.
Era in un collegio dall’aria vecchia e dismessa.”

- Quindi brutto-brutto?- chiede un piccolina di appena quattro anni.
- Ah non saprei. La mia scuola è fatta di cartone, ma a me tutto sommato piace.- rispondo con un sorriso complice.
- Ti piace la scuola?!- mi chiede Mello scandalizzato.
- Sai, non tutti abbiamo la possibilità di scappare e unirci alla mafia, quindi me la devo far piacere.- sibilo guardandolo male.

“ Light sospirò: ricordava bene quel posto.
Era il luogo dove aveva passato gran parte della sua infanzia; infatti in meno di cinque minuti entrò in aula un Light poco più che maggiorenne.
Ripassava la lezione, allenandosi sulle risate malvagie.
- No, non ci siamo! Questa è troppo alta!- farneticò il “mini-Light”.
In quel momento arrivò la sorellina di Light, la piccola Fan, detta Sayu.”

- E perché detta Sayu?-
- Non ne ho la più pallida idea. -

“- Nii-San! Mamma ha detto che puoi tornare a casa, basta che non le rubi più la piastra per capelli senza permesso!- disse lei con un sorrisone.
Misa guardò Light perplessa.
- La piastra per capelli?- chiese la bionda.
Il castano voltò lo sguardo, imbarazzato.
- Ehm… sai, a quell’epoca i capelli non mi stavano a posto naturalmente.- borbottò.
- Ma Sayu! Io devo studiare! E poi non ho voglia di tornare in quella casa. - fece Mini-Light irritato.
La piccola tentennò.
- M-ma Light-kun! Tu DEVI tornare a casa. - obbiettò testarda.
- Non ci penso neanche.- terminò Scrooge.
- Ascoltami bene tu!!- esplose Sayu - A me non me ne può fregare di meno se vieni o no, ma nel copione c’è scritto che devi, e cito “accettare di buon grado la proposta e poi abbracciarmi”, mi sono spiegata?- domandò prendendo il fratello per il colletto della divisa scolastica.
- S-sì. - disse il castano tremante, anche se non capiva di che copione stesse parlando…”

- No, seriamente, di che copione parla?- mi chiede Mikami.
- Tsk, allora mi stavi ascoltando eh?- borbotto irritata.
- Comunque è un segreto, insomma, chiamiamola più che altro “licenza poetica”.-
- Cioè?-
- Io sono l’autrice e io decido, ergo non mi rompere gli zebedei.- dico schietta.

“… ma decise di fare come gli chiedeva (ordinava) la sorellina.
- Ah. Quanto mi manca la piccola Sayu.- sospirò Light.
- Perché? E’ morta?- chiese Misa.
- No, peggio: si è messa con Matsuda.- mormorò il castano.
Dopo aver sussurrato un “condoglianze” molto sentito, Misa portò Light in un passato un po’ meno passato.
Ora Light aveva circa vent’anni e lavorava presso il suo primo datore di lavoro, tale Quillish Wammy detto Watari (Perché in questa storia hanno TUTTI un soprannome) .
Watari organizzò un ballo, e tutta la città vi partecipò.
C’era chi ballava, chi si sbronzava, chi giocava a strip poker e chi cantava su un tavolino.”

- Sorellona, facevano il karaoke?- mi chiede un paffuto ragazzino di otto anni.
- No, erano ubriachi fradici.- rispondo velocemente, prima di tornare a narrare la mia storia.

“Light se ne stava in un angolo tutto solo, e fece nascere il famoso “Forever Alone”, seduto su una seggiola.
D’un tratto gli si avvicinò una ragazza.
Capelli neri corti, vestito azzurro appena sopra le ginocchia e tacchi alti.
Il suo nome era Belle, ma tutti la chiamavano Takada.”

- E perch…-
-Perché c’è scritto così!!!-

“ La mora si avvicinò a Light, che le chiese subito di ballare.
I due erano felici e ridevano come non mai.
Nel frattempo Misa si stava letteralmente mangiando le mani, solo che per non rovinare la manicure nuova stava mordicchiando il suo cappello a forma di spegnitoio.
Tuttavia quella pace non poté durare: Scrooge era già diventato un riccastro stile Paperon de Paperoni, e lasciò Takada perché…”

- Bhe, in teoria perché era povera e non poteva dargli una dote, ma noi abbiamo altri sospetti, no Mero?- chiedo con sguardo malizioso adocchiando il povero Mello.
- Intendi…?- mi chiede lasciando la frase incompleta.
- Tsk, secondo te un uomo lascia una donna con una quinta di reggiseno solo perché è povera? E’ ovvio che ci sia sotto dell’altro.- dico lasciando “altro” sottinteso.
Mikami mi fissa, con uno sguardo che mi preoccupa alquanto.
- E’ inutile che mi guardi così, tanto se ho ragione era con L…-

Dio solo sa quanto godo nel vedere lo sguardo di delusione su volto del moro.

“ Light urlò contro il suo “io passato”, gridandogli di non lasciarla andare così!
Cioè, almeno poteva fregarle la borsetta!
Misa fece uno sguardo triste (palesemente falso).
- Oh, ma quanto mi dispiace! Mi spiace ma il passato non si può cambiare- disse con aria di rammarico, che veniva leggermente tradita dal balletto che aveva improvvisato.
Il castano inveì contro Misa che l’aveva trascinato in giro tutta la notte, lontano dai suoi soldi dal suo Death Note.
Irato prese il cappello della ragazza e glielo spinse sulla testa, fino a chiudercela dentro.
Ci fu un fasci di luce luminosissimo e in pochi secondi Light si ritrovò a casa sua, nel suo letto, dove formulò un pensiero:
“ Vuoi vedere che era tutto un sogno?”
- Salve, Light Scrooge, sono lo spirito del Natale Presente.-
“… la mia solita sfiga”.”

- Bene!- dico battendo le mani.
- Direi che ora:
Tu vai a prendermi una cioccolata calda coi biscotti.
Tu mi vai a prendere un cuscino.
E tu mi prendi…uhm… qualcosa. Basta che sparisci dalla mia vista.- sorrido agitando una mano, dopo aver indicato tre bimbetti, tutti maschi, a caso.
La porta si apre ed entra…
Il Grinch?
Batman?
SpiderMan?
No, Lupo Alberto!
No, scherzavo .
Entrano Misa e Takada, che ovviamente stanno litigando, mentre Sayu e Matsu sono ancora dispersi…
Sì, sotto le lenzuola!
Dai, questa passatemela.
- Ti ho già detto che Light è mio!- urla la bionda.
- No è mio!- ribatte la mora.
- No, Kami è mio!- si intromette Mikami.
Le due lo guardano perplesse, prima di continuare a darsi battaglia.
Leggermente irritata decido di riportare l’ordine “pacificamente”.
Ossia sgolandomi come un venditore di cocco al mare.
- STATE ZITTE!!!! Allora, Misa viene qua vicino a me, Mikami torna da Matt, e Takada va dove caspita le pare! Ho una storia da finire, io!-
I tre mi guardano inquietati, prima di fare come gli ho ordinato.
Aw! Takada va anche a sedersi vicino a Matt e Mikami!
Doooolci!
Ehm…
Comunque.
- E adesso via al prossimo capitolo!-

“Light fissò confuso la figura che gli si presentava davanti…”

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Nyaa: Alloooora, che ne pensate di questo nuovo capitolo? Sapete, è un casino passare dal presente al passato çWç
Ma per voi sono pronta a tutto ùWù
Come al solito provate ad indovinare l’identità del secondo spirito.
Salutoni!
 

Nyaa <3 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Recorded Butterflies