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Autore: Recorded Butterflies    22/12/2011    2 recensioni
Nyaa: Buon salve! E' sempre la vostra Nyaa che vi parla.
Questa storia comico/demenziale non sarà altro che, come dice il titolo, la parodia del celebre racconto di Dickens in chiave DN.
Spero che leggerete, mi fareste molto piacere ^^".
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ben tornati con il terzo capitolo ^^
Spero vi piaccia e spero di non fare totalmente schifo ^^”
Ne approfitto per dire una cosa: E’ FINITA LA SCUOLA!!!
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- Allora- comincio con un sorriso - direi che possiamo cominciare.-
- Che carina che sei, sorellina Nyaa!- strepita Misa cominciando a “spupazzarmi”.
- Ngh. G-grazie Misa, ma prima ti dirò quello che ho detto a Mello: per l’amor di Rem, cambiati!- dico irritata.
Fisso Mello, leggermente perplessa.
- Qualcosa non va?- domanda sollevando un sopracciglio.
- Naaa! Solo che non sono abituata a vederti vestito così. – rispondo agitata.
- Così come? Mi sono cambiato come mi avevi chiesto, no?-
Annuisco.
Sempre meglio del vestito da “Mamma Natale” sexy che si è messo Misa.
Noto che Matt sta cominciando a sbavare, forse conscio che dal vivo è meglio che in un hentai.
Sogghigno.
- Dov’è il tuo Dio ora?- domando a Matt sempre ghignando.
- Per quello che ne so a letto, impegnato col secondo spirito.- si intromette Mikami.
Sospiro: certo che quando ci si mette…!
- Né Taki, puoi farlo stare zitto? Misa Misa tu occupati di Matt. - ordino senza troppi complimenti.
- Cosa intendi con “Far stare zitto”, Nyaa-Neechan?- mi chiede innocentemente Misa.
Takada sospira e le sussurra un paio di cosette all’orecchio.
- E sì che sei anche più grande di me. - mormora la mora esasperata.
- Bene!- interrompo io - la mia cioccolata è arrivata, quindi ora tacete che parto col capitolo.-

“Light fissò confuso la figura che gli si presentava davanti.
- E tu chi cazzo sei?!- urlò a metà fra il pazzo maniaco e l’esasperato.
- Watashi wa Eru desu.- parlò la misteriosa figura.
-… Eh?- si sentì in dovere di chiedere il castano.
- Non sai il giapponese?- chiese leggermente perplesso l’altro.
- Uhm… ma certo che lo so!- rispose frettolosamente Light nascondendo un vocabolario dietro la schiena.
Si fece un piccolo ripasso mentale:
“Allora, “Watashi wa” seguito da un nome e da “desu” dovrebbe voler dire “Mi chiamo” e il nome.
Momentomomentomomento!!
Quindi se scopro cosa vuol dire Eru conoscerò anche il suo vero nome! E potrò ucciderlo! Dunque… Eru vuol dire…”
- Perché sfogli così freneticamente quel vocabolario, Light-Kun?- domandò la figura, facendosi avanti in modo da poter delineare la sua figura.
Era un giovane alto, leggermente gobbo e dai “pandosi” occhi neri.
I capelli ebano scompigliati gli ricadevano sulle spalle, ed era coperto solo da una misera tunica bianca che lasciava intravedere il corpo magro.
- Ci sono! “Eru” significa Elle! Quindi tu ti chiami… D’OH! Ma questo lo sapevo già.- disse Scrooge lanciando il vocabolario con fare irritato.
- E comunque- continuò Light - perché sei qui? Non dovrebbe esserci un “Allegro gigante” o qualcosa di simile?- domandò il castano, che, probabilmente, aveva sbirciato il “famoso” copione…”

- No, scusa, tu adesso mi spieghi cos’è ‘sto famigerato copione.- dice Mello con tono serio.
Sospiro pesantemente.
- In poche parole? Una copia del testo originale di Dickens.- rispondo annoiata.
- Quindi quello che ci stai leggendo tu?- chiede il biondo.
- O-ovvio, che domande!- borbotto imbarazzata guardandomi intorno agitata.

“- Ma guarda che mangio.- protestò L.
Scrooge sbuffò: lo sapeva questo!
- E comunque- proseguì il moro addentando un bastoncino natalizio (per intenderci: sono quelli a forma, appunto, di bastone bianchi e rossi che nei cartoni e nei film appendono sull’albero. Se non mi sono spiegata bene basta che cercate “bastoncini natalizi” su google immagini ^^. N.d.a) - o venivo io o Demegawa.- terminò leccando il dolcetto.
Light deglutì.
Non c’è dato sapere se per l’azione “sexyssima” che ha compiuto L o per la prospettiva di dover passare del tempo con Demegawa.”

