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Autore: Alexiel Maho    22/12/2011    4 recensioni
Nuova ff ovviamente zonami, ma anche rurobin! - La ciurma di cappello di paglia si sta dirigendo verso una nuova isola, ma no sa che le sorprese sono appena arrivate... Zoro avrà a che fare con un sosia che porterà notevole scompiglio all'interno della ciurma, specialmente con Nami... ma questo è solo l'inizio di un'avventura!
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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9. SEMPRE PIU’ VICINI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La ciurma stava passando davvero una magnifica serata, fra il mangiare ed il bere, ed ovviamente le risate, il tempo trascorse velocemente, era già arrivata l’ora di rientrare a bordo della Sunny, visto che era molto tardi.

Mentre erano seduti continuavano a scherzare, ed ovviamente anche ad ordinare, Rufy era sempre il solito pozzo senza fondo.

-Rufy ma quanto mangi ancora??? – Lo fissò incredulo Usop.

-Ho fame che ci posso fare?

-Non ci credo che hai ancora fame, non è umanamente possibile… - Sbuffò Sanji.

-Dovremo esserci abituati ormai… eppure fa sempre uno strano effetto! – Constatò Franky.

-Ha mangiato per un esercito… - Disse Brook.

-Ma non ti scoppia la pancia?

-Certo che no Chopper! Anzi ho ancora un certo languorino!

-Secondo me è tutto di gomma e questo spiega molte cose… - Rifletté Usop.

-E cioè che anche il cervello è di gomma? – Domandò cinicamente il biondo.

-Probabile, ma mi stavo riferendo al suo stomaco…

-Adesso dacci un taglio nel mangiare Rufy! – Ringhiò Nami.

-Ma perché? Voglio ancora mangiare!

-Non è possibile… - Si mise una mano sul volto Sanji.

-No dai adesso basta! Poi scoppi! – Si preoccupò la renna.

-Dobbiamo portarti a forza sulla nave capitano? – Fece un ghigno Franky.

-No ma dai! Che male sto facendo! Ho fame!

-Ma non puoi avere ancora fame! – Replicò Usop.

-Ma se vuole mangiare ancora che male c’è? – Rise Robin.

-Ecco meno male che ci sei tu che mi capisci!

-Robin è troppo buona con tutti… - Sospirò il cecchino.

-Se è così buona perché a me non mi ha ancora fatto vedere le sue mutandine?

-Perché tu sei un porco di scheletro! – Ringhiò Sanji.

-Senti chi ha parlato!

-Che vorresti dire scheletro????

-Io? Quello che ho detto… il porco sei tu! Yohohoho!!!

-Questo scontro mi mancava… - Fece un ghigno Franky.

-Dicevo solo che sappiamo tutti come è fatto Rufy, mangerebbe sempre… non è una novità se continua ad aver fame… - Sorrise Robin.

-Chissà perché lo difendi così… - Fece un ghigno la rossa.

-Perché è il mio capitano e so come è fatto…

-Chissà… - Sorrise Nami.

-Non c’è altro da aggiungere!

-Ma di che state parlando voi due?

-Niente Rufy… torna pure a mangiare…

-Posso davvero Nami?

-Si, ma poi paghi tutto tu…

-C-COME????

-Hai capito bene… se continui a mangiare paghi tu… non intendo spendere altri soldi in questo modo!

-Ma come sarebbe a dire??? Lo fai per il tuo capitano!

-Tu dovresti pensare alla ciurma e non solo alla tua pancia razza di deficiente!

-Ma come sei cattiva!

-La mia Nami quando si arrabbia è incredibilmente affascinante! – Disse Sanji.

-Io la vedo terrificante… - Tremò Usop.

-Uffa ma non è giusto Nami!

-Invece si Rufy! Hai mangiato anche troppo! Adesso ti accontenti del dolce al massimo…

-Il dolce posso richiederlo allora??? – Domandò con occhi speranzosi il capitano.

-Solo questo ti concedo… visto che voglio fare un altro giro di bevute… - Fece un ghigno la rossa.

-Mi sembra che sia stata anche fin troppo ragionevole… - Pensò Usop.

-Meglio così, no? – Rise Franky.

