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Autore: Ayame Chan    21/12/2011    3 recensioni
Lui è sempre stato così.
Dolce, sempre allegro e pieno di energie.
Ogni volta che sorrideva nasceva una farfalla. [...]
L'ho sempre ammirato, desiderato, venerato e amato.
E lui è all'oscuro di tutto.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardai Al.
E' un ragazzo intelligente e poco socievole ma io lo adoro così com'è perchè lui c'è sempre per me.
Non mi ricordo nemmeno com'era la mia vita prima di incontrare lui.
Sento di conoscerlo da un vita e mi protegge spesso, è il mio angelo custode.
Presi un pezzo di cioccolato. Avevo sempre con me una tavoletta perchè io la amo, non resisto senza.
— Fai "aaah".
— No. rispose deciso ma io non demordo.
— Daaaai. cercai di farlo sciogliere facendo lo sguardo da cucciolo.
Lui sembrò pensarci un pò e io sorrisi.
— Ma non sono un bambino. disse alla fine.
— Dai Al, è solo un pezzo di cioccolato.
Avvicinai lentamente la mano alle sue labbra e lui mi prese per il polso.
Quel tocco mi mandò un brivido in tutto il corpo ma cercai di non scompormi.
— Allora me la mangio tutta io. sbuffai guardandolo.
Si guardava intorno.
Non capivo perchè si vergognava a farsi vedere.
Lo imboccai mettendogli il pezzo di cioccolato tra le labbra e mi morse il dito.
Ritirai subito la mano sorridendo.
— Buona? chiesi e lo vidi annuire.
Iniziai a mangiare anche io quello che mi aveva rimasto.
Era così buona che ogni tanto mi leccavo le dita sporche di cioccolato.
— Forse dovremmo ritornare in classe. dissi a voce bassa guardandolo.
Mi sembrava stanco, forse si annoiava a stare qui con me.
— Già... è stata una delle più lunghe pauze pranzo della mia vita. e si alzò.
Le sue parole mi arrivarono come un pugnale nel petto.
Non avevo mai creduto che si sarebbe stancato di me ma evidentemente non tutto durava per sempre.
— Non dire così... fa male. e se ne andò ignorandomi.
Le lacrime volevano uscire e gli occhi mi pungevano.
Io tenevo tanto a lui, le sue parole e le sue piccole attenzioni erano le cose a cui tenevo di più ma ultimamente sembra più distante.
Diceva delle cose, forse anche incoscientemente, che facevano male... facevano dannatamente male.
Lo vidi fermarsi quindi mi alzai e andai da lui sorridendo come se non fosse successo niente, anche se avevo come un pietra sul petto e questa sensasione non voleva andarsene.
Mi parve un pò preoccupato ma mi mise una mano sulla testa scompigliandomi i capelli.
Ridacchiai sentendomi le guancie andare a fuoco.
Amavo quando faceva così, era come se mi trasmettesse quando teneva a me solo con quel piccolo gesto.
Appena arrivati in classe un monte di ragazze arrivarono al nostro banco.
Odiavo quando ero nel centro dell'attenzione e spesso non capivo perchè tutte arrivavano da me.
Vidi Al spostare lo sguardo verso sinistra, evidentemente scocciato da tutte quelle ragazze ma io non ci potevo fare niente.
Speravo davvero che non mi odiava per questo.
Dopo che finirono le lezione iniziai a mette la mia roba nello zaino.
— Che noia. sbuffai muovendomi lentamente per prolungare il mio tempo con Al.
Volevo stare di più con lui ma mi sembrava quasi annoiato della mia presenza.
— Sei tu che sei pigro. mi disse e gli feci la linguaccia.
Che stupido!
Appena uscii dalla porta della scuola fui di nuovo circondato da un gruppo di ragazze, molte di loro abitavano sulla mia stessa strada.
Mi chiesero se potevano venire con me e io dissi di si vedendo che Al si allontanava da me sempre di più.
Se ne stava in disparte guardandomi.
Perchè diamine non vieni e mi prendi per un braccio dicendo che mi avresti compagnato tu?
Sospirai e andai da lui baciandolo su una guancia.
— Allora Al, ci si vede domani a scuola. dissi e me ne andai senza aspettare la sua risposta.
Avevo paura che le sue parole potessero di nuovo farmi male.
Aveo l'instinto di girarmi e guardare se lui se n'era andato ma fui prese per le braccia da due ragazze.
Non ascoltavo nemmeno quello che mi dicevano.
Quello di cui mi resi conto è che dovevo dimenticarlo.
Ormai non potevo continuare così... mi faceva male stare accanto a lui e sapere che siamo solo amici.
Mi si spezza il cuore quando anche delle sue semplici parole  potevano farmi piangere e voglio quasi morire quando le possibilità di stare insieme a lui sono zero perchè il suo atteggiamento indica solo che mi vuole bene come a un fratellino.



Spero vi sia piaciuta, addios! (lo so, sono cattiva xD)
Aya-chan

 

   
 
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