Interrompo un attimo la lettura: c’è una cosa che devo dire.
- Mikami.- lo chiamo.
Lui mugola, tanto per far capire che mi sta ascoltando, visto che lui e Matt sono “impegnati” con Takada e Misa Misa.
- Guarda, questo te lo dovevo proprio dire: GRAZIE!! Grazie per aver ucciso quel panzone schifoso che mi stava sulle palle da quando è apparso la prima volta!- lui solleva il pollice, come a dire “Prego, non c’è di che!”.
Prima o poi gli chiederò anche come fa a scrivere facendo lampi blu e rossi con la penna.

“- Quindi, Scrooge-Kun, direi che possiamo iniziare il nostro viaggio fra il Natali presenti.- e detto questo prese il castano per mano e si lanciarono dalla finestra.
- Bene Light-Kun- cominciò L - or ora andremo a visitare i Natali presenti.- e, detto fatto, si ritrovarono davanti ad una casetta mezza diroccata.”

Osservo Mello con aria complice.
- Oh, non ci pensare neanche…!- mi ammonisce lui.
Il mio sguardo persiste.
- Ugh… va bene, va bene vado.- sbuffa lui.


 

“ Dentro alla casa c’erano, a festeggiare il Natale, l’impiegato di Light, Matsuda Cratchit e suo figlio, il piccolo Tim, che per semplicità chiameremo Near.

- Papà- disse il piccolo (anche se in teoria dovrebbe avere diciannove anni…mah, qui tutti dimostrano cinque anni di meno) - questo Natale non avremo il tacchino, vero?- continua l’albino con una voce così atona che suonerebbe uguale dire sia “Mi è morto il gatto” che “Ho vinto cinquemila euro”.
- Mio piccolo Near- disse Matsuda - sai bene che il signor Light mi paga poco o niente, anzi a volte mi chiede dei soldi, e quindi niente tacchino. Poi il tacchino si mangia al giorno del Ringraziamento, ma se proprio vuoi abbiamo una sagoma fatta con la colla vinilica e la carta igienica.- terminò il padre con un sorriso.
- Ma perché quel bambino non si alza da terra?- domandò Light.
Lo Spirito addentò una ciambella, - Perché non può: è, per citare Wikipedia, storpio, rachitico e soffre di  acidosi tubulare renale.- disse tutto d’un fiato.
Scrooge lo guardò perplesso.
- Ma sei sicuro che non sia perché non ha voglia?- chiese lui.
- … può anche darsi- ammise il moro.
- Ma sono comunque tutti felici, anche nella loro povertà vivono bene, giusto Light-Kun?- chiese con aria di ovvietà L.
Il castano si strinse nelle spalle.
- Bhe, a me sembra che il piccoletto voglia dei modellini giocattolo e Matsuda sarebbe contento con un po’ di pecunia in più.-
- Ehm ehm… sì, ma nel complesso sono felici, no?- domandò speranzoso Eru.
- Dici? No perché a me sembra che stiano meditando un suicidio collettivo e…- il castano venne interrotto a priori.
- Se dico che sono felici sono felici!- sbraitò lo Spirito, perdendo per un attimo la calma che lo caratterizzava.
I due si spostarono in un’altra casa, questa apparteneva al nipote di Light.
- Ahaha! Povero zietto sfighetto!- fece Fred detto Mello.
- Non considera nemmeno il Natale!- continuò lui.
- Tsk, ma non lo sa che è il momento migliore per rimorchiare? Con tutto quel vischio…- lo appoggiò un ragazzo dai folti capelli rossi, mentre faceva la cosiddetta “risatina da donna nuda” (presa dal telefilm “How I meet your mother”, by Ted n.d.A)
Light si accigliò, cominciando ad urlare contro il nipote.
- Zietto sfighetto?! Ma come ti permetti? Adesso vengo lì e ti concio per le feste!- urlò il castano.
L sospirò.
- Misa non ti ha detto che non possono vederci?- domandò con fare rassegnato.
Light, che aveva già impugnato una sedia, lo osservò perplesso.
- Ehm… a dire il vero no. - rivelò.
- Lo sapevo… è proprio un’idiota.-”

- Ehi! Misa non è idiota!- urla la bionda, ora con la bocca libera in quanto Matt è andato a recitare.
- Bhe Misa… diciamo che non hai esattamente il Q.I di Near, L, o Mello, ma non sei proprio idiota.- cerco di rassicurarla io.
- Ma se una foglia di lattuga è più capace!- obbietta Takada.
E giù altra rissa.
Sospiro, se andrò avanti a sospirare avrò bisogno di un inalatore per l’asma.

