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Autore: pandamito    23/12/2011    4 recensioni
« Cazzo ti guardi? » grida.
« Mi piacciono i tuoi leggins! » urlo di risposta.
« Ma vaffanculo, frocio! » mi insulta, andandosene.
Ho trovato la mia preda.
[...]
« Tu devi essere Zanno, Zeta, Zorro… » [...] Ma vaffanculo! Tutti, sono tutti degli stronzi, a cominciare dalla signorina del colloquio che ha abbindolato mio padre, convincendolo ad iscrivermi qui, passando poi a quelle facce del cazzo degli studenti di questa scuola che mi osservavano mentre arrivavo manco fossi Gesù Cristo risorto. [...] 1. Ho sbagliato stanza? No, è la mia, ho controllato il numero, non sono ancora cieco, anche se questo spiegherebbe il perché la porta non si aprisse. 2. Se questa è la mia stanza, loro cosa ci fanno qui? 3. E perché giocano a carte? 4. Ma specialmente, perché mezzi nudi?

Fanfiction AU che vede come protagonisti sempre i soliti cinque ragazzi ango-irlandesi, ma stavolta non come band, ambientata in un college al tempo moderno. Una storia che si concentra principalmente sui temi della droga, del sesso e dell'alcool.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Triangolo
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Harry.

« Louis Tomlinson, cosa ci fai qui? »
Ora, per spiegare il perché io ritorni in camera mia passate le quattro del mattino, seminudo e coi vestiti in mano, sarebbe facile, in teoria, ma in pratica è un’enorme rottura di coglioni. Sono semplicemente fuggito dalla camera di una bionda che mi sono fatto ieri ed aprendo la porta di camera mia mi ritrovo lui disteso sul mio letto.
« Sh. » mi ordina di fare silenzio con un dito sulle labbra, guardando Liam nel letto affianco che dorme ancora.
« Che c‘è, te lo sei fatto? » abbasso il tono, andando a poggiare i vestiti su una sedia.
Lui sorride. « Non ancora, aspettavo te per fare una cosa a tre. »
E’ sempre così: io lo prendo per il culo e lui fa altrettanto con me.
Scende dal letto, venendo verso di me e dandomi una pacca sulla spalla.
« Cercavo solo un posto dove stare finché il mio letto non si liberasse. Sono felice che tu ed Amélie l’abbiate usato, ma la prossima volta avvisa, Perry se l‘è presa con me perché non poteva entrare in camera. »
Ed ora chi cazzo è Amélie?
Io e Louis ci guardiamo, nel più tranquillo ed indifferente dei modi. I suoi occhi non sono quella tonalità accesa dell’azzurro, ma riescono comunque ad irritarmi ogni volta che li incontro.
« Amélie è quella che ti sei fatto stanotte, è in camera con me. »
Ah, ora capisco!
Dannato Louis che riesce a capire sempre ciò che penso. Ma cos’è? Un alieno? Dovrò farmi un cappellino di carta argentata contro la lettura del pensiero se voglio continuare a sopravvivere alla Furia Tomlinson. Gli do una pacca e lo costringo ad uscire.
Liam dorme ancora e la scuola inizia fra non o quante ore. Bene, Styles, iniziamoci a lavare, tanto per fare qualcosa, così almeno uscirai prima e non dovrai subire Mamma Payne che ti rimprovera sul tuo disordine. Ed è esattamente quello che faccio, alle sette sono già fuori dalla camera e non c’è anima viva per i corridoi, manco qualche prof, solo io, perfino nel cortile non si vede nessuno, ma anche se fosse non me ne importerebbe più di tanto; ora ci siamo solo io, il mio drum e la ragazza che sta scavalcando il recinto.
Lecco la cartina, arrotolandola ancora un po’.
Lunghi capelli lisci ossigenati, occhi azzurri, carnagione chiara, leggings verde acqua leopardati, converse nere, canotta nera scollata, felpa viola a chiazze gialle, fazzoletto intonato usato come fascia per capelli ed una lunga cultura di bestemmie ed imprecazioni.
