Chocola era seduta accanto a Pierre e a Leon.Nel banco dietro di lei c’erano Vanilla,Houx e Candy.Un uomo lesse un sermone sulla morte.Tutto sembrava un grandissimo dejavu.
Chocola aveva già vissuto tutto ciò…eppure qualcosa era diverso.Stavolta l’uomo che amava era accanto a lei…era vivo.Ed anche la tristezza era diminuita.Anche se l’uomo che riposava nella bara le aveva fatto del male lei non riusciva ad odiarlo.Anche a causa del motivo per cui si era ucciso lei provava una gran pena per suo padre.
Le venne un groppo alla gola che cercò di scacciare via.Pierre,quasi come se avesse capito cosa stava pensando sua moglie la strinse a sé.
-Qualcuno vuole dire qualcosa?-
Pierre si alzò e andò verso il grande leggio.Infilò una mano in tasca ed estrasse un foglietto di carta.Si schiarì la voce e cominciò:
-Quando muore un uomo chiunque esso sia…questo rende sempre tristi e provoca sempre lacrime.Ma Yuri ci ha lasciato una lezione importante:Il potere può davvero dare alla testa…può distruggere un uomo e tutto ciò che lo circonda…può cancellare la propria coscienza e nel momento in cui questa ritorna il peso può portarti anche ad ucciderti.Spero con tutto il cuore di aver imparato la lezione…io che una decina di anni fa avrei venduto anche l’anima per il potere…
Inoltre ho anche imparato a perdonare perché nonostante lui abbia cambiato la mia vita in modo radicale l’odio che provavo è sparito del tutto-
Il popolo applaudì soddisfatto e per la prima volta il popolo pensò:-Che grande re che abbiamo!-
I tempi erano cambiati e i pensieri erano cambiati.Pierre tornò a sedersi tra Yuri e Chocola.
Entrambi lo guardarono sorridenti e si congratularono per il meraviglioso discorso che aveva fatto.
La cerimonia finì e la stanza pian piano si svuotò.Chocola si alzò e si avvicinò a sua madre.
-Mamma…posso parlarti?-
Cinnamon annuì e seguì la figlia in una stanza del Palazzo.
-Che cosa hai provato tu oggi?-le chiese Chocola
-Bè certo non sono stata felice…il discorso di Pierre mi ha commosso…sai?-
-Ma…sei stata innamorata di lui,no?-
-Certo…ma mi è passata ormai…ma no non lo odio…senza di lui non avrei avuto te…-
Chocola sorrise malinconica.
-E non mi sarei accorta di Robin…te l’ho detto che vogliamo sposarci?-
-Ah davvero??Che bello!!-
Chocola abbracciò sua madre.
 
Candy si alzò e si sedette accanto a Leon.
-Leon perché ci hai fatto questo??Perchè ci hai traditi??Noi ti volevamo bene…ti amavamo…io ti amavo…-
Glielo aveva detto…e lui che cosa ne pensava?
-Leon ricordi cosa ti ho detto…per farti tornare normale?-chiesi con le guance rosa
-Si…-le rispose sorridendole dolcemente.
Candy stava cercando di trovare le parole…per…capire cosa provasse Leon.
Abbassò lo sguardo e notò che le loro mani erano unite.
-Ma…-
-Mi dispiace di averti trattato male…quel giorno…-disse Leon
-So che non eri in te…-
-Candy io…-invece di concludere la frase le fece un sorriso molto dolce.
Leon si avvicinò al viso di Candy e le diede un bacio molto dolce sulle labbra.
 
-Pierre ti ricordi di me?-
-A-Akane?-chiese Pierre sorpreso
-Si come è non mi riconosci?-disse con tono scherzoso come se fossero vecchi amici
Ma non lo erano.
-Che cosa vuoi Akane?-gli chiese cercando di arrivare al punto
-Volevo chiederti scusa-
-Davvero??-chiese sorpreso
-Si…sai l’amore cambia le persone…e tu ne sei l’esempio…-
-Ti sei fidanzato?-
-A dir la verità sto per sposarmi…e mi farebbe piacere se tu e Chocola…veniste al matrimonio…-
-Bè certo…ma chi è la fortunata?-
-Ginevra…la conosci è stata una pretendente al trono…ricordi?-
-Ah si certo…ok ci saremo…-
 
Per quella sera la parola d’ordine era Perdono.Una parola pronunciata a volte in modo così banale e invece così importante.
 
Ma che ci faccio qui?Bho!Un giorno ho detto…e Akane?E Cinnamon?E Robin??
Troppe cose avevo trascurato…e allora ho pensato a questo Epilogo…giuro che è finita adesso!!^^