-Allora altro giro di bevute! Yohoho!

-Ed anche altro giro di dolce! – Precisò Rufy.

-Il dolce per te, io sono troppo pieno! Se mangio ancora scoppio! – Si toccò la pancia Chopper.

-Certo che neanche con l’alcool ci siamo andati leggeri… - Scrutò Robin.

-Che vuoi farci, siamo bucanieri! – Fece il serio Usop.

-A noi ci piace bere sicuramente… - Rise Franky.

-Bucanieri? Tu non lo sembri proprio… - Lo fissò Sanji.

-Non dire certe cose! Sono anche io un pirata!

-E’ vero, non posso certo metterlo in dubbio… ma non reggi niente…

-Scommettiamo???

-Non provocarlo Sanji… - Sospirò Nami.

-Ma ha fatto tutto lui…

-Iniziamo a bere ragazzi! – Disse convinto Usop.

-Anche io berrò e dimostrerò di essere un grande pirata!

-Guarda che lo sei anche senza bere Chopper… - Gli sorrise Robin.

-Lo so, ma visto che tutti bevono tanto, mi unisco a loro!

-Prevedo guai… - Sospirò Nami.

-Tranquilla navigatrice, si ubriacheranno solamente! – Rise l’archeologa.

-E’ questo il problema… Usop e Chopper da ubriachi sono terribili!

-Non ti preoccupare sorella me ne occuperò io! Li porterò a bordo di peso se necessario! – Fece l’occhiolino Franky.

-Dai ragazzi mangiamo e beviamo! Yohohoho!

Tutti continuavano a bere e scherzare, eccetto Rufy che stava anche continuando a mangiare, ma l’unico in silenzio era Zoro, beveva restando sempre molto serio e vigile, non poteva far a meno di ripensare all’incontro con quel tizio misterioso.

C’era qualcosa di sospetto, molto sospetto…

Perché lo conosceva così bene?

E cosa voleva da lui?

Che fosse legato a qualche storia del passato?

Zoro non sapeva proprio cosa dire al riguardo, poteva solo restare vigile ed attento sulla situazione.

Nami si accorse del comportamento dello spadaccino, non aveva parlato per tutto il tempo da quando erano tornati al tavolo.

Sembrava più rilassato, ma invece era ancora teso e vigile, non si faceva sfuggire niente, ed intanto beveva silenziosamente.

A quel punto la rossa, che era seduta proprio vicino a lui, prese la sua attenzione…

-Zoro tutto apposto?

-Si, perché?

-Sei serio…

-Lo sono sempre…

-Ma che dici!

-La verità… - Fece un ghigno.

-Si può sapere cosa hai per davvero? – Domandò seriamente Nami.

-Niente… stavo bevendo in tutta tranquillità… e tu mi hai interrotto…

-Finiscila di fare lo stupido…

-Non lo faccio, sei tu che fai la mocciosa come sempre…

-Zoro non sto scherzando adesso, sono seria…

-Lo sono anche io…

-E’ per quel tizio di prima, vero?

Il ragazzo non disse niente, rimase serio e continuò a sorseggiare la sua birra.

-Zoro rispondimi…

Fu a quel punto che la rossa lo fissò con insistenza e sguardo leggermente arrabbiato, tanto che Zoro, esasperato, sbuffò e finalmente le rispose sinceramente.

-Si…

-Cosa c’è ancora? E’ nei paraggi per caso?

-No, pare che se ne sia andato…

-Ed allora rilassati!

-Meglio restare vigili, non si sa mai cosa potrebbe combinare…

-Se ce l’ha davvero con te, ti verrà a cercare quando sarai solo e non con tutti noi…

-Ma stasera ha già agito…

-Perché voleva solo osservarti e darti un avviso…

-Ma per quale motivo allora?

-Perché sicuramente fa sul serio…

-Non ne avevo dubbi… trovo sempre io i pazzi… - Sbuffò.

-Dai su non ci pensare adesso…

-Come fai ad esserne tanto sicura che non sia più qui e non torni?

-Perché siamo tutti insieme e non credo che faccia altri passi… stasera ha concluso parte del suo piano sicuramente…

-Sei molto scaltra e calcolatrice su queste cose, i miei complimenti navigatrice! – Fece un sorriso Zoro.