“ Così L portò Light a vedere vari altri Natali, tra cui quello dei famosi minatori che non vedevano le famiglie per quasi un anno e quello di un barbone alcolizzato e chitarrista di nome Gigi *.
- Dimmi Light-Kun, ti sei convinto alla redenzione?- domandò il moro smangiucchiato una ciambella glassata che aveva rubato approfittando del “fattore invisibilità”.
- Ma anche no. I soldi contano più di tutto. I soldi e il Death Note. - fece Light con fare sicuro.
- Dimmi piuttosto, chi sarà il terzo Spirito? La Fatina dei denti?- chiese Light ridendo spudoratamente.
- No- cominciò il moro - in realtà sarà Pino di Rivombrosa.-
- Chi?- chiese il castano strabuzzando gli occhi.
- ‘Sto cazz…- ma lo Spirito sparì prima di poter concludere il tanto meritato insulto alla figura di Scrooge.
Light si guardò intorno, era da solo nella nebbia.
D’un tratto una figura gli si avvicinò.
- Sei tu Light Scrooge? Piacere, io sono lo Spirito del Natale Futuro.-…”

- Olè! E ora, mentre Taki e Misa fanno rissa, direi che ho due opzioni:
- Armarmi di vuvuzela e aprire le scommesse su chi vincerà.
- Continuare la storia.
Direi che opterò per la seconda!- i bambini esultano felici.
Mi chiedo se sia perché non vedono l’ora di ascoltare il seguito o perché pensano “Via il dente, via il dolore”.
Dalla porta rientrano Mello e Matt, uno più congelato dell’altro.
- T-t-ti odio! L-lo sai v-vero?- mi chiede il biondo balbettando.
- Ma statti zitto Titti!- gli rispondo io.
- Titti?- domanda sopprimendo una risatina Matt.
- Sì, mi ricorda Titti.- dopo qualche secondo do un pizzicotto a Mello.
- Ahi! Perché l’hai fatto?!- domanda lui massaggiandosi il braccio colpito.
- Perché io ODIO Titti.- spiego semplicemente.
- E anche Jerry… e  Bugs Bunny.- continuo.
- E Topolino-
- Finito?- domanda Matt.
- … e Paperina. Sì, adesso ho finito.- dico con un sorriso.
La porta si apre ed entra Near.


- Kyaaah!!- con un urlo da fangirl mi lancio sull’albino, che mi fissa con noncuranza.
- Ma cosa mi combini Nyaa? Ti mando qui per leggere una storia e tu racconti…questo?- chiede lui.
Mi toglie il libro dalle mani e nota che la copertina è solo appoggiata.
Dopo aver rimosso la copertina si può notare che quello che stavo leggendo è un libro di cucina, avete presente quei mattoni stile “Benedetta Parodi”? Ecco.
- Perché leggevi questo?- domanda Near scandendo bene le parole.
- Bhe… ecco…- comincio imbarazzata, sedendomi imbraccio a lui - il fatto è che ho perso il libro, e quindi ho improvvisato con dei pezzi della storia che mi ricordavo.- confesso accucciandomi su di lui.
- Ah ecco perché mi sembrava così strana.- dice Mello, sogghignando per la posizione in cui mi sono messa.
- Ma ti piace Near?- chiede lui.
- Nh… molto.- rispondo allacciando le bracca attorno al suo collo, tanto siamo più o meno alti uguali.
L’albino in questione arrossisce e volta lo sguardo imbarazzato.
- Dai bambini, adesso vi racconto io la storia come si deve.- dice lui, ma i bambini non sembrano d’accordo e cominciano a protestare.
- Eh… sai come si dice Near: “Se non riesci a completare il puzzle sei solo un perdente”.- rincara la dose L, che non so come dove e quando sia entrato.
Il moro prova anche a palpare Misa, ma si ritrova con una cinquina stampata sulla guancia.
- Sai che non sei più invisibile, vero?- chiedo io.
Oltretutto questa sera L è piuttosto sadico, tra il commento a Near e lo “’sto cazzo” mancato a Light…
- Il popolo ha parlato, passami il libro Shiro-Chan!- dico con un sorriso, facendo arrossire Near.
- Shiro-Chan?- chiede Mello perplesso.
- Sì, dovrebbe voler dire qualcosa tipo “Bianchetto”, no?- continuo io.
- A che ti serve il libro? Tanto inventi.- mi fa notare Mikami.
- Torna a limonarti con Takada e non crashare le ball.- rispondo con un misto di inglese e italiano, facendolo anche arrossire.
- E’ per fare scena, per creare l’illusione.- spiego poi.
- Bene, cominciamo!-.
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Nyaa: Oh oh oh! Buon Salve!! Piaciuto il terzo capitolo?
Ah già, il “* “ vicino a Gigi si riferisce al fatto che è un personaggio creato da me e dall’altra che usa l’account, sulla base di un pupazzetto da dita col naso rosso.
Oggi mia mamma ha visto l’episodio dove è morto Demegawa e io ero lì a ballare e a cantare“Il ciccione schifoso è morto! Il ciccione schifoso è morto!”
* Cough cough* Sono un po’ depressa perché a scuola mi prendono in giro per l’erre moscia ç.ç Mica posso controllarlo T.T
Una menzione speciale a Beyond per aver azzeccato l’identità dello spirito ^^
Come al solito provate ad indovinare l’identità dello spirito ^^
Recensite por favor! ^^
Salutoni!
Nyaa <3

 

  
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