Mette un piede sul muretto, si appoggia ad una delle punte di ferro che sporgono, sorpassa il recinto ed uno degli spuntoni le strappa il leggings, facendola iniziare a sbraitare.
Accendo il drum, facendo il primo tiro e continuando a fissarla quando lei finalmente nota che sono stato ad  osservare tutta la scena comodamente appoggiato al muro del retro della scuola, seduto su un freddo strato di cemento e foglie autunnali bagnate.
« Cazzo ti guardi? » grida.
« Mi piacciono i tuoi leggings! » urlo di risposta.
« Vaffanculo, frocio! » mi insulta, andandosene.
E se questo Liam non l’ha sentito, non so cosa possa svegliare quel ragazzo; però so per certo che Louis avrà ascoltato tutto giusto per il gusto di prendermi in giro.
Intanto posso affermare di aver adocchiato la mia prossima preda.
E cosa c’è nella Styles’ List dopo il punto “fumare per un’ora di fila”? Ah, sì, giusto, devo andare a scuola. Che poi oramai è solo un’abitudine andarci, visto che stare in classe o no oramai non ha molta differenza.
Entrato saluto cordialmente la signorina Jae, la nostra professoressa di letteratura inglese, facendo naturalmente tutta scena, mentre lei manco ha il tempo di notare che sono entrato ora, visto che il resto della classe è in giro per i corridoi o sta urlando e saltando per la classe. Mi butto sulla mia solita sedia, penultima fila, terzo banco, e mi guardo un attimo attorno notando il casino: Frankie fa il cretino con un paio dei suoi segugi, Hell quasi inizia una rissa con AnneArricciaCapelli, Niall oramai è diventato il cagnolino di quella psicopatica di Mia ed oggi non è solo lui, c’è uno nuovo mai visto prima, inoltre con loro c’è Louis che non mi perde di vista ed ha stampato quel suo sorrisetto del cazzo. Lo ignoro e mi volto dalla parte opposta, quando però un tonfo attira l’attenzione di tutti richiamando il silenzio.
Quel coglione di Liam, solo perché si fa le seghe mentali sulla prof, non ha il diritto di guastare a noi la festa.
« G-Grazie Liam , mala prossima volta non sarà necessario… » afferma Miss Jae.
Invece sì che ce ne sarà bisogno.
Liam sorride a centotrentaquattro denti e si va a sedere al primo banco.
« Allora ragazzi, prima di iniziare vorrei presentarvi Zayn Malik. » indica il ragazzo nuovo che avevo visto.
Carnagione scusa, occhi scuri, capelli scuri. Non m’ispira. 
« Lui sarà… »
Driiin.
;Miss Jae controlla l’orologio sulla lavagna. « Ma non dovrebbe suonare… » controlla il suo cellulare per sicurezza anche se noi oramai siamo praticamente già usciti.
Driiin.
Driiin.
« Incendio! » qualcuno grida e tutti urlano, anche se per finta, spintonandosi e facendo a gare per uscire prima.
« Ragazzi, fermatevi! » grida la prof dall’aula, cercando di venirci dietro, ma finendo con l’essere travolta dagli altri studenti.
Scappo nel mio solito posto dietro la scuola e stavolta trovo decisamente troppa gente per i miei gusti. Alzo un sopracciglio, guardandoli storto.
« Anne ha detto che due tizie hanno cercato di dare fuoco alla scuola con un estintore. »
« Cazzo dici? Gli estintori servono a spegnere gli incendi, non a provocarli. »
Mia fa spallucce. « Me l‘ha detto Anne ed ha anche aggiunto che secondo lei è stata Hell. »
Louis si volta verso di lei, corrugando la fronte.
« Non ha senso, Helena era in classe! »
Chi è Helena? Helena è Hell, o meglio dire che Hell è Helena, soprannominata così principalmente da Anne, visto che è una tipa che si veste e si comporta in modo strano, tanto da ricordarle l’inferno, poi diciamo che non è una tipa a cui piace molto socializzare.