-Diciamo che stando con Arlong ho imparato molte strategie… e poi ti ricordo che per molti anni mi sono arrangiata da sola rubando ai pirati… qualcosa avrò pure imparato, no? – Sorrise la rossa.

-Sicuramente… e mi devo complimentare allora…

-Fai pure! – Rise compiaciuta.

-Modesta, eh?

-Ma stai zitto e bevi!

-Beh almeno per un po’ non ho pensato a quello, direi che sai distrarre anche bene le persone…

-Diciamo che sono brava a fare tante cose!

-Ad ogni modo non resto comunque convinto…

-Adesso dammi retta e bevi con noi… non ti rovinare più questa serata, ok?

-E va bene… - Sbuffò Zoro.

-Bravo! Domani ci penseremo al problema…

-Hai detto ci?
-Certo, perché?

-Da quando vuoi entrare in certe situazioni? Di solito scappi subito o fai agire me! – La fissò storto.

-Perché pare che riguardi anche me, o sbaglio?

-Pare…

-Sicuramente se mi ha adescato qualcosa voleva dire…

-Forse perché sei semplicemente un membro della mia ciurma…

-Possibile… ma ad ogni modo diciamo che ho avuto un contatto anche io con questo straniero, quindi…

-Quindi niente… restane fuori che è meglio!

-Ma non dire stupidaggini! Ti darò un mano! – Fece l’occhiolino la rossa.

-Non ti capisco, davvero…

-Cosa c’è da capire Zoro? Voglio aiutarti…

-Non ho bisogno di nessun aiuto, me la so cavare benissimo da solo…

-Lo so bene che sei più forte di me… anzi uno dei più forti che conosca… ma il mio aiuto potrebbe servirti…

-Mi lasci senza parole mocciosa…

-E perché mai?

-Non è davvero da te voler aiutarmi…

-Io se posso vi aiuto sempre stupido… anche se prima mi nascondevo per paura, non ero in grado di fare niente, ora posso anche difendermi ed essere d’aiuto in qualche modo…

-Sei sempre stata una ragazza coraggiosa, anche se spesso non lo dimostravi affatto…

-Meglio mandare avanti la gente come te! – Fece un ghigno Nami.

-Che vorresti dire scusa?

-Niente niente! Piuttosto accetti il mio aiuto?

-Sinceramente non credo che mi possa servire…

-Io dico di si… se non vogliamo dare preoccupazioni in più al resto della ciurma dobbiamo sbrigarcela da soli…

-Lo avrei fatto comunque, ma senza di te…

-Eh no caro sono coinvolta anche io!

-Ma ti sei fissata con questo coinvolgimento strega!

-Ti dico che sono coinvolta… ne sono più che sicura… altrimenti non avrebbe adescato proprio me…

-Eri una delle prede più facili…

-Cosa vorresti insinuare? – Lo fulminò Nami.

-Che era l’occasione più ottimale poteva verificarsi solo con te…

-Non lo prendo come un complimento… anzi…

-Non te la prendere, non era in senso offensivo! – Si preoccupò Zoro.

-Ad ogni modo, che ti piaccia o no ti aiuterò!

La rossa prese il boccale ed appoggiando i gomiti al tavolo iniziò a bere, senza girare più lo sguardo verso lo spadaccino, che intanto continuava a fissarla, finchè non fece un sorriso e con un braccio la spinse verso di sé, chiudendola in quella presa.

-Che vuoi ora? – Chiese leggermente rossa il volto Nami.

-Davvero non hai capito perché non ti voglio coinvolgere?

-Forse si, ma non mi interessa…

-Davvero non vuoi saperlo? – Fece un ghigno Zoro.

-Sai benissimo che sono curiosa… ma penso di immaginarlo… e poi non voglio darti la soddisfazione! – Sbuffò.

-Sei sempre la solita mocciosa…

-Finiscila stupido!

Si girò di scatto e si ritrovò il volto dello spadaccino molto vicino, i due si guardarono intensamente, Nami era con lo sguardo quasi illuminato e rosso in volto, a differenza di Zoro che era serio e la fissava attentamente, finchè non si avvicinò per parlarle all’orecchio.

