Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fede17    22/12/2011    4 recensioni
Senza i suoi amici sarebbe morta, senza Draco sarebbe morta, senza entrambi sarebbe stato l’inferno.
Tanto valeva andarci direttamente.
recensite mi raccomando
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
la dedico ad Alessia per il suo compleannoe e a Gloria per avermi sempre consigliato.

CAPITOLO 2
 
Era appena uscito dalla sala grande.
Stranamente il processo si era concluso prima del previsto: “grazie ad una deposizione a  favore della sua scarcerazione”, o almeno era così che aveva dichiarato il ministro.
Non sapeva chi fosse stato ad avere una tale influenza sui giudici.
Questi e molti altri pensieri affollavano la mente di Malfoy, quando un gufo si diresse nella sua direzione e lasciò cadere una lettera tra le sue mani.
Incerto l’aprì e la lesse.
 
Caro Draco Malfoy,
non avrei mai detto …
 
Quando finì di leggere la lettera, si ritrovò a camminare a spasso svelto.                     
Si rese conto solo più tardi che si stava dirigendo verso la torre di astronomia.
(D: non potevi scegliere un torre più bassa?
A: taci, cammina e pensa
D: i Malfoy non prendono ordini da nessuno
A: se io scrivo tu fai)
Non riusciva a non pensare a lei, al gesto che stava per compiere e che sarebbe sicuramente rimasto sulla sua coscienza.
No, non voleva avere altre persone sulla coscienza.
Si ritrovò a pensare ad una vita senza di lei.
La vedeva buia, cupa.
Perché non gli aveva mai detto che l’amava?
O forse glielo aveva detto?
Nella sua mente si formò un ricordo ormai oscurato dal tempo.
 
Erano ormai al quarto anno di Hogwarts.
Sulla torre di astronomia aveva trovato la Granger mentre piangeva.
Era la notte del ballo del ceppo.
Si avvicinò a lei e le chiese: “mezzosangue, cosa stai facendo? Il tuo amato non ti ha guardato nemmeno un po’?”
Solo ora si rendeva conto di quanto quelle parole l’avrebbero fatta sognare nelle notti successive, come ogni ragazza innamorata di un ragazzo che le rivolge la parola per la prima volta.
Hermione mantenne la testa bassa, lo aveva riconosciuto dalla voce, sapeva che si trovava di fronte a lei e che la stava osservando.
Scosse la testa, non lo avrebbe mai guardato negli occhi.
Hermione era molto carina, il vestito quella sera aveva fatto sognare molti uomini ad Hogwarts: i capelli erano raccolti e il viso, con un velo di trucco, facevano risaltare i suoi meravigliosi occhi, color ocra. 
Gli sembrava talmente debole e fragile che poteva romperla con un sol dito.
Si sedette vicino a lei senza dir nulla.
Lei lo scrutò con sguardo interrogativo, non si aspettava certo un comportamento così da Malfoy. 
Quest’ultimo nel suo sguardo lesse molti altri sentimenti, che, con amarezza, ammise di provare anche lui.
Si accorse solo in quel momento di quanto assomigliasse a quella maledetta mezzosangue.
L’ammirava e allo stesso tempo la disprezza per come gli rinfacciava la verità, che sembrava capire molto facilmente, ma era anche una delle poche persone che l’avevano capito subito.
L’amava, ma si era ripromesso che avrebbe trasformato quell’amore in odio pur di proteggerla.
Draco la guardò, di nuovo, e le chiese: “ perché piangi?”
Era una domanda diretta che poteva mettere in imbarazzo la ragazza, ma quest’ultima rispose apertamente: “il ragazzo che mi piace non mi ha degnata nemmeno di uno sguardo e sono stufa di mentire a tutti facendomi passare per la ragazza che non sono, ma che tutti si aspettano che io sia”
Draco si domandò se la ragazza non fosse una legilimens, poi un idea stupida gli venne in mente e non aspettò a enunciarla: “facciamo così: fino all’alba di domani, staremo qui sulla torre e ci comporteremo come se fossimo dei ragazzi normali, come se fossimo noi stessi. Ci stai?”
La ragazza non aspettò e accettò subito la proposta: “ si, voglio proprio conoscere il vero Draco”
Passarono una notte meravigliosa, ma come tutte le notti prima o poi arriva l’alba.
Hermione guardò fuori sorridendo tristemente: “ è ora di tornare alla vita di sempre, sei pronto Dra?”
Anche il ragazzo guardò verso il sole: “ già, anche se mi mancherà la vera Herm”
“lo so, anche a me mancherà il vero Draco, ma voglio che tu sappia che io ti amo”
Così dicendo gli diede un inaspettato leggero bacio sulle labbra.
Draco un po’ confuso dalla confessione e dal bacio disse semplicemente la verità: “anch’io ti amo Hermione “ ma un fascio di luce bianca lo invase e non ricordò più niente.
 
Fino a quando non riscoprì i veri sentimenti che provava per lei, rimasti immuni nel corso del tempo.
Ben presto si ritrovò davanti alla porta che lo separava dalla Granger.
Forse ancora viva. 

spazio della autrice

ringrazio tutti quelli che recensiscono e anche che leggono solamente

                                                                                                                   fede17 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fede17