-Saule tutto bene?-
Chocola si voltò e guardò la sagome del suo amico piegata su se stesso.
-Sta tranquilla…va tutto bene…-
Avevano già attraversato la maggior parte della Foresta cercando Pierre,ma di lui non c’era traccia.
La foresta era intrisa dal potere oscuro e Saule cominciava a sentirne gli effetti.Le sue forze erano notevolmente diminuite e a stento si teneva in piedi.
Camminarono per qualche altro metro arrampicandosi sulle rocce ghiacciate.
Improvvisamente Chocola non udì più i passi di Saule.
Si voltò e vide Saule steso sulle rocce.Si avvicinò a lui e capì che era svenuto.
E ora che doveva fare?Doveva abbandonare lì Saule per poter continuare a cercare Pierre?
Doveva rassegnarsi all’idea che suo marito fosse morto??
 
-Questo è il covo dei ribelli…-sussurrò Chocola trovandosi davanti ad un grande palazzo nero.
Era stata costretta a portare Saule a casa e poi a tornare di nuovo nella foresta.
Chocola fece comparire dal nulla una divisa da ribelle e seguì gli altri nel Palazzo.
Attraversarono i corridoi e le stanze una dopo l’altra.Improvvisamente notò che da una delle porte proveniva la voce di Yuri.Si mise ad ascoltare.                                                                        
-Povero Pierre…tradito da suo figlio e rapito da suo suocero?-esclamò Yuri ridendo maleficamente
Pierre lo guardò con uno sguardo pieno di disgusto.
-E’ brutto vero?-
-Che cosa?-
-Essere traditi dal proprio figlio con il proprio nemico…-
-A te non è mai importato di tua figlia!-
-E tu te lo saresti dovuto aspettare che tuo figlio ti tradisse dato che ti odiava…-
Pierre strinse i denti e sussurrò qualche insulto a voce bassissima.                                                                          
 -Ora se Chocola ti vorrà di nuovo dovrà accettare di diventare la nostra Regina…-
Pierre si appoggiò al muro e fissò le sbarre che lo separavano da Yuri.Era in trappola.
Un ambasciatore entrò e gli disse qualcosa a voce bassa.
-Che cosa?Ma non è possibile…-si voltò verso Pierre e disse:-Questa mattina hanno celebrato il tuo funerale…-
-Il mio funerale??-
-Si e a quanto pare è stata una cerimonia molto breve…nessuno del regno ha detto nulla…Sylvett ha fatto un bel discorso e anche qualche malefico…Saule ha detto che tu sei il suo modello-
-E Chocola?-
-Non ha detto nulla…anzi non ha nemmeno versato una lacrima…-
-Nemmeno una?-
-Neanche lei ti vuole più-
Pierre chiuse gli occhi e cercò di non ascoltare,non pensare,non soffrire ma non ci riusciva.
Yuri si avvicinò alla maniglia della porta e la girò.Uscì dalla porta e vide il ribelle.
-E tu cosa fai qui?Vai dentro a sorvegliare il prigioniero!-
-Subito!-disse abbassando la testa per non farsi riconoscere.
Entrò nella grande stanza e chiuse lentamente la porta.Poi si guardò intorno.Non c’era nessuno.
Si avvicinò alla cella e lo chiamò.
-Pierre…Pierre…-
Lui si voltò di scatto e la guardò.
-Chocola?-
-Si sono io-
-E che ci fai qui?-
-Sono venuta a salvarti…no?.
-E perché?Tu eri felice che io fossi morto!-
-Ma…-
Chocola si fermò ad osservarlo negli occhi.
-Ti ha fatto il lavaggio del cervello…Pierre…come fai a non capirlo!-
-E allora perché non piangevi??-
-Perché sapevi che tu non eri morto e sono venuta fin qui per liberarti…-
Pierre la guardò per capire se fosse sincera.
-Ok le chiavi sono su quel tavolo-
Chocola prese le chiavi e andò verso la cella.Provava tutte le chiavi.Le infilava e provava a girare.Niente.La prossima.
-Ma cosa intendeva quando ha detto che Leon ci ha traditi??-
-Chocola…mia cara…te lo spiego io…-
La voce di Yuri risuonò in tutta la stanza.L’uomo schioccò le dita e le braccia e le gambe di Chocola furono legate da alcune catene di ferro.
-Oh no…-
Yuri si avvicinò a sua figlia e gli disse:-Tuo figlio mi ha aiutato ad attuare il mio piano…è stato lui a darti la pozione che ti ha fatto avere il cuore nero…ed è stato lui che andandosene mi ha permesso di catturare Pierre senza fatica…-
Chocola guardò Pierre.Voleva che gli facesse segno di non ascoltarlo,che stava mentendo.
Pierre aveva uno sguardo rassegnato.
Chocola abbassò lo sguardo e appoggiò la testa contro le sbarre.
-Chocola puoi sempre tornare ad essere la nostra Regina…-
-No…-
Pierre allungò il braccio attraverso le sbarre e afferrò la mano di Chocola.La strinse forte per trasmetterle forza.Per fargli capire che tutto si sarebbe risolto anche se neanche lui ci credeva più.
Strinse la mano più forte.Anche lui cercava forza.