-Non mi piace coinvolgere i miei compagni in faccende personali… specie se sono pericolose…

-Lo so bene, ma siamo una squadra!

-E’ vero… ma non voglio che succeda niente a nessuno…

-Zoro ma cosa vuoi che succeda?

-Nami per favore dammi retta…

-No mi dispiace ma non cambierò idea! Ti aiuterò!

-Perché sei così testarda?
-Potrei dire lo stesso di te!

-Lo faccio per buone ragioni, in questo caso…

-E lo stesso vale per me allora!

-Nami non sappiamo bene con chi abbiamo a che fare…

-Lo scopriremo insieme allora…

-Sei così decisa, eh?

-Ovvio che si! E non mi tiro di certo indietro!

-Non mi resta che arrendermi ed accettare? – Sospirò Zoro.

-Secondo te? – Fece un ghigno Nami.

-Dovrei, ma non voglio!

-E finiscila Zoro!

-No finiscila tu! E’ pericoloso…

-E’ sempre pericoloso per noi… tutto è pericoloso ma siamo pirati Zoro!

-Nami è una faccenda che riguarda solo me!

-Non mi interessa, io ti aiuto e quindi dacci un taglio!

-Possibile che non capisci che non voglio che ti accada niente?

-C-Come hai detto scusa?

Zoro rendendosi conto di quello che aveva detto divenne rosso in volto, e si staccò dalla rossa, tanto che si creò un certo imbarazzo fra i due.

Nami continuava a fissarlo con sguardo incredulo, a differenza di Zoro che si era leggermente voltato e si stava toccando la testa.

-Beh si… non voglio che ti accada niente… è normale… sei una mia compagna…

-Si lo so… ma non è facile sentirtelo dire, fa uno strano affetto…

-Lo penso sempre, anche se non lo dico…

-Zoro che ti piaccia o no ti aiuterò… e non succederà niente…

-Ma Nami…

-Niente ma… ti aiuterò, fine della discussione…

-Sei davvero una donna impossibile…

-E poi sono tranquilla…

-Mh?

-Ci sei tu ad aiutarmi… come ogni volta…

Zoro sentendo quelle parole spalancò gli occhi…

Era tutto talmente assurdo e magico improvvisamente per entrambi.

Si fissarono negli occhi ed erano vicini negli sguardi, sembrava che finalmente qualcosa fosse scattato, anche perché si stavano comportando quasi come una coppia, ma improvvisamente vennero interrotti a causa di Usop e Chopper che rovesciarono addosso a Nami una bottiglia di spumante.

-ODDIO MI AVETE BAGNATO IL VESTITO RAZZA DI CRETINI!

-Ops… scusaci Nami! – Rise stravolto Chopper.

-Non volevamo farlo apposta… scusaci anche tu Zoro! – Disse moribondo Usop.

-Scusa per cosa? – Chiese preoccupato lo spadaccino.

-Abbiamo rovinato forse un momento magico! – Singhiozzò il cecchino.

-Si è vero! Eravate vicini! Che carini! – Rise Chopper.

-Ma che hanno questi due? – Chiese Zoro confuso.

-Non ti preoccupare spadaccino, sono semplicemente ubriachi… - Lo rassicurò Brook.

-Che dite se torniamo sulla Sunny adesso? – Chiese Franky.

-Si!!! Tutti a casa amici!!! – Rise sempre Chopper.

-E’ proprio partito… - Lo fissò Sanji.

-Alla fine hanno bevuto troppo e si sono ubriacati come previsto… - Sorrise Robin.

-Sarà meglio sollevarli e portarli a dormire… - Disse Franky.

-Spero per loro che non vomiteranno tutta la notte… - Replicò il cuoco.

-Dai su ragazzi forza e coraggio si torna sulla nave! – Affermò Brook.

-SI PARTIAMO RAGAZZI! MA DOBBIAMO PRIMA CANTARE! – Si esaltò Usop.

-Oddio qualcuno lo fermi! – Si mise le mani in faccia Sanji.

-SI BALLIAMO RAGAZZI! DIVERTIAMOCI ANCORA! EVVIVA! – Saltellò Chopper.