« Che ne so, me l‘ha detto quella montata del cazzo! »
« Non dovresti ascoltarla. » le suggerisce Niall. « A me fa paura. » confessa a bassa voce.
« A te fa paura tutto. » Mia gli da una botta sulla testa.
Quello si massaggia il punto dolente. « Non è vero! » protesta.
Vado vicino a loro, sedendomi e completando il cerchio.
« Dov‘è Liam? » chiedo.
« Starà arrivando. » risponde Louis. « Anche se probabilmente starà con Melanie. »
« Ci sta ancora sotto per la prof? » domanda inorridita Mia e Louis le fa cenno affermativo con la testa.
« Wow, non se la scorda proprio! » esclama Niall.
« Come fa a scordarsela? La vede in pratica ogni giorno. » gli fa notare la ragazza.
« Potrebbe però trovarsi qualcun altro per “stare in movimento“. » spiego, avendone al limite di questa storia che oramai dura da troppo.
Il mio sguardo di posa su quello nuovo.
« Lui è Zayn. » dice Louis, guardandomi.
Maledetto, osserva ogni mia minima azione, mentre io gli lancio un’occhiata.
« Lo so, ero in classe. »
« Ed ascolti pure? Wow, hai fatto progressi, Styles. » mi schernisce, cercando di farmi arrabbiare ma non ci riuscirà così facilmente, di fatto lo ignoro completamente, manco degnandolo di uno sguardo.
Mia afferra il braccio del mulatto. « E‘ il mio nuovo giocattolino. »
« Cosa? » grida quello nuovo, tra la paura e la confusione.
Niall li guarda, forse un po’ geloso, ma con l’espressione di un bambino a cui è cascata la caramella, dispiaciuto anche se ne ha molte altre, anche più buone, in mano.
« Zitto, Zeta. » sbuffa la rossa, cercando di azzittirlo.
« Non penso proprio. » ribatte lui.
«Tomlinson è meglio che fai rinsanire tua cugina. » dico a Louis e lui si mette a ridere, mentre l’unica cosa che fa è baciare sulla guancia Mia ed accarezzarle la testa. 
«Vuoi lasciarmi il braccio? » chiede Zayn, ancora vittima della presa mortale della ragazza.
Lei lo lascia, andando ad abbracciare quel coglione del cugino e sorridendo tutta contenta e pimpante.
« C‘è Liam ed ho fame. » Niall indica il ragazzo che è appena sbucato dall’angolo.
Zayn guarda Niall, alzando un sopracciglio. 
« E cosa c‘entra che è arrivato col fatto che hai fame? »
« Non lo so, ma ho fame. »
« Tu hai sempre fame! » esclamiamo tutti assieme, alzandoci.





 
fuckin' panda's place. ♥
Ok, spero di avermi fatto felice postando così velocemente il secondo capitolo.
Più che altro ce l'avevo già preparato, mi bastava solo trascriverlo, sì sennò ci avrei impiegato gli anni. D:
Sinceramente io amo il pezzo dei leggings, non so voi ma io sono morta mentre lo scrivevo ahahah!
Mh, non so che dire... ò_ò Beh, allora:
Vi avviso che fra qualche giorno partirò quindi cerco di aggiornare velocemente le ff.
Se volete leggerne qualcun'altra e magari recensirla mi fate un enorme favore, specialmente Gotta Be You, che non mi se la caga nessuno ed è quella in cui mi ci impegno di più. D:
Di fatti tipo un capitolo di quella ff sono tipo due mie one-shot messe assieme, poi per scrivere i capitoli è tipo un suicidio.
Per il prossimo capitolo, comunque, dovrete aspettare un po', per forza dopo Natale, anche perchè non ho molte idee.
Secondo voi su chi sarà il prossimo capitolo? O meglio, su chi dovrebbe essere?
Detto questo seguitemi su tumbrl, twitter, facebook o anche splinder.
Iscrivetevi alla pagina To prove I'm right I put it in a song.
Andatevene a fanculo.
E recensite anche le altre mie ff se volete. Gotta Be You. :3
Bien, baci e panda, Mito. è-è
   
 
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