-Si ragazzi festeggiamo! La notte è giovane!

-Ma anche Rufy è ubriaco? – Chiese il cyborg.

-No è semplicemente allegro come sempre… - Rise Robin.

-No niente notte giovane dobbiamo riportare a bordo questi due impiastri che non reggono l’alcool… - Disse Sanji.

-Oddio ma che faccia ha Nami? – Chiese preoccupato Franky.

-Sicuramente è per via del conto… - Rispose Robin.

-Avremmo pagato tanto sicuramente… questo stupido ha mangiato per un esercito! – Ringhiò il cuoco.

-Tutto bene mia cara? – Chiese Brook.

-Abbiamo pagato una fucilata per colpa di questo cretino!

-No Nami ti prego calmati! – Si preoccupò Rufy.

-Va beh dai prenderemo altri tesori! – Sorrise Franky.

-Esatto siamo sempre positivi! Yohoho!

-E va bene… sarà meglio calmarsi e tornare a bordo… e far riposare questi due ballerini… - Sospirò Nami.

Franky dicendo questo prese Usop ed iniziò a portarlo fuori di peso, anche se non era facile, si stava dimostrando molto tenace.

-Certo che se ogni volta che si scontrasse bevesse sarebbe fortissimo! – Notò Franky.

-Si, effettivamente è bello tenace… - Notò Brook.

-Io prendo Chopper… dovrebbe essere più facile… - Pensò Sanji.

Ma dopo le ultime parole famose, il piccolo dottore si trasformò diventando più grande, creando un po’ di problemi, ma fortunatamente Brook, Sanji e Franky riuscirono a portarlo fuori.

Dopo tanto riuscirono a calmarmi e poterono rientrare a bordo della Sunny.

Intanto Rufy continuava a chiacchierare con Robin, e la teneva sempre sottobraccio.

I due quella sera avevano parlato tantissimo e si erano trovati molto bene, Rufy era sempre allegro e sorridente, mentre Robin aveva proprio lo sguardo felice, quella serata era stata stupenda per lei.

-Che ridere capitano!

-Sono contento di essere simpatico!

-Lo sei… e non solo… sei molto di più!

-E’ bello sentirselo dire Robin… - Le sorrise.

-Inoltre sei proprio un caso senza speranze…

-E per cosa?

-Per il cibo, ovvio…

-Che ci posso fare se mangerei sempre?

-Niente, sei fatto così…

-Almeno tu lo accetti, gli altri no! – Fece un ghigno Rufy.

-E poi adoro tutto di te capitano…

-Come? – Chiese Rufy sorpreso.

-Dicevo che sei speciale in tutto! – Cercò di rimediare una Robin imbarazzata.

-Secondo me non sono niente di che…

-Non è affatto così! Sei un capitano meraviglioso…

-E’ bello sentirselo dire… grazie davvero Robin…

-Grazie a te capitano… per avermi da subito accettato…

-Come non avrei potuto Robin?

-Ero una vostra nemica… era il minimo che fossi scettico riguardo a me…

-No, non potevo… mi hai salvato… e ti ero debitore…

-E tutte le volte che hai salvato tu me?

-Lo faccio perché è mio compito proteggervi…

-Rufy hai rischiato davvero tanto con il Governo…

-Non potevo lasciarti in mano loro…

-Ma hai avuto anche il coraggio di dirmi grazie dopo!

-Mi hai aiutato, mi sembrava il minimo!

-Affatto… e tutto quello che tu hai fatto per me allora? Era il minimo che potessi fare io!

-Nah… non dire così… sei stata fantastica e grandiosa anche lì… anzi grazie di tutto come sempre Robin! – Sorrise Rufy.

Quello sguardo sincero e dolce fece arrossire Robin, tanto che le si illuminarono gli occhi ed abbassò la testa, e sussurrò qualcosa di dolce, ma per il capitano fu impercettibile.

-Grazie a te Rufy che sei qui accanto a me…

Intanto Zoro continuava a camminare con sguardo serio, al suo fianco restava Nami che era nervosa per il vestito sporcato.

-Vedrai che quando lo laverai si toglierà tutto…

-Ma tu che ne sai di bucato?

-Qualcosa saprò anche io strozzina!

-Pensavo che non ti lavassi!

-Ma che dici strega! Non puzzo mica!

-Hai sempre lo stesso odore…

-Perché tu no?

-Io che profumo ho? – Alzò lo sguardo Nami.

-Che domande… di mandarino… - Fece un ghigno Zoro.

-Il profumo che preferisco… - Sorrise la rossa.

-Ed io invece?

-Di alcool e salsedine…

-Sembro un alcolizzato detto così…

-Quasi…

-Ma che dici razza di stupida????

-Uffa…

-Che c’è ora?

-Odio vederlo macchiato!
-E dai che si toglie la macchia! Non fare tante scene!

-Ma è impregnato di alcool, ed ho questo odore forte addosso!

-Guarda che puzzavi già prima…

-COME????

-Con tutto quello che hai bevuto pensi a questo spruzzo sul vestito?

-Certo che si! Ai vestiti ci tengo, cosa credi!

-Lo vedo…

-Tra l’altro mi sento umida… era freddo quello spumante! – Sbuffò la rossa.

Vedendo che la rossa si stringeva il vestito ed ogni tanto si toccava le spalle, come se sentisse freddo, lo spadaccino senza pensarci due volte si tolse la camicia e la mise addosso alla rossa, tenendosi in mano il cravattino ed il gilet.

-M-Ma che fai?

-Non vedi? Mi sono tolto la camicia…

-Ma così rimani a petto nudo!

-Guarda che non ho freddo…

-Ma ti prenderai un malanno!

-Ma guarda come sei premurosa… ti preoccupi per me, eh? – Rise Zoro.

-Non prendermi in giro, dico sul serio!

-Non mi prenderò niente fidati, sono stato a petto nudo per le montagne innevate quando abbiamo incontrato Chopper… e come vedi ho resistito bene! – Fece un ghigno.

-Ma tu sei tutto scemo!

-Probabile… dovevo liberare la mente in qualche modo!

-Ottimo modo proprio…

-Diciamo che mi sono trovato a girare mezzo nudo per vari problemi… anche se mi ero tuffato comunque a torso nudo…

-Allora sei doppiamente scemo… oltre che folle!

-Dovevo pensare ad altro e concentrarmi… non avevo altro modo! E poi si sa che ho questo tocco di follia… - Fece un ghigno lo spadaccino.

-Eri preoccupato?

-Ovvio che si lo sai che ero preoccupato per te, che domande stup…

Lo spadaccino si bloccò e si rese conto di quello che aveva detto, gli era uscito tutto molto spontaneo, ma soprattutto la navigatrice lo aveva inchiodato nel giusto modo.

Si girò lentamente a guardarle il viso, sicuramente stava ridendo e gli faceva facce strane per sfotterlo, ma con sorpresa vide un dolcissimo e raggiante sorriso.

-P-Perché sorridi ora?

-Sono contenta per quello che hai detto…

-E cioè che andavo in giro mezzo nudo sulle nevi?

-Ma no idiota! Ah lasciamo perdere… tanto lo hai detto…

-Non ricordo di aver detto niente…

-Bugiardo! – Rise la rossa.

-Ad ogni modo pensa a coprirti che tu il freddo lo reggi poco!

-Ma non è vero!

-Ah già… tu vai sempre mezza nuda in giro! – Fece un ghigno Zoro.

-Finiscila di prenderti gioco di me!

-Tu puoi ed io no? Che discorsi sono questi!

-Io detto le regole!

-Certo come no!

-Dai adesso basta scherzare e riprenditi la camicia…

-No, tienila… davvero…

-Zoro…

-Preferisco che ti copri tu… ci manca solo che la nostra navigatrice si ammali… a quel punto siamo davvero persi… in tutti i sensi! – Fece un ghigno Zoro.

-Grazie…

La rossa si avvicinò a Zoro e prese il suo braccio per stringerlo al suo petto e camminarci vicino, era proprio contenta.

Lo spadaccino era molto imbarazzato, ma tutto sommato quella situazione gli piaceva molto e stava davvero bene con quella testolina rossa.

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo!

E scusate il ritardo lunghissimo! XD

 

Un saluto a tutti

A presto

Maho8

  
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